SOLLECITATA DALL'ARCH. FRANCESCO AMBROSIO

- Da "Cronache lucane" del 16 luglio 2025 -
Ambrosio: «L’ascensore al Palazzo De Lieto deturpa il paesaggio»
MARATEA. Il consigliere comunale di opposizione e già Sindaco di Maratea, Francesco Ambrosio dopo aver espresso voto contrario, in Consiglio Comunale, sulla Deliberazione inerente la Concessione di 28 mq di suolo comunale adiacente al Palazzo De Lieto – Pinacoteca Angelo Brando, per la realizzazione di un ascensore, avrebbe inviato una Nota dettagliata alla dott. Luigina Tomay (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata) e, per conoscenza, al dott. Filippo Demma (Direttore del Polo Museale) perché prestino la massima attenzione alla pratica edilizia (relativa alla realizzazione dell’ascensore) sulla quale dovrà essere acquisito il Parere Paesaggistico.
Ambrosio, pur esprimendo la dovuta attenzione alle problematiche che investono le persone che convivono con il disagio procurato da disabilità, sostiene che «il nuovo manufatto, ipotizzato in aderenza al prospetto principale del Palazzo De Lieto, confliggerebbe dal punto di vista urbanistico con le Categorie di intervento dettate dal Piano dii Recupero (Restauro Conservativo)».
Nello stesso tempo evidenzia come «la realizzazione dell’ascensore - di tipologia decisamente moderna: acciaio e cristallo – rappresenterebbe un pregiudizio rispetto al Contesto Ambientale in cui lo si vorrebbe inserire, atteso che il Palazzo De Lieto - già utilizzato nel 1734 quale ospedale di Maratea - è posto immediatamente a ridosso della Chiesa di S. Maria Maggiore che già nel 1434 era individuata quale sede della Parrocchia».
Aggiunge ancora che «il Palazzo De Lieto e la limitrofa Chiesa Matrice, incastonati nell’ impianto medievale che costituisce il centro storico della città di Maratea, sono visibili da tutta la Valle di Maratea sulla quale affacciano e, di conseguenza, il paventato ascensore procurerebbe un danno al paesaggio e rappresenterebbe un detrattore architettonico per il De Lieto - già restaurato a cura del Ministero del Beni Culturali – che ne risulterebbe deturpato».
A chi gli chiedeva, nei giorni scorsi, il perché fosse contrario alla realizzazione dell’ascensore, nel precisare che «esisterebbero delle alternative per rendere accessibile il Palazzo Museale ai disabili (montascale che superi il dislivello tra “piazzetta Gafaro” e il De Lieto, ovvero realizzazione di una rampa per disabili che funga da collegamento tra via Carlo Mazzei e il sagrato della Chiesa Matrice e il Palazzo Museale, e – poi, ancora – un montascale all’interno del De Lieto), avrebbe detto : «tocca a noi tutelare il patrimonio culturale e paesaggistico della nostra città a cui in tanti non prestano più attenzione».
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La Nota di cui sopra merita particolare attenzione prima che eventualmente si proceda nel cuore del Centro storico di Maratea, sussistendo possibilità alternative con minor impatto ambientale.
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