"Amici calabresi mi dicono che, pur essendo Callipo un imprenditore bravo e
di successo, e la candidata leghista del tutto inadeguata al compito, alle
elezioni in Calabria vincerà Jole Santelli. Ma perché?
Perché ad appoggiarla nelle città e nei territori sono
state create decine di liste capitanate da figure locali di potere e influenza
clientelare, che saranno quindi votate non per la stima alla candidata, ma in
virtù degli intrallazzi e interessi in gioco. I miei amici calabresi aggiungono
pure che la presentazione di due candidati, uno del PD, l'altro dei 5 Stelle, è stato un errore che si rivelerà fatale, perché
sarà un ulteriore elemento a favore della Santelli. Il non essere stati capaci di unire il fronte democratico progressista in
un solo candidato, metterà la Calabria nelle mani di una destra inetta,
malavitosa e fascista".
giovedì 23 gennaio 2020
mercoledì 22 gennaio 2020
MENTRE SILVIO PELLICO... SI RIVOLTA NELLA TOMBA
-DA "IL DUBBIO" del 22 gennaio 2020-
Tutte le tappe che separano Salvini dalle “sue prigioni”
Nave Gregoretti, dal voto in Aula alle aule dei tribunali
"E’ ancora molto lunga ed impervia la strada che dovrà,
eventualmente, condurre Matteo Salvini alla sbarra. Il voto di lunedì
nella Giunta per le autorizzazioni del Senato ha rappresentato infatti
solo l’inizio di un percorso il cui esisto è quanto mai incerto. E
questo nonostante il leader della Lega si sia già dichiarato pronto ad
affrontare il carcere e la scrittura, come Silvio Pellico, delle “Mie
prigioni”.
lunedì 20 gennaio 2020
ANCHE A MARATEA CONTRASTO ALLA LUDOPATIA
Ora occorre vigilare affinchè l'Ordinanza sia rispettata, dopo la recente sentenza del T.A.R. Basilicata che ha respinto il ricorso promosso dall'operatore del settore interessato.
Si tratta dell'Ordinanza emessa dal giovane Sindaco, Domenico Cipolla, nel marzo dello scorso anno, allo scopo di contrastare la "ludopatia", con riduzione degli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco con vincita di danaro (slot machine, ecc.).
Ecco il testo dell'Ordinanza:
COMUNE DI MARATEA
Provincia
di Potenza
C O P I A
ORDINANZA DEL SINDACO
del
26-03-2019 Nr. 42 Reg. Gen.
Oggetto:
Disciplina comunale degli orari di esercizio degli apparecchi da gioco con
vincita in denaro di cui all'art. 110 comma 6 Tulps, collocati negli esercizi
autorizzati ai sensi degli artt. 86 e 88 Tulps e negli altri esercizi
commerciali ove è consentita la loro installazione.
IL
SINDACO
Premesso che:
per
"ludopatia" o "gioco d' azzardo patologico (G.A.P.") si
intende l'incapacità di resistere all'impulso di giocare d'azzardo e tale
dipendenza comportamentale, definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
come "malattia sociale" è da considerarsi una patologia in grado di
compromettere la salute e la condizione sociale del singolo individuo e della
sua famiglia;
il gioco d’azzardo
patologico sovente provoca disturbi che compromettono seriamente la vita
dell'individuo colpito e della sua famiglia, generando anche situazioni di
allarme sociale e, nei casi più estremi, fenomeni criminosi con particolare
riguardo ai furti ed alle frodi ed alimentano i tanto odioso quanto pericoloso
fenomeno dell'usura che pregiudica significativamente la libertà e la dignità
umana;
la
dipendenza da gioco d’azzardo (c.d. ludopatia) rappresenta un fenomeno in
notevole espansione, tanto che con il D.L. 158/2012 convertito in Legge con
modificazioni dall’art. 1 c. 1 della L. 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi) è
stato previsto l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA)
"con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione
rivolte alle persone affette da ludopatia, intesa come patologia che
caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro,
così come definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità";
domenica 19 gennaio 2020
GRIDO D'ALLARME IN BASILICATA
-Articolo pubblicato su "La Nuova del sud" del 18 gennaio 2020-
La
“Medicina” in Basilicata contro lo spopolamento
Valerio
Mignone*
L’accorato grido
d’allarme, che l’ex senatore Peppino Brescia ha lanciato sulle difficoltà di
conduzione dell’ospedale di Melfi per carenza di personale medico, si estende a
tutti gli ospedali della Regione Basilicata, e scuote la deontologia medica,
accademica, politico-istituzionale…ed anche della stampa, per i suoi compiti di
informare i cittadini in maniera diffusa, come fortunatamente avviene a livello locale, rendendoli
consapevoli di loro diritti, vecchi e nuovi, e di eventuali inadempienze, o
limiti, istituzionali!
Un ospedale senza medici non può garantire un servizio sanitario, ed ha urgenza di coprire i posti vacanti, per doveri tecnici.
La odierna carenza di
medici in Italia è la conseguenza, alla fine degli anni ottanta, del
sovraffollamento di iscritti alle Facoltà di Medicina e Chirurgia, in alcune delle
quali fu necessario svolgere le lezioni in sale cinematografiche, anziché in
aule. Apparve il forte squilibrio tra numero di iscritti, di docenti, di laboratori,
e di poli didattici. Alcuni di questi furono sdoppiati, e collocati presso
ospedali. Ma fu necessario introdurre il “numero chiuso” per le iscrizioni alla
Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Intanto, alcuni
giovani, fortemente motivati a diventare medici, bocciati ai test di ammissione
in Italia, iniziano percorsi tortuosi e rischiosi in Università straniere, o in
Facoltà di professioni paramediche nella stessa Italia, ove, in alcune Regioni
del Nord, si sta sconvolgendo il mansionario sanitario, con il conferimento ad
infermieri di compiti invasivi di stretta competenza medica, come l’inserimento
di cateteri arteriosi per la nutrizione artificiale.
sabato 18 gennaio 2020
venerdì 17 gennaio 2020
UNA GRADITA PILLOLA
Da "PILLOLE" di Gian Carlo Marchesini in www.calderano.it
"Evidentemente io sono un intellettuale astratto, un sognatore privo di
contatto concreto con la realtà. Forse proprio per questo io immagino la costa
di Maratea come un luogo di pellegrinaggio e incontro collettivo, di fruizione e godimento, di predilezione e innamoramento, dove
chi cerca pace, benessere e felicità è chiamato e accolto. Chi è abitante e
protagonista del luogo perché vi è nato e cresciuto, è chiamato a rendere
Maratea attrezzata a svolgere compiutamente la sua vocazione, non ad
appropriarsene per trasformarla in piccola risorsa per la sua soddisfazione
privata. Maratea è terra bellissima e privilegiata: volete mai che possa non
essere Area Marina Protetta?"
giovedì 16 gennaio 2020
A PROPOSITO DI CONTRASTO ALLA LUDOPATIA
IL T.A.R. BASILICATA SI E' ESPRESSO IN FAVORE DELLA LEGITTIMITA' DELL'ORDINANZA EMESSA A MARATEA DAL SINDACO DOMENICO CIPOLLA.
VAI AL LINK:
https://www.lasiritide.it/public/fotoaggiunt/art_mobile.php?genere=1&articolo=18371
ECCO IL TESTO DELL'ORDINANZA:
COMUNE DI MARATEA
Provincia
di Potenza
C O P I A
ORDINANZA DEL SINDACO
del
26-03-2019 Nr. 42 Reg. Gen.
Oggetto:
Disciplina comunale degli orari di esercizio degli apparecchi da gioco con
vincita in denaro di cui all'art. 110 comma 6 Tulps, collocati negli esercizi
autorizzati ai sensi degli artt. 86 e 88 Tulps e negli altri esercizi
commerciali ove è consentita la loro installazione.
IL
SINDACO
Premesso che:
per
"ludopatia" o "gioco d' azzardo patologico (G.A.P.") si
intende l'incapacità di resistere all'impulso di giocare d'azzardo e tale
dipendenza comportamentale, definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
come "malattia sociale" è da considerarsi una patologia in grado di
compromettere la salute e la condizione sociale del singolo individuo e della
sua famiglia;
il gioco d’azzardo
patologico sovente provoca disturbi che compromettono seriamente la vita
dell'individuo colpito e della sua famiglia, generando anche situazioni di
allarme sociale e, nei casi più estremi, fenomeni criminosi con particolare
riguardo ai furti ed alle frodi ed alimentano i tanto odioso quanto pericoloso
fenomeno dell'usura che pregiudica significativamente la libertà e la dignità
umana;
·
la
dipendenza da gioco d’azzardo (c.d. ludopatia) rappresenta un fenomeno in
notevole espansione, tanto che con il D.L. 158/2012 convertito in Legge con
modificazioni dall’art. 1 c. 1 della L. 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi) è
stato previsto l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA)
"con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione
rivolte alle persone affette da ludopatia, intesa come patologia che
caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro,
così come definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità";
·
anche la Regione Basilicata è intervenuta in
materia con la Legge Regionale n. 30 del 27 ottobre 2014 dettando “Misure per
la diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.)”;
Vista la
deliberazione 16 marzo 2018, n.214 con la quale, la Giunta Regionale della
Basilicata ha preso atto dell’approvazione, da parte del Ministero della
Salute, del “Piano Regionale sul Gioco d’Azzardo Patologico” ed ha finanziato
le ASP di Potenza e Matera per l’adozione delle necessarie misure di contrasto
della dipendenza;
Rilevato che il
gioco d'azzardo sta assumendo, anche nella città di Maratea, dimensioni
consistenti, implicando un rischio che, in particolari gruppi di persone ad
alta vulnerabilità, può sfociare in una vera e propria dipendenza
comportamentale ormai riconosciuta come un disturbo compulsivo complesso e cioè
una forma comportamentale patologica che può comportare gravi disagi per la
persona, derivanti dall'incontrollabilità del proprio comportamento di gioco e,
contemporaneamente, la possibilità di generare gravi problemi sociali e
finanziari;
Ritenuto che l'Osservatorio
Regionale sulla dipendenza da gioco d'azzardo istituito con la Determinazione
Dirigenziale n. 448 del 21.10.2016 Regione Basilicata documenti
sufficientemente le criticità derivanti dal fenomeno delle ludopatie e tenuto
conto che rientra nella competenza del Comune la cura della salute pubblica e
del benessere individuale e collettivo della popolazione residente nel proprio
territorio, da salvaguardare anche mediante interventi di tutela dei soggetti
socialmente più vulnerabili o immaturi e, quindi, maggiormente esposti alla
suggestione illusoria di conseguire, tramite il gioco, vincite e facili
guadagni;
mercoledì 15 gennaio 2020
MA QUALE REFERENDUM...?
DAL SITO WEB DEL COMUNE DI MARATEA:
Ecco in merito il mio pensiero:
"14-01-2020
AREA
MARINA PROTETTA DELLA COSTA DI MARATEA - Nell'articolo pubblicato su
"La Gazzetta del Mezzogiorno" del 14.01.2020 è esplicitata la posizione
ufficiale dell'Amministrazione Comunale sul tema AMP".
Ecco in merito il mio pensiero:
CARO SINDACO,
la notizia di fine anno proveniente dal Ministero dell'Ambiente, meritevole solo di plauso e di unanime consenso nella nostra comunità e nell'intera Basilicata, sembra essere accolta con distacco ed una certa freddezza dall'attuale Amministrazione comunale, frutto della lista "RINASCITA", dichiaratasi civica e, comunque, espressione del centrodestra.
Ebbene, da cittadino attivo e sulla base della mia lunga, passata esperienza di Consigliere comunale, dopo aver notato fin qui, a distanza di circa otto mesi dalle elezioni, una modestissima iniziativa politico-amministrativa con minima ordinaria produzione di atti deliberativi della Giunta municipale, tanto da far temere per Maratea una involuzione al posto della propagandata ed auspicata rinascita, mi permetto esprimere le notevoli mie perplessità ed evidenziare il mio dissenso circa la posizione ufficiale assunta dal nostro Comune a fronte della prevista Area marina protetta.
Alla luce della particolare bellezza della nostra costa in un territorio che, peraltro, si è proposto come patrimonio Unesco, non mi sembra sia proprio il caso di tergiversare e di dimostrare quasi uno scarso interesse con incomprensibile appello al popolo già istituzionalmente rappresentato, a meno che non si voglia procedere alla maniera di...Ponzio Pilato...
Che la civica Amministrazione, previa necessaria convocazione di Consiglio comunale ad hoc, faccia la sua parte e si assuma chiaramente le sue responsabilità a fronte dell'occasione-opportunità, oserei dire, storica, che lo Stato italiano, attraverso il Ministero dell'Ambiente con il Ministro Sergio Costa concede ora alla nostra piccola, bella, ed amata Maratea ed all'intera Basilicata !
Che la civica Amministrazione, previa necessaria convocazione di Consiglio comunale ad hoc, faccia la sua parte e si assuma chiaramente le sue responsabilità a fronte dell'occasione-opportunità, oserei dire, storica, che lo Stato italiano, attraverso il Ministero dell'Ambiente con il Ministro Sergio Costa concede ora alla nostra piccola, bella, ed amata Maratea ed all'intera Basilicata !
lunedì 13 gennaio 2020
FINALMENTE...!
E' stato il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, a provvedere per l'istituzione a Maratea di un'area marina protetta, la cui proposta, risalente nel tempo, era stata fin quì disattesa.
Non sono mancate ieri e non mancano ancora oggi in loco alcune voci contrarie o, comunque, critiche circa l'esigenza di tutela ad hoc e di valorizzazione della costa e del mare in questa splendida parte del golfo di Policastro.
Si tratta ora di procedere, nel rispetto della volontà popolare come già chiaramente manifestata dalla precedente Amministrazione Cipolla, in armonia con la nostra Regione, a tutto quanto necessario per una positiva e concreta attuazione della istituita AREA MARINA PROTETTA DI MARATEA, a cominciare dalla convocazione del Consiglio comunale per questa occasione, oserei dire, storica per la nostra Città e per la Basilicata.
venerdì 10 gennaio 2020
LASCIATELO RIPOSARE IN PACE...
-Da "INFOSANNIO"-
Riposi in pace, amen
Complice il film Hammamet
di Gianni Amelio, è ripartita la rumba per la beatificazione del fu
Bettino Craxi. Che poi, in realtà, è l’ennesimo, disperato tentativo dei
politici ladri purtroppo viventi di autosantificarsi. Da vent’anni le
provano tutte per cancellare le sentenze che lo issavano sul trono di Re
di Tangentopoli (breve promemoria a pag. 4-5). Ora, fallita
l’Operazione Amnesia, si contentano di farci credere che sì, magari
Craxi rubacchiava, ma fu comunque un grande politico moderno, uno
statista europeo, un padre del riformismo e un leader innovatore. Ora,
anche volendo giudicare l’ex segretario del Psi ed ex premier al netto
delle mazzette (50 miliardi di lire scovati nel ’93 da Mani Pulite sui
suoi conti svizzeri, per tacere degli altri rimasti intatti in giro per
il mondo), quello che emerge è un concentrato dei vizi e dei malvezzi
della peggior politica, corresponsabile primario dei disastri che la
Prima Repubblica ci ha lasciato in eredità.
giovedì 9 gennaio 2020
UN AEROPORTO DIMENTICATO ?
C'è da augurarsi che non sia proprio così...
Mi riferisco all'aeroporto di Scalea, in gran parte già realizzato e tuttavia, non solo non operativo, ma addirittura in stato di abbandono, come questa mattina ho potuto costatare in compagnia di amici, tutti con me sostenitori della sua estrema importanza per il potenziamento del turismo nell'intero nostro territorio.
L'aviosuperficie, con strutture ed unica pista lunga circa due chilometri e trenta metri di larghezza, appare in area recintata con strada di accesso e parcheggio ma, avvicinandosi all'entrata, si è presi da un senso di solitudine e tristezza...Tutto chiuso... e solo quattro cani, visibilmente affamati e per fortuna pacifici, ci sono venuti incontro...
A Scalea e nei Comuni limitrofi sembra prevalere una certa rassegnazione, laddove occorrerebbe, al contrario, attivarsi e volere fortemente completamento ed operatività di un piccolo aeroporto, la cui importanza è generalmente riconosciuta nell'area, naturalmente con il superamento delle perplessità, solo successivamente manifestate, circa la non idoneità del luogo per la particolare vicinanza del fiume Lao.
Entrata aeroporto |
lunedì 6 gennaio 2020
EPIFANIA 2020
Dal libro di Sergio De Nicola:
Maratea … parliamone ancora
Cara, vecchia Befana
Tra memoria
e leggenda

E io Ti ascoltavo, ammaliato dal Tuo
semplice dire che mi portava con l’immaginazione al fantastico mondo dei maghi,
streghe, fate e folletti, mentre, con la Tua mano di vecchietta, quasi novantenne, stringevi la mia e io
fissavo il Tuo volto asciutto e rugoso, il Tuo mento sporgente, i Tuoi occhi
senza tempo.
Mi ricordo
di Te, zia Vincenza (Zà Vicenza) perché in una
lontana Epifania di oltre quaranta anni fa, varcasti la soglia di casa
portandomi i doni, che nella veste di Befana,
mi dicesti, avevi scelto per me.
Curva sotto
il peso degli anni e di una fatica aspra e per nulla gratificante, vestita con
l’antico abbigliamento della tradizione, somigliavi davvero tanto alla Befana
che, tante volte, mi avevano descritto e che avevo religiosamente fissato sui
libri di lettura dell’asilo e delle elementari.
domenica 5 gennaio 2020
sabato 4 gennaio 2020
A PROPOSITO DI PARCO MARINO A MARATEA
-Articolo pubblicato da "La Nuova del sud" oggi 4 gennaio 2020-
Maratea ha tutto per il
Parco marino
Servono solo atti di Governo
Valerio
Mignone *
E’ una buona notizia lo
stanziamento di 500.000 euro per avviare la realizzazione dell’area protetta
sul mare di Maratea, passaggio preliminare per istituirvi l’omonimo parco,
contestualmente a quanto avverrà per Capri, Capo Spartivento, e Isola San
Pietro in Sardegna. E’ una notizia che andrà a buon fine, perché a proporre ciò
è il ministro Sergio Costa, nativo di Napoli, dall’affidabilità del militare di
carriera, conoscitore della Basilicata, e certamente di Maratea, e della sua
unicità naturalistica.
Fino ad oggi,
nonostante gli impegni di varie associazioni ambientaliste di valenza nazionale,
la proposta di istituire il parco marino è rimasta inattuata, pur essendo la
costa marateota inserita tra le aree di reperimento della Legge quadro 6
dicembre 1991, n. 394. In verità, alcuni abitanti del luogo hanno considerato
la proposta come una velleità di chi vive di cultura e annessi, ed altri,
persino, dannosa. Chi scrive, nel febbraio 1998, presentò al Senato un disegno
di legge per la istituzione del citato parco, che, pur cofirmato da personalità
di spicco come il magistrato e giurista Raffaele Bertoni, l’antropologo Luigi
Lombardi Satriani, Antonella Bruno Ganeri ed altri, è rimasto inattuato per la
precedenza riservata ad altri disegni di legge.
giovedì 2 gennaio 2020
BUONA NOTIZIA !
VAI AL LINK :
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/1196546/due-milioni-per-4-aree-marine-protette-c-e-anche-maratea.html
Speriamo che per Maratea sia la volta buona!
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/1196546/due-milioni-per-4-aree-marine-protette-c-e-anche-maratea.html
Speriamo che per Maratea sia la volta buona!
E' appena il caso di ricordare che, mentre altri a Maratea si adoperavano per impianto di itticoltura nei pressi dell'isolotto di Santojanni, l'istituzione del Parco marino di Maratea fu oggetto, nel 1998, di un Disegno di Legge d'iniziativa di alcuni Senatori, tra i quali (primo firmatario) il Senatore, Dott. Valerio Mignone, come da documentazione riportata di seguito:
GLI AUGURI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
"Care concittadine e cari concittadini,
siamo nel tempo dei social, in cui molti vivono connessi in rete e
comunicano di continuo ciò che pensano e anche quel che fanno nella vita
quotidiana.
Tempi e abitudini cambiano ma questo appuntamento - nato decenni fa con il primo Presidente, Luigi Einaudi - non è un rito formale. Mi assegna il compito di rivolgere, a tutti voi, gli auguri per il nuovo anno: è un appuntamento tradizionale, sempre attuale e, per me, graditissimo.
Permette di formulare, certo non un bilancio, ma qualche considerazione sull'anno trascorso. Mi consente di trasmettere quel che ho sentito e ricevuto in molte occasioni nel corso dell'anno da parte di tanti nostri concittadini, quasi dando in questo modo loro voce. E di farlo da qui, dal Quirinale, casa di tutti gli italiani.
Quel che ho ascoltato esprime, soprattutto, l'esigenza di sentirsi e di riconoscersi come una comunità di vita. La vicinanza e l'affetto che avverto sovente, li interpreto come il bisogno di unità, raffigurata da chi rappresenta la Repubblica che è il nostro comune destino.
Tempi e abitudini cambiano ma questo appuntamento - nato decenni fa con il primo Presidente, Luigi Einaudi - non è un rito formale. Mi assegna il compito di rivolgere, a tutti voi, gli auguri per il nuovo anno: è un appuntamento tradizionale, sempre attuale e, per me, graditissimo.
Permette di formulare, certo non un bilancio, ma qualche considerazione sull'anno trascorso. Mi consente di trasmettere quel che ho sentito e ricevuto in molte occasioni nel corso dell'anno da parte di tanti nostri concittadini, quasi dando in questo modo loro voce. E di farlo da qui, dal Quirinale, casa di tutti gli italiani.
Quel che ho ascoltato esprime, soprattutto, l'esigenza di sentirsi e di riconoscersi come una comunità di vita. La vicinanza e l'affetto che avverto sovente, li interpreto come il bisogno di unità, raffigurata da chi rappresenta la Repubblica che è il nostro comune destino.
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