venerdì 9 ottobre 2020

IL DOTT. LUCA PALAMARA RADIATO DALLA MAGISTRATURA

con decisione della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della Magistratura (CSM), che ha applicato al suo caso la massima sanzione possibile. Nel settembre scorso Palamara è stato espulso dall'Associazione nazione Magistrati (ANM).

Francesco Cossiga, da Presidente emerito della nostra Repubblica, aveva capito il personaggio già nel 2008. In una trasmissione televisiva, cui partecipava Palamara, intervenne e, rivolto alla conduttrice, esordì così:

"A questo tuo dibattito partecipa un Magistrato che o non capisce nulla di diritto o è molto spiritoso, comunque la faccia da intelligente non ce l’ha assolutamente”. 

Palamara, spiazzato, si limitò a ringraziare l’ex Presidente, secondo lui ironicamente, rimanendo poi in silenzio sotto la gragnuola di colpi del picconatore.

 E Cossiga continuò dicendo:

“Io vengo da una famiglia di Magistrati che si vergognerebbero di ascoltare quello che ha detto questo, che si chiama… Palamara. Come il tonno“.

Il Dott. Luca Palamara, ex Presidente dell'ANM (2008-2012), ex Consigliere del CSM (2014-2018), attualmente imputato a Perugia per corruzione, è ritenuto il regista di un illecito sistema per condizionare le nomine delle Procure.

VIETATO O QUASI ACCEDERE AGLI UFFICI COMUNALI ?

Con Decreto del Sindaco n.10 del 02/10/2020 il Comune di Maratea ha adottato un rigido protocollo di sicurezza aziendale anticontagio Covid-19 e regolamentazione accessi agli Uffici.

Con successivo Avviso del Sindaco, pubblicato in data 07/10/2020 sul sito istituzionale dell'Ente, il Comune ha portato a conoscenza la specifica, restrittiva regolamentazione per l'accesso agli Uffici comunali:

 

Fermo restando la condivisione della vigente normativa in materia e del dettagliato e già rigido protocollo adottato dal nostro Comune, non si può che rimanere perplessi dinanzi al punto 1 dell'"Avviso" di cui sopra, in presenza di più Uffici per ciascun piano, essi stessi distanziati. C'è il rischio di limitare eccessivamente, se non impedire, l'accesso quotidiano agli Uffici da parte dei cittadini, peraltro già in orario limitato, con disposizioni caratterizzate da troppo rigore, allo stato, non supportate da un reale pericolo (dopo la fase del covid free, di recente nel nostro Comune è stato registrato ad oggi un solo recente caso di positività al Covid con successivo, tempestivo intervento ad hoc ed annunciata negatività in data odierna).

 

giovedì 8 ottobre 2020

UN TRAGUARDO STORICO PER LA BASILICATA

che finalmente ha ottenuto l'istituzione della prima Facoltà di Medicina e Chirurgia presso la sua Università a Potenza. Sono state, già in settembre, effettuate le prove di ammissione ai corsi per l'anno accademico 2020/2021.

                          

 


                             Articolo  pubblicato  da  "La Nuova  del  Sud"  il  7  Ottobre  2020

 

Facoltà di Medicina una marcia in più per i Lucani

 

Valerio Mignone*

 

Nell’ambito della ricostruzione dopo il disastroso terremoto del 1980, fu istituita, nel 1982, l’Università di Basilicata con Facoltà umanistiche e scientifiche; e per consentire ad esse di crescere, si evitò di distrarre risorse finanziarie con la istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia. D’altronde, a Potenza c’era l’ospedale San Carlo, destinato a svolgere la sua funzione regionale, e a intercettare la forte migrazione sanitaria, che, purtroppo, non si è mai interrotta da allora ad oggi.

La Università di Basilicata, pur priva di qualche Facoltà, ha trattenuto sul suo territorio, dal 1982, anno della istituzione, ad oggi, migliaia di giovani, limitando lo spopolamento, e l’impoverimento finanziario.

Ma i tempi maturano per far fronte a vecchi problemi, e tentare di risolverli. La Rettrice uscente della Università di Basilicata, Aurelia Sole, ha ottenuto la Istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Potenza a far data dall’anno accademico 2021-2022, di intesa con il Senato Accademico, del quale fa parte anche il nuovo Rettore, il prof. Ignazio Mancini, cui vanno auguri di buon lavoro.

Su questa prossima istituzione della citata Facoltà a Potenza è stato manifestato qualche dissenso, con motivazioni fondate. Ma, paradossalmente, queste stesse motivazioni del dissenso portano in toto al consenso di chi scrive, come si tenta di spiegare schematicamente, punto per punto. 

COMUNICATO STAMPA PD - Circolo di Maratea

 



MEDAGLIE D'ORO ALLA MEMORIA

 

. Da   www.quirinale.it -

Quirinale: medaglie d’oro alla memoria a Willy Monteiro e Don Roberto Malgesini

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha oggi firmato, su proposta del Ministro dell’Interno, il decreto di conferimento della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria del Sig. Willy Monteiro Duarte con la seguente motivazione:

“Con eccezionale slancio altruistico e straordinaria determinazione, dando prova di spiccata sensibilità e di attenzione ai bisogni del prossimo, interveniva in difesa di un amico in difficoltà, cercando di favorire la soluzione pacifica di un’accesa discussione.

Mentre si prodigava in questa sua meritoria azione di alto valore civico, veniva colpito da alcuni soggetti sopraggiunti che cominciavano ad infierire ripetutamente nei suoi confronti con inaudita violenza e continuavano a percuoterlo anche quando cadeva a terra privo di sensi, fino a fargli perdere tragicamente la vita.

Luminoso esempio, anche per le giovani generazioni, di generosità, altruismo, coraggio e non comune senso civico, spinti fino all’estremo sacrificio.”

Il Presidente Mattarella ha anche conferito la medaglia d’oro al merito civile, alla memoria di Don Roberto Malgesini con la seguente motivazione:

“Con generosa e instancabile abnegazione si è sempre prodigato, quale autentico interprete dei valori di solidarietà umana, nella cura degli ultimi e delle loro fragilità, offrendo amorevole accoglienza e incessante sostegno.

Mentre era intento a portare gli aiuti quotidiani ai bisognosi, veniva brutalmente e proditoriamente colpito con numerosi fendenti, fino a perdere tragicamente la vita, da un uomo al quale aveva sempre dato piena assistenza e pieno sostentamento.

Luminoso esempio di uno straordinario messaggio di fratellanza e di un eccezionale impegno cristiano al servizio della Chiesa e della società civile, spinti fino all’estremo sacrificio”

Roma, 07/10/2020

mercoledì 7 ottobre 2020

UN INTERESSANTE CONVEGNO A LAGONEGRO

 - Da  La  Gazzetta  del  Mezzogiorno.it     del  7  Ottobre 2020 -

"Nel Potentino

Ferrovia Sicignano-Lagonegro: sarà la prima «green» in Italia?

Il governo ha finalmente affidato lo studio di fattibilità

TUTTI SULLA STESSA BARCA

 

 

Ecco l'incipit della terza, recente Enciclica di Papa Bergoglio, ispirato da San Francesco di Assisi:

1. «Fratelli tutti», scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio. Qui egli dichiara beato colui che ama l’altro «quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui». Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenziale di una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita.

2. Questo Santo dell’amore fraterno, della semplicità e della gioia, che mi ha ispirato a scrivere l’Enciclica Laudato si’, nuovamente mi motiva a dedicare questa nuova Enciclica alla fraternità e all’amicizia sociale. Infatti San Francesco, che si sentiva fratello del sole, del mare e del vento, sapeva di essere ancora più unito a quelli che erano della sua stessa carne. Dappertutto seminò pace e camminò accanto ai poveri, agli abbandonati, ai malati, agli scartati, agli ultimi.


 

martedì 6 ottobre 2020

S.S. 18 "TIRRENA INFERIORE" TRA MARATEA E SAPRI

 

Dal 17 agosto scorso, dopo incendio e conseguente pericolo, rimane ancora chiusa al traffico la s.s. 18 tra Acquafredda di Maratea e Sapri mentre procedono i lavori per la sua messa in sicurezza con il necessario intervento  sui  costoni a monte. Come è noto, non è la prima volta che tanto accade ed anzi ormai capita di frequente...La collettività pazientemente sopporta il notevole disagio mentre il progetto per la realizzazione di gallerie e messa in sicurezza rimane nel cassetto...

Una piacevole passeggiata pomeridiana, in compagnia dell'amico Geom. Antonio Luongo ed in assenza di automezzi, ha consentito ai nostri occhi di gustare, durante i circa 10 Km. percorsi (andata e ritorno), un meraviglioso spettacolo offerto dalla costa e dal mare con sguardo verso ampia parte del Golfo di Policastro. Il nostro pensiero è andato a quanti a suo tempo lavorarono per la realizzazione della strada carrabile,  faticosamente incastonata nella costiera tra Maratea e Sapri lungo un percorso accidentato, a tratti con rocce a strapiombo sul mare o sul vuoto, così adoperandosi in un' impresa ardita per l'epoca.

                                               Costruzione ponte Canale di mezzanotte
 
                                              Costruzione della galleria di Acquafredda

NUOVO DECRETO IMMIGRAZIONE E SICUREZZA

 

Nella tarda serata di ieri il Governo ha annunciato che i "Decreti sicurezza" di Matteo Salvini non esistono più.   
 
“I decreti insicurezza di Salvini vanno in soffitta. Il Pd ripristina la civiltà e lo stato di diritto. Si cancella una vergogna e si riorganizza l’accoglienza per promuovere l’integrazione e garantire la sicurezza per tutti”, scrive su twitter il vicesegretario Pd, Andrea Orlando
 
“Approvato ora in Consiglio dei ministri il decreto immigrazione. I decreti propaganda/Salvini non ci sono più. Vogliamo un’Italia più umana e sicura. Un’Europa più protagonista”, scrive, sempre su Twitter, il segretario Pd Nicola Zingaretti.

“Stasera abbiamo messo fine all’inciviltà dei Decreti in-sicurezza di Matteo Salvini ripristinando condizioni di civiltà giuridica e giustizia sociale. Chiudiamo una pagina buia che aveva rigettato nell’ombra e nell’invisibilità migliaia di uomini e donne trasformati da una norma sbagliata e malvagia in clandestini e privati, insieme all’identità, di quegli strumenti di integrazione e inclusione propri di un paese civile capace di discernere e di costruire percorsi efficienti ed efficaci di legalità e integrazione a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini”, dichiara invece la Ministra Teresa Bellanova, capodelegazione di Italia Viva.

lunedì 5 ottobre 2020

COMUNICATO A.N.P.I. E DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 "CIAO COMANDANTE"

5 Ottobre 2020

Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l'ANPI che Carla ha guidato dal novembre 2017 - prima donna Presidente - con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia.

Ciao comandante.

LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

5 ottobre 2020


                                 Carla Nespolo - Novara, 4 marzo 1943 - Roma, 4 ottobre 2020

 

ATTENZIONE !!!


 

OGGI E' LA FESTA DEGLI INSEGNANTI

“Maestro: dopo quello di padre è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altr’uomo.”      -Edmondo De Amicis-

 

La "Giornata mondiale degli Insegnanti" è stata istituita 26 anni fa dall'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della promozione di Educazione civica, Scienza e Cultura.

Scopo della Festa è valorizzare la professione dei Docenti, incoraggiare il loro lavoro e richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul loro particolare contributo al progresso della società con impegno e dedizione non sempre pienamente riconosciuti. 



domenica 4 ottobre 2020

IL NOVECENTO VISSUTO E RACCONTATO DA LIBORIO BONFIGLIO

Remo Rapino è l'autore di questo romanzo che diverte e commuove con il suo protagonista, Liborio Bonfiglio, che è un cocciamatte, un matto, lo scemo del villaggio, un uomo vissuto ai margini.

A suo modo, Liborio racconta la sua vita e richiama alla mente fatti e persone che popolano la sua memoria attraverso gli anni che vanno dal 1926,  quando viene al mondo, al 2010, quando si prepara ad uscire di scena.

L'Autore di questo magnifico libro, vincitore del "Premio Campiello 2020", nel ritirare il Premio a Venezia- Piazza San Marco, ha dichiarato: 

"Dedico questo Campiello a mio padre che nasce nel 1926 e muore nel 2010 e lo faccio nascere e uscire dal mondo come Liborio. Questa sera mancava solo lui, avrei davvero voluto che ci fosse. Liborio è una voce che, raccontando se stesso, racconta un secolo di storia e lo fa da una periferia esistenziale e dà voce a quelli che non hanno voce, agli ultimi della fila, agli emarginati".


SULLA TOMBA DI SAN FRANCESCO

ieri, nel giorno in cui si ricorda la morte del Santo di Assisi, avvenuta il 3 ottobre 1226, Papa Francesco ha firmato la sua terza Enciclica:

E' la  "FRATELLI  TUTTI", dedicata al tema della fratellanza e dell'amicizia sociale in tempo di pandemia.

Si è trattato di un momento storico per il luogo, per la data e per il messaggio destinato a tutto il mondo.




A PROPOSITO DEGLI INCENDI ESTIVI

 

-  Da   "P I L L O L E"   di   Gian Carlo Marchesini  -  in   www.calderano.it 

 

"Si direbbe che in certe aree del Paese, specie nel Sud, ci sia una coazione a non risolvere i problemi, specie se fondamentali per il buon vivere. 

Ad esempio, il continuo propagarsi estivo di incendi con la conseguenza ovvia e prevedibile di frane rovinose che interrompono le strade. 

Ad esempio, la statale 18 che si snoda lungo i 32 km della costa di Maratea: è da quando l'ho conosciuta quarant'anni fa che con inesorabile regolarità estiva qualche incendio devasta un tratto facendo di conseguenza precipitare massi sulla strada con immancabile interruzione del transito. E infatti è successo anche questa estate, tra Sapri e Acquafredda, con la statale che dalla metà di agosto ancora è interrotta. 

Non basta il Covid a dare una bastonata in testa al libero e necessario movimento di abitanti e turisti, ci voleva anche il fuoco acceso da qualche folle furioso. 

Così si devasta e rende irraggiungibile e non godibile un pezzo di paradiso".

sabato 3 ottobre 2020

A PALAZZO DE LIETO

 

 

in Maratea questa mattina è stato presentato il dipinto "Ritratto di Giovanni De Lieto" (XVIII secolo), dopo l'eseguito restauro.

Si tratta di un dipinto che il Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" ha concesso in comodato alla Pinacoteca Angelo Brando, ospitata nel Palazzo De Lieto.

Alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco di Maratea, Avv. Daniele Stoppelli, il Presidente del Centro culturale, Prof.ssa Tina Polisciano, ed il Dott. Michele Saponaro, Direttore di Palazzo De Lieto. All'evento hanno partecipato anche gli studenti della III classe del Liceo artistico di Maratea con la Prof.ssa Giuseppina Ferrara.

 

 

 




LEGION D'ONORE A LILIANA SEGRE

Lo ha annunciato l'Ambasciatore di Francia a Roma.

La Senatrice a vita, Liliana Segre, sopravvissuta al lager di Auschwitz, è stata insignita dal Presidente francese, Emmanuel Macron, della "Legion d'Onore" con il titolo di Cavaliere, il massimo riconoscimento previsto in Francia per meriti militari e civili, per il suo straordinario impegno per i diritti umani.


Da questo blog fiori per la Senatrice


venerdì 2 ottobre 2020

FORZA NONNI !

Oggi  è  la vostra, anzi nostra Festa, istituita in Italia come ricorrenza civile con legge n. 159 del 31 luglio 2005.


 

Lo scopo della Festa dei nonni è celebrare «l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale". 

Negli Stati Uniti la Festa esiste fin dal 1978, ma si celebra a settembre. Nel nostro Paese per la Festa dei nonni fu scelto il 2 ottobre perché è il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra i cosiddetti “angeli custodi”.

 

                                           Bologna, 20 luglio 2020- Mario con nonna Stefania

                                       Maratea, 27 agosto 2020 - Mario con nonno Emanuele
 




giovedì 1 ottobre 2020

L'ESEMPIO DEGLI ANZIANI

  -  Da   www.quirinale.it  -

Mattarella: «L'esempio degli anziani è un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere»

 Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«La Giornata Internazionale delle persone anziane compie trent’anni. È stata deliberata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per porre all’attenzione degli Stati e delle pubbliche opinioni il tema dell’invecchiamento della popolazione, con le necessità di assistenza e di cura che esso porta con sé, ma anche con tutte le potenzialità che le generazioni più mature possono esprimere in favore della comunità.

La Giornata di oggi assume un significato del tutto particolare, di fronte alla pandemia che tiene impegnato il mondo intero e che ha fin qui colpito in misura prevalente proprio gli anziani, spezzando vite e affetti, mettendo in evidenza la fragilità della loro salute, costringendoli in molti casi all’isolamento e, dunque, a un rischio di grave emarginazione e discriminazione.

Tutte le comunità hanno bisogno dell’apporto delle diverse generazioni. Ogni generazione ha un contributo indispensabile da portare al bene comune. Con sgomento, in questi mesi, siamo stati testimoni della sofferenza e della morte di tante persone anziane. E laddove la diffusione del virus è stata più ampia o dove le condizioni di indigenza erano più critiche, lo strazio è stato anche maggiore.

La composizione della popolazione mondiale sta cambiando velocemente. L’innalzamento dell’età media e il prolungamento della vita sono trasformazioni sociali tra le più significative a livello globale. La grande sfida contro la fame e la povertà passa dalla capacità di affrontare la questione demografica con senso di umanità e spirito di cooperazione. La qualità del nostro stesso modello di comunità e di sviluppo dipende anche da come sapremo garantire i diritti e i servizi ai cittadini di età più avanzata e da come sapremo integrarli nei processi sociali, incalzati da mutamenti molto veloci ma sempre bisognosi di dialogo e di solidarietà.

Tante volte sono gli anziani a insegnarci il rispetto dei valori, a ricordarci le radici, a indicarci la strada della dignità, della dedizione, della generosità. Il loro esempio in questo tempo difficile è un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere».

Roma, 01/10/2020

RITARDI E INADEMPIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 in  Nota  del  Partito Democratico - Circolo di Maratea