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domenica 12 novembre 2023

PER NON DIMENTICARE I CADUTI DI NASSIRIYA

NEL VENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE

Sono trascorsi 20 anni:
 
Erano le 8.40 italiane del 12 novembre 2003 quando le due palazzine in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente che faceva parte dell'operazione 'Antica Babilonia', vennero sventrate dall'esplosione di un camion cisterna carico di esplosivo, provocando il devastante scoppio del deposito munizioni e la morte di 28 persone: 
9 iracheni e 19 italiani. 12 carabinieri, 5 soldati e 2 civili. I feriti furono 20.
 

 
-  Da  www.quirinale.it  -

“Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali”: messaggio di Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il seguente messaggio:

«La Giornata del ricordo dedicata ai Caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace, ricorre nel ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, ove, a causa di un vile attentato, morirono 19 italiani tra soldati, carabinieri e civili.
Il sentimento del lutto ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite.
La partecipazione a queste importanti operazioni in tante travagliate regioni del mondo, è il segno dell’impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo.
I contingenti schierati e le collaborazioni portate avanti sotto l’egida delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato testimoniano l’intento di difendere i valori della pace e della cooperazione, del rispetto della dignità delle persone e dei popoli.
A quanti sono impegnati oggi nelle zone di crisi, mettendo a rischio la propria incolumità in nome dei nobili principi sanciti nella nostra Carta costituzionale, va l’apprezzamento e la riconoscenza di tutti gli italiani».

Roma, 12/11/2023 (II mandato)

 

 
 
 
 


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