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mercoledì 25 giugno 2025

UNA FERITA ANCORA APERTA

 ad  Acquafredda - Piano degli Zingari

Passano gli anni ma è ancora vivo il ricordo di una vicenda che, per iniziativa di privati, autori di ricorso per usucapione di beni immobili presso il Tribunale di Lagonegro, peraltro mai stati nel loro possesso, ottennero provvedimento in loro favore in danno del nostro Comune, legittimo proprietario di quei beni in Acquafredda, legittimamente da tempo detenuti da cittadini livellari (usi civici), aventi anche diritto a possibile affrancazione con trasferimento ad essi del relativo diritto di proprietà.

L’operazione, a me nota quale Avvocato dei cittadini nel godimento di quei beni, come da documentazione catastale, ebbe a “registi” anche insospettabili professionisti, che così si adoperarono per l’acquisizione di immobili in bella posizione panoramica ad Acquafredda, sottraendoli in favore delle loro consorti, almeno sulla carta e quanto al titolo di proprietà, al nostro Comune e ai legittimi livellari.

Sennonché, ne seguì un lungo processo penale a Lagonegro a carico di quattro imputati, con costituzione di parti civili per il Comune e per i livellari detentori degli immobili, con accusa per tutti di gravi reati, per i quali arrivò poi dichiarazione di non doversi procedere per intervenuta prescrizione,  cui gli stessi non rinunciarono.

 

Bene fece poi il Comune di Maratea, con il Sindaco Domenico Cipolla, a proseguire l’azione in sede civile perché fosse riconosciuta la natura di quei beni  con dichiarazione di inefficacia/nullità di tutti gli atti nel frattempo intervenuti in favore di tal Libonati Francesca e Manfredelli Giuliana, entrambe ritrovatesi proprietarie per usucapione, pur del tutto sconosciute ad Acquafredda e mai state nel possesso ultraventennale dei ripetuti immobili a Piano degli Zingari.

Finalmente il competente Tribunale, con sentenza del 10 giugno scorso – Giudice; Dott.ssa Carmela Abagnara -, nella causa civile n. 58/2018 tra Comune di Maratea, con l’Avv. Giovanni Pascale, e Libonati Francesca –Libonati Lucio, con l’Avv. Raffaele De Luca, avente ad oggetto: Richiesta disapplicazione decreto di usucapione ex art. 1159 bis c.c. e nullità di trust -,  ha accolto la domanda proposta dal Comune di Maratea, con revoca e disapplicazione del decreto di usucapione, come emesso in data 5-6-2007 in favore dell’allora ricorrente, Libonati Francesca, in proc. R.G. n. 235/2006 presso il Tribunale di Lagonegro.

È stata riconosciuta la carenza di legittimazione passiva di Libonati Lucio.

È stata accertato e dichiarato il riconoscimento della proprietà in capo al Comune di Maratea degli immobili oggetto di causa, con ogni relativa conseguenza in ordine al loro conferimento nel “Trust Libonati” con atto per Notar, Avv. Giuseppina Di Novella, in data 22 gennaio 2013.

È stata condannata la convenuta Libonati Francesca a provvedere alla rettifica/integrazione catastale in relazione agli immobili di cui si tratta, con spese a suo carico.

È stata, altresì, condannata la convenuta Libonati Francesca a pagare in favore della parte attrice (Comune di Maratea) le spese di lite, liquidate in oltre e. 11.000,00 (undicimila/00).

È ancora pendente presso il Tribunale, con suo rinvio per la precisazione delle conclusioni,  analogo procedimento civile tra Comune di Maratea e Manfredelli Giuliana per altri beni immobili di proprietà comunale sempre ad Acquafredda – Piano degli Zingari, oggetto di altro decreto di usucapione in danno dell’Ente pubblico.

B E N E, molto  bene,  ancora e sempre con gli occhi aperti a tutela e in difesa dei beni pubblici del nostro Comune e, quindi, della nostra collettività !

 

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