venerdì 19 settembre 2025

NUOVA ORDINANZA PER IL PORTO DI MARATEA

 -  Da  Legambiente Maratea Facebook  -



Legambiente Maratea sky&sea è con Giuseppe Ricciardi Maratea a Maratea, Basilicata.

Maratea: nuova ordinanza per la gestione dei rifiuti navali, un passo verso un porto più sostenibile.
 
La Capitaneria di Porto di Maratea ha emanato l’Ordinanza n. 67 del 18 settembre 2025, che approva il regolamento per la raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico.
Il provvedimento recepisce le disposizioni europee (Direttiva UE 2019/883), nazionali (D.Lgs. 197/2021) e internazionali (Convenzione MARPOL), ponendo al centro la prevenzione dell’inquinamento marino e la salvaguardia della costa.
 
Punti qualificanti
 
Tutela concreta del mare: i rifiuti navali non potranno più essere dispersi in acqua, ma dovranno essere conferiti a terra attraverso un sistema dedicato.
 
Gestione ordinata e differenziata: le imbarcazioni dovranno separare i rifiuti e conservarli in contenitori adeguati, favorendo un trattamento più sicuro e sostenibile.
 
Controlli e responsabilità: la Capitaneria garantirà vigilanza sull’applicazione delle regole, rafforzando il senso di responsabilità condivisa tra operatori e istituzioni.
 
Allineamento agli standard europei: l’ordinanza porta il porto di Maratea in linea con le migliori pratiche internazionali, rafforzando la sua immagine di località turistica attenta all’ambiente.
 
Uno sguardo al futuro
 
Si tratta di un passo significativo, che potrà produrre benefici concreti se accompagnato da strutture adeguate, servizi efficienti e un dialogo costante con la comunità locale.
La sfida è trasformare queste regole in un’opportunità per coniugare attività economiche, accoglienza turistica e tutela del mare, patrimonio prezioso da custodire e trasmettere alle generazioni future.
 

 

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