(Isabel Allende)
(Isabel Allende)
- Da www.talentilucani.it -
Di Redazione il
- Da www.talentilucani.it -
Di
Pietro Simonetti il
In Basilicata, dove da tempo prevale l’annuncio, mentre avanza il declino demografico, esplode la crisi idrica e quella del comparto industriale diminuiscono i flussi turistici, si tagliano le cattedre si assiste alla crisi profonda dell’Unibas, ora ridotta ad un liceo, c’è gente che ancora si “sorprende” rispetto a questo ennesimo flop della cancellazione del progetyto droni, nella valle del Sauro. Una categoria di politici e sindacalisti che abita l’oblio, frequenta la dimensione della promessa, ha dimenticato la lotta e si rifugia nella speranza. Ecco i sorpresi: allocati nelle istituzioni che dovrebbero governare le ingenti risorse finanziarie che ogni anno atterrano in Basilicata, circa 16 miliardi di euro che corrispondono al bilancio pubblico e privato allargato, nei partiti, dentro le parti sociali, in generale nella rappresentata delegata dalle popolazioni e dai territori.
ERA IL 9 MAGGIO 1978.
Il cadavere di Aldo Moro fu trovato a Roma nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, cinquantacinque giorni dopo il suo sequestro. La polizia rinvenne il corpo del politico rannicchiato sotto una coperta, con undici proiettili nel cuore. Il luogo dove fu lasciato era strategico: si trovava a 150 metri dalla sede del Partito comunista e a duecento da quella della Democrazia cristiana, il suo partito. Ancora oggi molti dubbi ed enigmi avvolgono quella tragica vicenda dell'Italia moderna.
- Da www.quirinale.it -
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il 9 maggio 1950 veniva rilasciata la storica dichiarazione con la quale il Ministro degli Esteri francese Robert Schuman proponeva la creazione di una comunità di Stati per la produzione comune di carbone e acciaio, strumento per immaginare un’Europa unita dapprima sul piano economico e in prospettiva sul piano politico, così da superare la tragica esperienza della guerra.
Veniva allora intrapreso un ambizioso percorso di integrazione che ha vissuto dei momenti di difficoltà ma non si è mai arrestato.
Nel giugno del 1955 la Conferenza di Messina tracciò la rotta verso la firma dei Trattati di Roma. Quella stagione di rinnovato impegno segnò una svolta decisiva nel processo di unificazione, consolidando le fondamenta di un’Europa capace di guardare al futuro con ambizione e responsabilità.
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12/07/1904 - 23/09/1973 |
“Dovete ascoltarmi”
di Pablo Neruda
Io andai cantando errante
tra le uve
d’Europa
e sotto il vento
sotto il vento in AsiaIl meglio delle vite
e della vita
la dolcezza della terra,
la pace pura,
andai raccogliendo, errante
raccogliendo.Il meglio di una terra
e dell’altra
ho innalzato nella mia bocca
con il mio canto:
la libertà del vento,
la pace tra gli acini.Sembravano gli uomini nemici,
li copriva ed era lo stesso chiarore
quello che li svegliava:
il chiarore del mondo.
“Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! “.
Il 9 maggio 1978 morì a Cinisi (PA) ucciso dalla mafia GIUSEPPE IMPASTATO (30 anni, detto Peppino) attivista giornalista e poeta.
VEDI in ww.gruppolaico.it
AL PAPA
- Da www.quirinale.it -
Di seguito il testo della lettera che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Santità Papa Leone XIV
«Nel partecipare al “gaudium magnum” annunziato pochi momenti fa alla cristianità e al mondo dal cardinale protodiacono, desidero far giungere, anche a nome del popolo italiano, fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato, oltre che per il benessere spirituale e personale di Vostra Santità.
Gli italiani hanno vissuto in spirito di spontanea e profonda adesione il dolore per la scomparsa di Papa Francesco. All’inizio di un nuovo cammino di servizio petrino all’unità della Chiesa, fin d’ora desideriamo accompagnare Vostra Santità, certi che a nessuna donna e a nessun uomo di buona volontà, mancheranno la preghiera e l’affettuosa vicinanza del Papa.
Sono certo che la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà acceso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall’inizio del proprio pontificato.
In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone.
Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera.
Vostra Santità è chiamata ad un compito imprescindibile e oggi ancor più necessario. Le giungano i più fervidi e sinceri voti augurali miei personali e dell’intera Nazione italiana affinché attraverso la Sua alta missione possano prevalere sempre dialogo, giustizia e pace».
Roma, 08/05/2025 (II mandato)
TRA POCO: «Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!».
Attesa per il nome...
E' Robert Francis Prevost il nuovo Papa con il nome LEONE XIV.
- Da Comune di Maratea Facebook -
“SONO VENUTO AL MONDO”
di Eugenio Montale
Sono venuto al mondo in una stagione calma.
Molte porte si aprivano che ora si sono chiuse.
L’ Alma Mater dormiva. Chi ha deciso
di risvegliarla ?
Eppure
non furono così orrendi gli uragani del poi
se ancora si poteva andare, tenersi per mano,
riconoscersi.E se non era facile muoversi tra gli eroi
della guerra, del vizio, della jattura,
essi avevano un viso, ora non c’è neppure
il modo di evitare le trappole. Sono troppe.Le infinite chiusure e aperture
possono avere un senso per chi è dalla parte
che sola conta, del burattinaio.
Ma quello non domanda la collaborazione
di chi ignora i suoi fini e la sua arte.E chi è da quella parte ? Se c’è, credo
che si annoi più di noi. Con altri occhi
ne vedremmo più d’uno passeggiare
tra noi con meno noia e più disgusto.
- Da https://www.lsdmagazine.com/2025/05/05/bandiere-blu-2025-basilicata-conferma-cinque-spiagge-niente-da-fare-per-rotondella-e-scanzano-jonico/ -
BANDIERE BLU 2025, Basilicata conferma cinque spiagge, niente da fare per Rotondella e Scanzano Jonico
Inserito da Oreste Roberto Lanza | 5 Mag, 2025
Bandiere Blu 2025 anche per la Basilicata che conferma ancora una volta Bernalda, Maratea, Novasiri , Pisticci e Policoro. Non ci sono Rotondella e Scanzano Jonico. Puntuale la lista rilasciata ogni anno dalla Foundation Enviromentale Education (FEE) per premiare le spiagge e i mari che si differenziano dagli altri per eccellenza ambientale e cura dell’arredo urbano e marino. La lista è composta da oltre quattrocento spiagge, precisamente 485, premiate con la bandiera blu, 31 rispetto al 2024. Un dato che continua a confermare come le spiagge italiane continuano ad essere considerare da primi posti. La Basilicata mantiene le sue cinque località, così come il Piemonte. La Lombardia conferma tre località, e il Friuli-Venezia Giulia mantiene le due Bandiere dell’anno precedente, come il Molise. La Puglia sale a 24 riconoscimenti con tre nuovi comuni (Lecce, Manduria e Patù) e una perdita (Margherita di Savoia). Nel gruppo delle new entry 14 nuove località: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). La premiazione è prevista a Roma il prossimo 13 maggio con il rituale della consegna della bandiera Blu che ogni comune dovrà mettere sulla relativa propria spiaggia.
Oreste Roberto Lanza
- Da https://www.ilpost.it/2025/05/05/guida-referendum-8-9-giugno/ -
TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE sui referendum dell’8 e del 9 giugno
Una guida rapida e chiara per capire il senso dei quesiti su cittadinanza e lavoro di cui si parlerà per il prossimo mese
Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per cinque referendum abrogativi, cioè con cui i cittadini possono chiedere di eliminare totalmente o in parte una norma: perché siano validi serve che vada a votare almeno la metà degli aventi diritto. Un quesito chiede di modificare le norme sulla cittadinanza e gli altri quattro riguardano il lavoro.
I seggi elettorali saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica, e dalle 7 alle 15 di lunedì. Potranno votare anche i fuori sede che hanno presentato la domanda entro il 5 maggio per votare in un comune diverso da quello di residenza, gli italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e quelli che si trovano temporaneamente fuori dall’Italia per motivi di lavoro, studio e cure mediche, a patto che abbiano fatto la richiesta entro il 7 maggio (tutte le indicazioni sono sul sito del ministero degli Esteri).
Il referendum sulla cittadinanza era stato proposto all’inizio di settembre dal deputato Riccardo Magi, del partito progressista +Europa, a cui poi si erano aggiunti diversi altri partiti e associazioni, e aveva raccolto più di 637mila firme in poco tempo grazie a una massiccia mobilitazione online. I quesiti sul lavoro riguardano tra le altre cose il Jobs Act, la legge sul lavoro introdotta nel 2015 dal governo di Matteo Renzi, e alcune norme approvate tra il 2008 e il 2021 sulla responsabilità solidale delle aziende committenti in caso di infortunio e malattia professionale dei lavoratori in appalto. Sono stati proposti dalla CGIL e sono sostenuti da PD, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Si sono detti contrari, oltre ai partiti della maggioranza di governo, anche Azione e Italia Viva, il partito di Renzi.
"Dare mandato alla Presidente Trotta di prendere contatti con il Prof. Francesco Sisinni per informarlo del conferimento della Presidenza onoraria del Centro, che sarà deliberata con apposito atto entro il prossimo mese di maggio".
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A Maratea, suo amato paese natale, ove ha ricoperto anche la carica di Sindaco, sono ben noti i meriti del Prof. Sisinni, tra i quali anche quello, non di minore importanza, di aver voluto e sostenuto il Centro culturale, al quale continua ad essere costantemente vicino, tanto da esserne sempre protagonista e punto di riferimento per l'Associazione, che ora, con gratitudine, lo omaggia e lo riconosce come Presidente onorario.
Di seguito:
DOMENICO CIPOLLA, già Sindaco di Maratea, da oggi è componente di diritto del CdA del locale Centro culturale quale rappresentante dell'Ente "Istituto De Pino Matrone Iannini", in sostituzione di Francesco Billari, Presidente dell'Istituto.