sabato 22 novembre 2025

NUOVO PRESIDENTE PER L'UNIONE LUCANA DEL LAGONEGRESE

 


-  Da   https://www.lasiritide.it  -

La voce della Politica

Il sindaco Campanella presidente dell'Unione del Lagonegrese

21/11/2025

 

Paolo Francesco Campanella, sindaco di Castelluccio Inferiore, è stato scelto come nuovo presidente dell'Unione del Lagonegrese.
L'Unione Lucana del Lagonegrese è un'unione di comuni montani costituita nel 2015 che ha sede a Lauria, in provincia di Potenza, e grazie ai nove comuni che la compongono abbraccia un territorio molto vario che arriva fino al mare: Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello e Trecchina.
 

Campanella ha reso nota la nomina con un lungo post via social. 


"Onorato di essere stato scelto come Presidente dell’Unione del Lagonegrese.
Insieme ai colleghi sindaci - scrive il primo cittadino castelluccese - porteremo avanti quanto già programmato, con l’obiettivo di migliorare i servizi e valorizzare le eccellenze del nostro territorio.
Mare, monti e terme: un connubio raro, difficilmente riscontrabile in un lembo di terra come l’area sud della Basilicata. Il nostro impegno sarà quello di mettere a sistema questo straordinario patrimonio.
Non mancano questioni importanti da affrontare e sostenere: la realizzazione della linea ferroviaria ad alta capacità, con le opportunità di sviluppo e rigenerazione viaria e turistica che ne deriveranno, sempre nel rispetto dell’ambiente; il tema dei presidi ospedalieri e del diritto alla salute, rispetto al quale esistono criticità da risolvere con urgenza; la scuola e la formazione nei nuovi settori strategici, per generare reali opportunità in linea con i nuovi asset e per contrastare lo spopolamento.
Oggi più che mai siamo pronti a potenziare gli uffici, grazie all’ingresso di quattro nuove unità professionali qualificate che daranno slancio e concretezza all’ottenimento di finanziamenti e alla realizzazione di progetti.
Un sentito ringraziamento va ai dipendenti che hanno creduto nell’Ente, garantendone la continuità: dalla stazione unica appaltante ai servizi finanziari e tecnologici, fino alla Segreteria generale, che assicura rigore e puntualità sul piano legale.
Grazie anche a chi mi ha preceduto nella guida e nelle scelte politiche e strategiche: senza il percorso già tracciato non sarebbe stato possibile andare avanti.
Ci sono state indecisioni e titubanze, oggi superate dalla fiducia e dalla volontà di affrontare con determinazione la nuova sfida.
Buon lavoro al Vicepresidente Cesare Albanese, Sindaco di Maratea, e ai colleghi Limongi, Carlomagno, Falabella, Marcante, Demaria e Altieri, rispettivamente Sindaci di Castelluccio Superiore, Nemoli, Lagonegro, Trecchina, Latronico e Rivello, nonché al Commissario prefettizio del Comune di Lauria. Grazie, farò e faremo il nostro meglio".

 

IL CASO DELLA FAMIGLIA NEL BOSCO

 -  Da  Ulderico Pesce Facebook  -

Ulderico Pesce

10 h 
Gli sono stati strappati i figli che da stasera sono in un Istituto perché non possono vivere in un bosco. E invece, per salvare l’umanità, dovremmo andare tutti nei boschi.
 

                                                    *******************************
 
...E, però, Ulderico,  se andassimo a vivere tutti nei boschi,  POVERI  BOSCHI ! 


 
 

venerdì 21 novembre 2025

A MARATEA AVANTI CON L'AREA MARINA PROTETTA

 -  Da  https://www.lasiritide.it  -

La voce della Politica

Basilicata. Maratea, una rete per proteggere il mare

20/11/2025

Si è conclusa con successo a Maratea, presso la prestigiosa cornice di Villa Nitti, una intensa e partecipata due giorni dedicata alla fase finale del Progetto Europeo Life Seanet, iniziativa strategica di livello nazionale coordinata da Legambiente e realizzata con la collaborazione di Ispra, Mase, 6 Aree protette nazionali, il Parco del Cilento, le Regioni Basilicata e Campania e Federpesca. Un progetto che, negli ultimi anni, ha messo in campo azioni integrate di ricerca scientifica, divulgazione, informazione e governance per la tutela del patrimonio marino italiano. La kermesse si è aperta con il convegno nazionale che ha visto la presenza di ricercatori, tecnici, amministratori e rappresentanti istituzionali, con i saluti istituzionali affidati a Cesare Albanese, sindaco di Maratea, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette Legambiente e Antonino Capuano, presidente di Farba e i pescatori di Maratea.

 

PROSSIME GIORNATE ECOLOGICHE A MARATEA

RACCOLTA  RAEE.

-  Da  Comune di Maratea Facebook  -

 




Comune di Maratea

2 h 
♻️ Giornate Ecologiche a Maratea –
 
▪️ Raccolta RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche)
 
📌 Martedì 25 Novembre → Utenze Domestiche
📌 Mercoledì 26 Novembre → Utenze Non Domestiche 
 
📍 Maratea (PZ) - Largo Monastero -
▪️ dalle ore 8:00 alle ore 13:00

 È possibile conferire fino a 3 apparecchi elettronici per utenza
⚠️ Non è consentito conferire sorgenti luminose (es. lampade, neon, faretti)
💡 I RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) vanno smaltiti correttamente: contengono materiali preziosi ma anche sostanze inquinanti. Non abbandonarli, riciclali!
🌍 Maratea si differenzia:
partecipa anche tu e fai la tua parte per l’ambiente!
 
#Maratea #Basilicata
 

giovedì 20 novembre 2025

CENTRO STORICO DI MARATEA

 E  SUO  PROGRESSIVO  SPOPOLAMENTO.


Si tratta di un fenomeno che interessa i borghi a livello nazionale e, purtroppo, anche la Basilicata nelle sue aree interne ma non solo, come può osservarsi  per il caso Maratea con il suo variegato territorio sulla costa del Tirreno sino alla estesa zona collinare e montana.

Particolare rilievo assume tale fenomeno, ove si consideri per la nostra nota località turistica nel suo complesso l'alternarsi di un  periodo, per così dire, di diffusi, temporanei ripopolamento e  rigenerazione nei mesi di luglio-agosto con altro ben più lungo periodo qui vissuto dai soli residenti anagrafici, meno di 5.000, e ancor molto di meno come residenti di fatto nei restanti mesi dell'anno (situazione comune a tante località turistiche). Anche il Centro storico, a poco più di 300 metri s.l.m., gode in luglio-agosto del notevole apporto del turismo in tutte le sue diversificate forme anche abitative per poi, ahimè, vederlo scemare progressivamente da settembre  in attesa di primi, timidi segnali di ripresa a Pasqua.

Già da anni si assiste a crescente spopolamento del Centro storico, le cui cause non possono che essere molteplici, accompagnato da modeste, se non scarse,  attenzione e riflessione sul problema finalizzate ad interventi, nel breve, medio e lungo periodo, per attenuare sino, magari, ad invertire la tendenza all'abbandono abitativo con connesse attività dell'antico borgo di Maratea inferiore.

Allo scopo di contribuire ad un dibattito sull'argomento per possibili iniziative, ripropongo di seguito quanto scritto già nel 2006 (www.calderano.it - Storia e storie) dal Prof. Francesco Garramone, nostro concittadino residente nel Centro storico:

"MARATEA: quale destino per il Centro Storico ?"

 

"Maratea assiste impotente, silenziosa, e forse indifferente, all’agonia, non piu’ lenta, del suo Centro Storico. Il fenomeno dello spopolamento del Centro non è mai stato posto come “problema”, forse perché considerato, dai più, irreversibile e di impossibile soluzione. Tant’è che il processo non è mai stato negli anni monitorato, sono state attivate specifiche azioni di contrasto, e ad oggi non esistono dati ufficiali sulle persone rimaste ad abitarvi stabilmente. Tuttavia, da una indagine privata molto attendibile svolta dalla Prof.ssa Carmelina Mazzeo pare che siano rimaste 129 famiglie per un totale di 266 persone, per buona parte molto anziane, per cui è facilmente prevedibile che, senza alcuna azione di contrasto del fenomeno, nel giro di pochi anni il Centro Storico sarà completamente deserto e quindi inesorabilmente destinato a morire, seguendo purtroppo la medesima sorte di molti centri storici di paesi, anche a noi vicini. Sono convinto che presupposto essenziale per il mantenimento in vita del nostro Centro storico è che esso rimanga abitato stabilmente da persone che vi hanno la loro dimora abituale. In caso contrario, un paese svuotato degli abitanti, deserto, diventa preda di tutti: verrebbe saccheggiato selvaggiamente ( cosa che talvolta accade già oggi), fino a portarsi via anche gli infissi ed i sanitari dei bagni! E’ evidente che in un tale contesto nessuna attività economica, né forma di vita potrebbero esistere. O forse qualcuno pensa, illusoriamente, di farne un paese estivo che apre a maggio e chiude a settembre? In tal caso esso andrebbe recintato e custodito con polizia privata, come un “residence”! Ma non sembra realistico recintare un paese intero.

IL DOVERE DELLA MEMORIA

 

La Val d'Enza
-  Da  www.gruppolaico.it  -

                            V  E  D  I:

mercoledì 19 novembre 2025

MARATEA SUPERIORE E INFERIORE

-  Da Maratea la perla del Tirreno - Vittorio Zaccaro -  Facebook  -

Album la storia di maratea superiore

Maratea la perla del tirreno ha aggiunto una nuova foto.

16 h
  
MARATEA SUPERIORE LO SPOPOLAMENTO DELLA CITTÀ.
 
Dal 1500 molti abitanti di Maratea superiore iniziarono ad abbandonare la città sulla cima del monte per questioni di comodità e andarono a vivere nel nuovo borgo che si era costruito sotto il bosco dei carpini l'attuale maratea inferiore.
- tratto in parte dal libro Pietre nel cielo il castello di maratea di Josè Mario cernicchiaro -
 
 
Commento
Fortunata Quero
 
Ed ora assistiamo indifferenti allo spopolamento di quel borgo creatosi sotto i carpini , Maratea inferiore, Centro storico.

                                                   *******************************
 
Condivido il breve, significativo commento dell'Avv. Fortunata Quero, con l'augurio che possa essere di sprone ad una riflessione collettiva e ad una maggiore attenzione al problema segnalato, al quale non si può e non si deve assistere indifferenti.
 

 



martedì 18 novembre 2025

A MARATEA DUE GIORNATE DEDICATE AL MARE

E  ALLA  TUTELA  DEL  NOSTRO  TERRITORIO
 
-  Da  Legambiente  Maratea  Facebook  -


Legambiente Maratea sky&sea è con Life SeaNet e
altri 7
a Maratea, Basilicata.

1 h
  
Due giornate dedicate al mare, alla biodiversità e alla tutela del nostro territorio!
19 e 20 novembre 2025
Villa Nitti – Maratea e Porto di Maratea
 
Legambiente, Regione Basilicata, FARBAS, ISPRA e numerosi enti nazionali si incontrano a Maratea per un confronto di alto livello sul progetto LIFE Sea.Net, sulla gestione delle aree protette, sulla comunicazione ambientale e sul ruolo delle comunità locali.
 
➤ 19 novembre – Villa Nitti
 
Dalle 9.00 una giornata ricca di interventi, approfondimenti tecnici e momenti dedicati alla governance delle aree protette, al monitoraggio dei siti marini Natura 2000, alla comunicazione ambientale e alle buone pratiche nel settore della pesca.
Interverranno rappresentanti di Regione Basilicata, ISPRA, Legambiente, Università, AMP italiane e scuole del territorio.
 
➤ 20 novembre – Porto di Maratea
 
Dalle 9.30 incontro con i pescatori locali e, a seguire, escursione in mare lungo la Costa di Maratea oppure passeggiata sul sentiero Skywalk.
Un’occasione unica per osservare da vicino il valore naturalistico del nostro mare.
Invitiamo cittadini, operatori, Associazioni e studenti a partecipare!
Un momento di confronto, conoscenza e condivisione per costruire insieme un futuro più sostenibile per le nostre coste.
Ti aspettiamo!
 
#LIFESeaNet #Legambiente #Maratea #Biodiversità #AreeProtette #Natura2000 #FARBAS #ISPRA #RegioneBasilicata
 

 

 

UNA REITERATA VITTORIA DELLA DIFESA DINANZI AL TRIBUNALE DEL RIESAME

CASO GARLASCO - EX PM VENDITTI.

Il competente Tribunale del Riesame ha adottato il terzo provvedimento di annullamento di sequestro come disposto nei confronti dell'ex Procuratore di Pavia, Dott. Venditti. 

I Giudici hanno ritenuto ancora una volta la incongruità di tutti gli elementi portati dai PM  a sostegno della grave accusa di corruzione.

 

Che tanto possa valere, oltre che ad evidenziare la rilevanza della valida difesa tecnica garantita dall'Avvocatura,  anche a costituire prova nel corretto esercizio della diversità delle funzioni e della indipendenza della Magistratura, inquirente e giudicante,  come previste nel nostro Ordinamento con radici nella Costituzione, Legge fondamentale dello Stato!

 


 

 

lunedì 17 novembre 2025

FESTA DELL'ALBERO 2025

 


A LAGONEGRO IERI SERA PRESSO IL PALAZZO CORRADO

EVENTO  ORGANIZZATO  DA  "IL  SALOTTO  DONATA  DONI".

 

All'evento, presente Il Sindaco di Lagonegro, hanno partecipato studenti del Liceo artistico di Maratea, accompagnati dalle Docenti Falabella, Guarino e Imbellone, con un'apprezzabile performance che, coniugando Teatro, Letteratura ed Arte, ha introdotto l'argomento facendo ad esso da cornice. Ai ragazzi ed alle loro Docenti il folto pubblico presente in sala ha rivolto ripetuti applausi, facendo altrettanto durante e dopo i vari interventi sul tema oggetto dell'incontro.

A coordinare mirabilmente  il tutto, coadiuvata dalla poetessa Elisa Ielpo, è stata la Presidente del Salotto letterario, Prof.ssa Agnese Belardi, che ha presentato il Contest letterario "VITE SEGNATE" di autori vari ed annunciato la sua presentazione con partecipazione anche al prossimo "Salone del Libro" a Roma nei primi giorni di dicembre.



domenica 16 novembre 2025

A TRE ANNI DALLA FRANA A CASTROCUCCO

 


-  Da  https://www.lasiritide.it  -

 4/11/2025 - ''Un commissario per la galleria di Maratea''

È stato formalmente depositato in Senato un emendamento alla Legge di bilancio 2026 promosso dalla Lega che prevede la nomina di un commissario straordinario per la realizza...-->continua

 

 

sabato 15 novembre 2025

FINALMENTE !

-  Da   https://www.basilicata24.it  -

Ex Pamafi Maratea, dopo 18 anni l’ordinanza per la rimozione di rifiuti speciali e pericolosi

14 novembre 2025 | 10:30
 
Pietro  Simonetti 

L'ex Pamafi di Maratea


Simonetti (Cseres): Adesso la Regione recuperi il sito e attui il progetto “Cittadella dell’Ambiente”
 
Il Comune di Maratea, a distanza di 18 anni dall’inizio della gestione della liquidazione coatta dell’ex Pamafi di Castrocucco, ha ordinato la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi presenti nel sito. Dai documenti della Regione, proprietaria dell’area, risultavano stoccati oltre 8000 metri quadrati di rifiuti. Si tratta quindi della piu grande discarica del Basso tirreno a qualche centinaia di metri dalla spiaggia di Castrocucco. Per giungere all’esito attuale sono occorsi anni di segnalazioni e denunce alle Autorità preposte, agli Enti interessati, al Ministero che ha nominato i liquidatori.
 
La Regione nel 2018 candidò un progetto di bonifica e recupero del sito denominato “Cittadella dell’ambiente”, assieme alla localizzazione di un Centro di alta formazione per operatori dell’accoglienza presso Villa Nitti. Il progetto sostenuto dal Comune, dall’Alsia e da Unibas fu approvato e finanziato. Tuttavia fu bloccato dalla occupazione da parte di privati di terreni, capannoni e case dell’ex azienda florovivaistica.
 
Si tratta ora di attuare l’ordinanza del Comune, documentata dalle strutture che hanno effettuato le verifiche di rito, che ringraziamo, e operare per il riuso. Un particolare ringraziamento va ai mezzi di comunicazione che hanno sostenuto sempre la lotta per la bonifica ed il recupero produttivo della azienda. *Pietro Simonetti CSERES
 
 
 
 

 

 

 

venerdì 14 novembre 2025

ORDINANZA SINDACALE PER L'AREA EX PA.MA.FI. A CASTROCUCCO

 CON  AUSPICI  PER  IL  RECUPERO  E  LA  RIQUALIFICAZIONE  DELL'AREA



-  Da  Comune  di  Maratea - Albo pretorio online  -


                                                        CO M U N E D I M A R A T E A

P r o v i n c i a d i P o t e n z a

Piazza B. Vitolo 1 - 85046 Maratea (Pz)

 

 

ORDINANZA SINDACALE

N. 13 DEL 13/11/2025

N. REGISTRO GENERALE 176 DEL 13/11/2025

 

 

OGGETTO:  

Ordinanza ex art. 192 del D.lgs. n. 152/2006 per la rimozione e il recupero/smaltimento dei rifiuti depositati o abbandonati nell’area detenuta dalla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, sita in Castrocucco di Maratea, censita al foglio n. 54, particelle nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720, e per il ripristino dello stato dei luoghi.

 

                                                                        IL SINDACO

Premesso che:

ü  l'art.192 del d.lgs. n. 152/2006 sancisce il divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo (nonché di immissione di rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali o sotterranee) e prevede, in caso di violazione del divieto, che si disponga con ordinanza sindacale la rimozione, l'avvio al recupero o lo smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi;

ü  il comma 3 del citato articolo 192 recita testualmente: chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero e allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate”;

ü  secondo l’art. 255, co. 3, del suddetto d.lgs. n. 152/2006, “chiunque non ottempera all'ordinanza del Sindaco, di cui all'articolo 192, comma 3, o non adempie all'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3, è punito con la pena dell'arresto fino ad un anno. Nella sentenza di condanna o nella sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato alla esecuzione di quanto disposto nella ordinanza di cui all'articolo 192, comma 3, ovvero all'adempimento dell'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3”;

Visti:

ü la nota prot. n. 26/8-14/2024 del 4.10.2024, con la quale il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, Nucleo Operativo Ecologico di Potenza, a seguito del sopralluogo effettuato in data 7.08.2024, rappresentava di aver constatato nell’area detenuta dalla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta


amministrativa, in Castrocucco di Maratea, iscritta in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720, "la presenza di rifiuti riconducibili all’attività vivaistica già condotta sul sito dalla società Flomar;

ü il verbale di sopralluogo allegato alla predetta nota, eseguito alla presenza dei commissari liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, nelle persone dei Dott.ri Stefano Ammirati, Carmela Ficara e Rosa Camarda, di seguito meglio identificati, nonché l’annessa documentazione fotografica, da cui, con riferimento allo stato dei luoghi, si evince la presenza, all’interno delle serre abbandonate e nei pressi delle stesse, di: “rifiuti costituiti da vetro, pneumatici fuori uso, materiale ferroso arrugginito, teloni in materiale plastico, rifiuti plastici, rifiuti inerti, rifiuti costituiti da imballaggi in plastica, vasi, canaline e teli”;

ü il fascicolo fotografico prodotto all’esito del sopralluogo congiunto della Guardia di Finanza – Brigata di Maratea e dell’Arpab del 12.07.2017, nonché il verbale di sopralluogo della Polizia Locale di Maratea del 16.06.2022, sempre allegati alla predetta nota, che documentano la medesima situazione di deposito incontrollato/abbandono di rifiuti;

 

giovedì 13 novembre 2025

29 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE

 

Il 29 novembre chiediamo “Libertà” per il popolo palestinese

Sabato 29 novembre 2025 l’Onu promuove la “Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese”.

Il 29 novembre è stato scelto poiché in quel giorno del 1947, l’Assemblea Generale dell’Onu istituiva nella terra di Palestina uno “Stato ebraico” e uno “Stato arabo”, assegnando alla città di Gerusalemme uno speciale status internazionale gestito dalle Nazioni Unite.

Questa Giornata ci ricorda che dei due Stati previsti nella Risoluzione 181 (II) del 1947, conosciuta come Partition Resolution, finora è stato creato solo lo Stato di Israele mentre il popolo palestinese continua ad essere sottoposto ad una violentissima occupazione militare.

Il popolo palestinese ha diritto alla libertà e all’autodeterminazione come tutti gli altri popoli del mondo. 157 paesi al mondo hanno riconosciuto lo Stato di Palestina. È tempo che lo faccia anche l’Italia. Ma non basta! Questo è il tempo in cui chi vuole la pace deve agire con determinazione per mettere fine all’occupazione israeliana di tutti i Territori Palestinesi come richiesto dalle Nazioni Unite e dal diritto internazionale.

Facciamo rispettare il diritto e i diritti, la legalità e la giustizia internazionale.

Il 29 novembre, insieme con l’Onu, chiediamo “Libertà” per il popolo palestinese.

A ciascuno di fare qualcosa!