martedì 12 agosto 2025

ACCADDE OGGI A MARATEA

 

-  Da  Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro"  Facebook  -

Centro culturale Maratea ‘José Cernicchiaro’


🕯 12 agosto – Il giorno di Carlo da Celle
 
Il 12 agosto di 197 anni fa, padre Carlo da Celle, giovane cappuccino di appena ventinove anni, fu fucilato dalla tirannide borbonica davanti al convento di Maratea. Il suo “delitto” fu l'aver aderito con coraggio alla rivolta del Cilento, al fianco dello zio Antonio Maria De Luca, invocando libertà e una Costituzione per il Regno delle Due Sicilie.
 
La lapide, collocata davanti alla chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini, ricorda ancora oggi quella vita spezzata per la libertà. Una memoria da preservare, perché conoscendo il passato custodiamo la nostra libertà nel presente.
 
Oggi rinnoviamo il nostro ricordo: ricordare non è vivere nel passato, ma onorare chi ha lottato per un futuro migliore.
#AccaddeOggi #CarloDaCelle #Maratea #MemoriaStorica
 

 

QUEL 12 AGOSTO 1944

 -  Da  www.quirinale.it  -

SANT'ANNA DI STAZZEMA: la dichiarazione del Presidente Mattarella nell'anniversario dell'eccidio

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Il 12 agosto del 1944 si compì a Sant’Anna e nelle frazioni di Stazzema un eccidio tra i più sanguinosi ed efferati della Seconda Guerra Mondiale.
Oltre cinquecento persone – donne, anziani, sfollati, tanti bambini – vennero trucidate senza alcuna pietà e molti dei loro corpi accatastati e bruciati.
Uno spaventoso calvario, divenuto simbolo degli orrori delle guerre, della logica di annientamento delle SS, delle disonorevoli ed esecrabili complicità fasciste.
La Repubblica riconosce in questo luogo di martirio, in questo sacrario civile, una delle sue più profonde radici.
Dall’abisso del dolore e della sofferenza la comunità di Stazzema e, con essa, l’Italia intera, hanno trovato le forze per riscattare la disumanità degli oppressori, per edificare su basi nuove la dignità delle persone, la libertà per tutti, la democrazia, la pace.
La memoria è la condizione che tiene unite le generazioni nel progredire dell’identità di un popolo, tiene vigili le coscienze perché violenza, odio, volontà di dominio non abbiano a prevalere.
Oggi le guerre tornano a gettare le loro ombre spettrali, con la ferocia che la storia già ci aveva mostrato e che speravamo per sempre dissolta.
L’eccidio di Stazzema, la ferita indelebile impressa nella nostra storia, rappresenta un pungolo per richiamare alla responsabilità di respingere la violenza dell’uomo contro l’uomo, per costruire convivenza, rispetto del diritto fra eguali.
La centralità della persona umana e il valore della comunità in cui vive sono il lascito esigente di chi ha vissuto gli orrori e lavora per ricostruire».

Roma, 12/08/2025 (II mandato)

 

A VILLA TARANTINI

 DOMANI  SERA


 ...E  POI  AL  PARCO  TARANTINI

sabato 9 agosto 2025

UNA STORIA CHE VIENE DA LONTANO...

 

-  https://millepiroette.com  -

 

IL BLOG MILLE PIROETTE – I DIVERSI VOLTI DELL’ARTE PROPONE: “Anche le donne del Sud portano i pantaloni” – una storia che viene da lontano (intervista a Maria Carmela Brandi)

Con emozione e gratitudine condivido con il pubblico di millepiroette.com il link dell’intervista che mi è stata dedicata dalla giornalista Teresisa Possidente, che ringrazio sinceramente per la sensibilità con cui ha accolto il mio racconto.
L’intervista è l’occasione per parlare del mio testo Anche le donne del Sud portano i pantaloni, della sua genesi, del suo passaggio da racconto a rappresentazione teatrale e dell’affetto che lo attraversa.

È una storia che nasce da una memoria viva: quella della mia infanzia a Fiumicello, frazione di Maratea, e di mia madre operaia nella fabbrica voluta dal Conte Rivetti.
Ma è anche una storia di riscatto, di emancipazione femminile, di dignità conquistata a piccoli passi – attraverso il lavoro, la fatica, l’orgoglio.
Una storia che sentivo il bisogno di condividere anche con i miei studenti, come docente e come figlia del Sud, affinché non si perdano le voci di chi ha fatto la Storia rimanendo ai margini dei libri.

Ringrazio Teresisa Possidente per avermi dato l’opportunità di raccontarla con sincerità, e vi invito a leggere l’intervista: è un piccolo viaggio nella memoria, ma anche uno sguardo verso il presente.

Leggi l’INTERVISTA

 

venerdì 8 agosto 2025

A PROPOSITO DEL PORTO DI MARATEA


 

V  E  D  I :

https://www.basilicata24.it/2025/08/maratea-e-il-porto-delle-nebbie-151241/

 

 

 

Penso di poter affermare, considerate volontà ed iniziative del Sindaco, Avv. Cesare Albanese, che a Maratea...troveranno pane per i loro denti. 


 

AL PORTO DI MARATEA

 

CALENDARIO DISINFESTAZIONE ZANZARE

 -  Da  Comune di Maratea Facebook  -


 

Comune di Maratea


📌 Disinfestazione zanzare
▪️ 
(INTERVENTO ANTILARVALE ED ADULTICIDA)
 
Il Consorzio di Bonifica ricorda il calendario dell'attività di disinfettazione antilarvale ed adulticida, per il mese di agosto 2025, riguardante Maratea e la sua Costa.
Gli interventi sul territorio comunale avverranno negli orari dalle ore 00.00 alle ore 06.00 e saranno così divisi:
▪️Costa Tirrenica: lunedì, 11 agosto 2025 ;
▪️Maratea: martedì, 12 agosto 2025.
 

 

mercoledì 6 agosto 2025

CASO PORTO DI MARATEA: INCONTRO PUBBLICO DEL 5 AGOSTO PRESSO IL PARCO TARANTINI

    ARCOBALENO  DI  SERA  BUON  TEMPO  SI  SPERA...

 

A 80 ANNI DAL BOMBARDAMENTO ATOMICO DI HIROSHIMA E NAGASAKI.

 -  Da  www.quirinale.it  -

Mattarella ricorda i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki

L’ottantesimo anniversario del tragico bombardamento atomico di Hiroshima, cui seguì tre giorni dopo quello su Nagasaki, segnò l’esperienza di un evento apocalittico. Le esplosioni atomiche disintegrarono nel bagliore di un solo istante interi quartieri delle due città, spargendo morte e devastazione in proporzioni mai conosciute prima di allora. Ne pagarono il tributo sanguinoso decine di migliaia di vittime, perlopiù civili innocenti. Quei tragici avvenimenti, le molteplici sofferenze patite negli anni successivi dai sopravvissuti, rimangono per l’umanità monito che non può essere dimenticato. L’annientamento dell’umanità la prospettiva che l’uso del nucleare ha posto dinanzi a tutti noi.

Oggi, in uno scenario segnato da guerre, crescenti tensioni e contrapposizioni, occorre ribadire con forza che l’uso o anche la sola concreta minaccia di introdurre nei conflitti armamenti nucleari appare crimine contro l’umanità. La architettura globale del disarmo e della non proliferazione delle armi nucleari, tra i cardini del sistema multilaterale faticosamente costruito nel secondo dopoguerra, non può essere abbandonata, a rischio di accelerare un clima di scontro. A cinquanta anni dalla ratifica del Trattato di Non Proliferazione, la Repubblica Italiana ribadisce l’obiettivo di un mondo libero dalle armi nucleari, con la valorizzazione completa degli organismi internazionali di controllo predisposti a questo scopo.

Nessuna guerra nucleare può essere combattuta o vinta, a meno di mettere a rischio la stessa esistenza della vita sul pianeta.

I bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki non sono solo episodi bellici tra i più dolorosi del secolo scorso, né rappresentano soltanto una ferita ancora aperta per il popolo giapponese.

Le due città sono moniti eterni di una memoria universale che testimonia dove può portare la furia distruggitrice dell’uomo e, al contempo, esempio di resilienza, di ciò che è possibile costruire con la pace.

Roma, 06/08/2025 (II mandato)

A CASTROCUCCO DI MARATEA

 


A MARATEA TERZO APPUNTAMENTO CONVERSAZIONI AL TRAMONTO

 LARGO  CAPPUCCINI  -  Giardino delle Arti.