domenica 30 settembre 2018

"PULIAMO IL MONDO" A MARATEA

Questa mattina il Circolo di Legambiente di Maratea con il suo Responsabile Giuseppe Ricciardi, in adesione all'iniziativa nazionale, ha provveduto alla pulizia di un'area prossima al Cimitero del capoluogo, divenuta una discarica abusiva.


venerdì 28 settembre 2018

C'E' POCO DA FESTEGGIARE...


Il Governo Conte (giallo-verde), soprattutto con Luigi Di Maio, festeggia per la c.d "manovra del popolo", fondata sul raggiunto accordo ieri sera circa l'aumento del deficit al 2,4 per cento del PIL (Prodotti interno lordo) per tre anni, nonostante le diversa indicazione del Ministro dell'Economia e Finanze, Prof. Tria. Ora tutte le promesse elettorali, secondo Salvini e Di Maio, potranno essere realizzate nei prossimi anni in attuazione del c.d. "contratto di governo".
E così ieri sera il Ministro del lavoro e dello Sviluppo economico, vicepremier Di Maio si è affacciato, con i Ministri 5 Stelle, al balcone di Palazzo Chigi per esultare insieme ai sostenitori che attendevano in piazza la conclusione dei lavori del Consiglio dei Ministri.
Pare abbia detto tra l'altro: "Abbiamo abolito la povertà".

BENE!  CHE  BELLO!  Almeno in Italia non ci sarà più la povertà...!

Peccato che si sia dimenticato di dire che la "manovra del popolo", ove realmente attuata, farà aumentare notevolmente il già elevato indebitamento dell'Italia e che, alla fine, proprio e sempre il popolo dovrà pagare il relativo conto.




giovedì 27 settembre 2018

VILIPENDIO AL CAPO DELLO STATO

-Art. 278 c.p.-  "Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni"".

La norma tutela l'onore ed il prestigio legati alla persona del Capo dello Stato, presidio costituzionale delle Istituzioni dello Stato italiano.


Umberto Bossi
L'ex Segretario della Lega nord, Umberto Bossi, è stato condannato a un anno e 15 giorni di reclusione per vilipendio all'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Questo il fatto: Nell'anno 2011 ad Albino (Bergamo), durante un discorso, Bossi pronunciò, esibendo anche il gesto delle corna, la seguente frase:
"Abbiamo subito anche il Presidente della Repubblica che è venuto a riempirci di tricolori, sapendo che non piacciono alla gente del nord. Mandiamo un saluto a Napolitano, nomen omen, non sapevo fosse un terùn (terrone)".
L'esecuzione della pena è stata sospesa per un mese per consentire ad Umberto Bossi, che ha 77 anni e noti problemi di salute, di chiedere una misura alternativa al carcere come i servizi sociali.

Giorgio Napolitano




MUNICIPIO E SALA CONSILIARE










Il documento a margine, relativo alla convocazione del Consiglio comunale per il giorno 01 ottobre 2018 alle ore 15.00 presso il Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" a Villa Tarantini, dimostra che il nostro Municipio è ancora privo di sala consiliare presso la sua sede in piazza Vitolo.

APPUNTAMENTO AL CASTELLO DI MARATEA


martedì 25 settembre 2018

UNA GIOVANE MARATEOTA IN CARRIERA

"Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità".   - Karl Popper -


Era l'anno accademico 2015/2016 presso l'Università degli Studi di Torino e Mariafrancesca Santamaria conseguiva, con il massimo dei voti, la Laurea Magistrale  in Psicologia criminologica e forense con una Tesi dal titolo "Neuroscienze, processo penale e tossicodipendenze" - Relatore il Prof. Guglielmo Gulotta. 
La prima pagina della sua Tesi riporta la significativa frase di Karl Popper (Vienna 28 luglio 1902 - Londra 17 settembre 1994), filosofo difensore della democrazia e dell'ideale di libertà nonchè avversario di ogni forma di totalitarismo.
Già autrice di varie pubblicazioni a carattere scientifico, ora Mariafrancesca è entrata a far parte dell'Ordine degli Psicologi -Consiglio regionale del Piemonte-  e vede aprirsi dinanzi a sè una brillante carriera. Le giungano da Maratea e da questo blog, con un familiare abbraccio, gli auguri per il prosieguo della sua appassionata "ricerca critica, persistente e inquieta, della verità" con il saggio equilibrio che l'ha sempre contraddistinta.

INCONTRO CULTURALE CON FRANCESCO SISINNI E SIMONA LIMONGI


lunedì 24 settembre 2018

LA PAZIENZA HA UN LIMITE

Quando, ormai molti mesi fa, sono comparsi a Maratea due semafori sulla strada statale 18 e precisamente tra la stazione di servizio Eni ed il bivio per la stazione ferroviaria, a regolamentazione del traffico per un tratto di strada lungo poco più di cento metri, tutti abbiamo pensato a qualcosa di temporaneo e necessario per urgenti lavori idonei ad eliminare una situazione di pericolo. 
Sennonchè i due, pur lodevoli semafori, hanno assunto purtroppo carattere di stabilità in una immutata situazione stradale con percorso a senso unico alternato e particolari problemi legati soprattutto al prevedibile, intenso traffico nei mesi estivi. 
Si tratta, come facilmente costatabile, di una breve ma fastidiosissima "strozzatura" della importante strada statale che, da eccezionale e temporanea, sembra essere diventata normale e stabile sotto il controllo dei colori dei due semafori, destinati a prendersi tutte le improperie di quanti ivi perdono la pazienza, nella consapevolezza di un problema di sicurezza non ancora risolto o, meglio, risolto fin qui, come sembra, solo nel modo descritto.
Ebbene, è vero che "la pazienza è la virtù dei forti" ma è altrettanto vero che la pazienza ha un limite...


INCHIESTA SULLA SANITA' IN BASILICATA

LIBERTA'  PER  MARCELLO  PITTELLA ma con divieto di dimora a Potenza, come da odierno provvedimento del GIP presso il Tribunale di Matera che, dopo la chiusura delle indagini preliminari e dopo oltre due mesi dall'originaria misura cautelare, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per il Presidente della Regione Basilicata. Rimane in vigore, per effetto della legge Severino, la sospensione dalla carica per il Governatore della nostra Regione, ad oggi non dimissionario ed ancora candidato ufficiale del PD alla stessa carica per le prossime elezioni regionali.

mercoledì 19 settembre 2018

L'ARROGANTE PRETESA DI LUIGI DI MAIO

Il Prof. Giovanni Tria, Ministro dell'Economia e Finanze del Governo Conte
Luigi Di Maio, Capo politico del Movimento 5 stelle ed attuale Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico nel Governo Conte
Il giovane Luigi Di Maio, nato ad Avellino il 6 luglio 1986, dal 23 settembre 2017 è il Capo politico del Movimento 5 stelle e dal primo giugno 2018 il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico nel Governo Conte (giallo-verde). Con diploma di Liceo classico e studi universitari mai portati a termine, di professione politico, mosso dalla preoccupazione di manter fede alle tante promesse fatte in campagna elettorale, si è recentemente così espresso nei confronti di Giovanni Tria, nato a Roma il 28 settembre 1948, laureato in Giurisprudenza, economista ed accademico di fama internazionale, dal primo giugno 2018 Ministro dell'Economia e Finanze nel Governo Conte e, come tale, seriamente impegnato nella ricerca di una equilibrata manovra economica che non faccia crescere il già elevato debito pubblico nel rispetto dei parametri europei:

"Nessuno ha chiesto le sue dimissioni, ma pretendo che il Ministro dell'Economia di un Governo del cambiamento trovi i soldi per gli italiani che momentaneamente sono in grande difficoltà...................
Gli italiani in difficoltà non possono più aspettare, lo Stato non li può più lasciare soli e un Ministro serio i soldi li deve trovare...".

Calma,  caro on. Di Maio, e metta possibilmente da parte l'arroganza che, come certamente saprà, è sempre figlia dell'ignoranza...

LA RESTITUZIONE DEL MALTOLTO

                                  Umberto Bossi e Matteo Salvini
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova ha accolto la proposta di Matteo Salvini, attuale Segretario della Lega e Ministro dell'Interno, sui fondi (49 milioni di euro), frutto della truffa della Lega nord ai danni dello Stato, che saranno restituiti in comode rate  da 100 mila euro a bimestre sino all'integrale estinzione del debito. Occorreranno 76 anni.
Saranno acquisiti subito 130 mila euro attualmente disponibili nelle casse del Partito e per il residuo debito della Lega si procederà all'incasso rateale dal 2019.

INVITO AL "GIARDINO DELLE ARTI"


SANGUE SULLA...MARGHERITA

Angela Ferrara
"M'ama o non m'ama? I dubbi dell'amore.
Nuda margherita nell'assolato prato/ preda sei dell'ossessione./ Ma se davvero m'ami, non raccogliermi".

Sono i versi di una poesia di Angela Ferrara, 31 anni, autrice di libri per bambini, promotrice di varie iniziative culturali dedicate soprattutto ai bambini, con un figlio di 7 anni, uccisa la mattina del 15 settembre a Cersosimo, piccolo Comune in provincia di Potenza. Suo marito, Vincenzo Valicenti, guardia giurata, le ha sparato e si è tolto la vita subito dopo. Angela, in compagnia della madre, aveva appena accompagnato il figlioletto a scuola.
E' finita così la giovane vita di Angela Ferrara, vittima del folle gesto del marito, che non sopportava la crisi familiare, l'allontanamento della moglie dalla casa coniugale ed il suo trasferimento con il piccolo presso l'abitazione della  madre. La moglie aveva già manifestato la sua volontà di separarsi legalmente e vivere a Roma con il suo bambino.

domenica 16 settembre 2018

IL MEDICO E...LE SEPPIE



-Da "Il Quotidiano del sud"  del 14/09/2018-

COSENZA - L'hanno scoperto mentre durante l’orario di lavoro in ospedale, si recava in un bagno del nosocomio e, utilizzando un lavandino, puliva le seppie.
Ad essere sorpreso è stato un medico, in servizio nell’ospedale di Praia a Mare,  e ad esserne venuta a conoscenza, attraverso alcuni video messi in rete, è stata la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, che ha immediatamente disposto il licenziamento del medico protagonista dell’insolito comportamento.
Del provvedimento ha dato notizia con un comunicato la stessa Asp che ha affermato come «essendo risalita, attraverso ai video messi in rete, alla conoscenza dei dati anagrafici del medico che all’interno dei locali del Presidio ospedaliero di Praia a Mare si dedicava alla pulizia delle seppie, senza disdegnare qualche morso nel corso di tale attività, comunica che ha interrotto ogni rapporto professionale e di lavoro con il sanitario, del quale condanna le condotte assunte».

Ospedale di Praia a Mare

venerdì 14 settembre 2018

mercoledì 12 settembre 2018

IN RICORDO DI ELISA







La vogliamo ricordare così, Elisa, con un manifesto, come abbiamo fatto dall’inizio, quando ancora la cercavamo, quando le sue tracce si erano perse nel nulla, quando ancora nessuno immaginava l’atroce verità: era lì, è sempre stata lì, in quel sottotetto, a due passi da tutti.
Sono passati venticinque anni da quel 12 settembre e noi vogliamo continuare a ricordarla non solo per la sua dignità di giovane ragazza a cui è stato tolto il diritto di
camminare nel futuro, non solo per il dolore incancellabile e inconsolabile della sua famiglia, ma anche e soprattutto per dire a noi stessi che una memoria senza verità, una memoria che diventa semplice commemorazione, una memoria che ricorda ma preferisce voltare pagina, una memoria che si commuove senza indignarsi, è una memoria complice, sterile e offensiva della dignità di chi non c’è più e di una comunità intera.
E quando la memoria non coincide né con verità né con la giustizia, è come una ferita che sanguina senza mai diventare cicatrice.

don Marcello Cozzi