UNIVERSITA' POPOLARE DELL'ETA' LIBERA MARATEA TRECCHINA
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Comunicato
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Maratea
tra Francesco Saverio Nitti e l’UNESCO
Valerio
Mignone Vincenzo Labanca Emanuele Labanchi*
La Università Popolare
dell’Età Libera (UPEL) di Maratea Trecchina prende atto con soddisfazione del
buon esito del convegno organizzato dalla Fondazione “Francesco Saverio Nitti”
nella omonima villa in Maratea sul tema “Umanesimo digitale” per “Accorciare le
distanze tra Sud e Nord”. Sono stati trattati temi noti della “Questione
meridionale” invocando un nuovo “Umanesimo”, nella prospettiva della sua
possibile soluzione ai sensi della Legge sul “Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza” del settembre 2020. L’Umanesimo sociale si andrà realizzando man
mano che si attenuerà la povertà, permettendo agli scolari poveri di aver un
computer per la eventuale didattica a distanza, e per sani rapporti sul Web.
Per quanto riguarda Maratea,
essa, unica nella sua natura, non ha paragoni! Men che mai con località
lacustri, sedi di convegni di imprenditori. La Maratea “vera” è “altro!” E’ riscontrabile
nelle antiche tradizioni balneari dei suoi operatori che, con modestia,
intelligenza e libertà di spirito, si sono sempre aggiornati rispettando l’ambiente,
e hanno accolto, e accolgono i villeggianti - oggi, come ieri - con signorilità
esemplare. La forma delle antiche cabine in legno, annualmente rimosse,
ripulite, ammodernate, a poca distanza dalla battigia costituiscono un marchio indimenticabile!
Tra l’altro, lo stile di vita dei Marateoti ha consentito anche alla flora e
alla fauna del mare di vivere e rigenerarsi con le caratteristiche che ne hanno
consentito la istituzione del Parco marino, nelle cui acque si rispecchia la
Macchia mediterranea con pini, abeti, querce, lecci. Maratea è attrattiva per
tutto ciò! Ed oggi lo è ancora di più, grazie alla “transumanza balneare” tra
il Tirreno di Maratea e lo Jonio del Metapontino, per il servizio
automobilistico estivo, andata e ritorno, tra Maratea e Matera, che ha
allargato la platea dei graditi ospiti.
Questa è la Maratea che
Francesco Saverio Nitti elesse a suo domicilio estivo, e dal 1922 al novembre
1923, prima dell’esilio volontario, per sfuggire alle persecuzioni fasciste. La
sua Villa attira subito lo sguardo di chi va per mare per la sua armonia architettonica
in stile Liberty. Nitti, noto agli uomini di cultura, non lo è alla maggior
parte degli Italiani; per questo, l’UPEL organizzò per l’anno scolastico
2020-2021 il Certamen “Francesco
Saverio Nitti”, a periodicità annuale, allo scopo di far conoscere alle giovani
generazioni la Storia di Nitti, del periodo in cui Egli visse, ed il suo
pensiero. Era stato programmato il coinvolgimento degli Allievi degli Istituti
scolastici Superiori della Basilicata, e dei rispettivi Dirigenti e Docenti,
senza limitare tale progetto ai soli confini regionali. La pandemia da Covid-19
bloccò tale iniziativa, la cui realizzazione si auspica che la Fondazione Nitti,
in futuro, avochi a se stessa.
Nitti, eletto deputato
in Basilicata, pur con il pensiero proiettato in Europa, ha dimostrato sempre
il suo legame con la terra natia, come evidenziato dalla competenza e
dall’eloquio del prof. Mascilli Migliorini, oltre che di Giuseppe Galasso e
Fabrizio Barca, in edizioni precedenti. Giorgio Amendola in “Una scelta di
vita”, scriveva: “…a casa Nitti sembrava di essere in un altro mondo. Già,
materialmente, nella casa di Acquafredda, lo studio, con la biblioteca di
Nitti, occupava la sala più importante. Ogni giorno la posta recava i giornali
di Parigi, di Londra e di Francoforte. Nitti era allora impegnato a scrivere i
suoi volumi di critica del trattato di Versailles”, e la famosa Trilogia sull’Europa.
In considerazione di
tale patrimonio culturale e naturalistico, è auspicabile che, anche nel nome di
Nitti si raggiunga una sinergia tra Istituzioni, Fondazioni, Associazioni, e si
proceda a candidare Maratea al riconoscimento di Bene dell’UNESCO, come da
giusta intuizione di Franco Sisinni, già Direttore Generale dei Beni
Ambientali, Artistici e Storici. E’ un atto dovuto al grande uomo di Stato, Nitti,
e al popolo lucano.
*Dirigenza UPEL Maratea Trecchina
Maratea
20 giugno 2021