mercoledì 30 giugno 2021

INCENDIO AL MONTE SAN BIAGIO

Pochi giorni fa a Marina di Maratea...

Manca  attività  di  prevenzione  e,  addirittura,  a  volte si rischia,  come  sembra  essere  avvenuto ieri  sera  ai  piedi  della  Statua  del  Redentore  causa  spettacolo  fuochi  d'artificio.

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https://www.basilicata24.it/2021/06/incendio-a-maratea-accertamenti-dei-carabinieri-forestali-99460/

martedì 29 giugno 2021

INVITO A MARATEA

- Da  Legambiente Maratea Facebook-

Il mare di Maratea crea dipendenza.

Le acque di Maratea sono pulite, a dirlo è l’ARPAB come da tabelle allegate.

Preferiamo pubblicare le tabelle e non indicare cifre, perché è bene che ciascuno legga direttamente e si faccia un’idea di quello che è l’elevata qualità delle nostre acque.

Le foto pubblicate in questi giorni evidenziano delle chiazze di liquami marroni, questi sono fenomeni che purtroppo si sono sempre presentati lungo la nostra costa, soprattutto nel periodo estivo. Quello che possiamo affermare però con certezza, è che non sono liquami fuoriusciti da un depuratore che non li ha trattati.

Quello che si vede galleggiare nel nostro mare non può essere uno scarico fognario, né per colore, né per consistenza. Il refluo prima di arrivare ad un trattamento di depurazione definitivo ha una colorazione molto scura e poco densa.

Non indichiamo quella che potrebbe essere stata la causa di tale sversamento, perché questo eccezionale mezzo di comunicazione non è la sede opportuna per fare denunce ma si presta ottimamente per divulgare le bellezze smisurate del nostro territorio. Legambiente si impegna di andare in fondo alla vicenda.

Quello che invece vogliamo sottolineare è il rammarico, un profondo rammarico per un uso improprio dei social: la visibilità che rende leoni convincendo chiunque a postare qualsivoglia genere di fotografia è un’arma a doppio taglio, specie se l’ambizione di un luogo è turistica.

Legambiente opera un’azione di vigilanza del e sul territorio, proprio a garanzia della tutela ambientale che coincide anche con la salute pubblica. Siamo abituati a scrivere nelle sedi opportune e preferiamo non postare foto che potrebbero scioccare l’opinione pubblica turistica che potrebbe scegliere di non approfondire e semplicemente cambiare destinazione. Auspichiamo pertanto un maggior senso di responsabilità scegliendo le sedi più opportune per manifestare il proprio disappunto e promovendo sempre il proprio territorio sui social. Non vogliamo insegnare nulla a nessuno e tantomeno limitare la libertà di pensiero ed esprimerlo sui social, chiediamo solo di approfondire l’accaduto e non fermarsi alle apparenze, perché spesso non è quello che sembra.

Buona estate a tutti e venite a Maratea a trascorrere le Vostre vacanze. Maratea Vi offrirà un paesaggio mozzafiato, delle acque purissime e una natura incontaminata, l’unica cosa che chiede in cambio è il RISPETTO.


 

lunedì 28 giugno 2021

MENTRE A ROMA SI DISCUTE

SAGUNTO  VIENE  ESPUGNATA


 

 

Finalmente il Comune di Maratea interviene...ma a lavori già eseguiti...


 

ATTRAZIONI A MARATEA

VAI  AL  LINK :

 

https://ivl24.it/maratea-inaugurato-il-sentiero-di-san-biagio-pittella-un-pensiero-per-fabio-limongi-e-mario-di-trani/

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PER MARATEA BENE UNESCO

         

 

                UNIVERSITA'  POPOLARE  DELL'ETA'  LIBERA  MARATEA TRECCHINA 

                          - Via Ondavo, 32 - 85046 Maratea (PZ) - Tel. Fax: 876548

C.F. : 91005240766                                                                                        unipelma@gmail.com

 

Comunicato Stampa

 

Maratea tra Francesco Saverio Nitti e l’UNESCO

Valerio Mignone Vincenzo Labanca Emanuele Labanchi*

 

La Università Popolare dell’Età Libera (UPEL) di Maratea Trecchina prende atto con soddisfazione del buon esito del convegno organizzato dalla Fondazione “Francesco Saverio Nitti” nella omonima villa in Maratea sul tema “Umanesimo digitale” per “Accorciare le distanze tra Sud e Nord”. Sono stati trattati temi noti della “Questione meridionale” invocando un nuovo “Umanesimo”, nella prospettiva della sua possibile soluzione ai sensi della Legge sul “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” del settembre 2020. L’Umanesimo sociale si andrà realizzando man mano che si attenuerà la povertà, permettendo agli scolari poveri di aver un computer per la eventuale didattica a distanza, e per sani rapporti sul Web. 

Per quanto riguarda Maratea, essa, unica nella sua natura, non ha paragoni! Men che mai con località lacustri, sedi di convegni di imprenditori. La Maratea “vera” è “altro!” E’ riscontrabile nelle antiche tradizioni balneari dei suoi operatori che, con modestia, intelligenza e libertà di spirito, si sono sempre aggiornati rispettando l’ambiente, e hanno accolto, e accolgono i villeggianti - oggi, come ieri - con signorilità esemplare. La forma delle antiche cabine in legno, annualmente rimosse, ripulite, ammodernate, a poca distanza dalla battigia costituiscono un marchio indimenticabile! Tra l’altro, lo stile di vita dei Marateoti ha consentito anche alla flora e alla fauna del mare di vivere e rigenerarsi con le caratteristiche che ne hanno consentito la istituzione del Parco marino, nelle cui acque si rispecchia la Macchia mediterranea con pini, abeti, querce, lecci. Maratea è attrattiva per tutto ciò! Ed oggi lo è ancora di più, grazie alla “transumanza balneare” tra il Tirreno di Maratea e lo Jonio del Metapontino, per il servizio automobilistico estivo, andata e ritorno, tra Maratea e Matera, che ha allargato la platea dei graditi ospiti.

Questa è la Maratea che Francesco Saverio Nitti elesse a suo domicilio estivo, e dal 1922 al novembre 1923, prima dell’esilio volontario, per sfuggire alle persecuzioni fasciste. La sua Villa attira subito lo sguardo di chi va per mare per la sua armonia architettonica in stile Liberty. Nitti, noto agli uomini di cultura, non lo è alla maggior parte degli Italiani; per questo, l’UPEL organizzò per l’anno scolastico 2020-2021 il Certamen “Francesco Saverio Nitti”, a periodicità annuale, allo scopo di far conoscere alle giovani generazioni la Storia di Nitti, del periodo in cui Egli visse, ed il suo pensiero. Era stato programmato il coinvolgimento degli Allievi degli Istituti scolastici Superiori della Basilicata, e dei rispettivi Dirigenti e Docenti, senza limitare tale progetto ai soli confini regionali. La pandemia da Covid-19 bloccò tale iniziativa, la cui realizzazione si auspica che la Fondazione Nitti, in futuro, avochi a se stessa.    

Nitti, eletto deputato in Basilicata, pur con il pensiero proiettato in Europa, ha dimostrato sempre il suo legame con la terra natia, come evidenziato dalla competenza e dall’eloquio del prof. Mascilli Migliorini, oltre che di Giuseppe Galasso e Fabrizio Barca, in edizioni precedenti. Giorgio Amendola in “Una scelta di vita”, scriveva: “…a casa Nitti sembrava di essere in un altro mondo. Già, materialmente, nella casa di Acquafredda, lo studio, con la biblioteca di Nitti, occupava la sala più importante. Ogni giorno la posta recava i giornali di Parigi, di Londra e di Francoforte. Nitti era allora impegnato a scrivere i suoi volumi di critica del trattato di Versailles”, e la famosa Trilogia sull’Europa.

In considerazione di tale patrimonio culturale e naturalistico, è auspicabile che, anche nel nome di Nitti si raggiunga una sinergia tra Istituzioni, Fondazioni, Associazioni, e si proceda a candidare Maratea al riconoscimento di Bene dell’UNESCO, come da giusta intuizione di Franco Sisinni, già Direttore Generale dei Beni Ambientali, Artistici e Storici. E’ un atto dovuto al grande uomo di Stato, Nitti, e al popolo lucano.

                                                                                        *Dirigenza UPEL Maratea Trecchina

Maratea 20 giugno 2021    

domenica 27 giugno 2021

A MARATEA DODICI FAMIGLIE ANCORA SENZA CASA

 


UN LIBRO DA LEGGERE

 

 

 

Era il 5 settembre 2010 quando Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica (SA), veniva ucciso con nove colpi di pistola.

Il fratello Dario si muove, con Vincenzo Iurillo alla ricerca della verità...da "stanare", come scrive nelle prime pagine Gerardo Spina, che cita Sant'Agostino:


"Se non è rispettata la Giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri ?"

venerdì 25 giugno 2021

ATTENZIONE: LA PANDEMIA NON E' FINITA !

 

VAI  AL  LINK:

 

https://tg24.sky.it/politica/2021/06/25/mario-draghi-consiglio-ue?utm_source=upday.samsung.browser&utm_medium=referral

A PROPOSITO DELLO STATO LAICO

-  Da   wwwitalialaica.it  -
 
Articoli  -  25 giugno 2021

 

DA PORTA PIA A VIA DELLA CONCILIAZIONE

Ognuno è libero di credere che esiste un essere superiore, solitamente definito “dio”, che ha creato il mondo e l’umanità. Che esistono donne solitamente chiamate “madonne” che hanno partorito senza che il loro imene sia stato violato, e ad ogni altro immaginifico e miracolistico…

A MARATEA FIGLI E FIGLIASTRI ?

 DUE  CASI  A  CONFRONTO  PER  LE  OPPORTUNE  RIFLESSIONI

 


 -  Da  www.basilicata24.it  -


Cemento sulla costa di Maratea: “opere realizzate a Fiumicello impattanti e fuori contesto”

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UN'APPREZZABILE RIQUALIFICAZIONE

 - Da  www.calderano.it  -

 

 

 

La Fontana Cerpaone - 24 giugno 2021

mercoledì 23 giugno 2021

A PROPOSITO DEL CONVEGNO A VILLA NITTI

 

 

ARTICOLO  DI  NICOLA  SAVINO

 

UMANESIMO  DIGITALE  MA  INNANZITUTTO  UMANESIMO  CIVILE

 

 

“Basta considerare che domenica 20, nella giornata di chiusura, sono intervenuti Giuliano Amato, il ministro dell’economia e delle Finanze, Daniele Franco e il Commissario Ue, Paolo Gentiloni, per cogliere il livello della Tre Giorni svoltasi <a distanza> nella Villa che fu costruita ad Acquafredda da F.S. Nitti!

Organizzato dalla Fondazione omonima e dall’Associazione Merita, il Convegno-che pare sia stato seguito da tremila collegati- ha trattato dell’<economia della conoscenza per lo sviluppo del Mezzogiorno>.

Non a caso intitolato all’ <Umanesimo digitale> ed l’introdotto da Mara Carfagna, Ministra per il Sud e la Coesione territoriale (sulla “centralità della rinascita del Mezzogiorno per le prospettive di crescita di tutto il Paese”), ha analizzato le relazioni tra la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche in atto nell’industria e nei servizi a rete, obiettivi della transizione verde e della coesione territoriale e sociale.

Questo “taglio” ha consentito di dedicare due sessioni alla <formazione del fattore umano .. risorsa chiave di uno sviluppo basato sulla conoscenza>: Anche per valorizzare il patrimonio culturale italiano e rafforzare il <tessuto dei valori condivisi> a sostegno dello sviluppo e partendo dalla realizzazione del Piano nazionale finanziato dal fondo Ue.

Come dire che, mentre ai tempi della Cassa del Mezzogiorno si puntò sull’ infrastrutturazione di base e sull’industrializzazione, ora il fattore umano è più rilevante per lo sviluppo: dunque, la sua formazione, prioritaria e centrale. Come, infatti, si potrebbero diversamente affrontare le sfide che si legano alla digitalizzazione universale ed all’ economia verde per il recupero del pianeta?

Oltre l’introduzione delle Autorità, la Prolusione Carfagna e le conclusioni di domenica, tra Giornalisti e Personalità di primo piano, si sono incrociati oltre trenta contributi in collegamento con operatori presumibilmente tutti, direttamente o indirettamente, impegnati sulla realtà meridionale.

A COSE FATTE

                 Nel silenzio del Comune di Maratea                                                    


 

Di 0

FERMATO LO SCEMPIO DEL SANTAVENERE

La Regione Basilicata ha sollecitato l’Ufficio tecnico del Comune di Maratea, in qualità di Ente…

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martedì 22 giugno 2021

VACCINI: PER PRIMA COSA NON NUOCERE !

 

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Vaccini “Primum non nocere”!

Valerio Mignone* Pubblicato su La Nuova del Sud martedì 22 giugno 2021

 

 

La pandemia da Covid-19 ha evidenziato contraddizioni, contrapposizioni, più o meno evidenti, in ogni settore, dalla scienza alla politica, alla economia, alla giurisprudenza. Persino la democrazia ha sofferto limitazioni. E’ comprensibile che sia accaduto ciò per un virus ignoto, e, tra l’altro, di facili mutazioni. Stupisce, soprattutto, la facilità con cui esponenti di Comitati scientifici devono smentire proprie dichiarazioni del giorno prima, tanto, da indurre il giurista Sabino Cassese a scrivere: “Non si può decidere lo stato di emergenza con un mese e mezzo di anticipo”. E lo stesso presidente del Consiglio dei Ministri, Draghi, ha avocato a sè funzioni proprie del Ministro della Salute per limitare comunicati contraddittori sulle vaccinazioni.

In questo quadro, i cittadini italiani si stanno impegnando, con la ragione, ad attenuare questa catastrofe sociale. E così scatta un “Ok” alla rivendicata libertà di pensiero per No vax e obiezione di coscienza! Ognuno è libero di non vaccinarsi, ma è opportuno ricordare che ogni persona non vaccinata potrà essere fonte di contagio, e, perciò, deve rinunciare a libertà di movimenti tra Paesi europei che richiedono ilGreen pass”, il certificato di immunizzazione per avvenuta vaccinazione o per guarigione da Covid-19.

La stessa libertà è da garantire a chi intende vaccinarsi, pur con qualche limite, come per le donne in gravidanza. Già da Libri di Ostetricia e Ginecologia, e dalla pratica medica si apprende che è prudente non somministrare farmaci, a meno che non ci sia necessità, alle donne in gravidanza, in puerperio, e per tre-cinque mesi dopo il parto. Questo, per prevenire ignoti effetti negativi di farmaci su feto e nascituro durante la gestazione, e sul neonato, tramite il latte materno poppato. Sono ancora ricordi tristi le malformazioni di arti provocate dall’uso di alcuni farmaci durante la gravidanza. La prudenza di non somministrare farmaci in gravidanza dovrebbe essere applicata anche per i vaccini, vecchi e nuovi, che vanno a stimolare il sistema immunocompetente della donna gravida, e, verosimilmente, del nascituro. D’altronde, se non si vaccinano i ragazzi al di sotto dei 12 anni, per quali motivi si vuole vaccinare, seppure indirettamente, un feto o un nascituro di pochi mesi in una donna gravida?  Parafrasando la ben nota espressione “Nessuno tocchi Caino”, viene spontanea l’esortazione: “nessuno tocchi i nascituri!”. E ai ginecologi che ignorano tale prudenza si rammenta il monito ippocratico: “Primum non nocere”! 

UN BEL RICORDO DA CONDIVIDERE

 VAI  LA  LINK:

 

https://ivl24.it/in-ricordo-di-rizieri-ferrante/

 

 

 

Mio padre, Maestro elementare, conosceva bene Rizieri e frequentava la sua piccola cartolibreria, poi divenuta più grande e punto di riferimento per tanti nel lagonegrese. Lo fu anche per me e per i miei fratelli che, accompagnati da mio padre, ci recavamo a Lauria per i nostri testi scolastici e quanto ci potesse servire da scolari e studenti. Venivamo accolti da un distinto, piccolo signore affabile e dai modi gentili che mai trascurava di regalarci qualcosa e non senza ridurre il prezzo complessivo di quanto acquistato. 

Ho continuato poi a frequentare quella bella cartolibreria in via Scotellaro, dove ho potuto conoscere anche i suoi familiari  e dove si  poteva sostare ancora con piacere, accolto con un sorriso e tanta cortesia pur dopo la scomparsa di quel piccolo, caro signore, arrivato a Lauria da ragazzetto.

 

lunedì 21 giugno 2021

SVILUPPO E TUTELA AMBIENTALE A MARATEA

 -  Da   www.lasiritide.it  -

La voce della Politica

Simonetti: ''ruspe e cemento sulle spiagge e discariche a Maratea''

20/06/2021

Capita che mentre a Villa Nitti di Maratea esperti e scienziati discutono del futuro dell'umanesimo e del digitale alcune ruspe e pale sono impegnate a sterrare, cementificare e innalzare una struttura nella spiaggia di Santavere voluta negli anni cinquanta dall'industriale Stefano Rivetti assieme alla Pamafi, Illicini, la fabbrica tessile ed il Cristo.
Nitti e Rivetti erano persone diverse ma profondamente legate dalla ricerca dell'innovazione e dalla cultura del fare.
Negli anni duemila, per incapacita' o desistenza del fare del pubblico Villa Nitti, quasi donata alla Regione dagli eredi dello statista, apre qualche volta all'anno ed in modo sporadico non avendo una gestione degna di questo nome.
Ancora piu'grave e deprimente e' la condizione della ex Pamafi ridotta dalla ventennale liquidazione governativa ad una mega discarica anche a cielo aperto
Ancora più devastante:sta sfumando un finanziamento UE per la bonifica ed il riuso come, "Città' dell'ambiente" per un contenzioso tra i liguidatori ed un ex dipendente.
Lo stesso destino e'stato assicurato all'ex Intesa che secondo gli acquirenti, ed progetti presentati e non attuati, doveva essere ristrutturata e diventare un attrattore, parola del tutto abusata, per convegni e attività commerciali.
Per il Santavenere, dopo tanti passaggi di mano, alcuni immaginari, quest'anno al tempo della ripartenza e resilienza e di ripetitivi eventi festivalieri fatti in casa, una geniale idea contro l'ambiente ed il paesaggio.
Una specie di piattaforma logistica di enorme dimensione da realizzare sulla spiaggia con cementificazione, palificazione e cassettone.
Dove prima si usavano teli, canne e prodotti della natura e'stato eretto un casermone.
La Sovrintedenza, custode primo del Piano paesaggistico prodotto negli anni settanta per proteggere la costa dall'assato dei cementificatori e degli speculatori dichiara di non saperne nulla e scrive a Giudici e Sindaco per gli interventi di rito.
Il Sindaco, uomo di casa al Santavenere, assicura che tutto dovrà essere in regola e che gli uffici preposti del Comune sono al lavoro.
Continua il rito: anche a domenica ruspe, pale e cemento sono in attivita' per ultimare i lavori per i quali la Sovrintendenza aveva chiesto la sospensione.
Si tratta di una vicenda che segnala non solo il declino dei ruolo dell'amministrazione pubblica ma anche della vorace insensibilità dell'iniziativa privata verso la cultura ambientale e della bellezza tante volte annunciate e incanalate nell'industria della reclame ma nei fatti ignorata.Vince per il momento il cemento è l'oltraggio a paesaggio.


Pietro Simonetti

CSERES

domenica 20 giugno 2021

ITALIA ED EUROPA PER LA SOLIDARIETA' E L'ACCOGLIENZA

 

- Da  www.quirinale.it  -

Giornata Mondiale del Rifugiato: dichiarazione del Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 «Il diritto internazionale prevede protezione per coloro che sono costretti ad abbandonare la propria casa e il proprio Paese in ragione di conflitti, persecuzioni, condizioni climatiche, calamità naturali e carestie.

Oltre 80 milioni di persone sono in fuga, secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unite che, ad oggi, si trova a proteggere quasi 100 milioni di individui.

La Giornata odierna impone una riflessione per rendere effettivo l’esercizio di questa responsabilità internazionale.

Storie individuali e di popoli, anche geograficamente vicini, fanno appello al nostro senso di solidarietà, ancorato ad alti doveri morali e giuridici.

La protezione della vita umana, il salvataggio dei profughi, il sostegno ai sofferenti nelle crisi umanitarie, l’accoglienza dei più vulnerabili, sono impegni cui la Repubblica Italiana, in collaborazione con l’Unione Europea e le organizzazioni internazionali, non si è mai sottratta, anche nei tempi recenti segnati dalla pandemia.

Rivolgo un sentito ringraziamento alle donne e agli uomini delle varie amministrazioni che, con dedizione e spirito di servizio, assicurano quotidianamente l’operatività della protezione internazionale.

Vorrei ricordare altresì la generosità con cui privati cittadini, organizzazioni della società civile e istituzioni religiose si prodigano nel nostro Paese per assistere i rifugiati, anche promuovendo esperienze innovative quali i corridoi umanitari, significativo esempio in materia di accoglienza a livello europeo».

Roma, 20/06/2021

BELLA SORPRESA

QUESTA  MATTINA  SULLA  SPIAGGIA  LUPPA  AD  ACQUAFREDDA  DI  MARATEA

 

 - Da  Legambiente Maratea Facebook  -


Come una benedizione, di nome e di fatto, questa mattina uno splendido esemplare di tartaruga della specie Caretta Caretta, ha scelto le spiagge di Maratea per nidificare.

A suggello delle ritrovate 5 Vele di Legambiente-Touring Club Italiano, della 25°ma bandiera blu e dell’impegno profuso nella e per la tutela di questo immenso patrimonio, alla vigilia della stagione turistica, pare che questi meravigliosi esseri viventi vogliano premiarci venendo qui a deporre le loro uova, il loro futuro, sulla spiaggia Luppa di Acquafredda di Maratea.

Il primo nido rinvenuto in Basilicata del 2021.

Un altro mondo è davvero possibile e noi siamo entusiasti di riuscire ad essere parte attiva di questo cambiamento.
 

 

sabato 19 giugno 2021

I BENI E I MALI

620 a.C. circa - 564 a.C.
                          F A V O L A   DI   E S O P O
 

I Beni erano troppo deboli per difendersi, e così furono cacciati via dai Mali. Allora se ne volarono in cielo, chiedendo a Zeus come dovevano fare per aiutare gli uomini. Ed Egli li consigliò di non andare tutti insieme, ma di presentarsi loro uno alla volta. Ecco perchè i Mali, che dimorano vicini agli uomini, li assalgono senza tregua, mentre i Beni, dovendo scendere dal cielo, arrivano con molta lentezza.

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I beni, nessuno riesce ad ottenerli rapidamente, mentre non passa giorno senza che ognuno sia bersagliato dai mali.


                               

        

                                                                                        

 


 

venerdì 18 giugno 2021

GIORGIO BASSANI A MARATEA

NEL  RICORDO  DI  LUCIANA  GRILLO
 

In estate, forse a partire dal 1955, trascorrevo il mese di agosto con la mia famiglia nella grande villa del fratello di mio padre – Francesco Paolo Grillo -  insieme a tanti  zii e  cugini. Io e i miei fratelli eravamo i piccoli del gruppo.

Fiumicello, di anno in anno, cambiava: prima per arrivare alla spiaggia c’era solo la scaletta vicino alla fontanella e sulla grande spiaggia campeggiava la cabina di legno blu che mio zio era stato autorizzato a montare. Ricordo che in un giorno di pioggia, ci rifugiammo tutti lì dentro, stretti come sardine. Insieme a noi, c’erano i ragazzi che venivano a fare il bagno da Lauria: i Masella, i Viceconti e Peppino Alagia, medico, detto Tarzan.

Poi arrivò la strada, l’elegante stabilimento balneare “Le pergole”, piazza del Gesù, il Santavenere hotel e, a Marina di Maratea, l’Hotel Marisdea, con ascensore che portava in spiaggia, di proprietà di una sorella di mia madre che aveva scoperto Marina di Maratea, aveva comprato il suolo ancora alla fine degli anni 40 e vi aveva costruito una colonia per i bambini lucani che, vivendo lontano dal mare, soffrivano di ipotiroidismo e gozzo.

La villa di mio zio, incuneata fra Santavenere e Torre, circondata da un grande giardino, dotata di un gazebo (dal quale si vedevano sia i clienti del Santavenere che gli abitanti della Torre mentre scendevano al mare), di un’altalena, di un campo di bocce e di una pista da ballo, era luogo di incontro per i laurioti e i trecchinesi Marotta, anche loro nostri parenti molto cari, sempre accolti con un sorriso dalla moglie di mio zio. Spesso anche il conte Rivetti si univa a tutti noi.

Quando noi ragazzi cominciammo a giocare a tennis in città, fu quasi automatico chiedere a zio Ciccio di fare un campo a Maratea: detto e fatto! Il tennis era uno sport alla moda, non c’erano altri campi se non a Sapri e a Praia, qualche anno dopo ne fu fatto uno al Santavenere, un altro a Fiumicello, uno al Marisdea e un terzo, forse, sulla strada che conduce al centro storico.

giovedì 17 giugno 2021

A PROPOSITO DI VILLA NITTI AD ACQUAFREDDA DI MARATEA

 

                Da  "PILLOLE  DEL  2021"  

               di   Gian  Carlo  Marchesini   

       in   www.calderano.it   -Storia e storie- 

 

"Nel 2011, cioè un decennio fa, la Fondazione Francesco Saverio Nitti, nata in quel di Melfi e promossa dagli eredi del grande statista, storico e meridionalista lucano, si affidò a Fabrizio Barca, allora ministro per la coesione territoriale, per avviare ad Acquafredda, ospite della magnifica Villa Nitti acquisita nel 1971 dalla Regione e poi per i successivi decenni abbandonata, un laboratorio di alta formazione centrato su tematiche e progetti quali le politiche per lo sviluppo locale, la qualità dei servizi, una classe dirigente adeguata. E poi per promuovere eventi culturali, attività editoriale, comunicazione. Tale laboratorio di alta formazione si ispirava alla visione del pensiero moderno liberal democratico di Nitti, a una cultura di pace condivisa, a uno sviluppo economico e delle infrastrutture capace di suscitare la migliore vitalità della società civile. Aderirono entusiasti a quel progetto del laboratorio di alta formazione l'allora presidente della Regione Vito De Filippo, e Mario Di Trani, allora Sindaco di Maratea. Il laboratorio doveva partire già nel 2012, l'anno successivo. Ci fu qualche mese di tentativo di avvio, poi tutto si bloccò e da allora Villa Nitti viene utilizzata un paio di giorni l'anno per consentire la passerella a qualche autorità accademico istituzionale. D'altra parte cosa ci si può aspettare da una Giunta regionale come quella attuale guidata da un ex Generale della Finanza indicato nel suo ruolo da Berlusconi e dalla destra leghista? Voi riuscite a trovare qualcuno che sia più incompatibile e lontano da Francesco Saverio Nitti di Berlusconi, Salvini e Meloni?"

MORTE SUL LAVORO AD OSTIA

Il  saluto  di  Maratea  a  Biagio  Iaria
 

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PROCLAMAZIONE DEL LUTTO CITTADINO PER... - Comune di Maratea | Facebook
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