domenica 29 maggio 2022

UNA CONDIVISIBILE RICHIESTA DI DIMISSIONI

 -  Da   www.sassilive.it   -

Chiappetta (Europa Verde Maratea) chiede dimissioni di Accardi (assessore comunale di Maratea)

 

LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL "DARE IL BUON ESEMPIO"

 

ART.  54  della  Costituzione  italiana

 

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

 

Chi governa deve dare il buon esempio. Lo insegnava nel IV secolo avanti Cristo Isocrate( 436 a.C. – 338 a.C) filosofo, maestro di retorica, straordinario educatore.

“Non giudicare che egli sia di ragione che gli altri abbiano a procedere modestamente e il principe senza modo, anzi fa che la tua propria temperanza e misuratezza sia d’esempio agli altri, considerando che i costumi di tutta la città si rassomigliano a quelli dei principi. Fa conto che egli sia segno che il tuo reggimento è buono, se tu vedi che per le tue diligenze la città divenga più ricca e più costumata. Maggiormente ti caglia di poter lasciare ai figliuoli una fama onorevole che una ricchezza grande; perché questa passa, quella no; e colla fama si acquistano le ricchezze, ma colle ricchezze non si compera la riputazione; e quelle toccano anche alla gente da nulla, ma questa non la possono conseguire altri che gli eccellenti. Nelle vesti e negli ornati del corpo tu dèi seguitare il lusso, ma nelle altre cose, siccome si conviene ai principi, essere parco e tollerante; di modo che quelli che ti vedranno, dalle apparenze di fuori ti giudichino degno del principato, e quelli che useranno teco, giudichino altrettanto dalla fortezza dell’animo”         -Isocrate  -

MARATEA PERDE UN'OCCASIONE

sembra, per domanda presentata fuori termine...

Finanziamenti per Aliano, Irsina, Rotonda e Colobraro 

-  Da   www.regione.basilicata.it  -

 

BARDI: 20 MILIONI A BORGHI LUCANI. PREMIATO IL MERITO

punti apici 28.05.2022 ore 12:59
AGR 

 
AGR "La Regione Basilicata - in linea con le indicazioni del Pnrr - ha più volte dichiarato che avrebbe rafforzato le misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza con risorse proprie, e particolarmente in riferimento al bando borghi, ben oltre il progetto vincitore di Monticchio: per questo motivo abbiamo stanziato 20 milioni nel bilancio regionale.

Abbiamo sin da subito posto la massima attenzione sulla rigenerazione dei borghi, con numerose interlocuzioni tramite webinar tra la struttura missione e l'Anci, dove anche in tale sede avevamo dichiarato la volontà di sostenere e rafforzare la linea borghi, così come da strategia Pnrr.

La promessa è stata mantenuta e - attraverso il bilancio regionale - abbiamo premiato i progetti secondo la graduatoria del bando borghi Pnrr, soprattutto per una ragione meritocratica, perché va lodato lo sforzo progettuale e organizzativo dei piccoli comuni che si sono impegnati per progettare il futuro del proprio borgo, andando oltre la solita logica dei soldi a pioggia. Abbiamo voluto premiare uno sforzo dei Comuni particolarmente lodevole, perché mirava e mira a creare opportunità non solo per il singolo borgo ma per l'intera area circostante, che sicuramente avrà dei benefici dalla crescita del borgo premiato. Il municipalismo è uno dei problemi atavici della nostra terra ed è una cattiva abitudine che penalizza i territori. Chi presenta progetti concreti, chi ha idee per il futuro della Basilicata avrà la porta sempre aperta in Regione".
Lo afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

IL PORTO LUNGO LA COSTA DI MARATEA

 

Il Porto “naturalistico” di Maratea tra passato presente e futuro

Valerio Mignone

 

La Costa di Maratea, lunga circa 35 chilometri, con cale e calette, tra Sapri e Tortora Marina, è nota come bellezza unica, e come sede di “Fatti storici”, sia antichi, sia moderni! Per molti anni è stata sede di residenza estiva di ospiti illustri, tra i quali Giorgio Bassani, cofondatore di Italia Nostra.

Il “Porto”, in passato, è stato spiaggia balneare, e approdo per poche, piccole barche in legno. Nel corso degli ultimi anni, è diventato punto di attracco di un numeroso naviglio da diporto, e di pescherecci impegnati a pescare al largo del Golfo di Policastro. Ne è nato un rione marinaro, con le case dei “Portaioli” nativi, e di “vacanzieri”, con ristoranti, boutiques, gelaterie artigianali, negozi di articoli per barche e pesca.

La parte mediana del Porto odierno è occupata da due lunghi pontili paralleli, lungo i quali sono ancorate barche di vario cabotaggio; e, in fondo, ci sono i pontili della ben nota Lega Navale, la cui sezione venne potenziata dal compianto dr. Giovanni Peccennini, un genovese appassionato di mare, primario della Divisione di Ortopedia dell’Ospedale di Maratea.

La banchina centrale ospita una sede staccata dell’Ufficio postale del Centro di Maratea, e locali della Guardia Costiera, preposta a garantire la legalità, la sicurezza, e la sana cultura del mare, di concerto anche con le Istituzioni scolastiche.

A fronte di un vasto parcheggio per auto, gestito con cura da privati, e di un parcheggio comunale, ci sono i resti vandalizzati di una postazione di biciclette, che andrebbe rimossa, salvando, di questa, soltanto la tettoia, che offre frescura nelle ore di caldo, in aggiunta a quella della linea alberata di carrubi. Un lungo muretto invita a sedersi, in alternativa alle panchine dirimpettaie, e alle numerose sedie degli accoglienti bar e ristoranti.

La banchina laterale, delimitata da un’alta diga foranea, è riservata all’attracco di pescherecci di medie dimensioni, che scaricano il pescato da trasferire nei mercati all’ingrosso. E’ operativa un’autogru mobile, su ruote gommate imponenti, per la manutenzione di questi pescherecci. Tra odore salmastro, ci sono libani, e reti aggrovigliate, con pescatori impegnati a dispiegarle, a ricucirle e a riavvolgerle.

Alla estremità della banchina laterale c’è il distributore di carburanti, in attesa dell’auspicata transizione energetica con pannelli fotovoltaici, che già sono visibili, come tettoia in una imbarcazione là ancorata.

Ai bordi delle banchine ci sono improvvisati pescatori, con canna ed esca, venuti dai paesi dell’interno. Adagiati su seggiolini portatili, pazientemente sperano di pescare qualcosa. In passato, su simili seggiolini, si vedevano pittori intenti a dipingere, su tele, tratti di mare; ma oggi, le fotocamere dei telefonini hanno esonerato di ciò questi artisti, che riproducono comodamente nei loro laboratori quanto hanno fotografato.

sabato 28 maggio 2022

REGIONI A CONVEGNO A SORRENTO

           

              -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  -


Si sono notate le Regioni nel Convegno “Verso il Sud”, titolo che evoca una benevolenza…dal Nord?

Si sono riunite in Sorrento diverse Autorità per la ricerca di un’anima alla politica meridionalistica: che da tempo il professor Giannola  (però non invitato) individua nel traino dal Mediterraneo per l’Europa, ponte per il 30% del mercato mondiale: in alternativa ad una settimana di navigazione per i porti di Rotterdam ed Amsterdam. Una visione cui si stanno però contrapponendo un interporto tra le direttrici ferroviarie Est-Ovest/Nord-Sud nella Padania ed il porto di Genova. Poiché a Sorrento non sembra si sia parlato di Gioia Tauro,... cerchiamo di capire a che punto siamo!

Per l’impostazione storica della finanza locale (peraltro nient’affatto scomparsa), al Sud son mancati 60 mild annui (quanto in totale?) ed ai suoi cittadini i servizi essenziali (sanità, scuola, comunicazioni o Lep) nonché sviluppo etc etc. Ora l’Europa, preoccupata che l’arretramento della seconda manifattura dell’Ue incida negativamente sulle economie di Germania e Francia, ha accompagnato il Pnrr con l’invito a ricucire la spaccatura del Paese.

Secondo Viesti, il nostro Pnrr è piuttosto <un progetto di efficientamento >, non il piano per una piattaforma portuale che, come già nell’ antichità, valorizzi (appunto, con Gioia T. e rapidi collegamenti) il ruolo dettato dalla nostra collocazione continentale.

Allo stesso ponte sullo Stretto (che pare fosse già nella mente dei Fenici) solo 50 milioni per la conversione del progetto da una a tre campate: come dire, per studiare, ridisegnare, calcolare ..accantonare! In più, mentre le Zes polacche sono attive ed incrementano il Pil pro capite, qui son ferme e senza alcuna previsione circa le interconnessioni.

Si proclama il 40% dell’investimento per interventi al Sud, ma la quota destinata alla soddisfazione dei bisogni primari si assegna attraverso gare: tra situazioni afflitte dal bisogno e quelle con elevata efficienza, quindi con ovvio vantaggio per i più progrediti.

venerdì 27 maggio 2022

NO ALLA CAVA SUL MONTE CRUGNAME

 -  Da  Il Quotidiano del sud Basilicata Facebook  -


La Soprintendenza dà ragione agli ambientalisti e boccia la giunta Bardi. 

L'area di Monte Crugname va sottoposta a un vincolo paesaggistico che impedisca attività impattanti come quella autorizzata dalla Regione Basilicata.

 

 


 

DA MARATEA...S.O.S. A PREFETTURA DI POTENZA

 

-  Da  Comitato di Quartiere del Porto di Maratea Facebook  -


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Sono tanti e di varia natura i problemi che costantemente, e soprattutto alle porte dell'estate, vengono portati all'attenzione dell'Amministrazione comunale, che sembra non eccellere nel dare immediate risposte quanto meno nel rispetto di garbo e correttezza istituzionali nel rapporto con Associazioni, Comitati, Società, Partiti e singoli cittadini. Tanto è causa di un sempre più frequente, opportuno rivolgersi alla Prefettura di Potenza perchè intervenga in ambito e su questioni affidate al Sindaco ed alla Giunta, inadempienti o...silenti.

Il Comitato di Quartiere del Porto di Maratea, con il suo attivo Presidente, ha ora richiamato l'attenzione su un noto problema, in attesa di rapida soluzione, che non può non interessare tutta la comunità marateota.

POLITICA E MORALE

 ATTUALITA' di  un'intervista

I Partiti sono diventati macchine di potere
Intervista ad Enrico Berlinguer, di Eugenio Scalfari,
La Repubblica, 28 luglio 1981 

-Stralcio-

"I partiti non fanno più politica. Politica si faceva nel ‘45, nel ‘48 e ancora negli anni Cinquanta e sin verso la fine degli anni Sessanta. Grandi dibattiti, grandi scontri di idee, certo, scontri di interessi corposi, ma illuminati da prospettive chiare, anche se diverse, e dal proposito di assicurare il bene comune. Che passione c’era allora, quanto entusiasmo, quante rabbie sacrosante! Soprattutto c’era lo sforzo di capire la realtà del paese e di interpretarla. E tra avversari ci si stimava. De Gasperi stimava Togliatti e Nenni e, al di là delle asprezze polemiche, ne era ricambiato.

La passione è finita? La stima reciproca è caduta?
Per noi comunisti la passione non è finita. Ma per gli altri? Non voglio dar giudizi e mettere il piede in casa altrui, ma i fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss”. La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi. Per la Dc: Bisaglia in Veneto, Gava in Campania, Lattanzio in Puglia, Andreotti nel Lazio, De Mita ad Avellino, Gaspari in Abruzzo, Forlani nelle Marche e così via. Ma per i socialisti, più o meno, è lo stesso e per i socialdemocratici peggio ancora…"

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giovedì 26 maggio 2022

LA LUNGA STAGIONE POLITICA DI CIRIACO DE MITA

 -  Da  www.quirinale.it  -

Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della scomparsa di Ciriaco De Mita

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

« La notizia della scomparsa di Ciriaco De Mita è motivo di grande tristezza.

De Mita ha vissuto da protagonista una lunga stagione politica. Lo ha fatto con coerenza, passione e intelligenza, camminando nel solco di quel cattolicesimo politico che trovava nel popolarismo sturziano le sue matrici più originali e che vedeva riproposto nel pensiero di Aldo Moro.

Il suo impegno politico ha sempre avuto al centro l’idea della democrazia possibile. Quella da costruire e vivere nel progressivo farsi della storia delle nostre comunità, della vita concreta delle persone, delle loro speranze e dei loro interessi. Nasceva da questa visione della democrazia come processo inesauribile l’attenzione per il rinnovamento e l’adeguamento delle nostre istituzioni, che non a caso fu bersaglio della strategia brigatista che, uccidendo Roberto Ruffilli, suo stretto consigliere, alla vigilia dell’insediamento del suo governo, intese colpire proprio il disegno riformatore di De Mita.

Dobbiamo ricordarne l’impegno incessante per un meridionalismo intelligente e modernizzatore. Così come la vivacità intellettuale, la curiosità per le cose nuove, la capacità di dialogare con tutti, forte di una ispirazione cristiana autenticamente laica.

L’attenzione alle nuove generazioni per un rinnovamento della politica fatto di scelte coraggiose e concrete, anche favorendo, da segretario del suo partito, un profondo ricambio di classe dirigente.

Non meno importante fu, soprattutto nella sua azione di governo, la sua visione internazionale e, in modo particolare, l’attenzione che ebbe per ciò che la leadership di Gorbaciov stava producendo in Unione sovietica alla fine degli anni Ottanta.

Ai suoi familiari rivolgo, con intensità, il sentimento di cordoglio mio personale e della Repubblica.»

Roma, 26/05/2022 (II mandato)

RIALZATI E REAGISCI SCANZANO !

 -  Da   www.basilicata24.it  -

L'appello ai cittadini: "Lo dovete gridare ai criminali che la città non merita questo"

Comunicato  stampa - 26 Maggio 2022 - 12:53 
 
La manifestazione di Libera Basilicata, a Scanzano Jonico, in occasione della Giornata della Legalità 2022

Di seguito l’appello di Libera Basilicata ai cittadini di Scanzano Jonico dopo l’incendio che nella tarda serata di ieri ha distrutto un magazzino ortofrutticolo. 

“L’ennesimo rogo a Scanzano Jonico, nella tarda serata di ieri, ha questa volta interessato un magazzino ortofrutticolo in via Parisi. Le indagini sono in corso e niente è escluso. In attesa di capire come si evolverà questa ennesima vicenda i fatti raccontano che continua a bruciare, Scanzano, colpita al cuore in quelle che sono le due più importanti risorse del territorio: prima il turismo, con la distruzione dei due lidi balneari; ora il settore dell’agroalimentare. Questa volta non vogliamo rivolgerci a chi si rende autore di atti simili.

mercoledì 25 maggio 2022

A SASSARI UNA TARGA PER ENRICO BERLINGUER

    A  CENTO  ANNI  DALLA  NASCITA

                La targa posta di fronte all'abitazione natale di Enrico Berlinguer (foto G. Marras)

 -  Da  www.quirinale.it  -

Mattarella all'Università di Sassari per il centenario della nascita di Enrico Berlinguer

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, a Sassari, alle celebrazioni organizzate in occasione del centenario della nascita di Enrico Berlinguer.

Il Capo dello Stato, dopo aver assistito allo scoprimento di una lapide in ricordo dell’on. Berlinguer, ha partecipato alla cerimonia commemorativa nell’Aula Magna dell’Università con gli interventi di Gavino Mariotti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Christian Solinas, Presidente della Regione Autonoma Sardegna, e Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della Ricerca.

La prolusione dal titolo “L’eredità morale e politica di Enrico Berlinguer” è stata svolta da Omar Chessa, Professore ordinario di diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Sassari.

Ha quindi preso la parola il Presidente Mattarella. 

Presenti i figli dell’on. Berlinguer: Bianca, Laura, Marco e Maria Stella.

Sassari, 25/05/2022 (II mandato)

martedì 24 maggio 2022

PACE IN UCRAINA !

        Dopo l'invasione da parte della Russia, oggi è il novantesimo giorno di guerra

GENERALE   di Bertolt Brecht

Generale, il tuo carro armato
è una macchina potente

Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.

Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.

Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.

A MARATEA

CON   COORDINAMENTO   R.O.S.A.



lunedì 23 maggio 2022

NO ALLA MAFIA !

                                             30   ANNI  FA  LA  STRAGE  DI  CAPACI 


sabato 21 maggio 2022

RIFLESSIONI SUL CASO DEL SEN. VITO PETROCELLI

                                                 -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  -

 

 


Azzardato ipotizzare che, dei 7 senatori eletti in Basilicata -considerata anche la riduzione del loro numero e l’ampliamento extraregionale dei collegi- il più probabile per tornare a Palazzo Madama sia Vito Petrocelli? Non è forse lui il più conosciuto .. e non soltanto tra i nostri senatori? Perciò al suo caso si dovrebbe una qualche riflessione!

La coincidenza con l’anniversario del 9 maggio, ci riporta ad Aldo Moro; e non per un impossibile confronto tra le due Figure, ma per chiederci (D’Amato su il Dubbio) <come Egli avrebbe reagito ai problemi e alle emergenze dei nostri tempi>. Risponde Marco Follini in un saggio: <Moro sarebbe fortemente a disagio…la sua idea (di Politica) oggi non ha più libero corso in questo Paese …(per lui) la democrazia è il dialogo ..non il mettersi davanti allo specchio”.

E però, se il sen. Petrocelli non si fosse messo “allo specchio”, chi si sarebbe mai accorto di lui?  Di qui la differenza che il tempo ha scavato tra la Repubblica aggredita non solo dalle Brigate rosse.. e quella che- anche qui, da noi- resta indifferente alla ricelebrazione di loro fiancheggiatori! In mezzo, la caduta del Muro e Mani pulite, da cui il “Governo dei giudici” (Cassese- Laterza) e la difficoltà di riformare la Magistratura, con i suoi esponenti sempre nei posti chiave dei Ministeri decisivi, oltre che in Parlamento. Postazioni dalle quali si riesce a frenare la riforma promessa alla Ue in cambio del Pnrr ; ed a deviare – complice l’“indifferenza” di non poche Sigle politiche - la stessa attenzione dal Referendum del 12  giugno. Su Tv e giornali non si è forse parlato e visto del sen.  Petrocelli il 100x100 in più che della consultazione popolare? Quale delle due, tra la sua vicenda e questa consultazione, sarà più rilevante per il destino di questo Paese? 

venerdì 20 maggio 2022

SALVIAMO E PROTEGGIAMO LE API

 

 

La Giornata mondiale delle api è una giornata internazionale, che è stata istituta nel 2017 dall'assemblea generale delle Nazioni Unite e si celebra il 20 maggio di ogni anno;  è volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli impollinatori, sulle minacce che affrontano e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile.

giovedì 19 maggio 2022

AL PIANETA MARATEA

 LITE  TRA  SOCIETA'  A  RESPONSABILITA'  LIMITATA

MA QUALE RELIGIONE ?

In  Russia esistono molte confessioni religiose ma la religione principale è il cristianesimo ortodosso, che apertamente, con il Patriarca Kirill, sostiene Putin e la guerra in Ucraina.

Putin, a sua volta, è un fervente cristiano ortodosso.


mercoledì 18 maggio 2022

ATTENZIONE A "CAVALCARE LA TIGRE" !

 -  Da   www.sapere.it  -

PERCHE'  SI  DICE  "CAVALCARE  LA  TIGRE" ?



In politica “cavalcare la tigre” è l’espressione che puntualizza lo svantaggio che si avrebbe, se si tentasse di troncare a metà un’iniziativa o un’impresa importante inizialmente promossa con grande dispiego di forze.

L’immagine è molto incisiva, in quanto la tigre, per la sua particolare ferocia, è un animale prima di tutto da temere e quindi non è razionale il pensiero di poterla cavalcare, ma allo stesso modo non si può nemmeno pensare di poter scendere dalla sua groppa durante la corsa, perché sarebbe una situazione troppo pericolosa e il rischio di uscirne con gravi danni sarebbe troppo alto.

In definitiva dunque, cavalcare la tigre è un modo di esprimere quella rassegnazione che ci pervade quando partecipiamo a un’iniziativa arrischiata, rimanendone prigionieri e subendone le conseguenze fino in fondo.

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L'espressione allude al proverbio cinese “chi cavalca la tigre non può smontare” e richiama la necessità di ponderazione ed equilibrio ancora di più in politica.

martedì 17 maggio 2022

A PROPOSITO DELLA STRADA DELLA "MARINELLA"

 A  MARATEA

Con recente Ordinanza  n. 2 del 4/5/2022, avente ad oggetto: Regolamentazione temporanea della strada comunale "della Marinella",   previa ampia premessa, Il Sindaco ne ha ordinato la chiusura al traffico veicolare, con la seguente specificazione: La circolazione sarà consentita esclusivamente ai mezzi speciali  ed idonei della S.p.a. S.I.MAR e dei soggetti individuati nella Convenzione stipulata in data 15/09/2010 nonchè ai mezzi delle Forze dell'Ordine, del Comune o da questi autorizzati per specifici servizi ed ai pedoni ed agli animali a seguito dei pedoni.

Si tratta di una strada di ridotte dimensioni e particolarmente ripida, ricavata non tanti anni fa nell'ambito dei lavori per il "Pianeta Maratea" seguendo in ampia parte antico, piccolo e scosceso sentiero comunale tra Santa Caterina e Marina ss.18 nei pressi delle grotte delle Meraviglie e per la quale, sulla base già del suo tracciato, sin dal primo momento era ben nota la evidente pericolosità per un normale traffico veicolare, tanto da doverlo impedire, limitare e disciplinare nel tempo. 

Ero Consigliere comunale di minoranza quando tale strada veniva realizzata e ricordo bene come, in armonia con la maggioranza consiliare, se ne invocava e prevedeva limitata e rigida regolamentazione del traffico veicolare (cosa che avrebbe innanzitutto scongiurato il pericolo di gravi incidenti, con salvaguardia ed aumento, comunque, del transito sulla principale strada preesistente con maggiori presenze anche nel Centro storico e nel resto del territorio comunale).

La suindicata Ordinanza sindacale, pertanto, non può destare sorpresa in quanti conoscano la storia di detta strada e gli atti amministrativi relativi come intervenuti negli anni. Sennonchè il provvedimento sindacale è stato preceduto e seguito da clamore suscitato da un esposto dell'Unione dei multiproprietari del Pianeta Maratea, come legalmente rappresentata, contenente energica protesta a fronte di quanto  sarebbe stato in loco perpetrato in danno di tutti i numerosi multiproprietari (impedimento alla fruizione di piscina, anfiteatro, spazi comuni, strada della "Marinella"). Nell'esposto si evidenzia il rilevante danno che da tutto ciò verrebbe a derivare a Maratea, ove i multiproprietari disertassero del tutto le villette a causa di quanto verificatosi.

 
 
Ebbene, l'Unione dei multiproprietari ha le sue ragioni per protestare e promuovere, se necessario, opportuna azione legale, trattandosi di vicenda litigiosa insorta in vista della stagione estiva tra parti private e pur sempre con possibilità di eventuale transazione, rapidamente risolutiva della questione. A tale scopo potrà adoperarsi anche il nostro Comune perchè da siffatta lite non derivi alcun danno alla collettività, sempre nell'osservanza della vigente Convenzione e, per quanto riguarda la strada della "Marinella",  nel rispetto dell'assoluta priorità della sicurezza della circolazione veicolare, che non può prescindere da una rigida regolamentazione dettata dalla natura e caratteristiche del percorso carrabile, del resto adottata sin dal primo momento.


lunedì 16 maggio 2022

CON L'AUGURIO DI UN'EMIGRAZIONE DI RITORNO

 -  Da   www.talentilucani.it  -



L U C A N I   N E L   M O N D O,   LA  BELLA  STORIA  DI  TIZIANO  FIORE

Ci sono storie che ti riempiono il cuore  e ti danno la speranza che presto o tardi qualcosa cambierà in questa terra. Storie  di giovani che non trovano spazio in questo piccolo e  sorvegliato  villaggio e che affrontano il mondo globale con il passaporto di studi seri e di una determinazione antica, la stessa dei loro padri e dei loro nonni che per portare il pane a casa non hanno esitato ad andare lì dove c’era il lavoro, fosse anche ai confini del Mondo..La differenza è che i tanti giovani che oggi vanno ad arricchire il partrimonio di risorse umane   di altre nazioni, si portano via anche quel surplus di conoscenze, di specializzazioni che servirebbero a dare una svolta allo sviluppo di questa regione. Abbiamo fatto la conoscenza di Tiziano Fiore, ingegnere che vive in Estonia, uno dei paesi piu’ digitalizzati al Mondo.


 

E’ nativo di Viggianello , stupendo borgo del Parco Nazionale del Pollino, studi superiori a Rotonda e poi l’eccellenza universitaria di Pisa, dove si è laureato in Ingegneria Aerospaziale, laurea magistrale nel 2010. Ingegnere aerospaziale con specializzazione in propulsione aerospaziale e molto appassionato di tecnologie spaziali e sistemi energetici, ha lavorato per un’azienda che opera nel settore spaziale per 3 anni. Poi è andato in Olanda per lavorare nel progetto del lanciatore europeo Arianne 5 e dove ha lavorato per circa 7 mesi, prima di rientrare in Italia nuovamente. Qui ha lavorato per 4 anni, per una multinazionale americana. Nel 2018  si è trasferito in Svizzera,con l’incarico di R&D Manager per una multinazionale.


 

 

domenica 15 maggio 2022

LA VIOLENZA SESSUALE NELLA VIOLENZA DELLA GUERRA

 -  Da   www.talentilucani.it  -

di  Michele  Strazza


Le notizie continue sugli stupri commessi dalle truppe russe in Ucraina ci riportano alla memoria quello che avvenne quando l’Armata Rossa sconfisse l’esercito nazista nel 1945.

Soltanto nelle prime due settimane di occupazione di Berlino si registrarono oltre centomila casi di stupro ad opera dei soldati sovietici, mentre sull’intero territorio tedesco alcune stime parlano di circa due milioni di stupri.

Sulle stime, naturalmente, non tutti sono d’accordo e, forse, non si riuscirà mai ad avere un conto esatto. La storica americana Grossmann ha ipotizzato che gli stupri nella sola Berlino superassero il milione.

Ma al di là delle cifre, il fenomeno della violenza sessuale da parte dell’esercito russo fu senza dubbio quantitativamente e qualitativamente elevato, rappresentando uno degli episodi più orrendi del secondo conflitto mondiale e su cui la storia ufficiale dei vincitori non volle mai attardarsi a riflettere.

Gli orrori nella capitale tedesca vennero annotati, tra l’aprile e il giugno del 1945, da una giovane giornalista berlinese. Marta Hillers, che, dopo aver subito essa stessa violenza, si legò ad un ufficiale sovietico da cui ottenne protezione. Un fenomeno, questo, che coinvolse numerose donne le quali, pur di non essere sottoposte a violenze ripetute, si scelsero un “protettore”.

sabato 14 maggio 2022

TRA "MARAMALDISMO" E "MAFIA...DOLCE"

                                                    Articolo  di  Nicola  SAVINO*


Il maramaldeggiare, ch’è di una Società forte verso deboli e debole con i forti produce “mafia.. dolce”? Non riuscendo a migliorarsi .. a rendere le Istituzioni efficienti, a realizzare con pienezza la vita civile ed a progredire?

Sabato 9 scorso, sia Cronache lucane - on line-che La Nuova- in cartaceo- hanno pubblicato un mio intervento sul “doppiopesismo”, l’uno intitolando <Tra opportunismi ed ipocrisie, c’è molto di più che la sola “battuta” di Leone> e l’altro <”La cosa leonina” tra battute sessiste e logiche elettorali>.

Ho tentato d’incoraggiare i Corregionali a considerare che mentre “l’inaccettabile” frase sessista del Dottor Leone godeva di echi sulla stampa e persino di video-con-inseguimento su tv nazionali, accadeva l’esatto opposto per la vasta lesione della “lealtà” verso le Istituzioni da parte di chi, pur rappresentandole a vario titolo, “celebrava” autori di reati ben gravi: di vicende molto dolorose, su cui sarebbe più civile e saggio stendere robusti veli d’oblìo!

A distanza di qualche giorno, questo incoraggiamento ha ricevuto consensi privati e qualche commento del tipo <vorranno intendere? si capirà a cosa ti riferisci?>…. <fai troppo poco per combattere la mistificazione: i giornali chi li legge?> 

Per il resto, niente; e quel che più conta, anche da “Forze politiche” e persino dalle Scuole di Etica e Politica sorte di recente!  Un giovane mi ha chattato dal Lagonegrese: <Il clientelismo è radicato. Facciamo intravvedere la strada alternativa, ma la gente non arriva a fine mese: ha “bisogno”, e si attacca ad ogni ..pur finta.. promessa>.

So bene che la necessità del famoso “favore”, da noi ineludibile, fa trascurare all’elettore sia la rivolta contro falsificazioni e strumentalizzazioni, sia il giudizio sull’assenza totale di risultati persino rispetto ad iniziative già avviate! Ma clientelismo e bisogno di favori non giustificano tutto e tutti: né i Sindacati e quel che resta dei Partiti; né tanto meno le realtà destinate a creare un futuro migliore, come l’Università. La quale, diciamocelo con franchezza, non sembra ancora “pervenuta” alle dinamiche politico-sociali della Basilicata! 

venerdì 13 maggio 2022

IL VULTURE NON SI TOCCA

 NO  ALLA  CAVA  DI  MONTE  CRUGNAME

                                                                                                        Comunicato stampa   11/05/2022

NOTA  di  Raffaele La Regina, segretario Partito Democratico Basilicata e Marco Zampino, segretario Giovani Democratici Basilicata

"Lo scorso 4 maggio con delibera di Giunta regionale è stato definitivamente autorizzato il progetto di coltivazione mineraria di una cava di quarzareniti in località Monte Crugname nel Comune di Melfi per lo sfruttamento di sabbie silicee.

È sconcertante apprendere della fretta e la superficialità con cui si è voluto chiudere un iter amministrativo così delicato, pur in assenza di un parere definitivo della Soprintendenza, che aveva evidenziato il valore paesaggistico e storico dell’area, subordinando il rilascio di parere favorevole all’esito del supplemento di indagini che sono ancora in corso.

La giunta regionale ascolti l’appello del Pd Melfi “Antonio Luongo”, dei consiglieri regionali di opposizione, delle forze ambientaliste, delle parti sociali e dei comitati cittadini e revochi in autotutela il provvedimento che, ad oggi, consentirebbe questo scempio senza precedenti.

E’ bene altresì che anche gli amministratori del Comune di Melfi si adoperino, in ogni modo ed in ogni sede, come ha fatto il centrosinistra al governo della città – che pure era riuscito a bloccare la procedura – affinché i loro amici di partito che siedono in Regione, mettano la parola fine a questo scellerato procedimento autorizzativo.

I danni che provocherà l’insediamento della cava saranno permanenti, in totale controtendenza rispetto alle recenti modifiche costituzionali agli artt. 9 e 41, i quali fanno della tutela dei beni culturali, archeologici e paesaggistici, primario interesse della Repubblica italiana.

Come appunto recita la Costituzione, l’iniziativa economica è libera ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute o all’ambiente".

mercoledì 11 maggio 2022

APPUNTAMENTO SULLE SPIAGGE DI MARATEA

 -  Da  Legambiente  Maratea  Facebook  -

 Spiagge e Fondali Puliti 2022
 
Appuntamento per domenica 15 maggio p.v. alle ore 9:00 su tutte le spiagge e calette del territorio Marateoto.
Troverete sul posto uno o più volontari di Legambiente che Vi daranno tutto l'occorrente per la raccolta.
Non mancare, il bene del proprio Paese si dimostra con i FATTI e non con i click. Vi aspettiamo numerosi, insieme si può cambiare divisi si muore.