"LAUDATO SI', MI SIGNORE, cantava san Francesco d'Assisi....."

 È questo l’incipit della recente Lettera Enciclica del Santo Padre, Francesco, sulla cura della Casa comune.

Il Cantico delle Creature o  Cantico di frate Sole e sorella Luna,  è il testo poetico più antico della Letteratura italiana. È una lode a Dio ed una preghiera, un inno alla vita ed alla natura vista in tutta la sua bellezza e complessità.

A PROPOSITO DI MARATEA PATRIMONIO CULTURALE UNESCO

Sull'argomento si ritiene utile ed opportuno pubblicare di seguito Comunicato-stampa redatto dalla Segreteria del Senatore, Dott. Valerio Mignone, in data 21 luglio 1998.

MEZZOGIORNO IERI ED OGGI

Su  questo tema  ci si è ritrovati in tanti, nella serata di sabato 20 giugno, presso  Villa Tarantini per iniziativa del Senatore, Dott. Valerio Mignone, Presidente  dell’ UPEL di Maratea-Trecchina, il quale ha coinvolto i Comuni di  Chiaromonte, Trecchina e Maratea in un interessante incontro-dibattito con il Prof. Isaia Sales, Docente presso l’Università degli studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.

IL PROF. FRANCESCO SISINNI PER MARATEA

L'illustre cittadino di Maratea, già Sindaco della Città, noto per il suo amore per il paese di origine, si è reso promotore di un'idea coltivata da tempo: quella di riuscire ad ottenere che Maratea possa essere annoverata tra i siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità, come riconosciuti a livello mondiale dall' UNESCO.

PRIMA "FESTA DEL REDENTORE", ideata e voluta dal Comitato e dal suo Presidente, Salvatore Cirigliano.

CINQUANTENARIO DEL CRISTO REDENTORE DI MARATEA

 

Trascriviamo di seguito  l’intervento del Presidente del Comitato del Redentore, Salvatore Cirigliano,  in occasione della posa della corona di fiori ai piedi del monumento del Cristo Redentore dopo la Cerimonia Eucaristica,  in apertura delle manifestazioni per il cinquantenario del Redentore (14/06/2015).

In questo giorno d’apertura delle manifestazioni  per il cinquantenario del Redentore particolarmente importante per tutti noi, ai piedi del Redentore,  mi viene spontaneo considerarne -due aspetti:

Quello del Cinquantenario e quello della Festa del Redentore.

UNA STATUA IMPONENTE MA DISCRETA

L’artista  Bruno Innocenti,  chiamato alla progettazione e realizzazione dell’opera, scrisse  tra l’altro:
“La statua sorgerà candida sulla cima del monte San Biagio, imponente ma discreta; non un urlo dal mare verso le valli, ma un pacato richiamo ad accogliere e a raccogliere, a rinfrancare la speranza”.