sabato 29 febbraio 2020

REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 29 MARZO

                  
                
                   TUTTI  A  VOTARE

per un Parlamento più moderno ed efficiente e per confermare con il  SI'  il taglio del numero dei parlamentari già deciso da Camera e Senato della nostra Repubblica:  da 945  a  600  in  totale (400 Deputati e 200 Senatori).





SITO WEB PER LUCANI E NON SOLO...

www.lucaniasalerno.it 


venerdì 28 febbraio 2020

CIVILTA' APPENNINO


Un volume a cura della Fondazione Appennino, con sede a Montemurro (PZ) - www.appenninofondazione.it -

«Quella che qui si propone è una risalita. Una camminata sul pendio della storia e della rappresentazione, per recuperare quota e aprire lo sguardo su un mondo. Nessun languore, nessuna nostalgia; l’Appennino è il luogo di riconquista di una lunga e radicata tradizione letteraria, artistica, identitaria che vuole essere aperta all’innovazione. Già nel nome, un lettore attento al futuro e sensibile al passato potrebbe scorgere la prefigurazione di questo doppio passo».

Dalla Presentazione di Piero Lacorazza e Gianni Lacorazza. 




La Fondazione
 
Fondazione Appennino nasce nel maggio del 2019 per volontà del fondatore Piero Lacorazza e della sua famiglia che, impegnando patrimonio privato, decidono di avviare un progetto con radici nell’entroterra dell’Appennino lucano, a Montemurro, luogo di nascita del padre Vincenzo. 
 

mercoledì 26 febbraio 2020

A PROPOSITO DI CORONAVIRUS...

UN  APPELLO  AD  ANATRE,  GALLINE,  OCHE  E  PAPERE  STARNAZZANTI:

...E  SMETTETELA  DI  STARNAZZARE...!

Ci  riuscite  a  stare  un  po'  in  silenzio...?

                                                                   G R A Z I E E E...!





martedì 25 febbraio 2020

LETTURA CONSIGLIATA

Sono in tanti, anche troppi, a parlare senza ...meditare.
La meditazione del noto scrittore ed alpinista, amante della montagna e dei boschi, si trasforma in pensieri e racconti di vita ed in suo testamento spirituale con riflessioni semplici e profonde, a cominciare da un pensiero di Juan Carlos Onetti:

"LE  UNICHE  PAROLE  CHE  MERITANO  DI  ESISTERE  SONO  QUELLE  MIGLIORI  DEL SILENZIO....."



lunedì 24 febbraio 2020

IN RICORDO DI SANDRO PERTINI

-Dal sito ufficiale della Presidenza della Repubblica-

Dichiarazione del Presidente Mattarella a 30 anni dalla morte di Sandro Pertini

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«A trent’anni dalla morte, la testimonianza e la passione civile del Presidente Sandro Pertini sono radicate nel cuore degli italiani e costituiscono per la Repubblica motivo di forte gratitudine, per il suo esempio di dedizione alle istituzioni, generosità e coraggio, sin dalla sua militanza giovanile coerentemente antifascista.
Pertini, attraversata da protagonista la storia del ‘900, fu costruttore della democrazia italiana.
La militanza politica si accompagnò sempre, in lui, alla capacità di riconoscere il bene comune e i percorsi di unità nel perseguirlo.
Intransigente difensore dei diritti universali e dei caratteri propri alla Costituzione, fu fermo argine a sostegno dei principi di libertà nella stagione più drammatica e sanguinosa del terrorismo.
Credeva nella democrazia come traguardo di umanità, interpretando a fondo i sentimenti dei cittadini.
Guardava ai giovani come continuatori dei valori di pace, giustizia e coesione sociale, democrazia e libertà, su cui è basata la Repubblica Italiana.
L’esempio del Presidente Pertini è parte di quel patrimonio comune a cui attingere per affrontare i tempi nuovi».

Roma, 24/02/2020
 

MARATEA E... LE VELE DI LEGAMBIENTE



NOTA  DEL  CIRCOLO  LEGAMBIENTE DI  MARATEA

"A scanso di equivoci, rispetto alla lettera che ci ha inviato l'Assessore all’Ambiente di Maratea il Dott. Biagio Glosa, con la quale manifesta la volontà dell’Amministrazione Comunale di Maratea, di non sottoporre a selezione il Comune nella prossima Guida “Il mare più bello” di Legambiente e Touring Club Italiano, precisiamo che, a differenza di altri riconoscimenti, l’assegnazione delle Vele non prevede richiesta, collaborazione o contributo alcuno da parte dei Comuni stessi. 
Legambiente da oltre vent’anni passa in rassegna circa trecento comuni costieri turistici del nostro Paese riportandone le valutazioni sulla Guida realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano. 
La classificazione, ricavata sulla base di informazioni oggettive e valutazioni soggettive così come riportato sulla Guida, attiene alla libera iniziativa di un’associazione ambientalista e del Touring Club Italiano che, come accade per qualsiasi guida turistica (si tratti di località, di ristoranti, di alberghi o di campeggi) sottopone a valutazione le località ricavandone un giudizio a prescindere dalla volontà o meno del soggetto in questione ad essere valutato.
Spiace registrare una nota polemica a nostro avviso ingiustificata alla luce del rapporto di collaborazione che ha da sempre caratterizzato la nostra iniziativa e della classificazione raggiunta dalla cittadina, fra le migliori località costiere della nostra penisola.
In ultima battuta, precisiamo che alla richiesta di spiegazioni ricevuta dall’Assessore Glosa, in merito al declassamento da 5 a 4 Vele, Legambiente ha risposto in modo pubblico il 2 agosto tramite conferenza stampa e con successiva pubblicazione sulle maggiori testate giornalistiche locali e regionali. 

con
Antonio Nicoletti  Antonio Lanorte Sebastiano Venneri Luca Stasi".

sabato 22 febbraio 2020

MARATEA SENZA...VELE

Che si mettano d'accordo Sindaco e Assessore all'Ambiente... !

-Da  "www.calderano.it"-        
                         NOTA  DEL  SINDACO, AVV. DANIELE STOPPELLI
"Chiarimenti in merito alla nota inviata dall'Assessore all'Ambiente a Legambiente". 

"Premesso che molti cittadini sono disorientati dalle tante riflessioni postate sui social e che attendono giusti elementi di valutazione a riguardo, si rende necessario fornire a tutti ogni utile informazione per poter fare chiarezza rispetto alle turbolenze che si sono sin qui manifestate mediante l’attacco all’Assessore Glosa Biagio per come ha affrontato le tematiche relative ai rapporti con Legambiente sulla vicenda dell’attribuzione delle Vele a Maratea quale località turistica.
Per tali ragioni si rende necessario ripercorrere le tappe di questa vicenda: 
🔹 nel 2019 Legambiente non ha ritenuto di assegnare le 5 vele a Maratea, anche se la nuova giunta si era appena insediata, ricevendo una bocciatura solo sulla base di valutazioni non preannunciate e non comunicate alla Città interessata.
 

🔹per ottenere un chiarimento in ordine alle motivazioni che hanno comportato il declassamento della Città da 5 a 4 vele, l’Assessore all’Ambiente ha inviato una nota scritta con la quale chiedeva chiarimenti anche al fine di eliminare eventuali fatti in contrasto con la conferma delle 5 Vele.     
🔹 nessuna risposta è pervenuta da parte di Legambiente.

🔹 l’assessore all’Ambiente ha trasmesso via PEC, quindi in via riservata non pubblica, una nota con la quale intendeva stimolare una interlocuzione, resasi necessaria, in vista di una nuova valutazione dei comuni costieri per l’anno 2020.

giovedì 20 febbraio 2020

MA QUESTO SIGNORE COSA VUOLE ?

Matteo Renzi in Senato
Che strano personaggio, furbo ed inquieto parolaio, attuale Senatore della Repubblica con "Italia viva", proveniente dal PD ! 
Ma non aveva detto tempo fa che avrebbe lasciato la politica attiva, dopo sua precedente esperienza di Governo con il PD, quale Presidente del Consiglio dei Ministri ?
Ora prova a guadagnare nuovamente ed in tutti i modi la scena, sgomitando a destra ed a sinistra, mentre "Italia viva" è al Governo e, con lui, un po' al Governo ed un po' all'opposizione... 
Sempre pronto a destabilizzare il quadro politico ed a minacciare crisi di Governo, mentre è al Governo...
Ma questo signore, uomo politico del nostro tempo, cosa vuole???



martedì 18 febbraio 2020

POESIA


ERA IL 17 FEBBRAIO DEL 1600


-Da "Italialaica.it"

GIORDANO BRUNO

Di (Associazione per il Libero Pensiero Giordano Bruno), (Paolo D’Arpini - Circolo Vegetariano di Treia) | 16.02.2020


Risultato immagini per giordano bruno

“Eretico, pertinace, impenitente… lo giudicava il tribunale della Santa Inquisizione Romana presieduto personalmente dal papa, che lo condannava ad essere bruciato vivo in piazza Campo de’ Fiori il 17 febbraio del 1600. Ma la pertinacia e l’ostinazione di Giordano Bruno è la forza della ragione e il coraggio della libertà. Per la dignità di ciascuno e di tutti. Per una società di liberi e di eguali, dove ognuno possa essere portatore del diritto fondamentale di avere diritti. Era la religione civile a cui approda la rivoluzionaria filosofia del Nolano. Sono oggi i principi scritti nella Costituzione Repubblicana che non a caso pone a proprio valore supremo la laicità dello Stato. Perché senza laicità non c’è possibilità di emancipazione mentale, politica, sociale, economica; ma solo sopruso! Nel momento storico di crisi che stiamo vivendo, è necessario ripartire dalla dignità dell’individuo. E Giordano Bruno ci chiama ad alzare la testa per sconfiggere caste e corruttele, per non essere schiacciati da fantomatiche leggi di mercato, per riaffermare con vigore la dignità di esseri umani liberi e pensanti, che vigilano per l’affermazione e l’estensione di libertà – giustizia – uguaglianza.” (Associazione per il Libero Pensiero Giordano Bruno)
Sappiamo che Giordano Bruno privilegiò, senza dubbio, la propria coscienza, intesa come il corpus di conoscenza cui era stato condotto dall’osservazione e riflessione, rispetto all’obbedienza verso l’autorità costituita.
Bruno si trovò a pagare tale scelta con la morte, assassinato dalla Inquisizione cattolica sul rogo. Il medesimo suo problema si ripete oggi in ogni caso di conflitto tra coscienza individuale ed autorità istituzionale: si tratta di scegliere, come osservò Erich Fromm, tra obbedienza a sé stessi o agli altri.
E nella ricorrenza del suo martirio, il 17 febbraio 2020, anche a Treia ricorderemo la figura di Giordano Bruno, tenendo a mente il suo fulgido esempio di laicità morale e di libertà del pensiero. Lo faremo  sostando in silenzio di fronte al Monumento ai Caduti, in piazza della Repubblica,  appuntamento alle ore 18.30. Info. 0733/216293 (Paolo D’Arpini - Circolo Vegetariano di Treia)


domenica 16 febbraio 2020

ANTICO PROVERBIO ORIENTALE


“Quando il saggio indica la luna lo sciocco guarda il dito”.

La costa ed il mare di Maratea, come ormai è ben noto, con Capri ed altre due splendide località della Sardegna, sono stati indicati dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, come nuova Area marina protetta in Italia con primo finanziamento per la sua istituzione ed apertura del previsto procedimento ad hoc. Di conseguenza, lo scorso 13 febbraio presso il Ministero a Roma il nostro Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, accompagnato dall’Assessore, Dott. Biagio Glosa, ha partecipato ad una riunione e ne ha pubblicato il resoconto sul sito ufficiale del Comune.   BENE!
E, tuttavia, nel leggere e rileggere tale resoconto, ho avuto la conferma di come l’attuale civica Amministrazione, partita senza…intenti circa l’Area marina protetta “Costa di Maratea”, che pur dovrebbe costituire fiore all’occhiello per la nostra Città e per l’intera Basilicata, sia rimasta ancora senza…intenti al tavolo del Ministero, dove si è rifugiata nel monotono e discutibile ritornello della “Città libera e mai infeudata”, forte della sua antica storia sino ad oggi con una costa “incontaminata” a prova del fatto che non vi è “alcuna azione umana che ne ha danneggiato il contesto naturale esistente”. Quasi a dire, a parer mio, che vi è stata da sempre e vi è sufficiente tutela in loco e che non necessita alcuna altra protezione che potrebbe dare “alla cittadinanza ed nostri ospiti la sensazione di una ingiusta privazione di sfera di libertà sacre e doverosamente tutelate dall’Amministrazione comunale di Maratea, Città libera e mai infeudata”,… tanto per cambiare…

NON SOLO AREA MARINA PROTETTA

-Da "PILLOLE"  di  Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it -

"Non è solo questione di Area Marina Protetta. Maratea potrebbe diventare, forte anche del pensiero di Francesco Saverio Nitti, uno dei luoghi di incontro e confronto, uno dei centri politici e culturali propulsivi dell'area del Mediterraneo. Per la messa a punto delle strategie di tutela dell'ambiente e per guidare a un approdo positivo i flussi migratori tra continenti. Questioni che diventeranno sempre più cruciali. E Villa Nitti potrebbe costituire centro e punto di riferimento necessario. Quale modo migliore per tenere insieme passato, presente e futuro?"



sabato 15 febbraio 2020

L'UPEL RICORDA LEONARDO SCIASCIA

con un'appassionata e puntuale Relazione della Prof.ssa Angela Lombardi, preceduta dalla seguente, bella  introduzione della Prof.ssa Piera Galizia Agrelli (moderatore il Dott. Valerio Mignone):

"Oggi non potevo mancare!!! Le recenti vicissitudiniche hanno, ahimè, minato il mio già precario stato di salute, in altre occasioni, avrebbero certamente scongiurato la mia diretta partecipazione.

Ma oggi, no!!!

A ROMA PRESSO IL MINISTERO DELL'AMBIENTE


 COMUNICATO DEL SINDACO
Città di Maratea
P r o v i n c i a d i P o t e n z a
Piazza Biagio Vitolo 1 – 85046 Maratea (Pz) Tel. 0973 874111 – Fax 0973 874240
Codice Fiscale 00144100765



Procedimento per l’istituzione dell’area marina protetta “Costa di Maratea” Resoconto della riunione del 13 febbraio 2020

In data 13 febbraio 2020 presso il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) si è tenuta la riunione, convocata dalla Direzione Generale per il mare e le coste, avente ad oggetto un primo confronto con le amministrazioni delle istituende aree marine protette.
Il Ministero ha invitato alla predetta riunione: la Regione Basilicata – Direzione Generale ambiente ed energia; il Sindaco del Comune di Maratea, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA).
Nella predetta riunione l’intervento di apertura è stato fatto dal Direttore generale dott. Giuseppe Italiano il quale ha evidenziato che il Ministro ha attivato, con l’art. 24, comma 4 del D.L. 30 dicembre 2019, n. 162 cd. “Milleproproghe” specifiche somme per l’istituzione e l’avviamento di nuove aree marine protette di cui all’art. 36, comma 1 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, fra le quali la lettera f) “Costa di Maratea” dopo ha dato la parola al Sindaco di Maratea affinché illustrasse le sue determinazioni in ordine al punto da trattare.
Il Sindaco ha esposto, da un punto di vista giuridico, la necessità di avviare studi per il monitoraggio della costa e la ricognizione attenta della qualità delle acque, della eventuale presenza di flora e fauna di rilevanza scientifica. Ha ribadito che Maratea, sin dall’antichità, e quindi da almeno 35 secoli, è stata sede di approdo di popoli del Mediterraneo e che quindi la circostanza che la costa si trovi oggi incontaminata dimostra come non vi sia alcuna azione umana che ne ha danneggiato il contesto naturale esistente. Ha sottolineato, in via preliminare, le ragioni secondo le quali nessuno studio, propedeutico alla formazione della proposta di legge regionale sulla istituzione dell’area marina protetta, potesse essere legittimamente utilizzato nel presente iter, in quanto la Corte Costituzionale con sentenza n. 36/2017 aveva dichiarato la illegittimità costituzionale della legge istitutiva di AMP della Regione Abruzzo. Ha fermamente ribadito che la tutela deve essere scientificamente correlata alla sola ipotesi di azioni umane che determinino minacce o danni concreti all’habitat, altrimenti si ricade nella ingiustificata “tutela ideologica” contraria alle norme e che certamente darebbe alla cittadinanza ed ai nostri ospiti la sensazione di una ingiusta privazione di sfera di libertà sacre e doverosamente tutelate dall’Amministrazione comunale di Maratea Citta “libera” e mai infeudata.

giovedì 13 febbraio 2020

ALTRO CHE DIFESA DELLA PATRIA E DEI SUOI CONFINI...!

-Da  "HuffPost"-

Piero Ignazi
Scrittore e Professore universitario
11/02/2020 19:54 CET | Aggiornato 11/02/2020 19:54 CET

Cara Bongiorno, non spetta al ministro dell’Interno la sicurezza dei confini

Sorprende come una persona intelligente e preparata come Giulia Bongiorno incappi per più volte nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera del 9 febbraio in uno sproposito costituzionale come quello di attribuire al Ministero dell’Interno la protezione e sicurezza dei confini. Forse le è sfuggito il nome del Ministero presieduto da Salvini: Interno significa protezione dello spazio nazionale da rischi “interni”, non da minacce provenienti dall’esterno .
A cosa serve altrimenti un Ministero della Difesa (e, in aggiunta, degli Esteri)? Oppure, in questo “mondo reverso”, la Difesa – quindi l’esercito - si deve occupare dei furti e delle rapine? Evidentemente la bulimia di potere salviniana ha contagiato anche persone insospettabili.
Del resto solo la pochezza del Ministro della Difesa del governo giallo-verde, Elisabetta Trenta, ha potuto lasciar spazio alle scorribande salviniane al di là delle sue competenze.
Comunque l’on Bongiorno è in buona compagnia. Basti pensare ai sindacati accorsi deferenti in fitta schiera, all’epoca, al Viminale per parlare non dei contratti degli agenti di Ps ma di politica economica...

mercoledì 12 febbraio 2020

SALVINI PENSIEROSO...

-Da "Il Fatto quotidiano.it"-
    
12/02/2020

"Il Senato ha deciso di mandare a processo Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti. Palazzo Madama ha dato il via libera all’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro dell’Interno. Le Lega, su indicazione del suo stesso leader, è uscita dall’Aula e non ha votato. A favore del processo Pd, M5s, Leu e Iv. Contrari Forza Italia e Fdi. I banchi del governo sono rimasti vuoti per tutto il tempo: la scelta è stata fatta per “rispetto che si deve al Senato per un atto di competenza esclusiva del Parlamento”, hanno spiegato. Il tribunale dei ministri di Catania contesta a Salvini il sequestro di persona per i 131 migranti che rimasero bloccati quattro giorni sulla nave della Marina militare, prima di sbarcare ad Augusta il 31 luglio scorso".


UNO SPLENDIDO ESEMPLARE

-Da  "PILLOLE"  di  Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it -

"Stasera, per tornare a casa, sono salito sul tram che percorre Viale Regina Margherita. Mi sono seduto sul primo posto libero e mi sono subito accorto che accanto a me era seduta una ragazza. Era immersa nella lettura di un libro che per la sua forma mi ha fatto ricordare i romanzi che alla sua età leggevo anch'io: Alberto Moravia e Elsa Morante, Emile Zola, Tolstoi, Dostoevskij, o qualcun altro di quegli autori dai capolavori eterni. La ragazza aveva il viso a metà coperto da lunghi capelli neri, e da nessun belletto né rossetto intriso, non lacca sulle unghie, scarpe sportive comode senza ombra di tacco. Sono rimasto sorpreso e stupito in presenza di una giovane e bella donna vestita al fine principale di proteggersi dal freddo, senza l'addobbo e l'omaggio a lacche, creme, trucchi e tacchi alti. E che non compulsava frenetica il cellulare, dimentica del mondo perché immersa nella lettura di un classico. Ma allora esiste ancora in circolazione questo splendido esemplare. Sul tram che percorre Viale Regina Margherita stasera devo avere avuto un'allucinazione".  


QUEL 12 FEBBRAIO 1980




Quarant’anni fa moriva Vittorio Bachelet, professore di Diritto, vice presidente del Consiglio superiore della magistratura e figura di riferimento del mondo cattolico impegnato nel rinnovamento democratico del Paese, ucciso dalle Brigate rosse all’Università La Sapienza.