giovedì 31 maggio 2018

LA FESTA DELLA REPUBBLICA

L'Italia intera si prepara a celebrare la Festa della Repubblica, prevista per il prossimo 2 giugno nell'anniversario dello storico referendum del 1946, con il quale i cittadini scelsero di abolire la Monarchia a favore della Repubblica.
La Festa è particolarmente sentita a Roma dove si terrà, lungo via dei Fori Imperiali e sino all'Altare della Patria, la parata militare alla presenza del Capo dello Stato e delle massime Autorità civili e militari.
Voglio sperare che, almeno per quella data così importante per le nostre Istituzioni democratiche, l'Italia abbia finalmente, a circa tre mesi dalle elezioni politiche, il nuovo Governo.
Mi auguro altresì che l'On. Roberto Fico, Presidente cella Camera dei Deputati, terza carica dello Stato, non stia con le mani in tasca anche durante questa solenne cerimonia e mentre risuonano le note dell'Inno d'Italia.

mercoledì 30 maggio 2018

CASTELLI DI BASILICATA

Vincenzo Labanca
E' il titolo del libro, di recente pubblicazione (Siris Editore 2018), il cui autore è Vincenzo Labanca, nato a Rivello il 25 marzo 1955, Docente di discipline economiche e di estimo in pensione, scrittore, poeta, attore di teatro. 
Un profondo legame con la sua terra ed il sud è alla base delle sue numerose opere, tra le quali voglio ricordare:
Un brigante chiamato Libero
Le memorie di una brigantessa
L'ultimo brigante
La leggenda del Dio lucano
Racconti di terre e di gente lucana
Viaggio in Lucania
Uno dei Mille
Voglia di un figlio
Poesie di una vita
Rivello
Monasteri di Basilicata

lunedì 28 maggio 2018

SOLIDARIETA' AL PRESIDENTE MATTARELLA

Da cittadino italiano ho firmato la Petizione "Io sto con Mattarella", pubblicata sul sito web www.progressi.org/iostoconmattarella, per esprimere tutta la mia indignazione di fronte agli attacchi che alcuni esponenti politici stanno rivolgendo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha esercitato le proprie prerogative costituzionali rispetto alla formazione di un Governo che avrebbe rischiato di portarci fuori dalla moneta unica e di minacciare la stabilità economica e finanziaria dell'Italia.
Gli attacchi irresponsabili sono prova evidente di disprezzo delle Istituzioni e della democrazia che esse tutelano.
Con la Petizione si vuole inviare un messaggio di solidarietà e di stima al Presidente della Repubblica, incoraggiandolo a proseguire nell'esercizio fermo della sua funzione.

LEGGI  L'INTERO TESTO  DELLA  PETIZIONE  E  FIRMA  ANCHE  TU.


NIENTE "GOVERNO DEL CAMBIAMENTO"...

e niente "Avvocato difensore del popolo italiano", come si era proposto il Prof. Avv. Giuseppe Conte, che ieri sera ha rimesso il mandato nelle mani del Capo dello Stato.
Il Governo giallo-verde (Movimento 5 stelle e Lega) non può nascere perchè il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha inteso subire l'imposizione del Prof. Paolo Savona, euroscettico, come Ministro dell'Economia.

"Ho agevolato il tentativo di dar vita a governo" tra M5s e Lega, "ho atteso i tempi per farlo approvare dalle basi militanti", ha detto il Capo dello Stato dopo la rinuncia di Conte. "Io devo firmare" i decreti per le nomine dei ministri "assumendone la responsabilità istituzionale, in questo caso il presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia che non ha subito né può subire imposizione", ha affermato ancora Mattarella. "L'incertezza della nostra posizione nell'Euro ha posto in allarme investitori italiani e stranieri che hanno investito in titoli e aziende. L'aumento dello spread aumenta debito e riduce la possibilità di spese in campo sociale. Questo brucia risorse e risparmi delle aziende e prefigura rischi per le famiglie e cittadini italiani", con un rischio anche per i mutui. La decisione di non accettare il ministro dell'Economia "non l'ho presa a cuor leggero", ha spiegato Mattarella parlando al Quirinale, ora da alcune forze politiche mi si chiede di andare alle elezioni. Prenderò delle decisioni sulla base dell'evoluzione della situazione alle Camere.

domenica 27 maggio 2018

ANELITO DI LIBERTA', VERITA' E GIUSTIZIA

Ieri pomeriggio, presso la sede del Centro culturale (Villa Tarantini) di Maratea è stato presentato il libro "Quid est veritas"? di Matteo Claudio Zarrella - Editrice Gaia 2017.
Presente l'autore, Magistrato in pensione, che ha iniziato la sua carriera come Pretore del mandamento di Pachino, in provincia di Siracusa, per concluderla recentemente da Presidente del Tribunale di Lagonegro, l'evento ha fatto registrare un'ampia partecipazione di pubblico.

sabato 26 maggio 2018

UNA VIA DA VALORIZZARE

Si tratta di via Cardinal Gennari già Pendinata nel Centro storico di Maratea.
Già ai suoi piedi si incontra la Cappella della Madonna della Cona, oggetto anni fa di lavori di rifacimento del tetto e di restauro dell'affresco, esposta tuttavia a persistenti infiltrazioni di acqua con conseguente umidità, causa di danni evidenti alla struttura e, soprattutto, all'affresco che rischia di scomparire.

COME L'HAI FATTA BELLA



Da "LIRICHE" -Vol. I- di Letizia Labanchi - Parallelo 38 -2003

MARATEA
Aggrappata al suo monte

Come l'hai fatta bella
mio Dio, questa conca
adagiata tra i monti,
lambita dal Tirreno,
adorna di verde!
Come l'hai fatta bella!

Un tratto di mare
la chiude a ponente,
una cerchia di monti
l'abbraccia e protegge.

Oh, lo splendore
di quello specchio limpido d'acqua
nei tramonti sereni!

giovedì 24 maggio 2018

LE MANI IN TASCA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA

L'on. Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, a Palermo per partecipare alle manifestazioni per il ventiseiesimo anniversario della strage di Capaci, è stato immortalato in un video con le mani in tasca mentre risuonava l'inno di Mameli.
Evito ogni riflessione perchè il gesto si commenta da sè.

mercoledì 23 maggio 2018

NASCE LA "TERZA REPUBBLICA"?

Secondo Di Maio e Salvini, Sì con la formazione del Governo del cambiamento (Lega -Movimento 5 stelle).
Questa sera, dopo circa due ore di colloquio al Quirinale, il Presidente della Repubblica ha conferito l'incarico di formare il nuovo Esecutivo al Prof. Avv. Giuseppe Conte che, come da prassi, ha accettato con riserva. Si apre finalmente la fase, prevista dalla nostra Costituzione, per poter pervenire alla nascita del nuovo Governo, che dovrà poi avere la "fiducia" di Camera e Senato. 
Non mancheranno le difficoltà già lungo il percorso iniziale ma è, comunque, il caso di fare gli auguri di buon lavoro al Presidente incaricato, che ha già dichiarato che sarà "l'Avvocato difensore di tutto il popolo italiano".
Non dimentichiamo, però, che sono molte le Forze politiche, che hanno fin qui già espresso la loro contrarietà all'Esecutivo come ipotizzato e voluto da Di Maio e Salvini sulla base dell'ormai famoso "contratto di Governo".

PROGETTO "CITTA' DELL'AMBIENTE"


LE BUGIE HANNO LE GAMBE...CONTE

Giuseppe Conte, giurista, Avvocato, Professore universitario, è stato indicato come Presidente del Consiglio dei Ministri, ancora in fase di formazione, da Lega e Movimento 5 stelle, che hanno optato per un tecnico non eletto dal popolo, con una soluzione da tali Forze politiche sempre duramente criticata e contestata quando praticata in precedenza da altri.
Dopo aver faticosamente predisposto e poi firmato il "contratto", in mancanza di accordo su chi dei due (Di Maio-Salvini) dovesse fare il Capo di governo, al Presidente della Repubblica è stato fatto il nome del giurista con indicazione dei possibili Ministri.

martedì 22 maggio 2018

NAVE DELLA LEGALITA' 2018

                                                  PALERMO  CHIAMA  ITALIA

Alla presenza del Capo dello Stato, anche quest'anno partirà in serata da Civitavecchia la "nave della legalità", con oltre mille ragazze e ragazzi che domattina saranno a Palermo per partecipare alle celebrazioni previste nel XXVI anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992) e della strage di via D'Amelio ( 19 luglio 1992).
Tanti giovani, provenienti da ogni parte d'Italia, si uniranno ai giovani di Palermo per gridare il loro NO alla mafia e ricordare tutte le vittime di mafia.


lunedì 21 maggio 2018

A PROPOSITO DI "CITTA' DELL'AMBIENTE" A MARATEA



PIERO  LACORAZZA  - Consigliere regionale PD - Regione Basilicata-  Potenza



Potenza, 21/05/2018
Agli organi di informazione
- loro sedi -


L’area ex Pa.Ma.Fi torna finalmente al patrimonio regionale. Lacorazza: ora si finanzi il progetto Città dell’ambiente

Apprendo con soddisfazione che è stato siglato presso il Ministero dell’Economia l’intesa per il rientro in possesso dell’area ex Pa.ma.fi. al patrimonio della Regione.
Una vicenda sulla quale ho presentato diverse interrogazioni nel settembre del 2016, oltre a richiedere audizioni in III commissione del D.G. del dipartimento Ambiente, Dott.ssa Santoro, unitamente al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Casimiro Gennari” di Maratea, i cui docenti e studenti hanno ideato il progetto “Città dell’ambiente”, sul modello della “Città della Scienza” di Napoli, quale potenziale centro d’avanguardia nazionale che, in sinergia con Istituzioni, Università, associazioni ambientaliste, forze culturali, cittadini, potrebbe contribuire allo sviluppo tecnologico, occupazionale, di crescita sociale, etica e culturale del territorio, recuperando lo stato di degrado proprio della suddetta area ex Pa.ma.fi.
Una idea progettuale, che potrebbe essere resa compatibile con altre (porto?!), seguendo l’indirizzo del redigendo piano strutturale del Comune di Maratea, per la cui realizzazione necessita ora attivare ogni utile iniziativa affinché vengano reperite le risorse finanziarie, cosa che chiederò già a partire da domani attraverso il deposito di apposita mozione che impegna il Presidente della Giunta Regionale in tal senso.

sabato 19 maggio 2018

BASILICATA TRA SPOPOLAMENTO E PETROLIO

Si riporta di seguito la recente intervista rilasciata da Ulderico Pesce, attore ed autore teatrale in scena con "Petrolio", a "Il Fatto Quotidiano":

«La Basilicata si estende su diecimila km quadrati, e ha un terzo degli abitanti della Liguria, che però è estesa su cinquemila km. La Campania di km quadrati ne ha tredicimila, ma di abitanti dodici volte più della Basilicata. Io mi affaccio alle finestra della mia casa a Rivello, scruto la rotta dei fenicotteri, le tracce delle lontre, ma di abitanti ne vedo sempre meno. E davanti ai miei occhi c'è Nemoli, altrettanto vuoto. Ci sono solo i nostri vecchi e le bulgare, le rumene, le moldave. La ghigliottina che ci sta decimando e uccidendo ha due lame: la prima è quella dello spopolamento, la seconda si chiama petrolio, con tutto quello che ne consegue di veleni e scorie tossiche. Ma ogni nostra battaglia di denuncia va a sbattere contro il muro dell'Eni che ci oppone il segreto commerciale, manco fosse la ricetta della coca cola, mentre si tratta di dare risposta ai lucani flagellati da altissime incidenze tumorali.»

LA NOSTRA TERRA

-Appello di don Marcello Cozzi per la manifestazione di domani 20 maggio a Corleto Perticara-


La stanno devastando la nostra terra.
La stanno riducendo a brandelli come gli avvoltoi fanno con le carcasse dei cadaveri, la divorano pezzo dopo pezzo come iene mai sazie, la violentano fin dentro le viscere come chi vuol prenderti anche l’anima.
Agli antichi legni creati dalle sacre mani della natura hanno preferito spogli alberi bianchi fatti dalle mani fredde degli uomini; la ruvida nobiltà delle pietre la sostituiscono con il volgare anonimato del cemento e sulla tenera bellezza del verde stendono l’invadenza delle loro lingue grigie.
Dell’acqua pensano di essere gli unici signori, pretendono di ingabbiare il vento e quando penetrano il suolo lo fanno con la stessa mancanza di pietà di chi affonda le proprie volgari mani nell’intimità di un corpo mai violato.
La stanno svendendo la nostra terra.

venerdì 18 maggio 2018

MA QUALE CONTRATTO...?

Mi riferisco al "Contratto per il Governo del cambiamento" come diffuso, ancora in bozza, da Matteo Salvini e Luigi di Maio, i quali hanno dichiarato che il testo definitivo sarà consegnato al Capo dello Stato entro lunedì prossimo, unitamente alla lista dei Ministri ed all'indicazione del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di una quarantina di pagine che nulla possono avere di un vero e proprio "contratto", come previsto e regolato dal vigente codice civile tra parti private, non essendo tali i leader di Lega e Movimento 5 stelle e non potendosi correttamente utilizzare tale termine giuridico per fa formazione del Governo (si richiama in proposito l'art. 1321 c.c.).
Il c.d. "Contratto", come ideato nel caso di specie, non è altro che un impegno delle due Forze politiche, caratterizzato da dichiarazioni di intenti in prosieguo della campagna elettorale condotta da Salvini e Di Maio, i quali, cessate le ostilità e messa da parte la reciproca diffidenza, si sono dedicati alla stesura del documento di cui si tratta, frutto di mediazione tra i rispettivi programmi.
Qualcuno ha ironicamente parlato di "Contratto per il Governo dei sogni".
Una particolare novità è rappresentata nel c.d. "Contratto" da un "Comitato di conciliazione", non previsto nella nostra Costituzione, al quale viene affidato il compito di mediare e conciliare, in caso di disaccordo delle due Forze politiche, su questioni di specifica competenza dell'Esecutivo e di ciascun Ministro.
Cominciamo bene...! Lega e Movimento 5 stelle, già prima che il nuovo Governo nasca, ipotizzano ancora diffidenza ed ostilità tali da rendere necessario il ricorso ad un tavolo, esterno al Consiglio dei Ministri, per una possibile conciliazione delle parti perchè il Governo...sopravviva. 
Continua, nel frattempo, la paziente attesa del Presidente, Sergio Mattarella.

CENTRO CULTURALE - INVITO


giovedì 17 maggio 2018

TAPPA A MARATEA DI "MADE IN BASILICATA" 2018


SEGNALAZIONE STATO DI DEGRADO E DI ABBANDONO

Strada di accesso al "Pronto Soccorso"


Mi riferisco alla strada di accesso al "Pronto Soccorso" ed ai locali della "Guardia medica" attraverso l'antistante piazzale nel nostro Comune.
Vi si notano erbacce e sporcizia ivi giacente da tempo e sono evidenti i segni di un perdurante stato di abbandono. Sono visibili, in particolare, numerosi infissi "illo tempore" apposti ad ala dell'ospedale prospiciente tale piazzale ed ora, in assenza di ordinaria manutenzione, semidistrutti ed in condizione di precario equilibrio, tanto da costituire pericolo per la pubblica incolumità.
Ritengo opportuno, se non doveroso, segnalare alle Istituzioni competenti, tale specifico stato di degrado e di abbandono, tanto più grave perchè prossimo ad area ospedaliera, al "Pronto Soccorso" e "Guardia medica" della nostra Città.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE - INVITO


 Venerdi 25 maggio 2018, ore 18


Dimora del Cardinale – Via Cardinal Gennari, 1 Maratea
     
Educazione alla Salute  
  Seminario sul Tema
Prevenzione dell’Ictus cerebrale

Relazione Dr. Luca Onofrio Scappatura
Presidente Assoc. Lotta Ictus Cerebrale Basilicata  
U.O.C Neurologia – S.S.D. Stroke Unit Osp. S. Carlo 

Intervengono i Dirigenti medici
Maria Felicia Labanca Amalia Sartarello Vita Travaglio Antonio Di Filippo Cesare Evoli Vito Ferrante Salvatore Genovese Biagio Glosa Hadi Khorrami Giacomo Larocca Corrado Morelli  Marcello Palermo Vincenzo Papa Maurizio Sacco
E’ gradita la partecipazione dei Cittadini

Il Vice Presidente                                                                             Il Presidente
Vincenzo Labanca                                                                        Valerio Mignone


mercoledì 16 maggio 2018

LA PAZIENTE ATTESA DEL CAPO DELLO STATO

A Lega e Movimento 5 stelle mancano ancora il "contratto di governo" ed i nomi del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri da sottoporre al Capo dello Stato.
Circola anche la notizia che Salvini e Di Maio vogliano prima sottoporre  l'eventuale, definitivo "contratto di governo" all'approvazione della base, cioè dei loro elettori, nei modi fin qui attuati prima delle elezioni politiche.
                                                              DOMANDA:
In armonia con gli elementari principi della democrazia rappresentativa, non devono essere gli eletti, quali rappresentanti del popolo, ad assumersi direttamente le loro responsabilità, anche per evitare un non previsto ping pong tra eletti ed elettori, peraltro dannoso per il Paese nell'attuale fase di formazione del Governo?

AVVISI AI NAVIGANTI

"La vita è un viaggio e gli italiani viaggiano da soli.
Com'è difficile trovare chi ci guidi, chi ci incoraggi, chi ci accompagni. La politica parla di se stessa in maniera compulsiva (i nuovi arrivati saranno diversi dai predecessori)? La classe dirigente , non da oggi, sembra diretta verso destinazioni misteriose".
                                                                            -Beppe Servergnini - "La vita è un viaggio"- Rizzoli


"C'è una grande parte dell'umanità che mentre si accinge a navigare non pensa alla tempesta".
                                                                                                      -Lucio Anneo Seneca-

"A chiunque può capitare ciò che può capitare a qualcuno".
                                                                                                      -Publilio Siro-


martedì 15 maggio 2018

INVITO A PALAZZO DE LIETO



GOVERNO: TEMPI SUPPLEMENTARI

Ad oltre due mesi dalle elezioni politiche e dal successo elettorale di Lega e Movimento 5 stelle, continua lo stallo per la formazione del nuovo Governo della nostra Repubblica. Ora Salvini e Di Maio hanno chiesto altro tempo al Capo dello Stato per la conclusione del "contratto di governo" e per l'indicazione del premier, continuando così a dimostrare agli italiani ed al mondo scarsa coesione, "dilettantismo politico" ed incapacità di affrontare e risolvere i gravi problemi del nostro Paese.
Ritengo che i primi ad essere amareggiati e delusi siano proprio i milioni di cittadini, che hanno creduto al rinnovamento sbandierato a destra ed a manca da tali Forze politiche con i loro leader in campagna elettorale.

UN CASO DI "MALA AMMINISTRAZIONE COMUNALE"

Ripropongo qui post dal titolo "INCREDIBILE OSTINAZIONE", già oggetto di pubblicazione su questo blog circa due anni fa,  in considerazione della sua attualità alla luce di recente sentenza della Corte di Appello di Potenza-Sez. Lavoro-, che ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Lagonegro con ulteriore condanna del Comune di Maratea al pagamento delle spese di lite, che ovviamente sono da aggiungere a quelle del primo grado di giudizio ed alle somme impegnate e liquidate in favore degli Avvocati nominati dal Comune.

Mi riferisco al caso che vede dal 2013 contrapposti il Comune di Maratea e l’Ing. Elena Santa Carlomagno, in ordine ad istanza di selezione da quest’ultima presentata nel rispetto di procedura di mobilità volontaria indetta dal suindicato Ente pubblico e propedeutica all’indizione di un concorso pubblico per la copertura di n. 2 posti  a tempo indeterminato e part-time al 70%. Cat. D1, Istruttore direttivo tecnico, da assegnare ai settori LL.PP.-Urbanistica ed Edilizia privata- Tecnico Manutentivo- Patrimonio e Protezione civile.
Ebbene, Il Comune di Maratea, Sindaco Mario Di Trani, ammetteva con riserva alla selezione l’Ing. Carlomagno, che partecipava anche al previsto colloquio, ma provvedeva poi, con Determinazione dell’allora Direttore generale, a rigettare la sua domanda di mobilità e ad indire successivamente concorso pubblico per la copertura dei due posti, oggetto della precedente procedura di mobilità volontaria, di cui la Carlomagno era stata l’unica partecipante. I due posti venivano poi ricoperti come da esito del concorso.
Motivazione dell’esclusione dell’Ing. Carlomagno, già dipendente a tempo indeterminato dell’Ente Parco Nazionale del Pollino ed avente i requisiti per partecipare alla procedura di mobilità era: “Il contratto di lavoro della stessa, a tempo indeterminato e pieno, non può essere ceduto ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n.165 del 2001 per la copertura di posti per i quali il rapporto di lavoro deve essere costituito ab origine a tempo parziale, come previsto dalla dotazione organica”.

lunedì 14 maggio 2018

DEMOCRAZIA SOSPESA A SAN LUCA




A San Luca, Comune di circa 4.000 abitanti in provincia di Reggio Calabria, non si presenta alcuna lista: salta di nuovo il voto per il Comune.
È il terzo anno consecutivo che succede: Il comune calabrese è commissariato per mafia dal 2013
Nemmeno questa volta si vota. In tale Comune saltano nuovamente le elezioni fissate per il 10 giugno. Alla scadenza del 12 maggio nessuna lista è stata presentata. Il Comune, sciolto nel maggio 2013 per condizionamenti della criminalità organizzata, continuerà dunque ad essere commissariato. Solo nel 2015 si presentò una unica lista, ma non raggiunse il quorum del 50% + 1, necessario in questi casi.
L'ultimo sindaco eletto è Sebastiano Giorgi, dall'aprile 2008 e rimasto in carica sino al maggio del 2013, quando il Comune fu sciolto per infiltrazioni. Giorgi fu poi arrestato nel dicembre successivo nell'ambito di un'inchiesta della Dda reggina.

domenica 13 maggio 2018

ALPINI A TRENTO

E' in corso a Trento la novantunesima adunata nazionale degli alpini ed oggi, alla grande sfilata, è presente il Capo dello Stato per rendere omaggio al loro glorioso Corpo.




  
La penna dell'alpino

Bersagliere ha cento penne,
ma l’alpin ne ha una sola;
un po’ più lunga,
un po’ più mora;
sol l’alpino la può portar.
Quando scende la notte buia
tutti dormono laggiù alla pieve
ma con la faccia giù nella neve
sol l’alpin là può dormir.
Su pei monti vien giù la neve
la tormenta dell’inverno
ma se venisse anche all’inferno
sol l’alpin riman lassù.
Se dall’alto dirupo cade
confortate i vostri cuori
perché se cade in mezzo ai fiori
non gli importa di morir.

FESTA DELLA MAMMA




sabato 12 maggio 2018

"BANDIERE BLU" IN BASILICATA

Quest'anno raddoppiano le "Bandiere blu" in Basilicata. C'è la conferma per Maratea e Policoro ed assegnazione anche a Nova Siri e Bernalda-Metaponto.

PASSA IL GIRO D'ITALIA


La corsa arriva in Basilicata: partenza da Praia a Mare ed arrivo a Montevergine di Mercogliano, con percorso iniziale lungo tutta la costa di Maratea (s.s. 18) da Castrocucco ad Acquafredda.

mercoledì 9 maggio 2018

IN MEMORIA DI ALDO MORO E PEPPINO IMPASTATO



Il 9 maggio 1978  furono ritrovati morti Aldo Moro, vittima del terrorismo delle Brigate rosse, e Peppino Impastato, vittima della mafia.
Erano due uomini profondamente diversi e questo blog, mantenendo viva la memoria, ne ricorda l'esempio di vita.


martedì 8 maggio 2018

ITALIA ALLA DERIVA ?

Dopo il terzo giro di consultazioni al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dovuto prendere atto del fallimento di ogni possibile intesa tra le maggiori Forze politiche (Centrodestra, Movimento 5 stelle, PD) per la formazione del nuovo Governo. Egli ha, quindi, proposto "un Governo neutrale, di garanzia e di servizio" ritenendo essere "più rispettoso che a portare alle elezioni sia un Governo non di parte", con membri cui chiederà di non candidarsi alla prossima competizione elettorale.
Secondo il Capo dello Stato, in attesa che i Partiti individuino una maggioranza, è necessario che vi sia un Governo nella pienezza delle sue funzioni, non potendo essere prorogato quello presieduto da Gentiloni. Si tratterà di un Governo che dovrà traghettare il Paese in tre possibili direzioni:
la prima, con un "Governo neutrale" verso la nascita di un Governo politico fondato su un prossimo accordo in Parlamento (tanto porterebbe alle immediate dimissioni del "Governo neutrale");
la seconda, la durata del "Governo neutrale" fino a dicembre per l'approvazione della legge di bilancio, della legge finanziaria e, possibilmente, di una nuova legge elettorale, per poi indire nuove elezioni;
la terza, una breve durata del "Governo neutrale" per far tornare i cittadini alle urne a luglio prossimo o in autunno.

domenica 6 maggio 2018

ITALIA ED EUROPA


DA "IL SOLE 24 ORE”
           
Italia, il rischio di restare vaso di coccio in Europa
di Sergio Fabbrini


Perché la crisi italiana è preoccupante? Perché aggiunge l’incertezza interna ad un’incertezza esterna. Se le due incertezze si combinano, le conseguenze saranno difficili da gestire. Per capirlo, occorre guardare la crisi italiana dal di fuori. Nell’Europa dell’interdipendenza, le divisioni interne (tra classi, ceti, regioni e partiti) sono una variabile dipendente delle fratture esterne (tra i Paesi e i loro modelli di organizzazione economica ed istituzionale). Interdipendenza significa esattamente questo. La soluzione per i problemi interni dipende dagli esiti dei rapporti di forza esterni. Che è come dire che il mondo non coincide con il nostro ombelico. Prima prendiamo atto di ciò, meglio sarà per noi.

sabato 5 maggio 2018

UNA LUCE DAL MARE

Per iniziativa di alcuni giovani di Maratea, domattina sarà per la prima volta "messa in scena", a partire dalla costa di Marina -località Illicini-, la rievocazione storica con corteo dell'approdo delle reliquie di Biagio, Vescovo e martire di Sebaste, e della loro traslazione sino alla Basilica sul monte al Castello (documentazione fotografica sul sito web: www.calderano.it).
E' vero, insieme a Maratea, tanti altri Comuni italiani vantano la custodia di reliquie di San Biagio, ma il culto del Santo Patrono nella nostra città ha sempre rappresentato attraverso i secoli e rappresenta la testimonianza di una profonda fede individuale e collettiva.

venerdì 4 maggio 2018

ALTRO CHE "TERZA REPUBBLICA"...!

Secondo Luigi Di Maio, la "terza Repubblica" sarebbe nata all'indomani delle recenti elezioni politiche sulla base dei risultati ampiamente favorevoli al M5S e sarebbe stata la "Repubblica dei cittadini".
Ebbene, a due mesi dai risultati elettorali, non essendosi concretizzata come auspicata da Di Maio, alcuna ipotesi di "contratto" del Movimento,  prima con il Centrodestra e poi con il PD, (c'è chi, a ragione, ha osservato, che in politica non può parlarsi di contratto, previsto e regolato nel nostro ordinamento giuridico tra parti private, ma deve potersi realizzare un'alleanza), si è reso necessario un altro giro di consultazioni, il terzo, al Quirinale, previsto per lunedì prossimo.
Continua quindi lo stallo...in attesa della prossima decisione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, mentre i cittadini non possono che esprimere delusione e preoccupazione per le sorti dell'Italia ancora priva di un nuovo, autorevole Governo nella pienezza dei suoi poteri e delle sue funzioni.

martedì 1 maggio 2018

ALTRO CHE "FESTA DEL LAVORO"!


DAL  BLOG  "SGF  IN  PIAZZA"  DI  PIETRO  GIOVANNI  SPADAFORA

San Giovanni in Fiore – 1° Maggio: Festa del lavoro?
Pubblicato il 1 maggio 2018 

Il grande problema che attanaglia la comunità sangiovannese, e che è più forte, essendo noi un Comune dell’area interna del territorio calabrese, uno dei territori europei con la più alta depressione economica, è proprio la mancanza di lavoro.
Altro che “Festa del Lavoro”! Qui a San Giovanni in Fiore non vi è da festeggiare alcunché, sotto ogni profilo occupazionale e di lavoro. Anche perché da domani mattina, passata la fase di demagogia e d’ipocrisia della giornata, ci sarà il buio totale.
Politici locali e nazionali, in primis, istituzioni, partiti, sindacati, prelati ecc. ecc., oggi sono tutti a ricordare la festa del lavoro, esprimendo le proprie tesi, senza però mai calarsi nella realtà che ormai interessa e ha interessato diverse generazioni sangiovannesi e non solo: la mancanza di lavoro!
San Giovanni in Fiore, lo ribadisco, è una comunità che via via si sta spopolando, impercettibilmente, sempre di più. Famiglie, giovani e oggi, anche anziani, scappano da questa nostra realtà.
A parte qualche stipendiato, qualche pensionato, qui da noi, tante persone hanno già iniziato, da tempo, a vivere, o cercando di sopravvivere, in condizioni di precarietà estrema che in alcuni casi rasenta la povertà.
Auspico, illusoriamente, un intervento strutturale che coinvolga tutte le Istituzioni pubbliche nelle diverse articolazioni (Governo nazionale (?), Regioni, Comuni, ecc.) nel pianificare un intervento straordinario per il lavoro, sbloccando una fase, pluriennale, di immobilismo istituzionale non più sopportabile.
Ma, soprattutto, spetta alla politica, quella responsabile, se esiste ancora, fare qualcosa immediatamente senza indugi, prima che si sfaldi il patto sociale del Paese.
Infine auspico che sia istituita la festa dei disoccupati, dei poveri, degli invisibili, dei precari, dei bisognosi, degli indigenti, dei dignitosi, dei disagiati, di chi è stato costretto a lasciare il paese, gli affetti e così via.
Perché sono loro gli eroi odierni!
Pietro Giovanni Spadafora