giovedì 30 agosto 2018

ULTIME "CONVERSAZIONI AL TRAMONTO"


IN RICORDO DI LIBERO GRASSI

DAL  QUOTIDIANO  TELEMATICO  DEL  MINISTERO  DELLA  GIUSTIZIA

 mercoledì 29 agosto 2018

Libero Grassi: l’imprenditore che sconfisse la mafia

Davide Grassi, fa il segno di vittoria, al funerale del padre Libero
Una bara trasportata a spalla da sei uomini scorre tra due ali di folla plaudente. Ad un certo punto un uomo che sorregge la bara alza il braccio al cielo e con le dita della mano forma la lettera V. Dentro quella bara c’è Libero Grassi e l’uomo che fa il segno della vittoria è il figlio Davide.

E’ questa l’immagine che rimane impressa del funerale dell’imprenditore siciliano massacrato dalla mafia perché decise di ribellarsi e non pagare il ‘pizzo’.

MARATEA UNESCO: CONTRIBUTO UPEL MARATEA-TRECCHINA


  
Dal Dott. Valerio Mignone, Presidente UPEL Maratea-Trecchina, ricevo e pubblico documento pro candidatura UNESCO, con l'auspicio che le tante altre Associazioni presenti ed operanti sul nostro territorio facciano sentire, pubblicamente e magari collaborando anche con specifiche iniziative, la loro voce sul tema:



MARATEA PATRIMONIO dell’UMANITA’

Valerio Mignone


L’Università Popolare di MarateaTrecchina, nell’ambito delle sue finalità statutarie di promozione della Cultura, sostiene e sosterrà tutte le iniziative utili al riconoscimento di Maratea come Patrimonio dell’Umanità.

MARATEA UNESCO: UN COMUNICATO STAMPA DEL LUGLIO 1998

Dal Senatore Dott. Valerio Mignone ricevo e pubblico la richiesta dei Senatori dell'Ulivo, Mignone, Bertone, Bruno e Ganeri, datata 21 luglio 1998 ed avente ad oggetto la valutazione dell'opportunità di studio al fine di inserire Maratea nella lista dei Beni che costituiscono il patrimonio culturale UNESCO.





martedì 28 agosto 2018

MARATEA TRA NORMALITA' E...TARLO DELL'UTOPIA


-“Una cartina del mondo che non contenga Utopia non è degna neppure di uno sguardo, perché tralascia il paese nel quale l’umanità continua ad approdare.  E, quando vi approda, l’umanità si guarda intorno, vede un paese migliore e issa nuovamente le vele. Il progresso è la realizzazione dell’Utopia”.-
-Oscar Wilde-

Alla normalità, intesa come regolarità, abitudinarietà, quotidianità, fa in qualche modo da contraltare l’utopia, che si manifesta in un ideale etico-politico destinato anche a non realizzarsi sul piano istituzionale ma avente, comunque, una funzione stimolatrice nei riguardi dell’azione politica, nel suo porsi come ipotesi di lavoro o, per via di contrasto, come efficace critica alle istituzioni vigenti.
La nostra bella, amata Maratea predilige la normalità ma non disdegna, di tanto in tanto e per fortuna, l’utopia che meriterebbe incremento e diffusione equilibrati a vantaggio della comunità intera. Dopo il fermento turistico-culturale estivo si appropinqua l’autunno e con esso il “letargo” invernale, accompagnato dal nostalgico ricordo della straripante vitalità soprattutto agostana, pur da tanti vissuta con fastidio.

domenica 26 agosto 2018

FINALMENTE A TERRA!

Dopo un lungo e pericoloso viaggio per terra e per mare e dopo cinque giorni trascorsi sul pattugliatore della Guardia Costiera "Diciotti", ormeggiato nel molo di levante del porto di Catania, la notte scorsa è stato possibile lo sbarco per i 137 migranti che saranno accolti per la massima parte dalla Chiesa cattolica, alcuni dall'Albania ed altri dall'Irlanda.
Il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ed il suo Capo di Gabinetto, sono ora indagati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento per i reati di sequestro di persona, arresto illegale ed abuso d'Ufficio.

venerdì 24 agosto 2018

CASO NAVE DICIOTTI

DA  "Il Fatto quotidiano" del 24 agosto 2018 - Il Direttore




"Però adesso basta". Questo il titolo del fondo del direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, sul caso della nave Diciotti, "uno stallo vergognoso" che entra nel suo quarto giorno, con la nave della Guardia Costiera attraccata al porto di Catania senza che i 150 migranti che restano a bordo possano sbarcare, non autorizzati a farlo dal Viminale guidato da Matteo Salvini.
"Spetta al premier Giuseppe Conte, responsabile dell'indirizzo generale del Governo, senza attendere i moniti di Mattarella, spiegare al suo vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che il tempo per le ostentazioni muscolari è ampiamente scaduto. Anche perché nemmeno il sadico più efferato può pensare di lasciare quei poveretti su una nave non certo da crociera in alto mare per altri giorni o settimane".
Travaglio sottolinea che "abbiamo capito tutti" le responsabilità di Malta, della Libia, dell'Europa che "continua a essere soltanto un'espressione geografica e linguistica", ma "di tutto questi i 177 eritrei ridotti a larve dopo settimane di navigazione non hanno alcuna colpa e la responsabilità della loro vita ricade sulla solita Italia".
"Il nostro Paese non può accettare lezioni di accoglienza da nessuno, ma proprio per questo non può e non deve mettersi nelle condizioni di riceverne. Salvini, al solito, gioca la sua partita cinicamente e spregiudicatamente: usa l'arma di distrazione di massa di un'emergenza finta, per riprendersi la scena rubata dai 5 Stelle sui vitalizi, il dl Dignità e il caso Autostrade; e per distrarre l'attenzione dalle vere emergenze nazionali".

giovedì 23 agosto 2018

"AMICI DI MARATEA" PRO CANDIDATURA UNESCO

Martedì scorso 21 agosto si è tenuta un'altra "Conversazione al tramonto", presso la sede del Centro operativo SABAP Basilicata in Maratea - Giardino delle Arti-Convento Sant'Antonio-, con la partecipazione del Sindaco, Domenico Cipolla, del Dott. Lorenzo Di Napoli, Presidente dell'Associazione "Amici di Maratea", e del Prof. Francesco Sisinni, Coordinatore della Commissione scientifica pro candidatura Unesco della città di Maratea.
Quest'ultimo ha evidenziato il percorso sin qui fatto e si è soffermato su quanto c'è ancora da fare perchè la candidatura possa procedere oltre con possibile risultato positivo, anche attraverso un corale sostegno da parte della nostra Comunità e delle Istituzioni locali.

Il Sindaco, nel riconoscere al Prof. Sisinni il ruolo di promotore ed animatore della candidatura, ha illustrato l'attività svolta dal Comune con piena condivisione dell'iniziativa e voto unanime da parte del Consiglio comunale. Si è poi soffermato sulle difficoltà affrontate e da affrontare, legate soprattutto al fatto di dover competere con molte, importanti località candidate a livello mondiale nonchè alle scarse risorse economico-finanziarie dell'Ente che, rivoltosi alla Regione Basilicata, ha dovuto prendere atto della ulteriore candidatura di altri Comuni lucani e del modesto importo promesso per Maratea ma non ancora erogato.

mercoledì 22 agosto 2018

CULTURA POPOLARE A NEMOLI


VOLONTARIATO DEL LAGONEGRESE


Cronaca di una sera di mezza estate
Riconoscenza al Volontariato del Lagonegrese
Valerio Mignone*

La nuova associazione di volontariato “Cuore Amico” di Lagonegro - oltre a organizzare Screening di prevenzione in vari Comuni del Comprensorio – fa cultura partendo dal basso: diffonde tra la gente, tramite il suo gagliardetto, il pensiero di Christian Barnard a proposito del suo impegno nei trapianti di cuore, il primo dei quali egli fece in Sud Africa, nell’ospedale di Città del Capo, cinquant’anni orsono, il 3 dicembre 1967: “Se mi fossi occupato prima di prevenzione, invece di salvare la vita a 150 persone, avrei potuto salvare 150 milioni di vite”.                                         
In quei giorni di dicembre del 1967 fu palese la imprevedibilità della Scienza! In tanti - persino medici illustri - non riuscirono a intravedere l’inizio della nuova medicina; qualcuno definì “avventuroso” quell’intervento chirurgico; che fu sì un’avventura, ma a lieto fine!
Ben fece, dunque, Barnard a fare quel trapianto di cuore! Ed ancora bene ha fatto, con la creatività dello scienziato, a mettere in evidenza l’importanza delle buone regole di vita, giustamente proposte da “Cuore amico” per prevenire le malattie di cuore.
Questo è emerso nell’incontro-dibattito pubblico, svoltosi a Maratea il 9 agosto scorso, tra il tiglio e le bouganville di Via Ondavo, organizzato dall’Università Popolare dell’Età Libera (UPEL) di MarateaTrecchina, da CardioMaratea e da “Cuore amico”. L’occasione è stata la presentazione, con linguaggio divulgativo, della tesi di Laurea elaborata presso l’Università Cattolica di Roma, della neolaureata in Medicina e Chirurgia Maddalena Rossi di Lauria sul tema “Rischio da aritmie ventricolari nell’attività sportiva”.

A PROPOSITO DI PONTI...

E  IL  PONTE  S. ANGELO  NE  HA  VISTE  DI  PIENE  DEL  TEVERE...

LA TRAGICA FINE DI PADRE CARLO DA CELLE DI BULGHERIA


Il Dott. Valerio Mignone è autore di una seria ed interessante ricerca riportata di seguito:


Perché la fucilazione di Padre Carlo da Celle di Bulgheria nel 1828 a Maratea

Valerio Mignone

Nell’estate del 1828, tra il 25 maggio ed il 28 giugno, scoppiò nel Cilento una insurrezione di aderenti a sette segrete, che mirava a riottenere la Costituzione approvata e disdetta dal re Borbone nel 1820-1821. Il moto si diffuse lungo la costa di Palinuro, ed al suo interno.
A rivendicare quella Costituzione fu, in particolare, il canonico Antonio Maria De Luca aderente alla setta dei Filadelfi, già deputato alla Costituente del 1820-‘21 per il Distretto di Vallo della Lucania. Alla insurrezione aderirono anche Antonio Gallotti e la “banda” dei fratelli Capozzoli. Proprio il Gallotti, ingenuamente, ebbe a svelare il segreto della insurrezione ad un interlocutore, Carlo Jovane, considerato un confratello, e che era, invece, una spia borbonica. Infatti, informato di ciò, il ministro della Polizia, Nicola Intonti, vigilava, e già il 13 giugno fece arrestare alcuni ribelli.
Comunque, come stabilito, nella notte tra il 27 ed il 28 giugno 1828, il Gallotti e la banda Capozzoli disarmarono le Guardie comunali di Centola, costringendole ad accompagnarli al Forte di Palinuro, nella convinzione di trovarvi fucili, cannoni e munizioni; ma quasi nulla di ciò vi trovarono. Gli insorti, tranne a San Giovanni a Piro, vennero accolti con entusiasmo in tutte le località. A Camerota si associò un gruppo di ribelli guidati da Padre Carlo di Celle Bulgheria.

A PROPOSITO DELLA TRAGEDIA DI GENOVA


La durissima reprimenda di Massimo Fini.


Se fossi il Dittatore di questo Paese…
Se fossi il Dittatore di questo Paese nel caso di fatti come quello del crollo del ponte sul Polcevera imporrei il silenzio per almeno un mese a tutti gli uomini politici, di qualsiasi specie, senatori, deputati, consiglieri regionali e comunali, ministri eccezion fatta per i titolari dei Dicasteri di volta in volta competenti e, se proprio sente il bisogno di dir qualcosa, per il Presidente del Consiglio.
Se fossi il Dittatore di questo Paese imporrei il silenzio per almeno un mese ai commentatori dei giornali, facendogli oltretutto con ciò un favore perché in casi come questi non si possono scrivere, nell’immediato, che ovvietà e banalità, quasi sempre, per non dir sempre, irritanti.
Se fossi il Dittatore di questo Paese impedirei a cardinali, arcivescovi, vescovi, preti, frati, omelie consolatorie del tutto inutili, in cui del resto da necrofori professionali sono specializzati, e in cui non possono mancare frasi retoriche prive di senso come quella pronunciata dal Cardinal Bagnasco: “la città non si piega”. Se Genova si piegherà o meno lo potremo vedere solo in futuro, come dopo il terrificante terremoto di Gemona del 1976 vedemmo che i friulani in un solo anno e mezzo avevano ricostruito tutto, mentre per quello del Belice stiamo pagando ancora le accise.

lunedì 20 agosto 2018

POMPEO E LA GROTTA DELLE MERAVIGLIE

AL geologo e caro amico Pompeo Limongi, autore di un recente libro sulla grotta di Marina di Maratea, detta "Grotta delle Meraviglie", avrei voluto dedicare un mio post anche per esprimergli, con le congratulazioni, gli auguri per la sua attività di guida competente ed appassionata nella visita alla Grotta delle Meraviglie ma sono stato preceduto da una "Pillola", questa volta dolce e gradevole, di Gian Carlo Marchesini in www.calderano.it, che riporto di seguito:

"Siamo abituati a esplorare e a descrivere la realtà del territorio in cui viviamo in orizzontale e in verticale, ma sempre all'esterno e in superficie. E' come concentrarsi e limitarsi a descrivere di un corpo soltanto ciò che appare in evidenza al nostro sguardo. Questo è sicuramente importante e necessario, ma non lo è altrettanto quello che succede e c'è dentro, sotto e al suo interno? Pompeo Limongi, vecchio amico di Maratea e valido geologo amante della natura, del paesaggio, del territorio nella sua interezza, ha raccolto e composto in un libro la conoscenza accumulata nel tempo, grazie alla sua scienza e competenza, su quello che c'è di importante sotto e dentro il territorio in superficie di Maratea: cavità, caverne, grotte. Specialmente sulla natura, la composizione, la realtà di una di esse: la Grotta delle Meraviglie situata in quel di Marina di Maratea.

CONVERSAZIONI AL TRAMONTO

Ieri sera, 19 agosto ore 19.00,  presso la sede in Maratea del Centro operativo SABAP Basilicata e precisamente presso il "Giardino delle Arti" -Convento Sant'Antonio-, si è tenuta una conversazione sul tema:
"Archeologia e petrolio in Basilicata. Il Tempa Rossa Project".
Ha introdotto l'argomento l'archeologo Francesco Tarlano, con approfondimento da parte dell'archeologa Erminia Rosaria Lapadula. Quest'ultima si è soffermata ampiamente sulla lunga e complessa attività di ricerca e scavi presso "Tempa Rossa" ed ha illustrato i più che soddisfacenti risultati ottenuti, grazie anche alla disponibilità della Total, interessata alla realizzazione del nuovo centro oli e della condotta sino a Taranto.

sabato 18 agosto 2018

GIORNO DI LUTTO NAZIONALE


"...Genova, però, non si arrende...
 ...Costruiremo nuovi ponti e cammineremo insieme".
                 -Cardinale Angelo Bagnasco-

Genova - Funerali di Stato per le vittime del crollo del ponte "Morandi"
                                                                         

venerdì 17 agosto 2018

ADDIO A RITA BORSELLINO

Rita Borsellino
Sorella del Magistrato Paolo,era nata il 2 giugno 1945.
Dal 2009 al 2014 è stata europarlamentare del PD.
Impegnata in politica e nell'Associazione "Libera", dopo la strage di via D'Amelio è stata testimone della lotta alle criminalità organizzate, nel ricordo del fratello Paolo e di tutte le vittime della mafia.
CIAO  RITA!

CITTADINANZA ONORARIA OFFRESI...

Mi sono già occupato in precedente post della cittadinanza onoraria conferita a Sophia Loren dal Consiglio comunale di Maratea, a maggioranza (assente il Gruppo consiliare di minoranza "Per Maratea" -  voto contrario del Gruppo "Maratea Unita" con l'Arch. Francesco Ambrosio), e ritengo opportuno tornare sull'argomento alla luce di altra, recente cittadinanza onoraria ricononosciuta in Comune della nostra Regione. 

Questa volta è stato il Comune di Francavilla in Sinni a provvedere in favore dell'On. Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, vicepresidente di Forza Italia, per così dire, sponsorizzato per l'occasione da Guido Viceconte, uomo politico originario di quel paese, deputato europeo ed italiano, nonchè Senatore della nostra Repubblica, migrato da Forza Italia al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e poi al centrosinistra, dove non è stato eletto. Viceconte ha da poco annunciato il suo ritorno a Forza Italia, alla quale affida ora nuovamente il suo impegno politico caratterizzato dal frequente cambio di casacca.
Ebbene, l'On. Tajani ha fatto recentemente incetta di cittadinanze onorarie, avendogliele conferite rispettivamente il 27 luglio il Comune di Pratola Serra in Irpinia unitamente alla consegna delle "Chiavi della Città", il 28 luglio il Comune di Vietri sul Mare ed il 13 agosto la nostra Francavilla in Sinni, tutte in periodo di solleone.

mercoledì 15 agosto 2018

VOLONTARIATO E PREVENZIONE MALATTIE DI CUORE

Come da locandina, la sera del 9 agosto si è tenuto, presso il giardino di casa Papaleo-Mignone in via Ondavo di Maratea, il programmato, interessante  incontro-dibattito.



















FERRAGOSTO 2018

Con un velo di tristezza, il pensiero va alle tante vittime del crollo del ponte "Morandi" a Genova, città ancora una volta gravemente ferita.
Si tatta di una tragedia, forse evitabile, che ha addolorato l'Italia alla vigilia di un giorno di festa.
Nell'esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari di quanti non ci sono più in un giorno di lutto per la città ligure e per l'Italia intera, auguro a tutti, per quanto possibile, un sereno Ferragosto, rispettoso del dolore provocato dalla perdita di intere famiglie e di tanti coinvolti nel tragico evento.

martedì 14 agosto 2018

FINE "ALTA MAREA" 2018

A piazza del Gesù di Maratea ieri sera è stato presentato, a conclusione delle manifestazioni di "Alta Marea", il romanzo di Oreste Lo Pomo "Malanni di stagione"- Cairo Editore.
Presenti l'Autore e l'Editore, che sono intervenuti dopo la breve introduzione della Prof.ssa Tina Polisciano ed i saluti del Sindaco, Domenico Cipolla, si è notata l'assenza di Gigi Marzullo, pur indicato nella locandina di invito.
La cerimonia, seguita da un folto pubblico, ha avuto breve durata (meno di due ore), anche perchè il tutto si è ridotto ad una sorta di dialogo, poco stimolante, tra Editore ed Autore, incentrato sul contenuto del romanzo. 
E' stato anche difficile comprendere il tema "I volti della giustizia" che, pur preannunciato nel programma e nella locandina-invito, ha ceduto il passo all'intervista condotta dall'Editore all'Autore ed alla lettura di brani del libro da parte del Lo Pomo. Probabilmente anche per questo motivo non vi sono stati interventi da parte dei presenti.


BASILICATA IN OSTAGGIO...?

Ritrovo oggi su "Basilicata 24.it" -Il quotidiano on line- un duro intervento del Senatore M5S Lomuti, il quale chiede l'intervento delle più alte cariche dello Stato per il caso della nostra Regione, il cui Presidente, Marcello Pittella, è agli arresti domiciliari da 38 giorni con le gravi accuse di falso e abuso d'ufficio e, pur sospeso dalla sue funzioni in base alla legge Severino, non si è ad oggi dimesso dal suo ruolo. 
Secondo Lomuti, ciò significa tenere in ostaggio la Basilicata in barba alla democrazia e "contribuire a tenere in piedi un Consiglio regionale che è più che delegittimato dai fatti penali che lo coinvolgono".
Continua ancora il Senatore Lomuti: " Di questa questione non ne parlano più i giornali, e quello lo posso anche capire, visto le proprietà a cui rispondono quasi tutti i media italiani, ma occorre comunque che ne parli la gente e che ci si impengi tutti noi nel continuare a denunciare questa incresciosa situazione, affinchè si induca il Governatore a dimettersi e a liberare la Basilicata dalla sua ingombrante figura politica".
Ebbene, non ha tutti i torti il Senatore M5S ed il suo intervento, nel generale e tombale silenzio sulla vicenda, è più che appropriato al caso in un momento delicato per la Basilicata, caratterizzato da assenza di etica politica e del necessario rispetto della democrazia. 
Non sono certo un sostenitore del Movimento 5 stelle ma non posso non riflettere sul fatto che certe cose dovrebbe sostenerle, a viva voce, innanzitutto il PD nazionale e locale nonchè le altre Forze politiche alla sua sinistra nella sacrosanta difesa delle Istituzioni democratiche.

lunedì 13 agosto 2018

L'IMBRATTAMENTO

Statua del Redentore sulla cima del monte San Biagio - Maratea -
Una giovane coppia di fidanzati, qualche giorno fa, è stata colta dalla Polizia Locale nel mentre era intenta a scrivere e/o disegnare qualcosa sulla bianca ed alta statua, eretta ormai a simbolo di Maratea, ed è stata opportunamente denunciata. I ragazzi, come tanti altri coetanei in tutto il mondo, piuttosto che essere rapiti dalla bellezza e sacralità dei luoghi, meritevoli di cura ed assoluto rispetto, hanno optato per un diffuso gesto di maleducazione, di grave maleducazione, che tale rimane anche nella probabile assenza di responsabilità penale, pur con una possibile ed auspicabile sanzione amministrativa.
Mi auguro che, nel caso di specie, la lezione sia servita e serva a far capire che al paesaggio, ai monumenti ed ad ogni altra espressione della bellezza e della storia ci si deve accostare, per così dire, in punta di piedi, in silenzio, senza imbrattare, insudiciare o, comunque, senza lasciare dannose tracce del proprio passaggio.

domenica 12 agosto 2018

PER NON DIMENTICARE

Il 12 agosto 1944, al mattino, i nazifascisti trucidarono 560 persone, tra vecchi, donne, bambini, ragazzi e persino l'ultima nata del paese, di appena venti giorni. Fu l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, piccola frazione del Comune di Stazzema (LU), completato con la distruzione del paese e dei corpi di tante vittime innocenti dati alle fiamme.
A Sant'Anna quel giorno uccisero l'umanità intera.

Ossario a Sant'Anna di Stazzema

UN TRAGICO 12 AGOSTO PER MARATEA

Testo di Luca Luongo  in  www.calderano.it                                 



                                     Il 190esimo di Carlo da Celle
Riprendo una storia già pubblicata su questo sito qualche anno fa, in occasione del suo 190esimo anniversario.
Il 12 agosto 1828 fu un giorno triste per Maratea, che dovette assistere alla morte di un giovane innocente.
Quando si va verso la bellissima chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini, al lato dell’ingresso si nota una lapide, posta quarant’anni fa, con scritto: Per la libertà / di queste popolazioni / padre Carlo da Celle / Cappuccino ventinovenne / in questo luogo veniva sacrificato / dalla tirannide borbonica / il 12 agosto 1828 / nel 150° anniversario / l’Amministrazione comunale pose.
Ma chi era fra’ Carlo e cosa aveva fatto da meritare quella fine?

sabato 11 agosto 2018

PASOLINI E MARATEA

Da "PILLOLE"  di Gian Carlo Marchesini  
 in  www.calderano.it

Per chi non ne fosse a conoscenza, Pasolini, nel 1959, in un viaggio solitario a bordo di una Fiat 1100 lungo l'Italia commissionato dalla rivista Successo, e con il reportage da lui ricavato e proposto a puntate dalla rivista stessa, è approdato anche a Maratea. Ed ecco quello che sessant'anni fa circa ne ha scritto. «La costa di Maratea non ha niente di ciò che si considera convenzionalmente bello, neanche sulle orme di Boccaccio: semplicemente la costa è tremenda. Mai visto tanta perfezione: un enorme scoscendimento, tagliato da biechi torrenti - Mezzanotte, Malcanale - grigio di roccia, tempestato da ciuffi di un verde tutto uguale, che precipita a picco sul mare. Lo schema è quello sorrentino, amalfitano, ma è riempito da un concreto inferno: ossessivo: ma il risultato è stupendo. Maratea però comincia con l'essere un'oasi molto più dolce: ci sono boscaglie, e la costa finisce con maggiore dolcezza sul mare. Su un grande prato, che sembra quasi un parco inglese, sorge l'elegante, celebre, albergo degli industriali. Sì, è bello: ma io mi ci annoio.»

venerdì 10 agosto 2018

10 AGOSTO

E' una bellissima poesia composta da Giovanni Pascoli in memoria del padre Ruggero, assassinato in circostanze misteriose il 10 agosto 1867, giorno di San Lorenzo.

Giovanni Pascoli

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh!, d’un pianto di stelle lo innondi
quest’atomo opaco del Male!

Stelle cadenti - Notte di San Lorenzo-

mercoledì 8 agosto 2018

lunedì 6 agosto 2018

"RIDATEMI MIO PADRE"...

Hiroschima, 6 agosto 1945

Ridatemi mio padre
ridatemi mia madre
ridatemi i miei nonni
ridatemi i miei figli
ridatemi il mio essere
e coloro che sono i miei legami
ridatemi gli esseri umani.
Finchè sono al mondo
in questo mondo di essere umani
ridatemi la pace
una pace che non possa essere distrutta.

Toge Sakichi (1917 - 1953)


Poesia incisa su una stele nel Parco della Pace di Hiroschima.





Hiroshima, 6 agosto 1945

venerdì 3 agosto 2018

"IL SUD MANDATO ALLA DERIVA"


DA  "IL DUBBIO"  del 3 agosto 2018  - Editoriale del Direttore - Piero Sansonetti


Negli ultimi diciotto anni, ci dice la Svimez, quasi due milioni di giovani meridionali hanno abbandonato il nostro paese. Qualcuno è andato al Nord, moltissimi all’estero.

Due milioni vuol dire un po’ più di una intera Regione, come la Calabria o come la Sardegna. Capite? una intera Regione che scompare. E vuol dire quasi il 10 per cento della popolazione meridionale. Siccome però questi migranti sono quasi tutti giovani tra i 18 e 30 anni, la percentuale è molto, molto superiore: quasi la metà dei giovani meridionali è in fuga.

Se andate in vacanza al Sud, provate a fare una gita nei paesini di montagna, della Sicilia, della Calabria, dell’Abruzzo. Sono bellissimi. Bellissimi ma vuoti.

UNA OPPORTUNA INTERPELLANZA AL SINDACO


                                                   Gruppo Consiliare  "MARATEA  UNITA"



                                                   INTERPELLANZA n. 14/2018


All’attenzione
del signor Domenico Cipolla Sindaco di Maratea (PZ)


Con contratto - n. 1351 di repertorio - stipulato dalla dott.ssa Germana D’Alascio in data 30.09.2015 la Civica Amministrazione ha conferito alla Ecologia e Servizi Italia Srl il servizio di “Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, della pulizia delle spiagge, della pulizia delle vie e aree comunali “, servizio che deve essere svolto nell’ambito dell’intero territorio comunale.
Alle lamentele che quotidianamente ci giungono per le vie brevi, sappiamo che di recente la problematica è stata evidenziata anche sui social ove ha trovato ampio riscontro anche con la pubblicazione di fotografie.
La mancata pulizia delle strade più accorsate, dei vicoletti e delle gradinate del centro storico pure frequentate dai nostri concittadini e dai turisti ospiti, non conferisce dignità alla nostra città.

Teniamo a precisare che la Parietaria officinalis (volgarmente conosciuta quale “mentosa”) e le altre erbacce presenti lungo le pavimentazioni stradali devono essere rimosse e spazzate in quanto detta operazione non puà essere confusa e/o assimilata alle operazioni di sfalcio che, invece, vengono attuate lungo le scarpate e sulle aree pubbliche (cimiteri, villa comunale, aiuole, rotatorie comunali, ecc.
Teniamo a precisare che nel recarci al cosiddetto “Giardino delle Arti” per assistere alla prima delle Conversazioni al Tramonto tenuta il 30 u.s. abbiamo rilevato, ahinoi, che persino la gradinata che dalla Fontana Vecchia porta al Convento di Sant’Antonio non risultasse spazzata.
Non crediamo che con queste modalità si possa promuovere il territorio !!!
Con la presente questo Gruppo Consiliare

CHIEDE

di conoscere quali iniziative l’Esecutivo intenda assumere.
Maratea, lì 31.07.2018

giovedì 2 agosto 2018

"PRENDITI TEMPO"

Pablo Neruda- 12 luglio 1904 - 23 settembre 1973 (Cile)
Prenditi tempo per pensare,
perchè questa è la vera forza dell'uomo.

Prenditi tempo per leggere,
perchè questa è la vera base della saggezza.

Prenditi tempo per pregare,
perchè questo è il maggior potere sulla terra.

Prenditi tempo per ridere,
perchè il riso è la musica dell'anima.

Prenditi tempo per donare,
perchè il giorno è troppo corto per essere egoisti.

Prenditi tempo per amare ed essere amato,
è il privilegio dato da Dio.


Prenditi tempo per essere amabile,
questo è il cammino della felicità.

Prenditi tempo per vivere!

     -Pablo Neruda-