Mi sono già occupato in precedente post della cittadinanza onoraria conferita a Sophia Loren dal Consiglio comunale di Maratea, a maggioranza (assente il Gruppo consiliare di minoranza "Per Maratea" - voto contrario del Gruppo "Maratea Unita" con l'Arch. Francesco Ambrosio), e ritengo opportuno tornare sull'argomento alla luce di altra, recente cittadinanza onoraria ricononosciuta in Comune della nostra Regione.
Questa volta è stato il Comune di Francavilla in Sinni a provvedere in favore dell'On. Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, vicepresidente di Forza Italia, per così dire, sponsorizzato per l'occasione da Guido Viceconte, uomo politico originario di quel paese, deputato europeo ed italiano, nonchè Senatore della nostra Repubblica, migrato da Forza Italia al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e poi al centrosinistra, dove non è stato eletto. Viceconte ha da poco annunciato il suo ritorno a Forza Italia, alla quale affida ora nuovamente il suo impegno politico caratterizzato dal frequente cambio di casacca.
Ebbene, l'On. Tajani ha fatto recentemente incetta di cittadinanze onorarie, avendogliele conferite rispettivamente il 27 luglio il Comune di Pratola Serra in Irpinia unitamente alla consegna delle "Chiavi della Città", il 28 luglio il Comune di Vietri sul Mare ed il 13 agosto la nostra Francavilla in Sinni, tutte in periodo di solleone.
Mi risulta che, nel Comune irpino, il Gruppo consiliare "SiAmo Pratola Serra", pur riconoscendo il ruolo e le capacità dell'On. Tajani, ha richiamato i requisiti che dovrebbero essere alla base del conferimento di una tale onorificenza ed ha espresso la sua contrarietà, sostenendo che "la cittadinanza onoraria non va conferita alle intenzioni o alle promesse, ai vantaggi e tornaconti, ma alla storia".
Ignoro se a Vietri sul mare ed a Francavilla in Sinni la concessione sia avvenuta all'unanimità o a maggioranza, ma naturalmente devo evidenziare, per così dire, la fragilità di un conferimento a maggioranza da parte di un Consiglio comunale, che non dovrebbe dividersi su un tale prestigioso riconoscimento onorifico. Evidentemente a Maratea come a Pratola Serra vi sono state buone ragioni per differenziare le posizioni di maggioranza e minoranza consiliare.
In che modo l'On. Tajani, pur non essendovi nato, sia legato a Pratola Serra, a Vietri sul mare e a Francavilla in Sinni e come egli si sia particolarmente distinto in un esemplare attaccamento in favore di tali Comuni e dei loro abitanti (pare che, se non in tutti, almeno in qualcuno di essi vi sia stato per la prima volta in occasione del conferimento), lo sapranno certamente, al di là delle mere ragioni di convenienza, le Amministrazioni locali che tanto si sono adoperate in suo favore.
Ebbene, l'On. Tajani ha fatto recentemente incetta di cittadinanze onorarie, avendogliele conferite rispettivamente il 27 luglio il Comune di Pratola Serra in Irpinia unitamente alla consegna delle "Chiavi della Città", il 28 luglio il Comune di Vietri sul Mare ed il 13 agosto la nostra Francavilla in Sinni, tutte in periodo di solleone.
Mi risulta che, nel Comune irpino, il Gruppo consiliare "SiAmo Pratola Serra", pur riconoscendo il ruolo e le capacità dell'On. Tajani, ha richiamato i requisiti che dovrebbero essere alla base del conferimento di una tale onorificenza ed ha espresso la sua contrarietà, sostenendo che "la cittadinanza onoraria non va conferita alle intenzioni o alle promesse, ai vantaggi e tornaconti, ma alla storia".
Ignoro se a Vietri sul mare ed a Francavilla in Sinni la concessione sia avvenuta all'unanimità o a maggioranza, ma naturalmente devo evidenziare, per così dire, la fragilità di un conferimento a maggioranza da parte di un Consiglio comunale, che non dovrebbe dividersi su un tale prestigioso riconoscimento onorifico. Evidentemente a Maratea come a Pratola Serra vi sono state buone ragioni per differenziare le posizioni di maggioranza e minoranza consiliare.
In che modo l'On. Tajani, pur non essendovi nato, sia legato a Pratola Serra, a Vietri sul mare e a Francavilla in Sinni e come egli si sia particolarmente distinto in un esemplare attaccamento in favore di tali Comuni e dei loro abitanti (pare che, se non in tutti, almeno in qualcuno di essi vi sia stato per la prima volta in occasione del conferimento), lo sapranno certamente, al di là delle mere ragioni di convenienza, le Amministrazioni locali che tanto si sono adoperate in suo favore.
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