Ieri sera, 19 agosto ore 19.00, presso la sede in Maratea del Centro operativo SABAP Basilicata e precisamente presso il "Giardino delle Arti" -Convento Sant'Antonio-, si è tenuta una conversazione sul tema:
"Archeologia e petrolio in Basilicata. Il Tempa Rossa Project".
Ha introdotto l'argomento l'archeologo Francesco Tarlano, con approfondimento da parte dell'archeologa Erminia Rosaria Lapadula. Quest'ultima si è soffermata ampiamente sulla lunga e complessa attività di ricerca e scavi presso "Tempa Rossa" ed ha illustrato i più che soddisfacenti risultati ottenuti, grazie anche alla disponibilità della Total, interessata alla realizzazione del nuovo centro oli e della condotta sino a Taranto.
La ricerca ha consentito di portare alla luce resti archeologici ( cimitero, tombe con arredi, villa, vasca per i pesci ed altro) databili tra il III-IV secolo a.C. e periodi successivi sino al Medioevo. Il sito è stato delimitato e protetto anche mediante deviazione della condotta del petrolio da parte della Total, mentre i preziosi reperti sono stati trasferiti presso il Museo di Policoro.
La prossima "Conversazione" è prevista per domani sera, ore 19.00, sempre presso il "Giardino delle Arti", a cura dell'Associazione "Amici di Maratea" sul tema:
"Candidatura Unesco di Maratea- Presentazione del Logo ed altre iniziative editoriali".
Interverranno: Francesco Canestrini, Soprintendente SABAP Basilicata, Lorenzo di Napoli, Presidente dell'Associazione, e Francesco Sisinni, Coordinatore della Commissione scientifica pro candidatura Unesco della città di Maratea.
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