lunedì 30 aprile 2018

L'EDUCAZIONE CIVICA NELLE SCUOLE

Fu Aldo Moro, Ministro della Pubblica Istruzione, ad istituire nel 1958 l'insegnamento dell'Educazione civica nelle Scuole italiane che, tuttavia, venne di fatto soppresso nell'anno scolastico 1990/91. Lo specifico insegnamento fu inserito all'interno delle discipline storiche o giuridiche e potè in qualche modo sopravvivere grazie alla buona volontà dei docenti disposti a dedicare un pò di tempo alla materia. Successivamente vi sono stati vari interventi normativi ma l'Educazione civica è stata di fatto considerata come una "non materia", che non ha più trovato un adeguato suo posto nel quadro didattico delle Scuole.
Ci si interroga oggi se non sia il caso di far tornare l'Educazione civica nelle scuole, a cominciare da quelle dell'obbligo, come materia curriculare con almeno tre ore a settimana, con specifico voto e  relativo recupero in caso di insufficienza. 
Non posso che essere d'accordo con quanti sostengono tale tesi e pensano che l'occasione propizia possa essere rappresentata proprio dal quarantennale della morte di Aldo Moro e dal settantennale dell'entrata in vigore della nostra Costituzione.
Sono, infatti, convinto dell'importanza di tale insegnamento e dell'urgenza del suo ripristino nelle nostre Scuole, magari già a partire dal prossimo anno scolastico.

domenica 29 aprile 2018

VOX CLAMANTIS IN DESERTO

E' una frase biblica che proviene da un passo di Isaia mente i Vangeli la riferirono alla voce di Giovanni Battista, precursore del Messia. In senso traslato viene usata per indicare una persona i cui consigli rimangono inascoltati.
Sul sito web www. calderano.it  è possibile trovare e gustare gratuitamente le "Pillole" periodicamente somministrate ai lettori da Gian Carlo Marchesini,  con riferimento a temi di carattere generale e locale, sui quali l'autore esprime il suo pensiero libero e critico, favorendo così una stimolante riflessione, purchè la "Pillola" sia mandata giù fino a poter costituire una cura efficace per la nostra mente ed il nostro operare. 
Trovo, tuttavia, che dalla peculiare, condivisibile somministrazione non sortiscano, almeno per il momento, visibili e concreti effetti e tanto non può che dispiacere e lasciar, comunque, sperare in un ravvedimento, individuale e collettivo, generatore di scelte, decisioni ed opere migliori.
L'augurio è che Marchesini, pur se "voce che grida nel deserto", non demorda...

venerdì 27 aprile 2018

IN RICORDO DI ANTONIO GRAMSCI



Antonio Gramsci, nato ad Ales, in provincia di Oristano, il 22/01/1891 e morto a Roma il 27/04/1937, fu un politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito comunista d'Italia.

mercoledì 25 aprile 2018

FESTA DELLA LIBERAZIONE




A 73 anni dalla liberazione dell'Italia dal nazifascismo

         BUON  25  APRILE!






"Era giunta l'ora di resistere; era giunta l'ora di essere uomini per vivere da uomini"!
- Piero Calamandrei-


Scandicci (FI)

martedì 24 aprile 2018

UN ALTARE PER I GENITORI

-"La vita dei morti è nel ricordo dei vivi"-   Cicerone


Nostro padre, Biagio, aveva in vita espresso il desiderio di poter un giorno riposare in una Cappella di famiglia e noi capivamo che un tale desiderio era anche quello di nostra madre, Francesca, pur se mai apertamente manifestato.
Da questa mattina i nostri genitori si sono ritrovati nella nuova Cappella del Cimitero di Maratea, fatta costruire da noi quattro figli e voluta innanzitutto dalla primogenita, Maria Immacolata che, in armonia con i fratelli, ha ardentemente così inteso esaudire quel desiderio.


lunedì 23 aprile 2018

LA SCUOLA E' UN TEMPIO

Conservo i discorsi pronunziati in occasione del funerale  del Maestro don Federico Rossi, originario di Anzi (PZ) e deceduto a Maratea il 27 novembre 1928. Parlarono gli Insegnanti Biagio Iannini e Biagio Schettino, l'Avv. Antonio Limongi, il Cav. Luigi Iannini ed il sig. Enzo D'Orlando. Tutti, tra la costernazone dell'intera comunità, espressero il loro rimpianto e sentimenti di affetto e di ammirazione per l'anziano Maestro, educatore modello, scomparso. In particolare, il Cav. Luigi Iannini portò "il saluto di vecchio e grato discepolo alla salma del compianto e venerato Maestro" e ricordò che Federico Rossi era stato "un educatore, un apostolo della scuola, un cittadino esemplare". Maratea fu il suo paese di adozione e qui formò la sua famiglia  con Teresina Vita. A scuola come in società "fu rigido, corretto, dignitoso sempre; in famiglia fu esempio costante di sobrietà e buon costume".

domenica 22 aprile 2018

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

E' il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
Purtroppo è una celebrazione che non può non richiamare alla mente le tante ferite, più o meno gravi, da tempo inferte quotidianamente proprio dall'Uomo all'ambiente in ogni angolo del nostro pianeta.
Basti pensare alla plastica ed ai rifiuti in progressivo aumento nei mari e negli oceani, tanto da poter affermare che, continuando così, in meno di un secolo plastica e rifiuti di ogni genere saranno più abbondanti dei pesci.

venerdì 20 aprile 2018

IL VICOLO CIECO

E' quello in cui si sono cacciati centrodestra (Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia) e M5S, che continuano a ripetere, anche a ragione, di essere i vincitori delle recenti elezioni politiche senza, tuttavia, essere capaci di formare il Governo, pur dopo due giri di consultazioni presso il Capo dello Stato e dopo l'incarico esplorativo da questi conferito al Presidente del Senato, Casellati.
Come ne usciranno?
Cosa farà il Presidente della Repubblica?
Il tempo passa e l'Italia attende ancora il suo nuovo Governo, la cui mancanza non può che indebolire la posizione del nostro Paese nel contesto europeo e mondiale ed alimentare la progressiva perdita di fiducia del popolo italiano nelle forze politiche così ampiamente votate e nelle stesse Istituzioni.

REATI TRA I BANCHI DI SCUOLA

Mi riferisco ai recenti episodi di Lucca e Velletri, preceduti nel tempo da tanti fatti allarmanti commessi da studenti, peraltro minorenni, in varie scuole d'Italia e caratterizzati da una crescente violenza in danno di compagni ed ora nei confronti degli stessi insegnanti. Il caso dell'Istituto tecnico commerciale di Lucca è emblematico, emerso soltanto grazie ad un video girato in classe e poi messo in rete: alcuni studenti, sostenuti dai loro compagni, sbeffeggiano, aggrediscono e minacciano un insegnante di Italiano e Storia di 64 anni, il quale non replica alle ripetute offese e sembra rimanere quasi impassibile. Addirittura uno di loro con un casco in testa lo colpisce più volte mentre un altro pretende il 6 dopo una verifica e grida, tra le risate dei compagni "Non mi faccia incazzare...Si inginocchi...Chi comanda qui" - "Datemi una penna che faccio rapporto", ed un altro ancora mette sulla cattedra vari contenitori di spazzatura.
Ora la competente Magistratura indaga per i reati di violenza privata, minacce ed altro per quanto accaduto ad opera di alcuni minori in un'aula dell'Istituto.

lunedì 16 aprile 2018

UN DOVEROSO RIPRISTINO


 Ripristinare il nome di “Giovanni De Lieto”
sul Polo Sanitario di Maratea di riconosciuta Eccellenza
Valerio Mignone*

Quell’edificio largo e piatto, costruito con il finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno come sede dell’Istituto per Vigilatrici d’Infanzia - meglio noto come “Pouponnière” - e la nuova struttura dell’Ex Ospedale “Giovanni De Lieto” di Maratea costituiscono oggi un Polo sanitario di riconosciuta eccellenza per la professionalità del Personale medico, paramedico ed ausiliario afferente sia ai presidi della Medicina Territoriale e di Guardia Medica, sia alla Medicina di lungodegenza. Infatti, cittadini - e turisti con emergenze sanitarie - che accedono ai vari Reparti, al di là delle differenze gestionali, hanno la rassicurante sensazione di poter ottenere prestazioni mediche qualificate.

LUTTO A LAURIA



E' scomparso ieri a Lauria, all'età di 86 anni,  l'ex senatore Domenico Pittella, padre dei politici Marcello e Gianni.
Giungano anche da questo blog sincere condoglianze a tutta la famiglia.

domenica 15 aprile 2018

IN RICORDO DELLA GIOVANE GIADA


E' di qualche giorno fa la triste notizia che ha scosso Napoli, l'Università "Federico II" e l'Italia intera. Al suicidio hanno assistito tanti giovani studenti con i loro familiari in una giornata dedicata ad una seduta di laurea e c'erano anche la famiglia, i parenti, gli amici, il fidanzato di Giada....., ignari della verità. La studentessa li aveva invitati per assistere alla sua laurea, che non avrebbe potuto conseguire perchè negli anni non aveva sostenuto gli esami previsti e, pare, non fosse più iscritta.

 (Giada Di Filippo)

Nicola Pasquino, professore dell’Università Federico II di Napoli, ha scritto una lettera rivolta agli studenti che, come Giada Di Filippo, suicida a 26 anni, soffrono in silenzio il loro disagio.

SONO INNOCENTE


E' la trasmissione ideata e condotta da Alberto Matano, giornalista, nato a Catanzaro il 09 settembre 1972, autore del libro "Innocenti - Vite segnate dall'ingiustizia" -Rai Eri 2018.
Il bravo giornalista già da tempo racconta in prima serata su Rai 3 la storia di persone arrestate ingiustamente, costrette a subire, anche per lungo tempo, l'umiliazone del carcere per poi essere assolti. L'appuntamento è per questa sera per una nuova puntata.
Dai racconti emerge chiaramente l'elevato numero di errori giudiziari in Italia e la gravità della carcerazione subita ingiustamente da uomini e donne con un danno alla persona che nessuna somma di denaro potrà poi risarcire. E' tristemente nota la vicenda di Enzo Tortora, del quale si è tanto parlato, ma tanti altri casi sono rimasti del tutto sconosciuti o, comunque, nell'ombra ed Alberto Matano, con stile e pacatezza, li porta alla ribalta della cronaca, parlando direttamente alla sensibilità ed al cuore dei telespettatori e coinvolgendoli nel dramma vissuto in carcere da persone che, sin dal primo momento, hanno gridato: "SONO  INNOCENTE"!

sabato 14 aprile 2018

QUIRINALE: ANCORA FUMATA NERA PER IL GOVERNO

Dopo il secondo giro di consultazioni, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha potuto registrare alcun progresso nella ricerca di un'intesa per la formazione di una maggioranza di Governo tra il centrodestra ed il Movimento 5 stelle, forze politiche forti del successo elettorale nelle recenti elezioni politiche. Il Capo dello Stato ha concesso solo pochi giorni per un eventuale, possibile accordo, riservandosi poi la sua decisione.
Siamo allo stallo: Luigi Di Maio, aspirante premier, continua a dire o con il centrodestra ma senza Berlusconi o con il PD senza Renzi, con una ipotesi di governo respinta dai destinatari della proposta. Infatti, il Centrodestra è unito (Salvini, Berlusconi, Meloni) e Forza Italia con Berlusconi ha un suo ruolo determinante all'interno dell'alleanza  mentre il PD, sin dal primo momento, ha preso atto della grave sconfitta elettorale e, ritenendosi giustamente minoranza, intende essere all'opposizione, lasciando che il Governo sia formato dai vincitori. 
Intanto il Paese aspetta, mentre nel Mediterraneo soffiano venti di guerra ed i problemi degli italiani si aggravano...

venerdì 13 aprile 2018

CAUSA CIVILE POSSENTE CONTRO ORGASMO

Giuseppe Caravita di Toritto è un Avvocato del Foro di Roma ed è l'autore di un volume dal titolo "Avvocà, per ora grazie   2 e la storia continua" -Primiceri Editore 2017. Si tratta di una seconda edizione, nella quale l'Avvocato di lungo corso, figlio d'arte, racconta storie di Avvocati con una lunga serie di episodi da leggere tutti d'un fiato. 
Uno di questi episodi, indicato con il n. 33 e presentato come "Possente contro orgasmo", ha simpaticamente attratto la mia attenzione. Anche per la sua brevità, ho deciso di trascriverlo di seguito integralmente:

"L'uso di chiamare le cause civili ad alta voce entrando nell'aula è un uso vecchio. Non voglio dire antico, perchè risale quanto meno agli anni 80, ma sicuramente vecchio. Vecchio almeno quanto me. Mi scontrai con questo uso la prima volta che mio padre mi spedì in udienza. Il suo cliente si chiamava Possente. La controparte, che lo crediate o no, si chiamava di cognome Orgasmo. E, quindi, secondo l'uso e secondo mio padre, io sarei dovuto entrare in aula e dire ad alta voce "Possente Orgasmo". Non lo farò mai, pensai mentre ascoltavo mio padre elencarmi le istruzioni di causa. Ma quaranta anni fa non era pensabile contraddire un padre che era pure il tuo dominus. E anche se la mettete all'incontrario, non era possibile lo stesso: contraddire un dominus che era anche tuo padre? Impossibile.

mercoledì 11 aprile 2018

CULTURA E LEGALITA' A SENISE

Ieri pomeriggio a Senise, presso il complesso monumentale San Francesco, è stato inaugurato il "Palazzo della cultura e della legalità", dedicato ai Magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L'evento è stato organizzato dal Comune di Senise e dalla Regione Basilicata.
Il complesso di San Francesco, già sede della Casa comunale, secondo il Sindaco Spagnuolo, dovrà rappresentare "un vessillo a difesa di valori quali la legalità, la giustizia, l'arte e la cultura", come luogo di incontro soprattutto per i giovani.
Hanno presenziato alla manifestazione Maria Falcone, sorella del Magistrato  e Presidente della Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", Giuseppe Ajala, Magistrato, amico di Falcone e Borsellino, con i quali lavorò al pool antimafia a Palermo, e Vittorio Russo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro.
Si è trattato di una iniziativa positiva ed apprezzabile, cui non potranno che seguire benefici per la comunità locale e per quanti vogliano fruire dello specifico "Palazzo della cultura e della legalità".

LITI, MINACCE ED...AUTOBOMBA


L'autovettura dopo l'esplosione

E' accaduto il 09 aprile a Limbadi, Comune con circa 3.800 abitanti nella provincia di Vibo Valentia, ricco di bellezze naturali e di gente perbene, ma deturpato dalla violenza.
Matteo Vinci (42 anni) è morto ed il padre è rimasto gravemente ferito a causa dell'esplosione di una bomba nascosta nell'auto, lungo la strada percorsa quotidianamente per recarsi nei terreni di famiglia. Si parla ora di liti tra la famiglia Vinci e quella dei Mancuso, proprietari di terreni confinanti con quelli delle vittime, nonchè di ripetute minacce subite dai Vinci per la loro dichiarata indisponibilità a cedere i loro terreni ai Mancuso. La vicenda è stata poi regolata con autobomba  secondo logica che sembra essere quella della "ndrangheta".
La Calabria ed il Mezzogiorno d'Italia sono, purtroppo, ancora oppressi da ndrangheta, mafia, camorra, sacra corona unita, organizzazioni criminali che continuano a frenarne, se non impedirne, lo sviluppo ed il progresso.

lunedì 9 aprile 2018

UNA DOMENICA TRA POLICASTRO E TORTORELLA

L'intera giornata di ieri, veramente primaverile, è stata dedicata dall'UPEL di Maratea-Trecchina, Presidente Valerio Mignone, ad un tour in autobus con destinazione prima Policastro con visita alla Cattedrale ed al Museo diocesano e poi l'antico, piccolo borgo di Tortorella, dove i tanti partecipanti (circa quaranta, compreso me e mia moglie) sono stati accolti dal Sindaco, Nicola Tancredi. Questi, dopo aver offerto a ciascuno più opuscoli per la conoscenza delle peculiarità del suo piccolo Comune, posto a poco meno di 600 metri di altezza e con circa 600 abitanti, si è unito al nostro gruppo ed ha partecipato al pranzo presso l'agriturismo "La Fenice". Ci ha poi accompagnati nella visita al borgo illustrandoci le tante iniziative poste in essere per la cura, manutenzione e miglioramento di molte aree comunali. Abbiamo apprezzato la disponibilità e cortesia del Sindaco ed, in verità, insieme alle bellezze naturali del luogo, abbiamo potuto cogliere la realizzazione di tanti interventi pubblici che hanno progressivamente contribuito a mantenere vivo e vitale l'antico borgo, che naturalmente si anima soprattutto nel periodo estivo. Il Municipio si trova a piazza Scipione Rovito e dalla piazzeta è possibile vedere una verdeggiante vallata e l'azzurro del mare. Tortorella ha tre Santi protettori: S. Urbano (25 maggio), S. Vito (15 giugno) e S. Felice Martire (ultima domenica di ottobre).
Da questo blog giunga un sincero ringraziamento alla Dirigenza UPEL Maratea - Trecchina  ed al Sindaco Tancredi, che da tempo si dedica con passione alla valorizzazione della sua terra.

sabato 7 aprile 2018

DILETTANTISMO POLITICO

Dopo le recenti elezioni politiche, seguiamo l'iter previsto dalla nostra Costituzione per l'insediamento dei nuovi deputati e senatori e per la formazione del nuovo Governo. Il Presidente della Repubblica ha già concluso un primo giro di consultazioni e si è in attesa del secodo giro e forse di un terzo. Sempre più spesso si sente parlare di probabili nuove elezioni.
Un dato che ci colpisce è il forte ricambio, per la verità avutosi anche in precedenti legislature, registratosi sia alla Camera che al Senato, con abbassamento della soglia di età di ingresso nelle due Camere e con la presenza di un numero altissimo di esordienti, attestato intorno al 65%.
Si può tranquillamente affermare che il Parlamento italiano sia oggi tra i più giovani d'Europa, se non il più giovane e sono in tanti a chiedersi se un ricambio così forte, con tanti esordienti bisognosi di lungo rodaggio politico nella massma assemblea nazionale, sia un bene o un male.
Personalmente, anche alla luce di quanto prodotto fin qui dalle forze politiche che pur ritengono di aver vinto nella recente competizione elettorale e di aver giustamente diritto alla guida del Governo, ho l'impressione, ma spero di sbagliarmi, che stia prevalendo un eccessivo, dannoso dilettantismo politico in un momento molto delicato per le nostre Istituzioni e per il popolo italiano nel contesto europeo.


venerdì 6 aprile 2018

"UNA LUCE DAL MARE"

E' il nome che alcuni giovani di Maratea hanno voluto dare ad un progetto "di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale legato al culto di San Biagio, da realizzarsi a Maratea in occasione della settimana dedicata ai festeggiamenti in onore del Santo. Riguarda la messa in scena, in abito, dello sbarco e della traslazione delle reliquie di S. Biagio lungo il probabile tracciato storico che parte dalla zona di costa denominata "Illicini" e che si inerpica sulla cima del monte S. Biagio fino alla Basilica, percorrendo sentieri che offrono panorami di rara bellezza. La messa in scena in abito è arricchita da una narrazione interattiva che racconta la storia, le tradizioni e i luoghi di interesse".
L'idea progettuale è stata presentata presso il Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro".
Per approfondimento si rinvia al sito www.calderano.it   


giovedì 5 aprile 2018

STORIA DI UNA DINASTIA INDUSTRIALE


    
                                                                                                  

                                     “INCIÓU  SÜ  TÜT”
                                 La Parabola di un capitalismo prepotente
                                         Biella 1850 – Maratea 1969

Gilberto Seravalli, già Docente universitario ed autore di numerose pubblicazioni,  ha dato alla stampa (Rosemberg & Sellier –febbraio 2018) un nuovo, interessante testo, nel quale ricostruisce la storia dei Rivetti, che partirono dal niente ed, in tre generazioni, furono capaci di costruire la maggiore azienda laniera del biellese. Fu Oreste Rivetti che portò l’azienda al culmine del successo e che di tanto in tanto esclamava: “Inchiodo tutto” (da qui il titolo del libro), preso dalla tentazione di fermare, di chiudere, come poi alla fine è avvenuto. Stefano, con il padre Oreste, forte dell’aiuto della Cassa per il Mezzogiorno, portò alcune attività al sud coinvolgendo i Comuni di Maratea, Praia a Mare e Tortora.
Il prezioso volume, dopo l’introduzione ed i riconoscimenti,  dedica il primo capitolo “Scendendo a Maratea” a quanto accadde, a partire dai primi anni Cinquanta del Novecento, nel Golfo di Policastro e così l’autore comincia dalla fine della “parabola” per poi ricostruire, in modo dettagliato, la storia e le vicende della famiglia Rivetti nel contesto storico nazionale e locale (l’ultimo capitolo è dedicato a “I Rivetti nel Mezzogiorno”).
Mi limito ad osservare che il testo costituisce un pregevole ed utile contributo alla conoscenza critica della “parabola” dei Rivetti da Biella a Maratea, anche attraverso l’esame e valutazione di pubblicazioni di marateoti nonché dei cambiamenti positivi e negativi legati all’operato, soprattutto del conte Stefano, nel Mezzogiorno, che era e rimane una questione nazionale.


martedì 3 aprile 2018

ALPACA AD ACERENZA








Acerenza, nella nostra Basilicata, è un Comune con circa 3.000 abitanti, con un bel Centro storico e la famosa Chiesa di S.Maria Assunta e San Canio Vescovo, meglio nota come la Cattedrale dell'Arcidiocesi locale.
Ebbene, per iniziativa di due giovani fratelli lucani, Canio e Manuela Caruso, proprio ad Acerenza è stato avviato  da un paio di anni un allevamento di alpaca, dove lo scorso 24 agosto è venuto alla luce il primo cucciolo nato nel sud Italia (si chiama Sasha). Il tutto è cominciato con tre esemplari giunti dal Perù. Si tratta di un mammifero appartenente alla famiglia dei camelidi, che non ha bisogno di grandissimi spazi e che si alimenta con circa un chilogrammo di fieno al giorno, mentre nel periodo del pascolo è sufficiente l'erba. Una volta all'anno, tra maggio e giugno, deve essere tosato e la sua lana è davvero pregiata.