Dopo il secondo giro di consultazioni, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha potuto registrare alcun progresso nella ricerca di un'intesa per la formazione di una maggioranza di Governo tra il centrodestra ed il Movimento 5 stelle, forze politiche forti del successo elettorale nelle recenti elezioni politiche. Il Capo dello Stato ha concesso solo pochi giorni per un eventuale, possibile accordo, riservandosi poi la sua decisione.
Siamo allo stallo: Luigi Di Maio, aspirante premier, continua a dire o con il centrodestra ma senza Berlusconi o con il PD senza Renzi, con una ipotesi di governo respinta dai destinatari della proposta. Infatti, il Centrodestra è unito (Salvini, Berlusconi, Meloni) e Forza Italia con Berlusconi ha un suo ruolo determinante all'interno dell'alleanza mentre il PD, sin dal primo momento, ha preso atto della grave sconfitta elettorale e, ritenendosi giustamente minoranza, intende essere all'opposizione, lasciando che il Governo sia formato dai vincitori.
Intanto il Paese aspetta, mentre nel Mediterraneo soffiano venti di guerra ed i problemi degli italiani si aggravano...
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