lunedì 31 gennaio 2022

SVEGLIATI OPPOSIZIONE !

Il  problema  della  inesistenza  di  una  opposizione  in  Consiglio  comunale  è,  purtroppo,  presente in  tanti  Comuni  italiani,  compreso  il  nostro,  con  le  connesse,  gravi,  negative  conseguenze  per  la  vita  democratica e  per  la realizzazione  del  bene  comune  della  collettività.

In  merito,  trovo  particolarmente  eloquente,  come  riferito  al  caso  di  San  Giovanni  in  Fiore,  un  post  pubblicato  sul  blog  "SGF IN PIAZZA",  di  seguito  riportato,  condividendone  il  contenuto  e  soprattutto  l'appello finale.

 

                           "SGF  .  OPPOSIZIONE  IN  COMUNE:  CHI  L'HA  VISTA ?"

 
 Pubblicato il 30 gennaio 2022"


"Nel Comune di San Giovanni in Fiore c’è un problema democratico.

No, non è una Giunta remissiva e docile, né un Consiglio Comunale sottomesso, è l’opposizione! Inesistente!

Opposizione che dovendo rappresentare l’altra gran parte dei cittadini si è sciolta tra grossolani sbagli tattici e strategici, tra banalità, interessi elettoralistici e apparentamenti politici vari.

Quando in una comunità viene a mancare l’opposizione, nonché il vero dissenso democratico ufficiale in seno ai consessi civici, di fatto viene a mancare quella che è, tipica delle democrazie liberali, la classica missione della vera politica: ossia la realizzazione del bene comune.

Senza tale dissenso democratico l’ossigeno per la convivenza civile tra i cittadini si affievolisce, si riduce la libertà individuale, rallenta il pluralismo e quindi lo sviluppo economico, sociale e culturale. Le ultime agghiaccianti vicende ne sono un esempio plastico.

Con la mancanza di una vera e seria opposizione non si risponde ai problemi di quella parte della popolazione che è rimasta esclusa o è vittima, mai protagonista, dei processi decisionali locali e non solo.

Quando in una comunità l’opposizione è inesistente, mentre chi dovrebbe contrastare una sfilza di criticità in essa contenuta non ha messo reali progetti in cantiere per risolverla, facendo aumentare, così, il rischio che tradizioni, cultura e patrimonio vengano svenduti, nonché agevolando, contestualmente, la totale dimenticanza dei cittadini, la comunità muore lentamente.

Sì, muore lentamente, ma in modo invisibile!

La speranza è che l’opposizione si ripensi nei contenuti coinvolgendo i cittadini, le varie parti sociali, l’associazionismo e le tante categorie, professionali ed economiche, che pur con tante difficoltà, in questa nostra comunità, ancora esistono e resistono.

SVEGLIATI OPPOSIZIONE!"

SGF IN PIAZZA

SALVIAMO L'ISOLA DINO A PRAIA A MARE !

 -  Da   www.iacchite.blog  -


                                     PRAIA.  ITALIA  NOSTRA : "ISOLA  DINO  ADDIO".

Da  Iacchite  30  gennaio  2022

ISOLA DINO ADDIO!
 
“La città dell’Isola Dino” presto potrebbe cambiare nome. Solo 2,4 metri l’altezza massima dei fondali di fronte all’Isola Dino, ve ne erano mt 9 : la foto del profondimetro è inequivocabile. Come è chiaramente visibile, l’accumulo di depositi di inerti a Capo della Rena procede rapidamente. Nel volgere di pochissimo tempo, l’innalzamento del fondo marino potrebbe chiudere l’insenatura .

Evidenziamo quanto viene riportato nelle Misure di Conservazione approvate dalla Regione Calabria a proposito dei fattori di pressione e minacce per habitat e Specie della Zona Speciale di Conservazione “Fondali Isola Di Dino-Capo Scalea: “ … la pesca a strascico, l’ancoraggio, e processi di interramento dei fondali con la copertura di fango, costituiscono il principale fattore di rarefazione e scomparsa della Biocenesi (Posidonia). … La forte erosione che ha investito la spiaggia di Tortora, a causa delle correnti marine, crea notevoli depositi di inerti a Capo della Rena (antistante l’isola in località Fiuzzi) innalzando il fondo marino e chiudendo l’insenatura…”. 

Il “danno non temuto” ma reale al sistema ambientale dell’isola e dei Fondali potrebbe essere gravissimo. 

domenica 30 gennaio 2022

A MARATEA UN GIOVANE ARTISTA, FIGLIO D'ARTE

                                    Articolo  pubblicato  oggi  su  "La Nuova del Sud"




A PROPOSITO DEL SINDACO DI SCANZANO JONICO, ELETTO E NON PROCLAMATO

 Al  suo  posto  un  Commissario  prefettizio


 

                                                                           -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  - 

"Ma insomma, c’è qualcuno in Basilicata che condivide quanto accaduto a Scanzano in relazione alle elezioni comunali? Vince l’ex Sindaco Altieri, ch’è di Destra, e non viene proclamato perché a suo tempo condannato (se ho ben capito!) per  un reato, l’abuso d’ufficio”, della cui consistenza si dubita abbondantemente anche da Magistrati come Nordio, molto stimato e persino votato come Capo dello Stato. Circa una legge voluta dall’allora ministra Severino ed utilizzata addirittura a posteriori per far fuori Berlusconi! Un reato tanto misterioso quanto “spaventoso” sia per gli eletti non immuni che per gl’impiegati, i quali ultimi si guardano bene dal firmare carte per timore di commetterlo….

Dunque un reato difficile da identificare e che perciò può trovarsi dappertutto, tanto da non risultare chiaro a chi lo commetta, ma forse solo a chi cerchi spazi per punire! E che a distanza di anni non si sa se persista o meno, se cancellato o meno, in vertenza tra vari tribunali, dagli amministrativi ai penali; e che, ove mai, infine, ci fosse un prosciolto, la legislatura si sarebbe nel frattempo esaurita.

A quel punto cosa spiegare agli Elettori che avevano votato Altieri? Come giustificare il funzionamento del “sistema democratico”? Della Severino, Carlo Nordio ha dichiarato “Questa legge non è stata fatta dopo una opportuna valutazione tecnica, ma per ragioni di demagogia politica. Ed è nata male come tutte le norme che nascono con questa motivazione” (il Dubbio del 29/1/22).

UNA GRANDE ANIMA: GANDHI

 -  Da  "Gruppo  laico  di  ricerca"   (www.gruppolaico.it) -

    Memoria,  30  gennaio  2022 

Il 30 gennaio 1948 viene ucciso con tre colpi di pistola da un fanatico indù radicale presso la Birla House a Nuova Delhi (India) MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI ( 79 anni), Maestro morale e spirituale e Padre fondatore dell’India.

Gandhi venne ucciso mentre si recava nel giardino per la consueta preghiera ecumenica delle ore 17 ed era accompagnato dalle sue due pronipoti Abha e Manu.

Gandhi nacque a Porbandar (India) da una benestante famiglia facente parte della casta dei Bania composta da mercanti, commercianti, banchieri ecc. All’età di diciotto anni partì per studiare da avvocato presso la University College di Londra e dopo aver superato gli esami di giurisprudenza ritornò in India nel 1891 e cominciò a praticare l’avvocatura. Il suo lavoro lo porterà nel Sudafrica britannico nel 1893 fino al 1914 con frequenti ritorni in India.

MATTARELLA BIS AL QUIRINALE

 


 

All'ottava votazione SERGIO MATTARELLA  è stato rieletto questa sera con 759 voti (quorum: 505) ed è il più votato dopo Sandro Pertini. Pur essendosi chiaramente espresso in precedenza circa la contrarietà ad una sua rielezione, dinanzi alla volontà del Parlamento ha accettato l'incarico per senso di responsabilità nei confronti del Paese gravato da crisi pandemica ed economica.

sabato 29 gennaio 2022

NULLA DI FATTO AL SETTIMO SCRUTINIO

    PER  IL  QUIRINALE  QUESTA  MATTINA


Voti  per Mattarella:   387  -per Carlo Nordio:  64 -  per  Nino Di Matteo:  40  -  ecc.

C'è stato, comunque, annuncio di accordo per la rielezione di Sergio Mattarella, che nel pomeriggio gli sarà formalmente comunicato al Quirinale dai capigruppo delle Forze politiche che sostengono l'attuale Governo Draghi.

Prossimo scrutinio, l'ottavo,  oggi alle ore 16.30.

NUOVO PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE

è stato eletto oggi  GIULIANO  AMATO, nato a Torino il 13 maggio 1938.

E' un politico, giurista costituzionalista e accademico, in passato due volte Presidente del Consiglio dei Ministi, Ministro per le Riforme Istituzionali e due volte Ministro del Tesoro.

COMITATO CIVICO O COMITATO...PORTAVOCE ?

 

Mi riferisco alla entusiastica costituzione (ho fatto parte dei soci fondatori) del "Comitato civico ss.18" ad Acquafredda in data 29 ottobre 2021 con registrazione progressiva di oltre cento adesioni e Direttivo formato da 13 membri, tra i quali Nadia Oliva, Presidente, Mariarosaria Manfredonia, Vicepresidente, Elena Schettini (coadiuvata da Sabrina Crusco), Segretaria, e Teresa Capua, Tesoriera.

La nascita del Comitato, dopo iniziale, ampia e diversificata discussione interna, a breve è stata seguita dalle dimissioni della Vicepresidente, Mariarosaria Manfredonia, e di Teresa Capua, Tesoriera, con loro improvviso, deciso abbandono dell'organizzazione, non sostituite all'interno del Direttivo.

Si è trattato di un primo segnale, per così dire, di un malessere interno, rimasto senza alcuna cura in assenza anche di convocazione di assemblea per opportuno chiarimento sulla vicenda e sul "modus procedendi" del neonato Comitato civico. E tuttavia la Presidente, che pur aveva annunciato le sue dimissioni, ha continato ad operare come rappresentante legale, non senza ulteriori contrasti all'interno del Direttivo, da ultimo sfociati nelle dimissioni dall'Organo e dal Comitato civico della Segretaria, Elena Schettini, ampiamente motivate in sua lettera.

Così, in pratica, il malessere iniziale si è trasformato in qualcosa di più grave e tale da spingere anche me, socio fondatore, a comunicare alla Presidente le formali dimissioni, avendo assistito (è questo il mio parere) in tre mesi di vita dell'organizzazione, con il suo Direttivo, ad una evoluzione da "Comitato civico" in mero "Comitato portavoce" di modesta sua attività, caratterizzata da discutibile modo di relazionarsi ad Anas, Regione e Comune e da una rappresentanza esterna più personale che del Comitato stesso.

Personalmente, ma anche altri lo hanno fatto, ho più volte chiesto invano che, già dopo le prime dimissioni, si provvedesse a convocare l'assemblea per opportunamente indirizzare l'azione del Direttivo che, con la Presidente, ha preferito andare avanti ma in modo evidentemente, non solo per me, per nulla o poco condivisibile.

E' appena il caso di rilevare che già Anas, Regione e Comune di fatto provvedono, con i mezzi a disposizione, a dare informazione alla popolazione circa i lavori in corso e da effettuarsi sulla strada statale 18 tra Acquafredda e Sapri e che l'impegno e l'azione del costituito Comitato potevano e dovevano essere, sin dal primo momento, ben diversi, in favore della Comunita locale e non solo, nei confronti dei vari interlocutori in campo.

Quindi, non c'è alcun bisogno di un Comitato...portavoce e/o...di contenimento, per riprendere una significativa espressione usata da Elena Schettini nella sua lettera di dimissioni del 25 gennaio.

NO ALLA PENA DI MORTE NEL MONDO

 -  Da  Nessuno tocchi Caino newletter   del  29/01/2022  -

 

"OKLAHOMA (USA): DONALD GRANT È STATO GIUSTIZIATO.

Donald Grant è stato giustiziato la mattina del 27 gennaio 2022 nel penitenziario statale di McAlester, in Oklahoma.

È la prima esecuzione del 2022 negli Stati Uniti.

Apparentemente l’esecuzione si è svolta senza imprevisti. Grant, 46 anni, nero, era stato condannato a morte nel 2005 con l’accusa di aver ucciso due donne, Brenda McElyea, 29 anni, e Suzette Smith, 43 anni, durante una rapina in un motel il 18 luglio 2001. Grant ammise il fatto e spiegò che voleva del denaro per pagare la cauzione della sua fidanzata.

In seguito la fidanzata ha testimoniato contro di lui, dicendo che si era mostrato orgoglioso di quello che aveva fatto. "Non aveva alcun rimorso", ha detto. Nonostante l’assoluta certezza sulla sua colpevolezza, il caso di Grant ha catalizzato l’attenzione di molti oppositori della pena di morte, perché l’uomo, a più riprese, era stato diagnosticato “schizofrenico”. Gli oppositori della pena di morte spingono da tempo perché al divieto di giustiziare minorenni e persone con disabilità intellettiva venga aggiunto anche quello riguardante le persone con gravi malattie mentali.

"Giustiziare una persona malata di mente e con il cervello danneggiato come Donald Grant non è al passo con l'evoluzione degli standard di decenza", hanno detto i suoi avvocati all'Oklahoma Pardon and Parole Board nella loro richiesta di clemenza che, con un voto 4-1, non è stata accolta.

In quella sede l’ufficio del Procuratore ha sostenuto che le diagnosi di schizofrenia presentate dai difensori non erano sufficientemente affidabili, e che comunque l’eventuale malattia mentale non mitigava i suoi crimini.

All’epoca del processo, i periti convocati dalla pubblica accusa avevano infatti sostenuto che Grant fosse asociale, ma per quanto riguardava la schizofrenia, simulava.

La Corte Suprema degli Stati Uniti il 26 gennaio aveva respinto i suoi ricorsi dell’ultima ora basati sull’inadeguatezza del protocollo di iniezione letale dello Stato.

Grant diventa il primo detenuto a essere messo a morte quest'anno in Oklahoma e il 115° in assoluto da quando lo Stato ha ripreso la pena capitale nel 1990.

Grant è il primo detenuto a essere messo a morte quest'anno negli Stati Uniti e il 1.541° in assoluto da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni il 17 gennaio 1977".

"(Fonte: Oklahoman e Rick Halperin, 27/01/2022) "

SESTA "FUMATA NERA"

IERI  SERA  DOPO  LO  SCRUTINIO  PER  L'ELEZIONE  DEL  PRESIDENTE  DELLA  REPUBBLICA

Ecco  il  risultato:

Maggioranza:   505   -  Astenuti   445  -  Mattarella  336   -   Nino  Di Matteo  41  -   Pier Ferdinando Casini  9  -  Luigi Manconi  8  -  Mario Draghi  5  -  Marta Cartabia  5  -  Elisabetta Belloni  4  -  Elisabetta Casellati  2  -  Schede  bianche  106  -  Voti  dispersi  109  -  Schede  nulle  4.

CASI COVID-19 A MARATEA: Aggiornamento

-  Da  Comune  di  Maratea  Facebook  -

  

C O M U N E   DI   MARATEA

🔴AGGIORNAMENTO EMERGENZA COVID-19 | VENERDÌ 28 GENNAIO 2022
Oggi, sulla piattaforma della Regione Basilicata, risultano 6 nuovi positivi e 4 negativizzazioni, pertanto i positivi attivi, tra residenti e domiciliati, salgono a 54
TOTALE POSITIVI ATTIVI alle ore 23.00 del 28/01/2022:
Totale n. 54 persone al tampone molecolare o al tampone antigenico.
Tamponi eseguiti registrati in piattaforma:
-lunedì 24/01/2022: 35
-martedì 25/01/2022: 30
-mercoledì 26/01/2022: 7
-giovedì 27/01/2022: 74
-venerdì 28/01/2022: 25
Tamponi con esito negativo registrati in piattaforma:
-lunedì 24/01/2022: 21
-martedì 25/01/2022: 23
-mercoledì 26/01/2022: 9
-giovedì 27/01/2022: 64
-venerdì 28/01/2022: 17
Venerdì 11 febbraio abbiamo programmato la seconda dose di vaccinazione anti-covid pediatrica, con la possibilità anche di prima dose, sempre per i bambini e le bambine nella fascia d’età 5-11 anni. Stiamo organizzando anche una nuova giornata vaccinale per consentire la vaccinazione per tutti, nel mese di febbraio.
Ricordo il mio recapito telefonico per qualsiasi necessità 320 412 1713
Il Sindaco
Daniele Stoppelli

venerdì 28 gennaio 2022

QUIRINALE: QUINTA FUMATA NERA

 ECCO  I  RISULTATI:

Soglia  per  l'elezione.   505

Astenuti:   406

  • Elisabetta Casellati - 382
  • Sergio Mattarella - 46
  • Nino Di Matteo - 38
  • Silvio Berlusconi - 8
  • Marta Cartabia - 7
  • Pier Ferdinando Casini - 6
  • Altri - 10
  • Bianche - 11
  • Nulle - 9
  • Dispersi - 9

POSSIBILI CORREZIONI PER IL NOSTRO SISTEMA

     

           -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  -

 

"Qualche settimana fa ho sostenuto che Mattarella non si sarebbe convinto ad un secondo mandato sia per lanciare Draghi alla sconfitta del “sistema” cui si son ridotti i Partiti e dunque alla loro “redenzione”, sia perché, ripetendosi con lui il caso del suo Predecessore, si sarebbe potuto ledere la linearità della norma Costituzionale.

I fatti stanno però dimostrando che, data la complessità del momento (ad un anno dalle elezioni) e della fase politica (Covid- Prr- problemi Eu), nonché lo stato di avanzata decomposizioni dei Partiti, il suo disegno, incentrato su Draghi, ha possibilità di realizzarsi soltanto dopo le elezioni del 2023; e che, ad evitare l’aggravarsi della situazione, gli tocchi rinviarlo a fase successiva al rinnovo del Parlamento.

Potrebbe a questo punto accettare la rielezione a tempo, ma a condizione che intanto la Carta sia riformata in modo da correggere talune cause della sua vistosa disfunzione e da rimuovere non lievi ostacoli al disegno di rigenerazione concordato con Draghi fin dall’incarico di governo.

Visto che per la seconda volta si manifesta la tendenza al rinnovo, la correzione riguarderebbe anzitutto la durata in carica del Capo dello Stato, essendo comprensibile (ed anche giusto) che i “grandi elettori” vogliano esprimere un giudizio sul suo operato.

giovedì 27 gennaio 2022

IL RISULTATO DI UNA LUNGA ED IMPEGNATIVA BATTAGLIA

 -  Da   www.lasiritide.it  -

MARATEA, PD  SU  APPROVAZIONE  VARIANTE  ATER: "LA GIUSTA LOTTA  DA'  FRUTTI  POSITIVI"

27/01/2022


Il Consiglio Comunale di Maratea nel pomeriggio di oggi ha finalmente approvato la variante al programma di fabbricazione vigente che permetterà la costruzione, da parte dell'Ater di Potenza, di 9 alloggi di edilizia economica e popolare, in piazza Europa, da assegnare alle 12 famiglie sfrattate dal rione Giardelli.
Si è trattata di una lunga e impegnativa battaglia portata avanti dalle 12 famiglie e dal Circolo PD di Maratea che in questi due anni e mezzo è sempre stato vicino e supportato le famiglie nella loro giusta rivendicazione di una casa.
Era il giugno del 2019 quando l'Ufficio Urbanistica e Pianificazione Territoriale della regione Basilicata chiedeva al Comune di Maratea di correggere la delibera, approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale nel 2018, che prevedeva una variante al programma di fabbricazione in modalità semplificata di un'immobile destinato ad albergo per trasformarlo in civile abitazione in cui alloggiare le 12 famiglie sgomberate dagli alloggi Ater del rione Giardelli.
Da quel momento, insediatasi la giunta Stoppelli nel luglio 2019, sono trascorsi 2 anni e mezzo con decine di lettere scritte dal Circolo PD e dalle 12 famiglie, un incontro con il Prefetto di Potenza avvenuto il 7 luglio 2020, una grande manifestazione di protesta popolare avvenuta il 25 settembre 2020, finchè una denuncia alla Procura della Repubblica di Lagonegro e alla Corte dei Conti di Potenza, nel mese di gennaio 2021, ha finalmente convinto il Prefetto ad intervenire in modo energico sul Sindaco per far avviare la conferenza dei servizi, propedeutica alla approvazione della variante. A seguito dell’approvazione odierna l’ Ater di Potenza potrà iniziare i lavori di costruzione dei 9 alloggi in piazza Europa.
Resteranno da sistemare ancora 3 famiglie, per le quali abbiamo chiesto, da molto tempo, l'utilizzazione dell'ex macello. L’Ater ha condiviso questa proposta ed ha richiesto, da tempo, lo stabile al Comune ottenendo tante promesse verbali, ma nessun atto formale. Si tratta ora di continuare la battaglia per garantire la casa anche alle altre 3 famiglie che non riusciranno a trovare posto a Piazza Europa e a far continuare ad erogare a tutte e 12 le famiglie il buono affitti liquidato fino al mese di giugno 2021.

Il Segretario del Circolo PD di Maratea, Vito Tedesco

In rappresentanza delle famiglie, Giovanni Spagnuolo e Vincenzo Panza

QUIRINALE: ANCORA "FUMATA NERA"

ALLA  QUARTA  VOTAZIONE

             RISULTATI   SCRUTINIO

Totale  dei  presenti    981

Voti  validi                  540

Astenuti                      441

Schede  bianche         261

Voti  nulli                      5

Dispersi                       20

Mattarella                  166

Nino Di Matteo           56

Luigi  Manconi             8

Cartabia                        6

Draghi                          5

Amato                          4

Casini                           3

Belloni                         2

Cassesse                      1

SI  VA  ALLA  QUINTA  VOTAZIONE,  fissata  per  domattina  alle  ore  11.00

 

LA RESISTENZA SENZ'ARMI

 

27  gennaio  2022 -  GIORNO  DELLA  MEMORIA

 

"L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria" (Primo Levi)



Mi riferisco alla storia, ancora poco conosciuta, di circa 650.000  I M I (Internati militari italiani nei lager nazisti), i quali preferirono la prigionia e la morte con il deciso rifiuto, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, di continuare la guerra al fianco dei nazisti e dei fascisti. Essi furono protagonisti dell’ altra Resistenza…, come vissuta e descritta nel suo libro da Alessandro Natta.

Tra questi vi furono anche dei giovani marateoti, come da elenco grazie alla ricerca curata dal Prof. Francesco Mandarano ( Vedi  Elenco IMI MARATEA deceduti negli Stalag,  di Francesco Mandarano  in  www.calderano.it ),  di seguito trascritto:

 

1)     BRANDO GENNARO,

NATO A MARATEA (PZ) IL 14 NOVEMBRE 1916 APPARTENENTE AL 208° REGGIMENTO FANTERIA

DECEDUTO L'8 LUGLIO 1944  -   SEPOLTO A MAUTHAUSEN CIMITERO MILITARE ITALIANO.

 

 2)    CERNICCHIARO GIULIO,

NATO A MARATEA (PZ)  IL 12-4-1915 - APPARTENENTE AL 26° REGGIMENTO FANTERIA

CATTURATO A SPALATO (CROAZIA) IL 27-9-1943 - DECEDUTO IL 2-4-1944 A WEHRSDORF (GERMANIA) –

INTERNATO NEGLI STALAG IV B E IV A -ARBEITS KOMMANDO  ZITTAU HIRSCHFELDE - SEPOLTO NEL CIMITERO DI MARATEA.

 

 3)    GIFFUNI DOMENICO, 

NATO IL 20 MARZO 1915 A MARATEA (PZ) - DECEDUTO IL 25 DICEMBRE 1944

SEPOLTO A FRANCOFORTE SUL MENO (GERMANIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE

POSIZIONE TOMBALE: RIQUADRO H - FILA 3 - TOMBA 30.

 

4)   PANZA GIUSEPPE

NATO A MARATEA (PZ) IL 3-2-1922 - APPARTENENTE AL 231° REGGIMENTO FANTERIA

CATTURATO SUL FRONTE GRECO ALBANESE-DECEDUTO IL 27-12-1943.

LAGGIU' AD AUSCHWITZ...

 

 

Laggiù, ad Auschwitz, lontano dalla Vistola,
amore, lungo la pianura nordica,
in un campo di morte: fredda, funebre,
la pioggia sulla ruggine dei pali
e i grovigli di ferro dei recinti:
e non albero o uccelli nell’aria grigia
o su dal nostro pensiero, ma inerzia
e dolore che la memoria lascia
al suo silenzio senza ironia o ira.

mercoledì 26 gennaio 2022

A PROPOSITO DEI FIUMI E CORSI D'ACQUA IN BASILICATA

Fiume  Noce

 

 LEGAMBIENTE  BASILICATA                                           CONFAGRICOLTURA  BASILICATA

 

                                          COMUNICATO  STAMPA                                                     

 

Potenza, 26 gennaio 2022       

I fiumi e i corsi d’acqua sono i grandi malati dimenticati della Basilicata

Serve un'azione diffusa su tutto il territorio regionale di riqualificazione dei corsi d’acqua e un’attività di monitoraggio adeguata di ARPAB sugli ecosistemi fluviali

Legambiente: "Maladepurazione e scarichi abusivi grandi nemici dei fiumi, torrenti e canali ma anche un grande problema per i mari lucani, come denunciamo ogni estate con Goletta Verde"

 

Confagricoltura: "Potenziale grave impatto dell'inquinamento dei corsi d'acqua sui sistemi agricoli"

 

Quali politiche e azioni concrete di tutela dei fiumi, torrenti e canali di bonifica si stanno mettendo in campo in Basilicata? Poche, a giudicare da quanto si continua a riscontrare sul territorio regionale, dove persistono o si acuiscono situazioni di criticità legate a contaminazioni di varia natura, batteriologica e chimica, dei corsi d'acqua, oltre che carenze di gestione e manutenzione.

"I fiumi e i corsi d’acqua in Basilicata continuano insomma - secondo Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata - ad essere troppo spesso dei grandi malati dimenticati, poco controllati e monitorati, costretti a ricevere frequentemente reflui mal depurati e scarichi abusivi".

"Mentre a livello comunitario - continua Lanorte - sono chiaramente fissati gli obiettivi per la protezione delle acque superficiali interne, di transizione e di quelle costiere e sotterranee, che assicurino la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, agevolino l’utilizzo idrico sostenibile, proteggano l’ambiente, migliorino le condizioni degli ecosistemi acquatici e mitighino gli effetti delle inondazioni e della siccità, continuano ad essere pochi i casi, anche in Basilicata, in cui si è investito sui corsi d’acqua con interventi di riqualificazione, rinaturalizzazione, prevenzione e mitigazione del rischio e insieme di tutela degli ecosistemi. Oggi gli strumenti per mettere in campo una seria politica di recupero e di tutela dei fiumi, delle falde e delle acque ci sono; serve la volontà politica di attuarli con un'azione diffusa su tutto il territorio regionale di riqualificazione dei corsi d’acqua e rinaturalizzazione delle sponde; serve superare le attuali, ancora elevate criticità del sistema di depurazione delle acque reflue urbane intervenendo celermente sugli impianti ancora in infrazione comunitaria; occorre prestare un'attenzione particolare alle attività agricole e agli scarichi industriali, migliorando e completando l'impiantistica del trattamento delle acque industriali e fermando i numerosi scarichi abusivi. Bisogna inoltre intervenire, applicando il principio 'chi inquina paghi', per realizzare la bonifica delle falde, dove risultano fortemente contaminate, con gravi ripercussioni sull'ambiente e sulla salute delle comunità locali; bisogna applicare strumenti di partecipazione adeguati come i Contratti di Fiume; occorre incrementare il monitoraggio e il controllo per prevenire situazioni di illegalità".

QUIRINALE

 ANCHE  IERI  ED  OGGI  "FUMATA  NERA"




                                                          

                                                          RISULTATO  DI  OGGI

                                                              VOTAZIONE:  3

          Schede  bianche:  412

          Schede  nulle:      22

  • Sergio Mattarella - 125
  • Guido Crosetto - 114
  • Paolo Maddalena - 61
  • Pier Ferdinando Casini - 52
  • Giancarlo Giorgetti - 19
  • Altri - 173




martedì 25 gennaio 2022

"GRANDI ELETTORI" ED ETICA POLITICA

               Riflessioni  in  massima  parte  condivisibili

  -  Dal Blog  "SGF  in  piazza"  -           (post pubblicato ieri) 

"Un Paese serio, con una politica seria, con delle forze politiche serie, con un Parlamento serio, avrebbe dovuto, oggi, al primo colpo, eleggere il nuovo Capo dello Stato. Ma non sarà così.

Tutto ciò la dice lunga sull’etica politica di questo nostro Paese Italia, mentre il mondo ci guarda.

È evidente che più che un accordo sull’elezione del Presidente della Repubblica bisogna trovare un accordo per mantenersi le poltrone in Parlamento.

È anche chiaro che non esiste più una maggioranza di Governo, e l’unica strada con un minimo di decenza sono le elezioni anticipate.

Perlomeno, con la nuova legge di riduzione del numero dei parlamentari, tanti PEONES rimarranno a casa togliendoceli, definitivamente, dalle scatole".

                                                              ********************** 

                                                  RISULTATO  PRIMO  SCRUTINIO

  • Schede bianche: 672
  • Schede nulle: 51
  • Paolo Maddalena: 36 voti
  • Sergio Mattarella: 16 voti

lunedì 24 gennaio 2022

DAL PORTO DI MARATEA AL MARE EGEO

 Si  chiamava  Beniamino  Zaccaro,  classe  1917

 



Nella  lapide posta sul muro della Chiesa dell’Annunziata il suo nominativo compare tra i  marateoti DISPERSI nella seconda guerra mondiale.

Era nato a Caracas (Venezuela) il 31 maggio 1917 il giovane  Sergente cann. , classe 1917 – M. 39055 – fu Antonio e di Giuseppina Zaccaro, domiciliato a Maratea Porto  - Via Grotta – e faceva parte dell’equipaggio del sommergibile “Jantina”, come da documento (Elenco) ufficiale del Comando Superiore del C.R.E.M. (Corpo Regi Equipaggi Marittimi) Ufficio Statistica – Ufficio storico della Marina Militare Italiana.

A destra il sommergibile "Jantina"
Nello scorso mese di novembre , Kostas Thoctaridis, uno dei più noti subacquei greci, con la sua squadra ha ritrovato nel mar Egeo il relitto di un sommergibile italiano ed è stato possibile accertare che si trattava proprio dello “Jantina”.

Necessitando di lavori di riparazione, era salpato dall’isola greca di Lero per rientrare in Italia con 48 marinai a bordo, tra i quali Beniamino, ed era costretto, per avaria, a navigare in superficie. Affondò rapidamente il 5 luglio 1941, dopo essere stato colpito da siluri del sottomarino britannico HMS Torbay, nonostante fosse ben evidente la grave difficoltà nella sua navigazione.

L’equipaggio non ebbe scampo e soltanto in sei si salvarono, raggiungendo a nuoto la vicina Mykonos. Tra questi non c’era Beniamino.


 

UNA SERATA INDIMENTICABILE...

 PER  NON  DIMENTICARE

E' quella vissuta ieri sera presso la sede del Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" a Villa Tarantini, come da locandina pubblicata ieri su questo blog, dedicata alla "Giornata della Memoria".

domenica 23 gennaio 2022

QUESTA SERA A VILLA TARANTINI

 

Sarà  proiettato  filmato  in  ricordo  dell'IMI  Alberto  GIUSSANI

                                    
                                         C  O  M  U  N  I  C  A  T  O       S  T  A  M  P  A

 

La storia dimenticata degli internati militari nei lager  il 23 e 24 gennaio 2022  a Maratea.

Cultura, storia ed emozioni. Domenica 23 gennaio, alle 16.45, e lunedì 24 gennaio, alle ore 10.30, in occasione della Giornata della Memoria, sarà presentato al Centro Culturale Maratea il libro "I militari italiani nei lager nazisti. Una Resistenza senz’armi 1943-1945" (Il Mulino), scritto da Mario Avagliano e Marco Palmieri. Il libro, che sta riscuotendo grande successo, è giunto già alla sua quinta edizione. Interverranno tra gli altri, oltre all’autore Mario Avagliano, il sindaco Daniele Stoppelli, Tina Polisciano, presidente del Centro culturale “José Mario Cernicchiaro”, don Donato Partepilo, parroco coordinatore delle parrocchie di Maratea, Pierfranco De Marco, presidente Proloco “La Perla” e parteciperanno i dirigenti scolastici e gli alunni delle scuole superiori e medie cittadine.

CORREVA L'ANNO 1799

 -  Da   "Gruppo Laico di Ricerca"  -

 

MEMORIA 23 GENNAIO

gennaio 23, 2022

Il 23 gennaio del 1799 viene inaugurata a Napoli la Repubblica.

 

                            UNA  REPUBBLICA  A  NAPOLI

 


 

Il 23 gennaio del 1799 viene inaugurata a Napoli la Repubblica.

D’ispirazione giacobina e “sorella” della Repubblica rivoluzionaria francese la Repubblica Napoletana ( o Repubblica Partenopea) venne guidata da un governo provvisorio e costituente di 20 membri ( poi 25, tutti di estrazione nobiliare, borghese, artigiana e di notevole cultura) che cercheranno di promuovere un superamento della mentalità feudale del regno borbonico e una promozione umana attraverso l’educazione popolare alla cittadinanza e alla responsabilità: per questo il 12 febbraio 1799 verrà pubblicato il Catechismo nazionale pe’l cittadino.

Il 1 aprile venne presentata una bozza di Costituzione elaborata sul modello della Costituzione francese del 1783 ma la breve vita della Repubblica non permetterà la sua applicazione.

sabato 22 gennaio 2022

DA LUNEDI' PROSSIMO

IL  VOTO  DEL  PARLAMENTO  PER  ELEGGERE  IL  CAPO  DELLO  STATO
 

           COSTITUZIONE  ITALIANA          

Parte  seconda - Ordinamento della Repubblica

                  Titolo  secondo

 

                               IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

ART. 83.

Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei

suoi membri.

All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio

regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La

Valle d’Aosta ha un solo delegato.

L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a

maggioranza di due terzi della assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente

la maggioranza assoluta.

 

ART. 84.

Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia

compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici.

L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra

carica.

L’assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge.