27 gennaio 2022 - GIORNO DELLA MEMORIA
"L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria" (Primo Levi)
Tra questi vi furono anche dei giovani marateoti, come da elenco grazie alla ricerca curata dal Prof. Francesco Mandarano ( Vedi Elenco IMI MARATEA deceduti negli Stalag, di Francesco Mandarano in www.calderano.it ), di seguito trascritto:
1) BRANDO GENNARO,
NATO A MARATEA (PZ) IL 14 NOVEMBRE 1916 APPARTENENTE AL 208° REGGIMENTO FANTERIA
DECEDUTO L'8 LUGLIO 1944 - SEPOLTO A MAUTHAUSEN CIMITERO MILITARE ITALIANO.
2) CERNICCHIARO GIULIO,
NATO A MARATEA (PZ) IL 12-4-1915 - APPARTENENTE AL 26° REGGIMENTO FANTERIA
CATTURATO A SPALATO (CROAZIA) IL 27-9-1943 - DECEDUTO IL 2-4-1944 A WEHRSDORF (GERMANIA) –
INTERNATO NEGLI STALAG IV B E IV A -ARBEITS KOMMANDO ZITTAU HIRSCHFELDE - SEPOLTO NEL CIMITERO DI MARATEA.
3) GIFFUNI DOMENICO,
NATO IL 20 MARZO 1915 A MARATEA (PZ) - DECEDUTO IL 25 DICEMBRE 1944
SEPOLTO A FRANCOFORTE SUL MENO (GERMANIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE
POSIZIONE TOMBALE: RIQUADRO H - FILA 3 - TOMBA 30.
4) PANZA GIUSEPPE
NATO A MARATEA (PZ) IL 3-2-1922 - APPARTENENTE AL 231° REGGIMENTO FANTERIA
CATTURATO SUL FRONTE GRECO ALBANESE-DECEDUTO IL 27-12-1943.
Ricordiamo qui anche un IMI sopravvissuto e non più in vita:
ORLANDO PEZZANO, nato il 1° febbraio 1922, imbarcato come segnalatore sulla nave “San Martino”, l’8 settembre 43 fu catturato in Grecia nel porto del Pireo . Rinchiuso con tanti altri in un carro tradotta, con un lungo viaggio attraverso i Balcani giunse al lager di Gera vicino Lipsia il 2 novembre 1943, dove rimase fino alla liberazione. L’11 febbraio 2009 a Villa Tarantini gli fu concessa Medaglia d’Onore dal Prefetto di Potenza.
Un pensiero particolare non può non andare in questa giornata ad altro IMI, vivente ed a noi vicino:
Felice Magliano con i familiari |
GRAZIE PER IL TUO ESEMPIO DI VITA E TANTI AUGURI DI CUORE, CARO NONNO e BISNONNO FELICE!
Si tratta, come può facilmente notarsi, di storie diverse tra le tante con destini diversi per ciascun militare, vissute nel silenzio da tantissimi giovani forti e coraggiosi, tra i quali solo in pochi riuscirono a salvarsi, tutti protagonisti di una eroica RESISTENZA senz’armi, dopo aver VOLONTARIAMENTE scelto la prigionia, consapevoli della loro sorte, con il loro netto rifiuto, dopo l’Armistizio dell’8 settembre ’43, di continuare la guerra al fianco dei nazifascisti.
In questa giorno della MEMORIA, ricordo ed onore per tutti loro !
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