lunedì 24 gennaio 2022

DAL PORTO DI MARATEA AL MARE EGEO

 Si  chiamava  Beniamino  Zaccaro,  classe  1917

 



Nella  lapide posta sul muro della Chiesa dell’Annunziata il suo nominativo compare tra i  marateoti DISPERSI nella seconda guerra mondiale.

Era nato a Caracas (Venezuela) il 31 maggio 1917 il giovane  Sergente cann. , classe 1917 – M. 39055 – fu Antonio e di Giuseppina Zaccaro, domiciliato a Maratea Porto  - Via Grotta – e faceva parte dell’equipaggio del sommergibile “Jantina”, come da documento (Elenco) ufficiale del Comando Superiore del C.R.E.M. (Corpo Regi Equipaggi Marittimi) Ufficio Statistica – Ufficio storico della Marina Militare Italiana.

A destra il sommergibile "Jantina"
Nello scorso mese di novembre , Kostas Thoctaridis, uno dei più noti subacquei greci, con la sua squadra ha ritrovato nel mar Egeo il relitto di un sommergibile italiano ed è stato possibile accertare che si trattava proprio dello “Jantina”.

Necessitando di lavori di riparazione, era salpato dall’isola greca di Lero per rientrare in Italia con 48 marinai a bordo, tra i quali Beniamino, ed era costretto, per avaria, a navigare in superficie. Affondò rapidamente il 5 luglio 1941, dopo essere stato colpito da siluri del sottomarino britannico HMS Torbay, nonostante fosse ben evidente la grave difficoltà nella sua navigazione.

L’equipaggio non ebbe scampo e soltanto in sei si salvarono, raggiungendo a nuoto la vicina Mykonos. Tra questi non c’era Beniamino.


 

 
Ora, a seguito del suo ritrovamento, sappiamo che il relitto del sommergibile “Jantina”  giace in Grecia, a sud dell’isola di Mykonos, a notevole profondità nel mar Egeo, ed il nostro pensiero non può non andare a tutti i marinai che ivi trovarono la morte, mentre navigavano con destinazione la loro patria e, magari, ciascuno, almeno per un po’, la sua famiglia. Così non poté essere anche per Beniamino Zaccaro, poco più che ventenne.

Il  relitto  del  sommergibile  "Jantina"

Come da indicazione del Prof. Francesco Mandarano, per chi voglia sapere di più sulla storia del sommergibile e del suo tragico affondamento, si segnala il blog  "Con la pelle appesa a un chiodo"  - Cerca  nel  blog:  "Jantina". 

 

P.S.: Ringrazio Pierfranco De Marco, Presidente Pro Loco Maratea, che mi ha dato la motivazione a scrivere sulla vicenda con il suo intervento a Villa Tarantini ieri sera (incontro per la Giornata della Memoria) ed aggiornamento circa il tragico destino di  Beniamino Zaccaro.

Ringrazio Biagio Calderano per la fotografia che ritrae Beniamino un anno prima della tragedia, proveniente dalla sua collezione storico-fotografica.

 


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