martedì 29 marzo 2016

RICORDANDO LA PRESIDE LABANCHI

Da "Il Giglio di San Biagio" -Periodico bimestrale della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Maratea- estrapolo e trascrivo di seguito un articolo del Prof. Francesco Sisinni:
 
"Accolgo, con animo grato, l’invito del Parroco don Luigi, di consegnare a questo speciale “Messaggero” (che, grazie a lui, riprende voce dopo lungo silenzio), note di ricordo della Prof. Letizia Labanchi (la “preside”, come tutti da anni la chiamavano), perché giova a tutti ed in specie ai giovani, far memoria di quanto merita di essere ricordato: “memorabilia”, sicché soprattutto i giovani non siano defraudati di quella eredità di principi e valori etici, civili e religiosi, su cui si può proficuamente costruire un più umano futuro; eredità tanto più preziosa quanto più il brutto ed il volgare confondono i sistemi ed offuscano le menti.

sabato 26 marzo 2016

PASSATA LA FESTA GABBATO LU SANTU


L’anno 2015 è alle nostre spalle ed il Comitato del Redentore per il 2015, nato qualche anno prima del cinquantenario della Statua, con l’attivo suo Presidente, Salvatore Cirigliano, ha deliberato il suo scioglimento tra la soddisfazione legata ai risultati ottenuti strada facendo ed il rammarico per le insorte difficoltà nel prosieguo della sua stimolante attività.

mercoledì 23 marzo 2016

MENTRE A ROMA SI DISCUTE.....

"Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur" - "Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata" (Tito Livio, Storie, XXI, 7,1).
E' l'amaro commento di Livio al tergiversare di Roma a fronte dell'assedio che nel 219 a.C. il generale cartaginese Annibale Barca aveva posto alla città di Sagunto che, dopo molti mesi di combattimento, fu costretta ad arrendersi e fu rasa al suolo da Annibale.

venerdì 18 marzo 2016

RICORDANDO FRANCESCO SAVERIO NITTI

Con sua Deliberazione n. 32 in data 08/03/2016, la Giunta comunale di Maratea  “plaudendo ed accogliendo con entusiasmo la proposta pervenuta”, ha deciso
-“di aderire al “Premio internazionale Francesco Saverio Nitti” proposto dall’Università degli studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, avente la finalità di riscoprire l’attualità dell’opera del grande statista lucano, esempio straordinario di cultura ed etica civile, ponendosi come testimonianza straordinaria di impegno civile per l’Italia e per la democrazia in ambito europeo;
-di patrocinare tale Premio indetto dalla Comunità scientifica internazionale, apprezzandone gli indiscussi caratteri distintivi e le finalità di alta valenza culturale, facendosi carico dell’organizzazione logistica del progetto;
-di porre in essere quanto necessario ai fini della migliore riuscita del Premio………..”.

B E N E !

giovedì 17 marzo 2016

IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

Segnalo qui la Deliberazione della Giunta comunale di Maratea n. 41 del 15/03/2016 (Domenico Cipolla -Sindaco-, Domenico Fontana- Vicesindaco-, Manuela Scaccia -Assessore-, Isabella Di Deco- Assessore-, Giovanni Esposito- Assessore-), avente ad oggetto: XXI Giornata della Memoria e dell'Impegno delle vittime innocenti delle Mafie- Provvedimenti.

sabato 12 marzo 2016

L'ANTICO E MODERNO CAINO


".……………………E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.

……………………………………………………………."
-Da “Uomo del mio tempo”  di  S. Quasimodo-

 Secondo il testo della Genesi-cap. 4, 9-19, dopo l’omicidio di Abele, compiuto dal fratello Caino, Dio intervenne, non per punire, ma per porre l’assassino di fronte alle proprie responsabilità. “Dove è Abele tuo fratello?”-  Così Caino venne interpellato di fronte al crimine che aveva commesso, ma egli si rifiutò di sentirsi responsabile e rispose: “Sono forse io il custode di mio fratello?”  Ne derivò la sua lontananza da Dio e dalla vita, la rottura del rapporto positivo con la terra e la condizione di esule e fuggiasco con la solitudine accompagnata dal rimorso per tutta la vita. Eppure Caino non fu abbandonato da Dio, che lo protesse dalla vendetta perché nessuno, incontrandolo, lo uccidesse. L’amore di Dio si manifestò con la protezione del primo omicida, perdonando il male senza per questo legittimarlo.

martedì 8 marzo 2016

LO SVILUPPO DI INTERNET TRA VECCHIA E NUOVA IGNORANZA


Trovandolo di particolare interesse e di evidente attualità,  segnalo  e  trascrivo qui di seguito  l’articolo a cura del Dott.  Francesco Laprovitera, “NEW  WEB  E  IGNORANZA 2.0”,  pubblicato sul blog – Diritto delle nuove tecnologie -  di Michele Iaselli:

"Lo sviluppo di Internet dell’ultimo ventennio è stato, senza dubbio, impressionante. Viene il sorriso a pensare alle nostre passate abitudini: chi cercherebbe oggi un ristorante tramite un elenco telefonico o un itinerario su uno stradario? 

mercoledì 2 marzo 2016

LA SCUOLA

-In ricordo della Preside Labanchi-

Sono sicuro che mia zia, Letizia Labanchi, recentemente scomparsa, mi perdonerà se, mosso dal vivo interesse per un suo articolo pubblicato sulla Rivista "Parallelo 38" (n. 5 settembre-ottobre 2007) -Garante Giuseppe Reale-, ne ho qui modificato il titolo da "LA SCUOLA  CHE  FU" in  "LA SCUOLA".
L'autrice si riferiva al suo primo anno di insegnamento (1940-41) e raccontava un episodio legato al suo ruolo di educatrice ed al suo servizio durato poi 43 anni. Si tratta, a mio parere, di uno scritto che merita di uscire, per così dire, dall'archivio per essere riproposto con riferimento alla Scuola di ogni tempo, anche il nostro.