PER NAZZARENO PRESTANICOLA
Carabiniere in pensione, persona semplice, buona e generosa, dal carattere mite, fu tra i promotori della costituzione della sede a Maratea dell'Associazione "Amici del Presepio" e da sempre suo Presidente, organizzatore di tante iniziative, stimato ed amato da tutti per la sua disponibilità e gentilezza.
Di seguito un suo ricordo nel discorso funebre del Prof. Francesco Brando, Vicepresidente dell'Associazione:
"Caro Nazzareno,
Spesso è difficile
accettare il disegno che Dio ha concepito per ciascuno di noi, perciò siamo
tanto sgomenti dinanzi alla tua morte così improvvisa ed inaspettata.
Sei sempre stato un
uomo che ha creduto nei valori umani e religiosi ed io voglio ricordare tra
tutte le tue qualità la dote che ti ha caratterizzato di più.
A Maratea, ventisette
anni fa, sei stato il fondatore e l’incontrastato
Presidente della sezione locale della
Associazione Nazionale Amici del Presepio.
Hai contagiato chi ti
stava vicino con la tua passione e hai creato intorno a te un gruppo di amici
che, con te, ha raggiunto una notorietà nazionale e, voglio
ricordarlo, internazionale.
Lo ha sottolineato
anche il Presidente Nazionale della Associazione Alberto Finizio sul sito
ufficiale ricordando la Tua partecipazione alle due Mostre di arte presepiale tenutesi
a Mosca presso la Chiesa di Cristo Salvatore e a S.Pietroburgo presso
l’Hermitage; l’aver organizzato, primi
in Italia, una Mostra Estiva di Arte
Presepiale, il Concorso “Un Presepe inComune” che ha visto coinvolto l’intero
Lagonegrese e alcuni Comuni dell’alto Tirreno cosentino e del Cilento; la tua
attenzione al mondo dei giovani con il Concorso aperto agli studenti delle
Scuole di ogni Ordine e Grado della Basilicata; il continuo e produttivo
dialogo con il Liceo Artistico locale; il
tuo impegno proficuo nella vita
associativa nazionale; l’’essere stato il referente della Unione Organizzativa
Regionale Campania/Basilicata, per la quale hai continuato ad essere un punto
di riferimento anche dopo la fine del tuo mandato. Lo
hanno sottolineato i tantissimi messaggi pervenuti alla nostra Sede da parte di
presepisti, amici ed estimatori da tutta Italia; lo ha sottolineato il Sindaco Stoppelli
nel suo messaggio di cordoglio.
Ma la tua vita non è
stata solo presepi, su tutto e prima di tutto, per te veniva la Famiglia, tua
moglie, i tuoi figli e i tuoi amatissimi nipoti.
Veniva il tuo
attaccamento all’Arma e alla Patria, il senso del dovere sempre unito ad un
forte senso di responsabilità mediato sempre dal tuo sorriso aperto e sincero.
Per me, e per molti di
noi, sei stato anche l’amico, il consigliere e il confidente e ora che sei
nella Betlemme Celeste, nella luce della Verità, continua ad essere per tutti
noi quello che sei sempre stato.
Addio Nazzareno e
grazie per il tuo esempio, la tua dedizione e la tua amicizia".
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