giovedì 30 settembre 2021

DUBBI, PERPLESSITA' E CONDIVISIBILE AMAREZZA

 

A seguito di un'inchiesta della Procura di Locri che ha ipotizzato l'esistenza a Riace di un sistema criminale nel c.d. "paese dell'accoglienza" dei migranti, con a capo il più volte Sindaco, Domenico (Mimmo) Lucano, oggi il Tribunale di Locri ha emesso sentenza di condanna per vari imputati, tra i quali l'ex Sindaco.

Per quest'ultimo il P.M. ha chiesto 7 anni ed 11 mesi ed il Tribunale lo ha invece condannato a ben 13 anni e due mesi di reclusione. Dovrà anche restituire cinquentomila euro relativi ai finanziamenti ricevuti dall'Unione europea e dal Governo.

Naturalmente la sentenza sarà oggetto di appello.

Ecco il commento di Lucano dopo la lettura del dispositivo della sentenza:

“Sono amareggiato. Non me l’aspettavo. – ha commentato a caldo – Non ho proprietà e non ho nulla. Non capisco questa cosa. Ho speso la mia vita per rincorrere i miei ideali, contro le mafie. Mi sono immaginato di contribuire al riscatto della mia terra. Oggi finisce tutto. È una cosa pesantissima. Non so se per i delitti di mafia ci sono sentenze così. Io mi aspettavo una formula ampia di assoluzione. Voglio ringraziare l’avvocato Mazzone che non c’è più e gli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Pisapia che mi hanno difeso gratis. Io non avevo i soldi per pagare gli avvocati. A me mancano i soldi per vivere, come farò a estinguere questa condanna?”.

 


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