lunedì 30 marzo 2015

Il Comitato del Redentore e...l'artista

"Imparerai a tue spese che, nel lungo tragitto della vita, incontrerai tante maschere e pochi volti"
-Luigi Pirandello-


Al lavoro di anni svolto silenziosamente e con tanta passione da parte di Salvatore Cirigliano, Presidente, e, più in generale, da parte dei membri del Comitato si è, in qualche modo e da alcuni giorni, opposto il clamore, amplificato dalla stampa locale (Il Sirino - L'Eco di Basilicata), suscitato dall'artista Vincenzo Dino Patroni, da tempo residente a Maratea, e dalla sua ultima opera, una medaglia dedicata all'evento del cinquantenario della statua del Redentore sul monte San Biagio.

sabato 21 marzo 2015

A testa alta



Maurizio Lupi, classe 1958, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo aver prima manifestato la sua volontà contraria alle dimissioni e poi tergiversato, ha lasciato il Governo, a suo dire, "a testa alta".  Così l'uomo politico, prima democristiano, poi di Forza Italia ed infine (almeno per il momento) del Nuovo Centrodestra, si è espresso in un'aula del Parlamento quasi vuota, dopo aver preannunciato le sue dimissioni a  "Porta a Porta".

lunedì 9 marzo 2015

La guerra dei sette giorni



Durò  di  meno “la battaglia del Sinai” conosciuta come  guerra  lampo israeliana ed ancora di più come “la guerra dei sei giorni” ma,  nel  nostro caso, servirà ad impedire una tentata invasione di Maratea ad opera dei………ratti, dopo l’allarme a seguito “di qualificate segnalazioni in ordine al potenziale pericolo di presenza di ratti nei locali interrati e seminterrati” della Scuola Media di Maratea  in  piazza Europa. E di lì al Centro storico  il  passo  sarebbe stato  breve  con  gravissimo rischio e pericolo per tutta  la comunità locale una  volta  che i ratti…..fossero andati  al  potere.

giovedì 5 marzo 2015

Attrazione fatale

                       
Si tratta, come è noto,  di un film  (Fatal  attraction) del 1987 del regista Adrian Lyne e del genere erotico, drammatico, thriller.
Trovo che tale titolo si addica fortemente alla vicenda che ha portato alla ribalta della cronaca Ca' Raffaello, piccola frazione con circa trecento anime del Comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo.

La transazione


Comune di Maratea – Ditta Frame con sede in Lauria.

La  precedente Amministrazione comunale a guida  Di Trani,  poco prima  di  lasciare il Municipio,  ha ritenuto  di dover adottare la Deliberazione n. 17 del  6 marzo 2014, avente ad oggetto: Approvazione schema atto di transazione relativo ai crediti vantati dal sig. Di Bella. 
Così Sindaco e quattro Assessori (due assenti, per loro fortuna), “accertata la disponibilità di Bilancio”, “visto il parere del Revisore dei Conti”, dato atto dei pareri favorevoli espressi rispettivamente dal Responsabile del Settore Amministrativo e dal Responsabile del Settore Finanziario, incuranti anche del numero 17 della relativa Deliberazione, a voti unanimi hanno approvato la transazione, con la quale il Comune di Maratea si è obbligato a corrispondere alla Ditta Frame di Gianfranco Di Bella E. 10.000,00 entro e non oltre il 30 giugno 2014, cioè quasi “hic et nunc”. Seguivano le relative Determinazioni di impegno di spesa e liquidazione da parte del Responsabile del Settore amministrativo.

Una bicicletta controcorrente


Andrea, il figlio di Gino Bartali, a Maratea  per la “Giornata della Memoria”.


Si  tratta  della  bicicletta  di  Gino  Bartali, il grande campione di ciclismo dichiarato  “Giusto  tra le Nazioni” nel 2013  dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell’olocausto  fondato nel 1953, con riconoscimento per i non ebrei che hanno rischiato la vita per salvare quella anche di un solo ebreo durante le persecuzioni nazifasciste.

Innovazione e risparmio energetico


L’esempio di  Torraca  a  proposito  di

INNOVAZIONE  E   RISPARMIO  ENERGETICO


A  breve distanza da  Maratea, a monte di Sapri, si trova  Torraca,  Comune oggi con poco più  di  mille  abitanti, di origini antiche e piccolo  borgo  medievale,  paese  natale del pittore  Biagio Mercadante.
 Questo  piccolo Comune campano, nel giro di alcuni anni, è diventato un centro mondiale di sperimentazione permanente della tecnologia a LED e si presenta ora come il primo paese al mondo completamente illuminato a LED ad altissima efficienza. 

Con Raffaele Ginnari tra storia e romanzo


Grazie  a  Mimmo  Esposito
 

A  Maratea è  più famoso  il nipote di Raffaele Ginnari, di nome Casimiro, divenuto  Cardinale,  il cui padre, Nicola, fu ritenuto dalla polizia borbonica capo della Carboneria di Maratea e già  il nonno del Cardinale era stato  uno dei promotori della rivoluzione repubblicana del 1799.
Poco  rimane invece, pur essendo stato un patriota italiano,  di  RAFFAELE  GINNARI, nato a Maratea da Casimiro e Vincenza Marotta il 20 maggio  1799  e  morto a Lagonegro il 3 febbraio 1865, di idee mazziniane. 

Processioni tra sacro e profano


L’  I  N  C  H  I  N  O


Con il termine “inchino” si indica  un atto di riverenza, consistente nel piegare il busto abbassando il capo e, talvolta, accennando ad una genuflessione.  Si tratta di un atto di ossequio, di saluto, di omaggio, di commiato, che si fa chinando  il capo (inchino leggero) o  curvando le spalle (inchino profondo). Naturalmente  è l’uomo ad “inchinarsi”  dinanzi  a  ciò che storicamente sia ritenuto  meritevole di tanto, sia di natura divina che umana. È un gesto usuale  per Papa Francesco che lo ha fatto dinanzi alla folla già al momento della sua prima apparizione al balcone di piazza San Pietro e  lo fa con tutti come lo ha fatto dinanzi a Bartolomeo, Patriarca ecumenico di Costantinopoli, con la richiesta di benedirlo e pregare per lui.

L'Istituto alberghiero a Maratea


1974 – 2014: l’Istituto alberghiero di Maratea festeggia quarant’anni.

UN   ISTITUTO  SCOLASTICO  OPEROSO  E  DI  ECCELLENZA

 
A Maratea  è  attualmente presente l’Istituto statale di Istruzione superiore “Giovanni Paolo II” con sede centrale in via San Francesco ed altra sede in via Za’ Pagana, con associati: l’Istituto professionale per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera con annesso Convitto, il Liceo Scientifico, il Liceo Artistico e l’Istituto tecnico con indirizzo Trasporti e Logistica (ex Nautico).

Una partigiana a Maratea


Incontro con Teresa  Vergalli.
 
 
Venerdì  3 presso il Centro culturale “Josè Mario Cernicchiaro” e sabato 4 ottobre  presso la biblioteca dell’Istituto statale di Istruzione superiore “Giovanni Paolo II”  è stato possibile ricordare i valori della Resistenza con una sua protagonista, Teresa Vergalli, nata a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1927, autrice del libro “Storie di una staffetta partigiana” – Editori Riuniti.

La benedizione di Papa Francesco


Sabato  21 giugno 2014, mentre il Comitato del Redentore era riunito in Convegno per l’intera giornata al Grand Hotel Pianetamaratea  sul tema “Celebrazioni per il cinquantenario della Statua del Cristo di Maratea”, Papa Francesco era tra i detenuti del carcere di  Castrovillari ed a Cassano allo Ionio per poi spostarsi nella piana di Sibari, dove ha lanciato il suo anatema contro i mafiosi, scomunicandoli.

Consiglio comunale dei ragazzi e Difensore civico


Proposte  per  Maratea.


Il vigente Statuto del Comune di Maratea, all’art. 4  III comma, prevede espressamente che “le adunanze degli Organi collegiali si svolgono nella sede comunale. In casi del tutto eccezionali e per particolari esigenze, il Consiglio può riunirsi anche in luoghi diversi dalla propria sede”.  Risulta, invece, che ormai da tempo il Consiglio comunale si riunisca presso Villa Tarantini  per indisponibilità transitoria della sala consiliare presso il Municipio, la cui sede nella centrale piazza Vitolo è meritevole di completo utilizzo con rientro, in adeguati spazi, anche della Polizia Locale, ormai da tempo allocata in immobile privato con rilevante spesa a carico dell’Ente.

La lunga attesa di Villa Nitti - Lettera Villa Nitti


LA   LUNGA   ATTESA   DI   VILLA   NITTI
 
 
Trovo  più che opportuna  la recente  iniziativa cittadina volta a richiamare l’attenzione soprattutto della  Regione Basilicata, quale proprietaria, su  Villa Nitti  perché si proceda finalmente  al suo integrale recupero con una destinazione che, valorizzandola, ne consenta quel riutilizzo, di cui lo storico immobile è meritevole.
“È un fascino arcano quello che si percepisce aggirandosi nel parco di Villa Nitti ad Acquafredda di Maratea propiziato forse da un silenzio strano impregnato dal peso della storia e dai drammi della vita”.

Maratea ed un incompreso


La strana vicenda  del  Sea  Sunset  relais a  Marina di Maratea.

MARATEA   E….. I  “FORESTIERI”

 
Nei primi giorni di luglio è apparso su “il Quotidiano della Basilicata” un articolo con una buona notizia (sic il giornalista) per Maratea, dove “le cose stanno per cambiare” grazie ad una casa dell’arte, all’arrivo dei VIP ed al progetto tutto cuore di Angelo Calculli, Avvocato e produttore. Nasce, grazie alla trasformazione  della villa di proprietà in un elegante relais sul mare,  SEA SUNSET, vera casa dell’arte presso un bed and breakfast. Ecco  “l’uomo giusto per quel che serve a Maratea”,  scrive il giornalista.

Un ragazzo del '99


IL MAESTRO BIAGIO SCHETTINO
 
 
“E’ dolce ed onorevole morire per la patria” - Orazio -
“Li ho visti i ragazzi del ’99, andavano in prima linea cantando. Li ho visti tornare in esigua schiera, cantavano ancora!” - A. Diaz –
Erano i coscritti negli elenchi di leva, che nel 1917 compivano 18 anni e che, pertanto, potevano essere impiegati sul campo di battaglia. Furono precettati quando non avevano ancora compiuto 18 anni.

La farmacia


“Ci sono luoghi – opera dell’uomo – ai quali il tempo che è trascorso ha dato un fascino, un’eleganza, una rigorosa completezza che nessun manufatto recente può eguagliare. Sono semplici abitazioni contadine, piccole chiese abbandonate e dimenticate dai fedeli, vecchi muri a secco di terrazzamenti disusati che ricoprivano le nostre più impervie colline – su cui continuano a crescere, stenti e contorti, ulivi e carrubi -; filari dritti e regolari di viti ancora sorrette dai pali di legno o dai tronchi degli olmi; case di campagna cadenti e solitarie, con finestre vuote dalle proporzioni perfette. E la loro bellezza non dipende solo dalla patina antica che li avvolge. 

Per Felice Leonasi


IN  RICORDO  DELL’AVV.  FELICE  LEONASI

C I A O,    F E L I C E

Conservo ancora, sbiadito dal tempo,  l’attestato di compiuta pratica forense scritto di pugno da don Giovanni, il tuo papà, presso  lo studio austero in cui ho mosso i primi passi da praticante Avvocato ed ho ricevuto lezioni di vita e di diritto che ancora mi accompagnano.

Maratea Futura


“Maratea unita”,  “Per Maratea”, “Maratea Viva”: ora il popolo ha scelto  e………Maratea futura?
Fernuto l’ammuina e dopo l’arrembaggio,  una squadra giovane, del tutto nuova, guidata dal Sindaco, si è insediata al Comune e, vivaddio, all’indomani dell’insediamento, di buon mattino, è stata fatta finalmente un po’ di pulizia nel piazzale della nostra Stazione ferroviaria. Un bel segnale, a dire il vero, se non fosse che cose simili, di qua o di là, hanno già fatto in passato tutte le precedenti Amministrazioni comunali, sempre all’indomani dell’insediamento, su richiesta o segnalazione e quasi a mo’ di ringraziamento, degli elettori. 

Verso le elezioni comunali


Verso le elezioni comunali

F A C I T E     A M M U I N A
 

C H E    C O N F U S I O N E!
Si racconta, ma i più parlano di un falso storico,  che in un Regolamento  del  Regno delle Due Sicilie del 1841 e da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina sarebbe stato previsto all’art. 27 l’ordine “Facite ammuina” da usare in occasione di visita a bordo delle Alte Autorità del Regno.  E così  all’ordine  “Facite  ammuina”:

Più che fame


Al centro ed in periferia   più  che “fame…da  lupi”
                        
F  A  M  E       D A  ……. P  O  L  I  T  I  C  I
                                                                                                  
 
Nella vicina Campania, una volta “felix” ed ora martoriata in vario modo, Consiglieri regionali avrebbero speso circa undicimila euro di fondi pubblici in……….pasticceria.
La notizia si aggiunge alle tante altre aventi lo stesso oggetto e cioè la forsennata dissipazione o appropriazione di  denaro pubblico da parte di chi, eletto dal popolo,  dovrebbe gestirlo correttamente e spenderlo, sempre e comunque, per finalità pubbliche e con la maggiore oculatezza imposta dalla crisi economica. 

La sfida di una giovane coppia


La   sfida  di  una  giovane  coppia  che  ha  scelto  di  andare…..controcorrente
                              
LE   TERREROSSE  DI  MASSADITA
                                                                                                

Non vi parlerò di  Marte, il pianeta rosso,  ma di una contrada posta poco più a monte di  Aieta, piccolo Comune calabrese  nel Parco nazionale del Pollino ed a breve distanza dalla costa tirrenica con Maratea, Marina di Tortora e Praia a Mare. Si tratta di un luogo dove ancora la natura fa da padrona e lascia godere uno scenario che dalla montagna scende alla collina ed a valle sino al mare.

Un vescovo dimenticato


UN  VESCOVO,  FIGLIO  DI   MARATEA…….. DIMENTICATO
                                                                                                                                    

Si tratta di Giovanni Battista (o Giambattista) Labanchi,  nato a Maratea il 12 febbraio 1677, figlio secondogenito di Antonio, barone di Castrocucco, e di Francesca Greco. Dopo gli studi universitari a Vienna, fu sacerdote e poi Vescovo  di Oria in provincia di Brindisi dal 1720 al 1745, dove si distinse per il suo impegno contro il potere feudale e contro il potere e gli abusi del clero sulla popolazione locale.

Nel ricordo di don Casimiro


Nel ricordo di don Casimiro
Via Cardinal Gennari già Pendinata

“E’ tra i rioni più antichi
la via
che ha nome Cardinal Gennari,
 già Pendinata.
Saliamo insieme”!
-Versi da una poesia di Letizia Labanchi-

Il Consiglio comunale di Maratea, con sua Deliberazione in data 18 aprile 1901 avente ad oggetto: Denominazione della via Pendinata – Via Cardinal Gennari, rese omaggio, a soli tre giorni dalla sua nomina, al neo Cardinale di Santa Romana Chiesa, Casimiro Gennari, nato a Maratea il 27 dicembre 1839, cui fu intitolata l’antica via Pendinata nel Centro storico, lungo la quale era la casa di papà Nicola e mamma Gaetana Crispino.

Alzare la guardia!


Un  appello  a proposito della sicurezza nelle Scuole.

 
ALZARE    LA    GUARDIA!

 
Sono particolarmente turbato e triste  per  la morte di  Andrea De Gabriele, studente di  17 anni presso il Liceo scientifico “De Giorgi”  di Lecce, e mi sento coinvolto nel dolore e nel lutto per la perdita di una giovane vita sia per il luogo che per il modo in cui si è consumata una evitabile tragedia. Nemmeno trentenne ero già docente di ruolo di Discipline giuridico-economiche presso l’Istituto professionale per il Commercio di Maratea per poi passare all’Istituto professionale di Stato per i Servizi alberghieri e della ristorazione sempre a Maratea e,  solo da poco  più di un anno, ho lasciato la Scuola dopo tanti anni di servizio.

La spada di Damocle



Apertura-chiusura-apertura “a tempo di record”,  della ss. 18 – Tirrena Inferiore – tra Maratea e Sapri                     
                          
LA    SPADA    DI  DAMOCLE

                                                                                                                                                  
Il povero cortigiano Damocle, certo ed in qualche modo invidioso delle comodità e dei privilegi di chi ha il potere, fu invitato dal tiranno di Siracusa, Dionisio, alla sua mensa, imbandita in modo splendido, ed avendo questi  intenzione di fargli capire la precarietà della potenza e della felicità  di un regnante, lo fece sedere al suo posto. Damocle si accomodò e gustò ottimi cibi e bevande ma all’improvviso, si accorse che dal soffitto pendeva sulla sua testa una spada retta solo da un crine di cavallo, a simbolo delle preoccupazioni e dei pericoli che incombono sui sovrani. Egli, impallidendo, chiese subito a Dionisio  di lasciarlo andare via ed andò via  tirando più di un respiro di sollievo.

Versi per la casa di riposo


IL TRAMONTO SERENO
 
 
Scolaretto mi ritrovai dalla Scuola elementare di Maratea con la Maestra, Sig.ra Maria Iannini Mordente ed il Fiduciario, Maestro Biagio Schettino, mio nonno materno, alla Scuola Media con tanti Professori e la Preside Letizia Labanchi, mia zia dal lato paterno. Passai poi al Liceo classico ed all’Università ma, con il trascorrere del tempo, riconosco sempre di più il particolare valore del patrimonio culturale ed umano che, allora quasi inconsapevolmente, ebbi modo di ricevere con i miei compagni nelle prime due Scuole, la seconda delle quali aveva a capo una “lady di ferro”: Una giovane Preside, che Professori e studenti, me compreso, senza particolare fatica rispettavano in un più generale clima di serietà, correttezza ed educazione che, con una sorta di continuità tra famiglia e scuola, contribuiva positivamente alla formazione dei ragazzi.

Maratea e tutela ambientale



A   PROPOSITO DI MARATEA  “CITTADELLA DELLA  TUTELA   AMBIENTALE”

                                                                                                   
Quanti accedono da sud  al centro storico  di  Maratea  sono accolti da scoloriti cartelloni apposti sui muri di vecchie case  ed inneggianti alla “Città delle  44 chiese” ed alla “Cittadella della tutela ambientale”.  Si tratta, per così dire,  di “bigliettoni da visita”, cui i residenti ormai non fanno più caso, ma che destano ovviamente la curiosità dei turisti durante la stagione estiva, non senza provocare spesso un loro positivo o negativo commento.

Maratea…città oltre le 44 chiese


L’artistico sito di Biagio Calderano (www.calderano.it) consente di accedere anche a numerosi interventi di Gian Carlo Marchesini, da tempo illustre ospite estivo di Maratea, in una raccolta dal titolo “Vacanze al sud”, nella quale è facile cogliere il suo amore per questo angolo di Basilicata. Alcuni suoi scritti, ispirati dalla bellezza dei luoghi, spingono ad un collegamento con il ricco e mirabile fotoalbum presente nel sito.

Un Comitato...per il Redentore

Maratea all'opera per il cinquantenario  (1965-2015) della Statua

Ero un ragazzino quando, dal Centro storico di Maratea e con lo sguardo al cielo sul monte San Biagio, notai sparire una croce posta sul punto più alto del monte ed al suo posto emergere lentamente, costretta in una impalcatura da cantiere in ferro, una colossale scultura di marmo e cemento, monumento al Cristo Redentore nato da un’idea di Stefano Rivetti di Valcervo poi approvata dal Consiglio comunale con progetto affidato all’artista Bruno Innocenti.