sabato 30 luglio 2022

BASILICATA: QUALE LA "PROCEDURA" PER L'ONORIFICENZA DEL 1° MAGGIO ?

 

           -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  

Pubblicato oggi su  ControSenso Basilicata

A livello provinciale non c’è l’autorevolezza del Capo dello Stato, e dunque, con quali criteri si scelgono i “cavalieri – o stelle al merito- del lavoro”? Per quali canali avvengono le candidature?

 Poiché mi era stato spiegato da un Collega che spetta anche agli ex parlamentari proporne, tre anni fa- prima del contagio- avevo telefonato alla Prefettura per capir meglio.

Appresi che i veri e propri cavalierati sono concessi dal Presidente della Repubblica e che quelli del 1^maggio, nelle Provincie, si chiamano diversamente; infine che le proposte “passano” attraverso gli Ordini professionali.

Mi affidai dunque ad una delle Associazioni indicatemi, la quale concordò su fondatezza ed opportunità per il caso prospettato. Ma scoppiò il covid e tutto fu rinviato!

Avrei potuto anche rivolgermi direttamente a Mattarella, avendolo in diverse occasioni  frequentato sia quand’era Ministro della P.I. che per la Riforma elettorale (che porta il suo nome). E però, m’importava non il rango della concessione, quanto la segnalazione in sé; per Persona meritevole di esser indicata alla Comunità civile, ai giovani in particolare, come esempio da seguire: tanto più “vicino”, tanto più modello efficace!

NO ALLA PENA DI MORTE NEL MONDO !

 

-  Da  Nessuno  tocchi  Caino  newsletter  del  30/07/2022  -

IRAN: DUE DONNE GIUSTIZIATE PER GLI OMICIDI DEI MARITI Due donne - Faranak Beheshti e Soheila Abedi (Abed) – sono state giustiziate il 27 luglio 2022 in Iran, rispettivamente nelle prigioni di Urmia e Sanandaj.

Giungono così a 139 le donne giustiziate nel Paese dal 2013.

Secondo fonti informate, Faranak era stata arrestata circa cinque anni fa e condannata per l'omicidio del marito.

Soheila Abedi (Abed), 33 anni, era stata arrestata otto anni fa e anche lei condannata a morte per aver ucciso il marito. Nata nel 1989, Soheila Abed era stata costretta a sposarsi all'età di 15 anni, e 10 anni dopo aveva ucciso il marito dopo essere stata violentemente picchiata in casa. Era stata arrestata il 26 gennaio 2015 e condannata a morte dalla prima sezione del tribunale penale di Sanandaj.

La corte ha citato il motivo dell'omicidio come "controversie familiari".

La famiglia del marito si era rifiutata di rinunciare alla punizione.

Il 66% delle donne condannate in Iran per omicidio sono accusate di aver ucciso il marito. Questo succede perché in Iran la donna non ha diritto al divorzio, nemmeno nei casi di violenza e abusi domestici.

Al momento di scrivere, le esecuzioni delle due donne non sono state riportate dai media nella Repubblica Islamica.

(Fonte: IHR)

venerdì 29 luglio 2022

UN LIBRO E A SEGUIRE CONCERTO

                                         DI  DANIELE  E  GERARDINA  GIBBONI



MOSTRA DEL FUMETTO A VILLA TARANTINI

                                          La  Mostra  rimarrà  aperta  sino  a  fine  agosto
 

mercoledì 27 luglio 2022

IL BRIGANTE CARMINE CROCCO

NEL  ROMANZO  DI VINCENZO  LABANCA   con  dedica  a

"Tutti coloro che, continuando a passarsi il testimone di questa tragedia da generazione in generazione, faranno sì che essa non venga seppellita dall'oblio della Storia e cancellata dalla Memoria dei posteri".
 


 

INVITO A PARTECIPARE ALL'INCONTRO

in “Plenaria”, focalizzato sulle progettualità inerenti l’Avviso Pubblico “Favorire la partecipazione locale per innescare una coscienza collettiva e responsabile di tutela dei fiumi, di sviluppo sostenibile e di governo condiviso del territorio”, finalizzato alla realizzazione di interventi sul Noce e sul Sinni, alla luce della proroga dei termini per la presentazione delle proposte progettuali.



martedì 26 luglio 2022

LA SETTIMA VITTIMA DELLA STRAGE DI VIA D'AMELIO


 

-  Da  www.libera.it  -

Rita Atria vedeva oltre

Luigi Ciotti, presidente di Libera, ricorda con un articolo su La Stampa la giovane testimone di giustizia Rita Atria.

Rita Atria vedeva oltre. Oltre i condizionamenti culturali del contesto nel quale era cresciuta. Oltre la paura che l’avvolgeva da quando quel contesto aveva deciso di lasciare, consapevole dei rischi. Oltre le analisi stupefatte dei giornali, parole arrabbiate ma impotenti di fronte all’ennesima strage di mafia, che era costata la vita a Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

La diciassettenne Rita fu la settima vittima della strage, anche se raramente leggiamo il suo nome associato a quello del magistrato e degli agenti di scorta.

Nata a Partanna, in provincia di Trapani, in una famiglia mafiosa, perse prima il padre e poi l’amato fratello per mano dei sicari di gruppi rivali. Fu allora che, in modo sofferto ma determinato, Rita scelse di diventare testimone di giustizia, anche seguendo l’esempio della giovane cognata Piera.

Di fronte all’omicidio di persone care, la decisione di testimoniare può confinare col desiderio di rivalsa, se non di vendetta. Ma non fu così per Rita, perché lei appunto vedeva oltre, anche oltre la mentalità rancorosa e violenta che aveva respirato fin da piccola. Nel cercare lontano dalla famiglia opportunità di una vita più autentica l’aiutò un incontro prezioso: quello con due giovani magistrate, Alessandra Camassa e Morena Plazzi, e poi col Procuratore di Marsala Paolo Borsellino, che ascoltò le sue confidenze. Lui seppe accogliere e indirizzare le emozioni della “picciridda”, come era solito chiamarla, le sue aspirazioni di giustizia, di integrità, di libertà da un destino già scritto. Lei gli si legò come a un secondo padre. E per questo non resse al dolore della sua morte.

lunedì 25 luglio 2022

ESTATE ROVENTE

 non  solo  per  le  alte  temperature  percepite


                                   ELEZIONI  POLITICHE  per  la  diciannovesima  legislatura.

                                      Il 25 settembre 2022 gli italiani saranno chiamati al voto.

sabato 23 luglio 2022

UN LUCANO DI CUI ESSERE ORGOGLIOSI

 

Un Lucano nella “Quadreria” dell’Ospedale Maggiore di Milano

 

Valerio Mignone*

 

Goffredo Grassani è l’unico Lucano osservabile in un Ritratto esposto nella “Quadreria” dell’Ospedale Maggiore di Milano, che è una collezione di ritratti di benefattori del citato Ospedale, dipinti ad olio su tela, da pittori vari. Ad essa si accede da Via Festa del Perdono o da Via Francesco Sforza, percorrendo lo storico Chiostro del Filarete.

Goffredo Grassani, nato a Tricarico nel 1929, si trasferì per gli studi a Milano. Qui si laureò in Giurisprudenza, e qui rimase per esercitare la professione di avvocato in uno Studio specializzato in Diritto amministrativo, largamente apprezzato e consultato. Sposato, ebbe cinque figli. 

Fervente cattolico, dotato di larga generosità, e di una istintiva eticità, si distinse nell’associazionismo e nel volontariato. Suddivise il suo studio di avvocato in due sezioni: una sezione esclusiva per problemi giuridici, e una sezione dedicata al volontariato.

Egli si ritrovò in sintonia con il “Personale” della Divisione di Medicina generale dell’Ospedale di Sesto San Giovanni, Sezione staccata dell’Ospedale “Cà granda” di Milano, voluto dal cardinale Gian Battista Montini, arcivescovo di Milano, e futuro papa Paolo VI. In questa Divisione di Medicina, sotto la guida del prof. Erminio Longhini, anch’Egli fervente cattolico, e capace di una equanime sintesi tra cultura cristiana e cultura laica, nacque un gruppo di volontari, dediti ad ascoltare le esigenze dei “ricoverati senza parenti”, molti dei quali erano meridionali con problemi di salute, non risolti nei pochi ospedali del Sud. I volontari ospedalieri, si dedicavano a questi emigranti per malattie, che, alle sofferenze fisiche, aggiungevano le sofferenze psichiche della solitudine. 

Tale gruppo di volontari diventò, di anno in anno, più numeroso, trasformandosi, nel 1975, in Associazione Volontari Ospedalieri (AVO). Ad elaborare lo Statuto dell’AVO, con la sua competenza giuridica fu Goffredo Grassani, che ne stilò il testo definitivo.

FIERE E FESTE ESTIVE DEL POPOLO DEI LUCANI

 

          -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  -


Fiere di maggio-giugno e settembre, piazze finalmente affollate, la società lucana mostra i suoi volti!

Te ne accorgi anzitutto dalla merce, diversa da quella cui siamo abituati nei supermercati. Polli ed uccelli, anche pappagalli, conigli e.. gatti, pesci vivi; attrezzi di trasformazione, zappe bidenti e piccoli torchi per l’uva…, schiacciapatate. Anche sculture in legno di artisti e da mercanti africani, che coprono il selciato di cappellini variopinti: il totale dell’offerta; sedie in paglia, che non si trovano più .. e “boffette” (tavolinetti) artigianali; semi e piante.. (spesso reperibili solo qui).

Molti e forse moderni e strani attrezzi meccanici: per i trattori o riparazioni elettriche, del tipo anche mobile ..per le auto in panne. Chiasso ed intreccio di fila tra le bancarelle, anche per tessuti e scarpe: dove scopri che pagheresti meno di un terzo quanto hai già “preso in città”. Colori e colori, moltitudine di colori; frastuono e musiche che si mescolano con le “marcette” della Banda in “processione”. Fiori, piante, recipienti di tutti i tipi (ma non più in rame); intimo- donne e uomo- che va a ruba per pochi euro, batterie da cucina e cucine .. 

venerdì 22 luglio 2022

DOMANDA:

MA  COME  SI  FA  A  CONVOCARE  IL  CONSIGLIO  COMUNALE  ALLE  ORE  14.00  DEL  28 - 30  LUGLIO ???    E  NON  E'  LA  PRIMA  VOLTA  CHE  LA  MASSIMA  ASSEMBLEA  CITTADINA  VIENE  CONVOCATA...PER  L'ORA  DI  PRANZO...,  TANTO  DA  SCORAGGIARE  CONSIGLIERI  A  PARTECIPARE  E  CITTADINI  AD  ASSISTERE...



UNA DONNA DEL NOVECENTO

 NEL  ROMANZO  DI  TONINO  ARENELLA


L'Autore, nato a Tramutola (PZ), marateota di adozione, noto e stimato Medico chirurgo, persona semplice e schiva, dal carattere mite, ha già pubblicato due raccolte di poesie e tre romanzi.

Ieri sera è stato presentato, nel giardino di Villa Tarantini, il suo quarto romanzo come da programma "La Rassegna dei Libri - Maratea d'estate - 2022, a cura del Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" e del Comune di Maratea.

Sono intervenuti, dopo i saluti della Prof.ssa Tina Polisciano, Presidente del Centro, il Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, e l'Ins. Salvatore Lovoi, Direttore del periodico lucano "Il Sirino". 

Alla presenza di un folto ed attento pubblico, Tonino Arenella, con la semplicità e la pacatezza che gli sono congeniali, dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito, ha esposto l'input che ha costituito la motivazione alla base del romanzo.

Colpito da un manifesto funebre affisso a Maratea: "Si è spenta serenamente all'età di...Nicolita Serbàn...." e dal nome e cognome riferibile ad una donna con sue origini non marateote e magari lontane dalla nostra realtà, l'Autore ha dato, immaginandola, nuova vita alla sconosciuta Nicolita, divenuta personaggio del suo romanzo "Capoverso sbagliato".

Ecco, allora, rinascere Nicolita in un piccolo borgo del Veneto agli inizi del Novecento per poi trasferirsi, per amore, al sud....., attraversando il "secolo breve", sostenuta dalla sua tenacia.

E' un romanzo, il cui "incipit" è già di per sè segnale di spiccate doti di umanità e sensibilità del suo Autore, che traspaiono poi in tutte le pagine del libro sino a quelle finali..con il pensiero rivolto al...capoverso sbagliato.

INCOMPRENSIBILE DECISIONE

DEI  COMUNI  DI  LAGONEGRO  E  MARATEA,  CHE  NON  HANNO  ADERITO  ALLA "UNIONE LUCANA  DEL  LAGONEGRESE"


Sono sette i comuni della Basilicata area sud-occidentale, che hanno deciso di rilanciare l’Unione dei Comuni istituita nel 2015. 

Sono Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Latronico, Lauria, Nemoli, Rivello e Trecchina, i cui Sindaci hanno  provveduto ad eleggere il Presidente dell'Unione nella persona del Sindaco di Lauria, Sen. Gianni Pittella.

               AUGURI  DI  BUON  LAVORO !

giovedì 21 luglio 2022

FIRMA LA PETIZIONE

  di  Legambiente  Maratea


-  Da  ivl24.it  -

Raccolta rifiuti, Legambiente Maratea organizza una raccolta firme per chiedere il ritiro del bando

di Redazione  21/07/2022

MARATEA (PZ) – “Forse quello che ci riserverà il nuovo servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani è proprio quello che Maratea si merita. Un salto indietro di anni. Un ritorno ad una spesa esagerata a fronte di un servizio mediocre. È forse ciò che merita un posto che non è in grado di osservare le cose con oggettività ed avanzare alla politica le giuste richieste? È forse ciò che merita chi ha smesso di guardare la realtà ed ha smesso di apprezzare ciò che di buono ha, lavorando, insieme, per migliorare ciò che potrebbe funzionare meglio? È forse ciò che merita un posto che usa la critica per demolire le persone e non per costruire niente di meglio da lasciare ai propri FIGLI? Noi di Legambiente vogliamo di meglio per il Nostro Paese! E quindi, come abbiamo anticipato per le vie brevi al Sindaco di Maratea, chiediamo che questo Bando venga immediatamente ritirato”.

Lo rende noto l’associazione ambientalista marateota la quale, attraverso l’iniziativa di una raccolta firme, vuole chiedere nuovamente il ritiro del suddetto bando.

“Vogliamo evidenziare una serie, non esaustiva, di aspetti che fanno del nuovo bando per il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti un atto sbagliato e “senz’anima”. È privo di qualsivoglia collegamento con la realtà di Maratea che, negli anni, ha raggiunto un alto livello di tutela ambientale e ciò grazie ad un lavoro decennale di associazioni, cittadini, imprese affidatarie, del Comune e del suo personale.
Il bando avrebbe dovuto essere predisposto partendo dall’esame del servizio già svolto in questi anni che, per quanto possa aver evidenziato delle criticità, ha significativamente innalzato il livello di tutela ambientale. Invece, la gara in corso, non solo non affronta nessuna delle criticità emerse anzi distrugge ciò che ha funzionato”, scrive il Presidente Ricciardi.

La raccolta, da anni, nella Località Porto è pessima e soprattutto dispendiosa e ciò perché in quella località vi sono molte attività non assimilabili a quelle del resto del territorio, perché vi è la competenza di altre Autorità con loro specifiche responsabilità a cui spesso non assolvono. Ciò nonostante nel nuovo bando nessuna di queste annose questioni è stata affrontata anzi non vi è traccia neanche di alcuna premialità per eventuali ditte di “buon cuore” che volessero proporre soluzioni innovative. Il Bando – di legge in una nota – avrebbe dovuto premiare le offerte migliorative volte ad affrontare quelle sfide che Maratea pone come, tra l’altro, fanno ormai gran parte delle Città turistiche d’Italia come l’installazione di eco-compattatori per la plastica, dove il cittadino conferisce le bottiglie vuote di plastica e riceve un voucher da spendere presso le case dell’acqua. Il Comune con la collaborazione del CONAI potrebbe fornire gratuitamente bottiglie in vetro al cittadino, che riempie presso la casa dell’acqua, all’insegna della sostenibilità e del riuso!

M5S E CENTRODESTRA ANTEPONGONO L'INTERESSE DEI LORO PARTITI AL BENE DELL'ITALIA

-  Da   www.ildubbio.news  -
DRAGHI  ALLA  CAMERA  DEI  DEPUTATI,  APPLAUSI  SOLO  DAL  CENTROSINISTRA.  "MI  DIMETTO".
Accolto da una standing ovation dal centrosinistra, mentre il centrodestra è rimasto impassibile. Ha annunciato che andrà al Quirinale 
                                                                                                        Giovedì,  21/07/2022 

Mario Draghi entra nell’Aula della Camera e viene accolto da una lunga standing ovation del centrosinistra e del governo. Immobili il centrodestra e i M5S. Poi dice: «Mi reco al Quirinale per presentare le dimissioni al Capo dello Stato». Ad applaudire anche tutto il banco dei ministri e sottosegretari. «Grazie per questo«, ha detto Draghi visibilmente commosso, «certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato…».
 
                             *********************************************************
 
-  Da  www.quirinale.it  -
 
Mattarella ha ricevuto il Presidente Draghi che ha reiterato le dimissioni del Governo da lui presieduto

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del Governo da lui presieduto.

Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti.

(COMUNICAZIONE LETTA DAL SEGRETARIO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA UGO ZAMPETTI)

Roma, 21/07/2022 (II mandato)

 
 

 

mercoledì 20 luglio 2022

UNA APERTURA AL PUBBLICO CHE IL COMUNE DOVREBBE GARANTIRE

per  tempo  annualmente  almeno  dal  primo giugno  al  31  ottobre.    E   INVECE  il  19  luglio  ancora  si  procede  con  bando/avviso di gara...


C O M U N E   DI   M A R A T E A
Provincia  di  Potenza
Piazza B. Vitolo 1  -  85046  Maratea (PZ)  
 
SETTORE  AFFARI  GENERALI

Determinazione  del  Responsabile  del  Settore n. 128 del  19/7/2022

Registro generale  n. 663  del  19/07/2022

OGGETTO:  Affidamento della concessione del Servizio di apertura al pubblico e custodia della Grotta delle Meraviglie per il periodo  dal  1  agosto  al  31  ottobre 2022.

 

 

martedì 19 luglio 2022

PROSSIMO CONFERIMENTO "SIGILLUM HONORIS CAUSA"

 per iniziativa ed  a  cura  dell' UPEL  Maratea Trecchina


 



QUEL 19 LUGLIO 1992

 

-  Da  www.quirinale.it  -

Dichiarazione del Presidente Mattarella nel 30° anniversario della strage di via D'Amelio

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il trentesimo anniversario della Strage di via D'Amelio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Paolo Borsellino, come Giovanni Falcone e altri magistrati, fu ucciso dalla mafia perché, con professionalità, rigore e determinazione, le aveva inferto un colpo durissimo, disvelandone la struttura organizzativa e l’attività criminale.

La mafia li temeva perché avevano dimostrato che non era imbattibile e che la Repubblica era in grado di sconfiggerla con la forza del diritto.

lunedì 18 luglio 2022

ESCURSIONE NEL PARCO DEL POLLINO

 


UNA UNIONE DA SOSTENERE E RINVIGORIRE

 per  il  bene  della  collettività  del  lagonegrese


COME FARE A MARATEA PER I RIFIUTI INGOMBRANTI ?

 

Nella "perla del Tirreno", bandiera blu e con 5 vele, il previsto numero verde, cui ci si può rivolgere, indica l'unica strada percorribile: 
 
raccoglie prontamente la richiesta del cittadino con avviso di sua prenotazione e con collocazione in lista di attesa...  Seguirà preavviso di prossimo contatto telefonico per il ritiro dei rifiuti, come da richiesta.

Nonostante ripetuti solleciti di intervento via via che il tempo passa invano, non si può che rimanere in attesa dell'annunciato contatto telefonico per poter procedere alla consegna di quanto nel frattempo si accumula con difficoltà per la opportuna custodia e con rischio di alimentazione di mini discariche, ovviamente abusive.

sabato 16 luglio 2022

POLITICA E QUESTIONE MORALE

 

         -  Articolo  di  Nicola  SAVINO*  -

Pubblicato oggi su  ControSenso  Basilicata

Il 3 luglio di 30 anni fa, alla Camera, Craxi pronunciò il discorso sulla <moralizzazione della vita pubblica>.                            

Il finanziamento della Politica <in buona parte irregolare o illegale>, afflitto da <abusi e degenerazioni ... da tempi immemorabili>, occorreva affrontarlo politicamente per non innescare <un esplosivo>, che, colpendo l’intera classe dirigente, facesse saltare il Sistema…

Attenti quindi a distinguere gli abusi di natura personale dalle disfunzioni ormai gravi nella Cosa Pubblica! A queste si sarebbe già dovuto provvedere con le riforme; gli altri <vanno (invece) definiti, trattati, provati e giudicati> con rigore ed equilibrio, non con la caccia alla streghe.  

Il tempo della prima Repubblica era in scadenza già dagli anni ’60: da quando erano state bloccate le riforme per cui era sorto il Centrosinistra. La Programmazione economica, di cui il Paese aveva bisogno per assestare il miracolo economico; la nazionalizzazione dell’elettricità, ma non favorendo il capitale da rimborsare; la stessa regolamentazione urbanistica, già tanto indifferibile (la frana di Agrigento) quanto indigesta(persino alle parti sociali più deboli, che ne avrebbero pagato le conseguenze)! La minaccia del colpo di Stato col piano Solo ed il <tintinnar di spade> del generale De Lorenzo (ne resta il ricordo?) piegarono il Psi; né il Pci volle dare una mano, pensando forse di ricavar vantaggi dal fallimento!

Il 6 aprile, le elezioni generali avevano conservato la maggioranza al Quadripartito (Dc-Psi, Psdi, Pli); e tuttavia, il Corsera aveva intitolato: <L’Italia protesta, elezioni terremoto>, e la Repubblica: <E’ crollato il Muro DC>. Segni di un clima tale che Cossiga si dimise il giorno della Liberazione per dare spazio ad un Presidente <nella pienezza dei poteri>. Ma Luigi Scalfaro, eletto sull’onda della strage di Capaci (il 28 giugno insedierà, con G. Amato, l’ultimo esecutivo “politico” della Prima Repubblica), intimidito dai proclami tv di Mani pulite, non volle sottoscrivere il decreto del Ministro Conso. D’intesa con Amato, il Titolare della Giustizia proponeva il medesimo provvedimento con cui anni prima era stato amnistiato il Pci dei finanziamenti dall’Urss.

Decollò così l’operazione contro i Partiti, contro la loro funzione indispensabile nel Sistema (invece di ripulirli con l’applicazione integrale dell’art 49 CC -atto Camera 4260 dell’ott. 89). E però, non decifrando il pericolo, il Pci continuò nella linea del trarne vantaggio … visto che il compagno Greganti- a differenza di quasi tutti gli altri addetti al finanziamento delle loro organizzazioni-riusciva a “non confessare” la provenienza della famosa “valigetta”. Del resto, il compagno Berlinguer non aveva insistito per anni sulla questione morale? Fosse stato ora, rispetto ai risultati del 2018, avrebbe recato sollievo quello del 6 aprile! 

A PROPOSITO DEL NUOVO BANDO PER LO SPAZZAMENTO E LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

     -   Da   Legambiente  Maratea  Facebook  -
 

LEGAMBIENTE  MARATEA  SKY&SEA

 
Affidamento dei Servizi di Igiene ambientale della Città di Maratea
 
Nuovo Bando per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani
 
Forse quello che ci riserverà il nuovo servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani è proprio quello che Maratea si merita. Un salto indietro di anni. Un ritorno ad una spesa esagerata a fronte di un servizio mediocre. È forse ciò che merita un posto che non è in grado di osservare le cose con oggettività ed avanzare alla politica le giuste richieste? È forse ciò che merita chi ha smesso di guardare la realtà ed ha smesso di apprezzare ciò che di buono ha, lavorando, insieme, per migliorare ciò che potrebbe funzionare meglio? È forse ciò che merita un posto che usa la critica per demolire le persone e non per costruire niente di meglio da lasciare ai propri figli?
 
Noi di Legambiente vogliamo di meglio per il Nostro Paese!!!
E quindi, come abbiamo anticipato per le vie brevi al Sindaco di Maratea, chiediamo che questo Bando venga immediatamente ritirato!!!
Vogliamo evidenziare una serie, non esaustiva, di aspetti che fanno del nuovo bando per il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti un atto sbagliato e “senz’anima”. È privo di qualsivoglia collegamento con la realtà di Maratea che, negli anni, ha raggiunto un alto livello di tutela ambientale e ciò grazie ad un lavoro decennale di associazioni, cittadini, imprese affidatarie, del Comune e del suo personale.
 
Il bando avrebbe dovuto essere predisposto partendo dall’esame del servizio già svolto in questi anni che, per quanto possa aver evidenziato delle criticità, ha significativamente innalzato il livello di tutela ambientale. Invece, la gara in corso, non solo non affronta nessuna delle criticità emerse anzi distrugge ciò che ha funzionato.
La raccolta, da anni, nella Località Porto è pessima e soprattutto dispendiosa e ciò perché in quella località vi sono molte attività non assimilabili a quelle del resto del territorio, perché vi è la competenza di altre Autorità con loro specifiche responsabilità a cui spesso non assolvono. Ciò nonostante nel nuovo bando nessuna di queste annose questioni è stata affrontata anzi non vi è traccia neanche di alcuna premialità per eventuali ditte di “buon cuore” che volessero proporre soluzioni innovative.
 

venerdì 15 luglio 2022

UNA STELLA DI NOME SERENA

 


L'ETERNITA'

nella  poesia  di  Emily  Dickinson


Come se il mare separandosi
svelasse un altro mare,
questo un altro, ed i tre
solo il presagio fossero

d’un infinito di mari
non visitati da riva
il mare stesso al mare fosse riva
questo è l’eternità.


 

mercoledì 13 luglio 2022

UMANITA' SENZA PACE...FINO A QUANDO ?

 

 -  Da  www.noidonne.org  -

Ancora guerra, ancora guerre

Ancora guerra, ancora guerre

L’umanità non avrà pace fino a quando resterà in piedi il sistema patriarcale a dettare leggi e comportamenti

di  Rosanna Marcodoppido
 
 
Lunedi, 11/07/2022  
 
È ucraina la donna che ogni 15 giorni viene ad aiutarmi per la pulizia della casa. Una mattina di inizio marzo è arrivata e il pianto, il suo e il mio, ha sostituito ogni parola.

Dopo sono arrivate le parole, poche, cariche di dolore e disperazione le sue. Le mie, come donna e come femminista, portano in aggiunta il peso di una sconfitta politica, difficile da sopportare.

La radice di ogni guerra svela infatti l’impianto patriarcale della struttura sociale/culturale/politica e del simbolico che la sorregge.

Come mai è ancora in piedi? E quanto tempo ancora ci vorrà per un suo superamento verso rapporti di pacifica convivenza tra persone e stati?

Sono decenni che in tante ce lo chiediamo ormai in ogni parte del mondo, non solo di fronte a discriminazioni, violenze, femminicidi, ma anche al puntuale ripresentarsi di conflitti armati.

Nel caso dell’aggressione russa all’Ucraina la vicinanza geografica e culturale, le nuove tecnologie comunicative, l’uso diffuso dei cellulari, hanno reso possibile far entrare il quotidiano di questa tragedia nelle nostre case, ora dopo ora, minuto per minuto attraverso i canali televisivi, ovunque ci trovassimo: siamo dentro, accanto alle voci, ai corpi, alla fatica, alla paura, ai tanti disagi, agli innumerevoli orrori. L’esibizione del dolore e della disperazione, immagini così nitide e forse inutilmente ripetitive, prossime alla spettacolarizzazione, hanno impregnato a lungo tanta parte di informazione: la fame, il freddo, i rifugi affollati, gli smembramenti delle famiglie, le case squarciate, la morte di civili tra cui tanti minori, madri in fuga con figlie e figli piccoli e animali che non si ha avuto cuore di lasciare, padri che restano per difendere e piangono senza ritegno nel salutare i propri cari ammassati nei pullman in cerca di salvezza.

IL PREMIO MARATEA AL PROF. EUGENIO RAGNI

Il riconoscimento è arrivato il 3 luglio scorso con la bella cerimonia in piazza Buraglia, cui Eugenio Ragni  ha potuto partecipare con collegamento on line da Roma.

 

IL LUOGO DEL CUORE - calderano.it 




VENOSA, UN LUOGO ECCEZIONALE DA VISITARE

VENOSA GIOIELLO LUCANO DA VISITARE
 Immagini  ed  articolo  da  WWW:TALENTILUCANI.IT

VENOSA, GIOIELLO LUCANO DA VISITARE

VENOSA GIOIELLO LUCANO DA VISITARE by Leonardo Pisani

Tempo fa invitai  a votare Venosa quale borgo più bello d’Italia promosso dalla trasmissione Alle falde del Kilimangiaro.  Qualcuno mi disse : “ovvio sei lucano e per campanile lo fai!” . Certo sono nato, vivo ed amo la Basilicata, la mia terra, la terra dei miei antenati ma non è solo questo. Ho riflettuto dopo il tormentone scatenato da Sorgi; da tempo sia nel mio blog, che su giornali o radio parlo di Lucania, cercando semmai di mettere sotto i riflettori particolari che a volte tendiamo a dimenticare o poco conosciuti. L’appello al voto per l’antica Venusia lo trovo ancora più attuale ora. Io adoro Venosa, per quello che rappresenta; un luogo eccezionale dove si fonde storia, arte, cultura, dove si trovano particolarità, dove la presenza dell’uomo ha lasciato tracce per millenni, dove sono transitati popoli di culture diverse.

   

Amo Venosa perché è bella, perché è ospitale, perché fa viaggiare la fantasia quando la si visita; perché nei suoi vicoli c’è poesia, c’è storia, c’è il fascino; perché nelle sue Chiese si percepisce la spiritualità, perché nei suoi musei si attraversa il cammino della civiltà, La gente è cordiale, si mangia bene, ci si rilassa. Voto ed invito a votare Venosa soprattutto ai non lucani; e li invito a venire in questo angolo di Lucania che Orazio cantava e ricordava. Venosa è la città di Orazio, è la città di Manfredi di Svevia, è la città del genio musicale di Carlo Gesualdo.  

 

martedì 12 luglio 2022

GOLETTA VERDE AL PORTO DI MARATEA

 

                                                         Prossima  tappa:  CAGLIARI
 

-  Da  www.rainews.it/tgr/basilicata  -


Ambiente                                                                                                               12  luglio  2022


Goletta Verde: acque lucane entro i limiti di legge

I prelievi in cinque punti lungo la costa jonica e tirrenica. Ma la Basilicata resta la regione con il più alto numero di violazioni all'ecosistema marino per chilometri di costa
    La costa di Maratea
     La costa di Maratea

 

La foce del Canale Toccacielo a Nova Siri, quella del Basento a Metaponto, la spiaggia di Policoro in località Bosco Pantano. E poi la spiaggia di Castrocucco e quella di Fiumicello a Maratea.
Sono i cinque punti della costa lucana da cui i volontari di Legambiente hanno prelevato dei campioni d'acqua da analizzare. Dappertutto i valori sono risultati entro i limiti di legge.

“È la prima volta che in Basilicata i campionamenti non mettono in evidenza punti di criticità - spiega Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde - Segno sicuro di un lavoro svolto, come per il fiume Fiumicello. Ma è importante non abbassare la guardia: l’Italia rimane sempre un Paese con grandi problemi di depurazione che nella maggior delle volte hanno conseguenze nei corpi fluviali".

I campionamenti di Goletta Verde naturalmente non sostituiscono i dati ufficiali, ma integrano il lavoro svolto dalle autorità competenti. Solo i dati dell'Arpab infatti possono determinare la balneabilità di un tratto di costa. Le analisi svolte da Legambiente invece puntano a individuare le criticità dovute a una cattiva depurazione dei reflui in punti precisi, principale causa dell'inquinamento dei mari.

Se dunque i risultati delle analisi sono rassicuranti, ci sono altri dati che destano preoccupazione. Come quelli emersi dal report Mare Monstrum, sui reati che riguardano il mare, presentato sempre da Legambiente: la Basilicata è al primo posto in Italia per violazioni all’ecosistema marino per chilometri di costa. Sono 1.844 gli illeciti penali e amministrativi registrati, in media 29,6 ogni chilometro. Vale a dire uno ogni 33,8 metri.