venerdì 22 luglio 2022

UNA DONNA DEL NOVECENTO

 NEL  ROMANZO  DI  TONINO  ARENELLA


L'Autore, nato a Tramutola (PZ), marateota di adozione, noto e stimato Medico chirurgo, persona semplice e schiva, dal carattere mite, ha già pubblicato due raccolte di poesie e tre romanzi.

Ieri sera è stato presentato, nel giardino di Villa Tarantini, il suo quarto romanzo come da programma "La Rassegna dei Libri - Maratea d'estate - 2022, a cura del Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" e del Comune di Maratea.

Sono intervenuti, dopo i saluti della Prof.ssa Tina Polisciano, Presidente del Centro, il Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, e l'Ins. Salvatore Lovoi, Direttore del periodico lucano "Il Sirino". 

Alla presenza di un folto ed attento pubblico, Tonino Arenella, con la semplicità e la pacatezza che gli sono congeniali, dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito, ha esposto l'input che ha costituito la motivazione alla base del romanzo.

Colpito da un manifesto funebre affisso a Maratea: "Si è spenta serenamente all'età di...Nicolita Serbàn...." e dal nome e cognome riferibile ad una donna con sue origini non marateote e magari lontane dalla nostra realtà, l'Autore ha dato, immaginandola, nuova vita alla sconosciuta Nicolita, divenuta personaggio del suo romanzo "Capoverso sbagliato".

Ecco, allora, rinascere Nicolita in un piccolo borgo del Veneto agli inizi del Novecento per poi trasferirsi, per amore, al sud....., attraversando il "secolo breve", sostenuta dalla sua tenacia.

E' un romanzo, il cui "incipit" è già di per sè segnale di spiccate doti di umanità e sensibilità del suo Autore, che traspaiono poi in tutte le pagine del libro sino a quelle finali..con il pensiero rivolto al...capoverso sbagliato.



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