venerdì 30 giugno 2023

S. O. S. - APPELLO DA MARATEA

 


 

 SALVARE  L’ISTITUTO  "DE  PINO  MATRONE  IANNINI" !

                                                                                                                                 

 -  Da   http://www.istitutodepino.com/  -

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Cenni Storici

“L'Istituto fu fondato come Conservatorio Salesiano intorno al 1730 col patrimonio lasciato a tale scopo, molti anni prima, dal benemerito cittadino GIOVANNI ANTONIO DE PINO, da cui prese il nome, e fu affidato alle Suore Visitandine di S. Francesco di Sales. Nel 1810, in conseguenza del riordino dell'istruzione femminile voluto dai francesi dopo la conquista del regno di Napoli, il Conservatorio ebbe in donazione da Gioacchino Murat (Decreto del 16 luglio 1810) quale nuova sede l'attuale edificio, ossia il Convento del Rosario, nel quale, in realtà, le suore salesiane si trasferirono probabilmente nel 1819.

La costituzione del Regno d'Italia e le derivanti modifiche legislative al nuovo sistema dell'istruzione nazionale furono motivo di nuovi cambiamenti: "Nel 1869 venne approvato lo statuto organico dell'Istituto che dal Ministro della Pubblica Istruzione, On. Breglia, venne trasformato da Conservatorio in Istituto Convitto Femminile De Pino" 1. Successivamente, dopo altre problematiche vicende, "nel 1901 con decreto a firma del Re Vittorio Emanuele III, venne abrogato lo Statuto organico del 1869 e il De Pino fu inserito fra gli Istituti Femminili di Pubblica Istruzione".2 Questa ulteriore mutazione giuridica dell'Istituto, seppure importante, stentava però a concretizzarsi, per varie difficoltà soprattutto finanziarie. Ma per fortuna i coniugi Cav. PASQUALE MATRONE e MARIANNA IANNINI, decisero di destinare all'Istituto una cospicua donazione - offerta in data 12 aprile 1905 in cambio del ricovero e l'educazione gratuita di alunne di famiglie povere di Maratea e della garanzia di avere nella intitolazione il proprio cognome accanto a quello di Giovanni De Pino. Grazie a questo atto generoso la vita dell'Istituto fu salva e così con delibera n. 42 del 4 agosto 1907 fu deciso dal consiglio di amministrazione dell'epoca la riapertura dell'istituto per il mese di ottobre dello stesso anno. Dopo contatti qualche volta falliti con alcune congregazioni religiose e l'intervento del Cardinale Casimiro Gènnari 3, la direzione dell'Istituto fu allora Affidata alle Suore Figlie di N. S. al Monte Calvario. "Non vi sono documenti riguardanti l'arrivo delle Suore a Maratea: soltanto in una delibera del 1 dicembre, dove sono state riportate minuziosamente le spese sostenute per la definitiva apertura del Convitto, si trova quella della carrozza e del rinfresco offerto al loro arrivo" 4.

L'attività delle Suore può così avviarsi e "la data ufficiale dell'apertura dell'Istituto è fissata per il 12 novembre 1907" 5. Subito dopo, con R. Decreto 12 aprile 1908, venne riordinato e denominato Regio Istituto Femminile De Pino Matrone Iannini, acquisendo nel contempo lo stato giuridico di Ente Autonomo Morale, sotto la dipendenza del Ministero dell'Educazione Nazionale.

Nel convitto si istituirono le scuole elementari e complementari affidandone l'insegnamento alle Suore stesse e a professori muniti tutti di titoli legali. In seguito il corso complementare venne trasformato in Istituto Magistrale che fu completato per l'anno scolastico 1931-32 con l'aggiunta delle tre classi superiori. Intanto il R. Decreto 1 ottobre 1931, n. 1312, contenente norme integrative a quello del 23 dicembre 1929, n. 2392 sugli Istituti Femminili, inseriva il De Pino fra gli "Istituti di Educazione Femminile". Inoltre l'articolo 38, del citato decreto, dava diritto alla parificazione degli Studi che si compivano nel De Pino, a quelli degli Istituti Regi. Tale beneficio venne concretamente concesso dal Ministero dell'Educazione Nazionale, con Decreto dell'11 giugno 1932 ed ebbe immediata attuazione la scuola, tanto che fu sede di esami di stato, sin dalla sessione del giugno 1932.

Il 27 dicembre 1958 decedeva a Napoli l'ing. Raffaele Tarantini che lascia l'Istituto erede della sua casa paterna (villa Tarantini). Nel 1959, in seguito al forte calo delle convittrici, il comune di Maratea - con il "nulla osta" del Consiglio di amministrazione - chiese al fine di salvare l'istituzione, la statalizzazione dell'Istituto Magistrale che nel 1961 diventava appunto statale ripopolandosi così nuovamente di studentesse, le quali per la quasi totalità usufruivano di posti gratuiti offerti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Oggi l'Istituto, da poco rimodernato con significativi interventi necessari dopo gli eventi sismici degli anni '80 e finanziati dal Genio civile, dalla Caritas Italiana e Americana, dal PP.OO. e dalla Soprintendenza, continua ad offrire ospitalità, anche convenzionata con la regione, a studentesse che vivono un particolare disagio economico, e che vogliano frequentare gli istituti scolastici di Maratea. Il 9 settembre 2006 è stata infine inaugurata una nuova cappella votiva dedicata a Santa Virginia dove le ragazze che lo desiderano possono trovare momenti di serenità nella preghiera”.

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Fin qui i cenni storici, mentre in più recente periodo la collettività di Maratea si è ritrovata ad assistere ad una progressiva riduzione dell’originario e consolidato ruolo sociale dell’Istituto, che è apparso piuttosto in declino per probabili fattori sia interni che esterni ad esso.

Quel che più dispiace è che, specialmente negli ultimi anni, sia venuto a mancare il costante e proficuo rapporto collaborativo tra il “De Pino” con il suo piccolo Consiglio di amministrazione (Presidente, Francesco Billari, da oltre un decennio) ed il Comune di Maratea, con la sua ultima civica Amministrazione - Sindaco, Daniele Stoppelli.

SS.18 A CASTROCUCCO

IN  VISTA  DELLA  PROSSIMA  RIAPERTURA  AL  TRAFFICO  A  SENSO  UNICO  ALTERNATO,  DOPO  LA  FRANA  DEL  30  NOVEMBRE  SCORSO.

FORZA,  CI  SIAMO...QUASI !





UN EPILOGO PREVEDIBILE

A  SEGUITO  DEL  CONFLITTUALE  RAPPORTO  TRA  LE  PARTI  IN  CAUSA  DA  QUALCHE  ANNO.

 
DI  CHI  LA  COLPA ?

DEL  COMUNE  DI  MARATEA  CON  L' AMMINISTRAZIONE  IN  CARICA  DA  UN  QUADRIENNIO  MA  ANCHE  DEL  CONSIGLIO  DI  AMMINISTRAZIONE  DELL'ISTITUTO  "DE PINO".

DELL'ARGOMENTO  QUESTO  BLOG  GIA'  SI  E'  OCCUPATO  IN  PRECEDENZA  E  SE  NE  OCCUPERA'  ANCORA  IN  POST  SUCCESSIVO,  AUSPICANDO  CHE  LE  PARTI  RIESCANO  A  TROVARE  RAPIDA  SOLUZIONE  ALLA  VICENDA,  CON  OPPORTUNA  TRANSAZIONE  DELLA  LITE  GIUDIZIARIA  E  POSSIBILE  RIPRISTINO  DI  UN  ANTICO,  RISPETTOSO  E  COSTRUTTIVO   RAPPORTO  NELL'INTERESSE  DELLA  COLLETTIVITA'.


giovedì 29 giugno 2023

CORDOGLIO

 

 

Da questo Blog sincere, sentite condoglianze con un abbraccio all'amico, Dott. Valerio Mignone, già Parlamentare, ed alla sua famiglia per la scomparsa a Montemurro della sua prima, amata sorella.




IN MEMORIA DI PINO CAMILLERI


 

  -  Da  www.gruppolaico.it  -

 

IL DOVERE DELLA MEMORIA: 28 giugno.            Il coraggio di un giovane sindaco.

  

CARABINIERE E DIACONO

DOMANI  SERA  L'ORDINAZIONE  DIACONALE  PER  IL  LUOGOTENENTE,  COMANDANTE  DELLA  STAZIONE  CARABINIERI  DI  MARATEA,  ROCCO DE PIETRO.


 

martedì 27 giugno 2023

UNA GRANDE ASTROFISICA

 


 -  Da  www.periodicoliberopensiero.it  -

 

                                                 L I B E R I     P E N S A T O R I 

                                                       MARGHERITA  HACK


                                                   qui per l'articolo completo  

 

 

 

 

 

 

A MARATEA PRESSO IL "GIARDINO DELLE ARTI"

 -Convento  dei  Cappuccini-


lunedì 26 giugno 2023

A CALA JANNITA (Spiaggia nera)

una  piacevole  sorpresa  questa  mattina  per  il  Presidente  del  Circolo  Legambiente  di  Maratea,  Giuseppe Ricciardi:

un  nido  di  tartaruga  marina,  oggetto  di  immediata  segnalazione  e  tutela,  con  prevedibile  schiusa  delle  uova  alla fine del prossimo mese di agosto + qualche giorno di fatica per i piccoli per farsi strada...sotto  la  sabbia  e  per  poi  raggiungere  finalmente  il  mare...




I "DAL VERME" A MARATEA

 

La Casa grande o Cittadella” Dal Verme a Maratea

              Valerio Mignone*

 

Il 24 giugno 2023, appena trascorso, rappresentanti dell’Associazione “Dimore Storiche Italiane” hanno consegnato al Prof. Francesco Sisinni una targa in ricordo del suo impegno per l’inserimento della Casa grande”, che fu proprietà dei Dal Verme fino al 1881, tra i ventimila palazzi storici.

 

Un turista milanese, di cultura generale media, potrebbe stupirsi nello scoprire che a Maratea esiste un Palazzo “Dal Verme”, omonimo del prestigioso Teatro “Dal Verme” di Milano, sede di spettacoli di varia natura; ma tant’è!

 

Tale Palazzo è stato fabbricato nelle adiacenze della Chiesa Madre di Maratea, e del Palazzo “De Lieto”, già sede dell’antico ospedale, oggi degna sede del Museo Statale che, grazie agli interventi, a suo tempo, del direttore generale Sisinni, ospita una pinacoteca con quadri del pittore Angelo Brando, allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, antiche ancore pescate nei fondali del mare di Maratea, ed altri reperti.

 

domenica 25 giugno 2023

A VIA GAFARO DI MARATEA

UNA DIMORA  STORICA:  PALAZZO  DAL VERME - SISINNI  E  TARGA-RICONOSCIMENTO  PER  IL  PROF.  FRANCESCO  SISINNI.


                                   PER  LE  ALTRE  FOTOGRAFIE  VEDI  IN  www.calderano.it :

                                        A.D.S.I. Palazzo Dal Verme Sisinni - 24 giugno 2023

A TRECCHINA E MARATEA

 



sabato 24 giugno 2023

CATARINA DU MAESTRU

 

                   ECCOLA!  
E' la prima in piedi a sinistra, con il tradizionale "vantisinu", in una fotografia del 1968, una delle tante che mio nonno, quando la famiglia era riunita, chiedeva a Mario Brando, che con piacere interveniva lasciando il suo vicino, piccolo laboratorio in via Alessandro Mandarini ! E lei non doveva mancare.
 
Lei è Caterina Ciccone e u Maestru è Biagio Schettino, mio nonno materno.
 
Pur da tempo scomparsi, ne scrivo al presente perchè per me è come se fossero ancora insieme a noi in un ricordo indelebile e crescente con il trascorrere del tempo.
 

SANITA' E "VOX POPULI"

 

                       Nicola  SAVINO*

E’ ancora possibile turlupinare gli anziani di Basilicata che ricorressero a “specialisti” ….  non garantiti da strutture sanitarie né pubbliche né private? In altre parole, i nostri problemi sanitari non sono soltanto nelle carenze e nell’inefficienza che spinge molti a “migrare.. a cercar altrove”!  

La <vox populi> ne segnala un’altra tipologia, definibile della “immigrazione di specialisti” , che accalappiano clienti in “studi” quasi nascosti, disseminati qua e là nella Città. Proprio in questo versante, dove la sete di guadagno prevale sulla morale professionale, la fregatura c’è ed è addirittura sia pesante che frequente!

La Vox Populi racconta di una signora indirizzata dal suo medico ad un Oculista “immigrante” nel Capoluogo, che le diagnostica una cateratta per ciascun occhio e la invita in una clinica fuori regione. Per fortuna, specialisti di Polla e Potenza (S. Teresa di Calcutta) le hanno evitato la turlupinatura del doppio intervento nella clinica “esterna” con viaggio ecc.

E’ andata peggio ad un’altra anziana dello stesso borgo, che invece ha sborsato nella medesima clinica ben 2.500 eu per farsi “ritirare” le palpebre ..rese calanti dalla “benedetta” età. Un intervento estetico peraltro risultato inefficace, ma ch’era stato correlato ad un antico glaucoma accertato con ripetute “verifiche”: ciascuna del costo di 500 euro. Una spesa totale che, per una pensione di 1.100 eu al mese tra lei ed il marito, colloca la vicenda nella truffa e nella estorsione!

Per sete di guadagno si arriva dunque a deprimere la deontologia professionale ed a spingere il Servizio Sanitario pubblico (l. 833/ 78) -- giorno per giorno- a perdere disponibilità e valore sociale.

Nel secondo caso, sono stati d’aiuto i figli, che, più esperti e meglio scolarizzati, hanno fatto cessare lo sfruttamento. Senza di loro, come sarebbe andata a finire? Chi avrebbe fatto da “filtro” rispetto all’inganno? Nemmeno squadre d’ispettori alla caccia degl’“immigrantes” potrebbero  prevenire queste truffe; ed anche per questo è necessario un Servizio pubblico efficiente! 

venerdì 23 giugno 2023

SS.18 A CASTROCUCCO IN VISTA DELLA PREVISTA PROSSIMA RIAPERTURA AL TRAFFICO

 a  senso  unico  alternato (dal 15 luglio), a seguito della frana del 30 novembre scorso.

                                                 


QUALE SINISTRA PER “L’ALTERNATIVA” IN ITALIA E…IN BASILICATA ?

 

                        Nicola  SAVINO*

 

Circola voce che la scelta del candidato alla Presidenza “per l’Alternativa” avverrebbe con le Primarie. Come dire: il toro nella corrida, la competizione forsennata delle clientele personali, l’estremo “sfarinamento” di cui Rino Formica, il Pomo della discordia che continua a scavare!

Quando non se ne “posseggono” in loco di salde e sufficienti, come De Luca ed Emiliano; o non si riesce a sommarle in una leadership nazionale-come nel caso Schlein- non restano che le Primarie: grande invenzione per il clientelismo e la corruzione, per <la guerra di tutti contro tutti> e l’<homo homini lupus> (T. Hobbes- nel primo ‘600). Da cui il Leviatan, il potere assoluto!

A riflettere su quanto sta accadendo, si dovrebbero riconoscere gli effetti del febbraio ‘95, dell’ acutezza ereditata da MSI-DN-AN dal vice di Berlusconi. L’on. Tatarella guardò infatti lontano, quando rese direttamente eleggibile il Capo delle Regioni- non a caso ribattezzato Governatore! Ben calcolava il peso del nuovo Ente nella dinamica nazionale, pur avendo il Msi votato da solo contro la sua istituzione? Prevedeva lo sbriciolarsi del Sistema con lo scatenarsi delle passioni intorno all’unico potere regionale, resi ormai irrilevanti e di contorno tutti gli altri dell’Ente? Ovvi- di lì- il buon gioco alla pretesa di riequilibrarlo con il rafforzamento del Potere centrale (Meloni) e la buona probabilità di successiva conferma da elettori rispettosi della logica: per un Paese ordinato, finalmente un Leviatan!

Siamo al punto che si assocerebbe all’<autonomia differenziata>, come facile prevedere anche nella misura in cui si polverizza la Parte avversa: che ha condiviso l’elezione diretta in tutte le Regioni, moltiplicato Primarie per nuove Sigle, rimasto indifferente al rilievo nazionale delle scelte regionali.

Sebbene raccogliticcia e scandalosamente inadeguata, anche la Destra lucana procede grazie alle convulsioni dell’altra Parte: nella trappola Tatarella e con le Primarie scambiate per toccasana! Es a livello nazionale, procede- come in automatica- verso il Premierato- e sebbene pagando un innaturale anti-Risorgimento.

In questo scenario, la posta in gioco è di gran lunga oltre il destino della Basilicata e fa tendenza per il Paese. C’è perciò da capire se la “Sinistra” possa rendersi- già qui- capace di un’organica alternativa: presupposto della sua ricostituzione a Partito. In questo scenario e se questo fosse l’obiettivo, il candidato si sceglierebbe o di comune accordo o attingendo al Meridionalismo competente; e il programma sarebbe per una Legislatura costituente, di transizione: per il Presidente eletto dal Consiglio e la Stabilità con la sfiducia costruttiva. Come dire: dimostrando di fare sul serio!!! 

                                                            *già Parlamentare e Sottosegretario di Stato

giovedì 22 giugno 2023

LA GROTTA DI MARINA O...DELLE MERAVIGLIE

 


 

   PRIMA   VISITA        AUDIO-GUIDATA

                                                                                                                    

 La grotta è lì con impossibilità di precisarne gli anni, certamente migliaia se non milioni, e gode di ottima salute anche grazie alla tanta pioggia degli ultimi mesi ed all’acqua che filtra nella cavità dal terreno sovrastante, così rinvigorendola.

Scoperta per puro caso nel 1929 durante i lavori di realizzazione della strada statale 18, reca al suo ingresso una targa con roboante ricordo tipico di quel periodo e non ha goduto per molti anni della consapevolezza in loco del suo inestimabile valore e della sua bellezza.

È una grotta che, pur di piccole dimensioni, costituisce un “unicum” per la concentrazione di quanto di più vario e tipico è possibile osservare in quelle più grandi e più famose.

Il crescente fenomeno turistico ha contribuito alla sua “riscoperta” con impegno per la sua opportuna valorizzazione e fruizione da parte del pubblico che ha potuto accedere a previste visite guidate, sì da rendere la grotta sempre più conosciuta, apprezzata e frequentata soprattutto nella stagione estiva.

Allo scopo, pregevole è da alcuni anni l’attività svolta da “Mondo Maratea” – Servizi turistici che, in armonia con il Comune, ha anche garantito e garantisce una guida appassionata e competente, nella persona del Geologo, Dott. Pompeo Limongi.

UNA NORMA DA NON ABROGARE

 E,  SE  NECESSARIO,  DA  RIFORMARE...

La  sua  abrogazione  priverebbe  di  opportuna  tutela  i  cittadini  dinanzi  all'abuso  di  potere  di  un  pubblico ufficiale  o  di  un  incaricato  di  pubblico  servizio,  favorendo  la  loro  impunità.


 

CIAO, EUGENIO !

 

Arriva  nel Tuo  "luogo  del  cuore"  la   notizia  della  Tua  scomparsa  e  per  i  tanti  che  a  Maratea  hanno  avuto  la  fortuna  di  incontrarTi  è  un  momento  di  profonda  tristezza.


Grazie  di  tutto,  caro  Eugenio !



IL LUOGO DEL CUORE - Calderano

calderano.it
https://www.calderano.it › Testi › EmanueleLabanchi
12 set 2017Eugenio Ragni. Nato a Reggio Emilia il 13 giugno 1933, vive a Roma, dove è stato Professore ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà ...
 
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mercoledì 21 giugno 2023

POESIE IN DIALETTO DI AIETA

 

 

Come da locandina,  sabato scorso è stato presentato ad Aieta il terzo volumetto di "PASSIONI" con le poesie di Angelo De Leo, per tutti Mastr’Angelo, al quale vanno, da parte di questo Blog, i complimenti e gli auguri per una sua ancora più ampia testimonianza, attraverso i piacevoli versi, di una vita all'insegna della semplicità, della mitezza, della appassionata dedizione al lavoro ed alla famiglia, dell'onestà, qualità umane che fanno di lui una persona  perbene.



 

COMUNI ED ELENCO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI LEGALI

 



PERCHÉ   A   MARATEA   ANCORA   NO ?

 

Ho già più volte scritto sull’argomento ma gli anni passano, le Amministrazioni comunali cambiano e il problema rimane insoluto, continuandosi a preferire l’assenza di regolamentazione, diversamente da quanto si verifica ormai sempre di più anche nei piccoli Comuni, nei quali manca di solito uno specifico Ufficio legale.

Il nostro Comune, con meno di cinquemila abitanti su un vasto e vario territorio che ne ospita un numero ben più considerevole durante la stagione estiva, non è esente, quale attore/ricorrente o convenuto/resistente in giudizio, da liti legali di vario tipo, in aumento ed anche di un certo rilievo, con necessità di assistenza-rappresentanza nel relativo lungo iter di causa, in assenza di transazione, dal Giudice di Pace alla Suprema Corte di Cassazione.


 

 

martedì 20 giugno 2023

A PROPOSITO DEI SOCIAL

E'  opportuna,  se  non  necessaria,  una  seria,  articolata  riflessione  a fronte  dei  sempre  più  numerosi  e  gravi  casi  legati  al  loro  uso  distorto  e  smodato  da  parte  di  tanti  giovani  e  non  solo.

LA  VITA,  VERA  ED  UNICA,  E'  QUELLA  REALE  E  NON  QUELLA  VIRTUALE  SUI  SOCIAL...,  STRUMENTI  DI  INDUBBIA  UTILITA',  AFFIDATI  PUR  SEMPRE  ALL'INTELLIGENZA  UMANA,  IN  MODO  DA  NON  DIVENTARNE...PERICOLOSAMENTE  SCHIAVI  CON  NEGATIVE  CONSEGUENZE,  COME  STA  CAPITANDO,  PURTROPPO,  SOPRATTUTTO  A  TANTI  RAGAZZI,  IN  CERCA  DI  VISIBILITA'  E  DI... LIKE.

Famiglie,  scuola,   società  e  Istituzioni  sono  chiamate  a  farsi  carico  del  problema...



lunedì 19 giugno 2023

A MARINA DI MARATEA

 


5 VELE PER MARATEA

 MA  C'E'  TANTA  STRADA  DA  FARE  ANCORA...

-  Da  Legambiente Maratea Facebook  -


 

Legambiente Maratea sky&sea


L’impegno ecologista della comunità di Matatea porta il visto delle 5 Vele conquistate anche quest’anno. Avremmo, perciò, davvero di che festeggiare se gli eventi climatici anche degli ultimi giorni non ci ricordassero quanta strada c’è da fare… 
 
Non possiamo invocare sempre l’eccezionalità degli eventi, ahinoi, quanto piuttosto la mancata prevenzione che in Italia regna sovrana. E allora come possiamo intervenire noi semplici cittadini? 
 
Come abbiamo iniziato a fare, cari marateoti. Legambiente Circolo di Maratea non avrebbe portato a casa questo risultato senza di Voi ed è per questo che abbiamo la certezza di aver imboccato la strada giusta nella prevenzione degli eventi dannosi, per quanto di nostra competenza. 
 
Teniamo puliti i nostri terreni, evitiamo di abbandonare per strada i rifiuti, abituiamoci a lasciare in pace le specie animali e/o vegetali, anche se rare e colorate, non copriamo e/o deviamo alcun corso d’acqua, non tagliamo gli alberi in modo scellerato solo per avere una bella vista davanti casa. Iniziamo ad avvicinarsi ad uno stile di vista sostenibile che prevede l’uso di energie rinnovabili e minor utilizzo del monouso. Mettiamo in atto nel nostro piccolo micro circuiti di economia circolare.
 
Il resto lo dovranno fare le Amministrazioni certamente, ma di fronte ad un comportamento così virtuoso della comunità, siamo certi che non potranno esimersi.
 
Legambiente Onlus
Legambiente Basilicata
Goletta Verde
Touring Club Italiano
Giuseppe Ricciardi Maratea
Mariarosaria Manfredonia
Donatella Rodriguez
Area Marina Protetta Costa Di Maratea.
Costa di Maratea
 

 

domenica 18 giugno 2023

TROPPI ONORI !

 


  

TRE GIORNI

di  Gabriele  Nicodemo

 

12 giugno 2023

 

 

 

E così pel cavaliere

che la terra ha salutato,

che s'ammainin le bandiere

per i funeral di Stato.

Il governo ordina questo

a tutte le istituzioni,

senza dubbio e con far presto,

non ammesse esitazioni.

Ed ancor, è ordinato

anche il lutto nazionale

per colui ch'è trapassato

e varcato ha il crinale.

Come quando era vincente

cinto da adulatori,

altra massa di vil gente,

coccodrilli piangitori,

alla tivù si esibisce,

con la lingua biforcuta

ed il fare delle bisce,

deferente ei saluta.