La “Casa grande” o “Cittadella” Dal Verme a Maratea
Valerio Mignone*
Il 24 giugno 2023, appena trascorso, rappresentanti dell’Associazione “Dimore Storiche Italiane” hanno consegnato al Prof. Francesco Sisinni una targa in ricordo del suo impegno per l’inserimento della “Casa grande”, che fu proprietà dei Dal Verme fino al 1881, tra i ventimila palazzi storici.
Un turista milanese, di cultura generale media, potrebbe stupirsi nello scoprire che a Maratea esiste un Palazzo “Dal Verme”, omonimo del prestigioso Teatro “Dal Verme” di Milano, sede di spettacoli di varia natura; ma tant’è!
Tale Palazzo è stato fabbricato nelle adiacenze della Chiesa Madre di Maratea, e del Palazzo “De Lieto”, già sede dell’antico ospedale, oggi degna sede del Museo Statale che, grazie agli interventi, a suo tempo, del direttore generale Sisinni, ospita una pinacoteca con quadri del pittore Angelo Brando, allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, antiche ancore pescate nei fondali del mare di Maratea, ed altri reperti.
Il palazzo “Dal Verme”, definito anche “Casa grande”, o “Cittadella, è un edificio di vasta superficie, in Via Gafaro, che in lingua araba prende il nome di “Cafar”; qui, i Dal Verme giunsero, probabilmente, per disposizione regia, o esilio.
Già nel ‘400 era nata “Maratea di sotto”, e fu costruita la Chiesa di “Santa Maria Maggiore”, elevata nel 1434 alla dignità di Arcipretura Curata, cui i baroni Santoro De Vescis donarono la propria torre, diventata presbiterio.
I Dal Verme favorirono la cultura della vite a Brefaro, frazione montana di Maratea, e degli ulivi, ad Ogliastro, lungo la costa.
L’ultimo dei Dal Verme a Maratea fu, nel 1881, Don Decio Dal Verme, cappellano della Chiesa Arciconfraternita di Maria Santissima Addolorata, che seguì don Casimiro Gennari, quando questi fu promosso arcivescovo di Conversano dal Papa Leone XIII. Da allora non risultano più domiciliati in Maratea cittadini di cognome Dal Verme.
La “Casa grande” venne frazionata e venduta; in una parte di essa dimorò la famiglia Brando,
tra cui era Angelo, il succitato pittore. La parte prevalente divenne
proprietà dei Sisinni, con radici nel Comune di Lauria, che, ancora oggi, ne custodiscono, egregiamente, il valore
storico.
Il palazzo “Dal Verme” di Maratea è l’attuale dimora del Prof. Francesco Sisinni, Direttore emerito del Ministero dei Beni Artistici Storici e per la Difesa del suolo, che è stato suggeritore “discreto”, sin dalla sua fondazione, e fattivo collaboratore di vari Ministri, tra i quali è da citare Giovanni Spadolini. Da quel tempo si incrementò la tutela, e la valorizzazione, della cultura umanistica, nei suoi molteplici settori.
Maratea 26 giugno 2023
*Già Primario Medico e Parlamentare
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