domenica 11 giugno 2023

UN "SOROS" A MARATEA ?

 

Maratona  e  ...Maratea

A Maratona, antichissima città greca famosa per la battaglia del 490 a.C. vinta dagli ateniesi contro i Persiani nella piana prossima al mare a poco più di 40 Km. da Atene (Filippide li percorse di corsa per recar notizia della vittoria), vi è un luogo, per così dire, sacro costituito da un tumulo funerario, noto con il nome di  “Soros”, identificato dagli studiosi come la tomba degli ateniesi che ivi caddero combattendo e furono sepolti sul posto.

Da giovane ho avuto la possibilità di accedere a tale “monumento” e di sostarvi in silenzio, ammirandone la semplicità e naturalezza a sfida dei secoli.

Ebbene, di recente mi è capitato di richiamarlo alla mente, attirata da un qualcosa che ne ricorda in qualche modo le caratteristiche e la forma in una località di Maratea prossima al mare e…ai binari.

È a Marina di Maratea, in area pubblica confinante con il piazzale della Stazione ferroviaria, che da un po’ di tempo giace un enorme, solitario cumulo, ricoperto di vegetazione spontanea, le cui sembianze  ( “Ictu oculi e si parva licet componere magnis” –  A colpo d’occhio e se è lecito paragonare le cose piccole alle grandi) lasciano “volare” la mente fino alla lontana Maratona con il suo “Soros”.

 

 

Allo stato, non è un monumento ma, ove non rimosso e non abbandonato a se stesso, potrebbe diventarlo come tumulo, funerario o non, assegnandogli un nome ed un destino a futura memoria, anche come possibile attrazione turistica con adeguata pubblicità e segnaletica.

 

Perché no, ove non si preferisca un pur auspicabile ripristino dello stato dei luoghi…?

Così Marina di Maratea, già tanto ricca di bellezze naturali, avrebbe anche un qualcosa di artificiale e di moderno,  di cui fregiarsi ed andare fiera… Se ne avvantaggerebbe l’intero territorio comunale e si potrebbe pensare anche ad un possibile gemellaggio Maratea-Maratona, città che vedrebbero aumentare la loro vicinanza già esistente per l’origine del loro nome.

Ma, forse, chiedo troppo, mentre sosto dinanzi a ciò che, pur nella sua distanza materiale ed immateriale dal “Soros” di Maratona, mi ha fatto ripensare a quel 490 a.C. e ad una battaglia, nella quale il piccolo esercito ateniese riuscì eroicamente a sconfiggere quello persiano,  numericamente ben superiore.


 


 

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