Basiliskos Vol. V Rivista storica – Presentazione
Valerio Mignone
Il 3 giugno 2023, nell’Auditorium UNESCO di Maratea, è stato presentato il V volume della Rivista di Storia Basiliskos, di cui è fondatore e coordinatore il Prof. Carmine Cassino, con la collaborazione dall’Avv. Vito Antonio Boccia.
L’Auditorium, aula ricca di Storia, con le sue volte basse, è il risultato della fusione di due celle monastiche del vecchio Convento dei Cappuccini di Maratea, tristemente noto - come ricorda una lapide al suo esterno - per esservi stato fucilato nel 1858, all’età di 29 anni, dopo la sua dissacrazione nella Chiesa dell’Immacolata Concezione, nel Centro Storico di Maratea, il giovane frate Carlo Celle di Bulgaria, accusato di cospirazione contro il Regno dei Borboni. Contiguo al Convento è il “Giardino delle Arti”, prestigiosa location, da alcuni anni, di eventi culturali nella stagione estiva.
Moderatore dell’incontro culturale è stato il giovane, brillante Francesco Fontana, che, con linguaggio arguto, ha presentato i vari relatori, suscitando curiosità, ed attesa, nel Pubblico presente.
Il ben noto “cinefotostoriografo” di Maratea, Biagio Calderano, deambulando con passo felpato, tra relatori e spettatori, ne ha colto minuziosamente - con la sua cinepresa, che sostituisce carta e penna - emozioni e stati d’animo, destinati ad essere archiviati nei “Cassetti” del suo “Blog”, consultabili dai navigatori nel Web.
La Prof.ssa Rosanna Lamboglia, che avrebbe dovuto svolgere, come da programma, la sua relazione sull’Ammiraglio Ruggiero di Lauria, nulla ha detto in proposito, ma ha avvinto il Pubblico auspicando che tutto il Territorio del Lagonegrese, tra Maratea e Dintorni, fino alla contigua Val d’Agri, diventi un solo, unico Comprensorio culturale.
Carmine Cassino, docente di Storia e Filosofia, con esperienze didattiche internazionali, nel ricordare di essere nato, da genitori laurioti, a Maratea, nella Divisione di Ostetricia dell’ospedale, quando esso era in piena attività con vari Servizi, ha auspicato che si ponga fine allo spopolamento in corso nel nostro Territorio.
Infine, il Prof. Luca Luongo, nato a Maratea, ma coinvolgente uomo di spettacolo a Roma, ha ricordato che la popolazione di Maratea, da sempre ha amato il Teatro, e testimonianza ne è il vecchio Palazzo Vitolo, una costruzione nel Centro storico, con una sala teatrale annessa. E da perseverante frequentatore di Archivi, Luca Luongo ha auspicato anche di evitare “il deposito di polvere” su vecchi documenti, andandoli a prelevare nei loro scaffali. Auspicio condiviso da uno spettatore che ha suggerito di andare a scovare documenti anche negli archivi parrocchiali.
Maratea 5 giugno 2023
Valerio Mignone
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A parere di questo blog, l'evento culturale avrebbe meritato una diversa, migliore organizzazione con ben maggiore presenza di pubblico.
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