Per la prima volta nella Storia, l’Alabama ha giustiziato un detenuto utilizzando il gas azoto, una procedura non testata che le associazioni a tutela dei diritti umani e anche l’Onu ritengono possa equivalere a una tortura vera e propria.

Kenneth Eugene Smith, condannato a morte in via definitiva nel 1996 per l’omicidio su commissione di una donna, è stato dichiarato morto alle 20:25 ora locale (nella notte italiana), 29 minuti dopo l’inizio dell’esecuzione; dopo aver inalato gas azoto attraverso una maschera di tipo industriale calata sulla testa ed essere rimasto senza ossigeno, è morto per ipossia. Le sue ultime parole, già con la maschera addosso, sono state: «Stasera l’Alabama fa fare un passo indietro all’umanità. Grazie per avermi sostenuto. Vi amo tutti».