Nicola SAVINO*
Ma perché le adunate infruttuose del nostro “Campo largo” rinviano al Sant’ Ambrogio di Giusti, dal momento che non ci suscita quel senso di solidarietà che spingeva il Poeta all’ “abbraccio (di) un caporale”? Forse perché ci rimanda agli “strumenti ciechi”, sebbene qui si tratti del dilagare dell’indifferenza alle conseguenze dell’inconcludenza?
Insomma, son “Tavoli” per il sorriso alla Tv !? Ci si sorride, ci si stringe forse la mano e si rinvia: magari per notificare dai giornali aspirazioni familiari e buona disposizione verso tutte le direzioni? E’ sbagliata dunque la formula per l’assenza del destinatario e di espliciti competitori, persino di metodi per riesaminarlo?
Dunque, né candidature alternative, né modalità di scelta; ma nemmeno un confessore cui affidare le proprie …esigenze: tanto meno confronto sui futuri interventi. Qualche “sorriso stampa”… per i posteri… e nulla più!!
Eppure non sarebbe più tempo di scherzi o di illusioni, come quella della “vispa Teresa”, che, sognando salir gli scalini del successo, s’inchinò al Principe a scapito della vera ricotta!
In realtà, ciascuno ha da ottenere qualcosa, ma da chi? Il Duo-guida dovrebbe coincidere con PDI- 5Stelle, perché hanno maggiore consistenza a livello nazionale. E però entrambi sono tappezzati di guai: l’uno concorrente dell’altro per la leadership e con rivalità interne sulla durata dei mandati; l’altro .. con in campo le “vecchie glorie”, non tutte collaborative ed equilibranti, ma anche “nuove leve” che coltivano la fede strenua in un rinnovamento condotto- dagli altri e con criterio anagrafico, cioè col metodo del “levati tu che mi metto io”. La legge della vita, rispetto alla quale il “farsi le ossa” e lo “sfangare” nei territori son favole inventate per bloccare i Giovani: e che perciò contesterebbero qualsiasi soluzione che non “faccia loro largo”!
Quanto a quelli della Sinistra-Sinistra o per l’Ecologia, educati alla disciplina, ritengono far meglio non disturbando: ed attendono pazienti si giunga ai “temi”.
Altri infine sembrano agitarsi nell’indecisione- salvo che per gli obiettivi personali- e dunque intenti anche a segnali di fumo verso l’Altra parte (con la disgregazione del Campo?).
Ovviamente ci sono anche molti “ben intenzionati”: ma come comportarsi per evitare la frattura? Ad Essi giunge l’avvertimento che “c’è la possibilità di…costruire un progetto INCLUSIVO, se ognuno decide lo sforzo di non pretendere, ma innanzitutto di “donare” : da un Convitato illustre.. di concezione forse un po’ mercantile, ma terribilmente sincera !
E però, chi non ha, cosa dona … oltre il proprio simbolo? Si tratterebbe insomma di suddividere la pelle dell’orso; ma dov’è l’orso? Forse i Civici, che come scrive Filippo Barbera (piazze vuote. Ritrovare gli spazi della politica”) sostituiscono i Partiti che si son sfarinati ..o ridotti al “mercatismo”, quello che i cittadini più “civili” bocciano disertando le urne.
Dunque i convitati al Campo largo non si rendono conto di quel che stanno combinando e nemmeno se ne accorgono: “strumenti ciechi” ?? I Civici avrebbero fatto meglio a costruire intese prima di scendere in campo o sono stati preveggenti a non perder tempo rispetto a quel che accade? Di fatto, al momento, offrono l’unica speranza rispetto allo scenario di cinque anni fa!
In democrazia (sistema non armonizzabile né con il Governatorato né al conseguente Premierato) si contrappongono programmi a programmi e candidature a candidature; e se ne discute! Mentre qui siamo al ballo della mattonella (o tango), ma addirittura con qualche esplicita allusione ai giri di valzer!
Fin quando durerà l’attesa di Lucani le cui “teste” alcuni “Convitati al Campo largo” forse presumono d’aver in sicuro possesso? Si tenga conto che della “cosa” cominciano a disinteressarsi in molti …e che- anzi- fra altri- questi comportamenti già sollecitano un perentorio… UFFA’!! ns
*Già Parlamentare e Sottosegretario di Stato
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