Arriva un contributo, con cronistoria, dell'Arch. Francesco Ambrosio, già Sindaco di Maratea, sollecitato da cittadini..., di seguito riportato.
RISTRUTTURAZIONE CRISTO REDENTORE
CRONISTORIA DEL PIOT MARATEA TERRAMARE
Tanti nostri concittadini mi hanno contattato, anche a seguito dei tanti post apparsi sui social (Velardi, Sindaco Stoppelli e altri), per capire quale fossero le mie riflessioni sugli interventi legati alla Ristrutturazione del Redentore dal momento che in questi giorni l’attenzione mediatica a Maratea, e nell’intero Paese, è focalizzata sulle condizioni strutturali e cromatiche della Statua del Redentore, costruita tra il 1963 e il 1965 dal Conte Stefano Rivetti di Val Cervo che volle donarla alla collettività, con accettazione da parte dell’Ente Comune con Delibera 108/1963.
Non mi sottraggo alla richiesta pervenutami e esplicito quanto in mia conoscenza per consentire a tutti gli interessati di comprendere la rilevanza dei problemi riscontrati che sono il frutto, ahimè, del percorso seguito nella superficiale gestione del PIOT MARATEA TERRAMARE che vide l’assegnazione, dalla Regione Basilicata alla nostra Città, di un cospicuo finanziamento (€ 350.000,00).
Quella sottoesposta è la cronistoria della gestione dei lavori per la ristrutturazione della Statua del Redentore, ristrutturazione che, viste tutte le criticità strutturali evidenziate attraverso i media e la conseguente petizione di intervento indifferibile e urgente (con raccolta firme avviata) non ha conseguito i risultati per i quali era stato pure erogato il mirato finanziamento pubblico, come pure in tante occasioni evidenziato – in uno con i Consiglieri di minoranza dei gruppi “ Maratea Unita” e “Per Maratea” – durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale.
Il Progetto mirato alla Ristrutturazione della Statua fu candidato a finanziamento da parte della Civica Amministrazione guidata da Mario Di Trani (2009-2014), ma l’intera gestione degli interventi edilizi ha avuto il suo svolgimento durante la Consiliatura che ha visto Domenico Cipolla ricoprire la carica di Sindaco (2014-2019).
Con Deliberazione della Giunta Regionale 20.06.2014 n. 708, sui PIOT (Pacchetti Integrati di Offerta Turistica) “MARATEA TERRAMARE” al Comune di Maratea, sulla scorta del Progetto candidato a finanziamento, fu assegnato (vedi pag. 94 della Delibera) un finanziamento di € 350.000,00 per la Ristrutturazione della Statua del Cristo Redentore.
Il Comitato del Redentore, presieduto da Salvatore Cirigliano, si era fatto carico di mettere a disposizione dell’Ente locale un progetto che era mirato alla Ristrutturazione della Statua del Redentore e al Ripristino dell’Impianto Antifulmini.
Con deliberazione di Giunta Comunale 26.08.2014 n. 88 veniva approvato il progetto preliminare per la Ristrutturazione della Statua del Redentore. Detto progetto fu portato all’attenzione del Consiglio per poter inserire lo stesso nel Programma triennale e nell’elenco annuale delle opere pubbliche da ascrivere a Bilancio (2014).
Con deliberazione di Giunta Comunale 13/01/2015 n. 7 è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di “Ristrutturazione Statua del Redentore” dell’importo complessivo di € 350.000,00 di cui € 286.700,00 per lavori, ivi inclusi gli oneri di sicurezza;
Con Determina 29.01.2015 del Responsabile pro-tempore del Settore LL.PP. Tutela del Paesaggio - arch. Magliano – veniva individuata la procedura aperta per l’affidamento dei lavori e veniva approvato lo schema di bando di gara;
Con Determinazione 17.02.2017 n. 32 del Responsabile pro-tempore del Settore LL.PP., Urbanistica e Edilizia Privata, Manutentivo, Patrimonio – ing. Sapienza – avente ad oggetto la “Ristrutturazione statua del Redentore. Approvazione progetto rimodulato” viene eviden ziato che, …..” a causa del verificarsi di eventi imprevisti e imprevedibili, connessi con i lavori nel frattempo realizzati nell’area di cantiere, successivamente all’indizione della gara di appalto in oggetto, che rende indispensabili opere provvisionali prima non necessarie a protezione dei percorsi e delle aree pavimentate che conducono alla statua del Redentore, ….”si è ravvisata la necessità di modificare alcune categorie di lavoro relative agli interventi nella statua del Redentore, ottimizzando le risorse ….. e calibrando meglio alcune operazioni”, che …”dalla superiore rimodulazione, il nuovo quadro economico comporta una economia di spesa per lavori di € 73.714,29, in rela- zione alla diminuzione delle opere di contratto, il cui nuovo importo lordo si attesta in
€ 212.985,71, a fronte dell’importo originario del progetto appaltato di € 286.700,00, e una economia complessiva di € 87.897,70” e ancora che …. “tale rimodulazione si rende necessaria al fine di non pregiudicare il buon esito del finanziamento con- cesso”;
Come si evince dalla Delibera del Consiglio Comunale 17.03.2017 n. 18 (in quella occasione fu registrata una delle mie poche assenze dai banchi del Consiglio), fu avanzata interrogazione verbale dal Consigliere Belvedere (già Assessore della precedente Amministrazione a guida Di Trani) che era a conoscenza che il …”finanziamento del genere era diretto, appunto, ad intervenire sulla statua del Redentore. Egli ha visto che i lavori sono ini- ziati dalla prima piazza e pare che non ci sia l’intenzione di spendere grandi cifre sulla statua, ma su tutt’altro” e evidenziava che …”da informazioni ricevute, sembrerebbe che grossi interventi sulla Statua, sul manufatto, non ce ne siano”.
All’interrogante rispose l’assessore Domenico Fontana con ….”Ciò che si vede è la pavi- mentazione del piazzale (sic!)”, ….”si sta lavorando all’interno della statua e si sta ripristinando l’ammaloramento del calcestruzzo interno. Si sta per ripristinare le varie botole, in quanto vi era anche un problema di sicurezza dei solai. Secondo quanto riferito dalla Ditta [e non dal Direttore dei lavori (ndr)], occorre ripristinare a regola d’arte i vari piani, pur rimanendo le scale a pioli”.
Ìl consigliere Belvedere interviene chiedendo … “se vi sarà un intervento sulle mani della statua e l’assessore risponde che non gli pare ne siano previsti in progetto. Non ricorda se fosse previsto qualcosa nel progetto preliminare” e continua affermando …”che nel preliminare previsto dal Comitato, presentato dall’amministrazione alla Regione Ba- silicata, questi erano gli interventi. Poi erano previste le iniezioni sulla statua, che non sono necessarie (SIC !).
Con Determinazione 11.09.2017 n. 276 del Responsabile pro-tempore del Settore LL.PP., Urbanistica e Edilizia Privata, Manutentivo, Patrimonio – ing. Sapienza – avente ad oggetto la "Ristrutturazione Statua del Redentore", veniva Approvato lo Stato finale dei lavori completo di Quadro economico e il Certificato di Regolare Esecuzione, con relativa Liquidazione della rata di saldo all’Impresa appaltatrice, senza però alcun riferimento all’importo relativo al collaudo dell’opera che pure era stato previsto nel progetto preliminare. Dallo Stato finale dei lavori, pari ad € 190.235,21, si evince che non sono stati spesi € 159.764,21 che dovrebbero risultare tra i residui passivi della Regione ovvero se fossero stati utilizzati diversamente, bisognerebbe – in questo caso – darne conto alla cittadinanza.
Maratea, 29/01/2024
arch. Francesco Ambrosio
già Sindaco di Maratea
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