lunedì 1 gennaio 2024

A GUARDIA PERTICARA, "PAESE DELLE CASE DI PIETRA"

 

              

               Nicola  SAVINO

                                                       

 E’ di certo il miglior augurio per il 2024-e per dopo- che uno dei Borghi più piccoli della Basilicata inviti-per il 2 febbraio a Palazzo Montano- studiosi di vari settori per costituire una “Clinica dei Paesi”. Non il solito “attrattore”, ma un Gruppo che ricerchi i modi per curare i nostri Borghi dallo spopolamento ... e che di certo, in questo caso, potrebbe ben cominciare dal destinarlo ad un insieme turistico di grande fascino!! 

Guardia Perticara fu abitata già prima dell’età del ferro; ha conservato a San Vito tracce degli Enotri e, nelle grotte, quelle dei greco-bizantini; risorse dalla distruzione saracena quand’era ancora Turri, nel XVII sec; conobbe, con il nome attuale, tutti i secoli del feudalismo (Google).

Definito Il “Paese dalle case di pietra”, forse conta più di 500 abitanti e c’è chi ben ricorda le vie gremite di bambini, affollate anche le abitazioni più modeste. Molto ben recuperata dal terremoto dell’80, c’è ora chi ha deciso (il giovane Pietro Micucci d’intesa con il sindaco Montano) di promuovere reti sociali che progettino il futuro: su “empatia, condivisione, partecipazione”. 

 

Non dunque “progetti dall’alto”, avulsi dalle dinamiche reali e più spesso soltanto enunciati, ma una sfida al futuro …..: proprio lì dove sembra scoraggiare il maggior grado di spopolamento s’invitano a convergere tutti coloro che ritengono di poter dare un contributo di competenza, di esperienza o d’immaginazione.

Sarebbe perciò opportuno accogliere l’invito del 2 febbraio ed incontrarsi in uno dei luoghi più dolenti (e più belli) della Basilicata, per darsi fiducia e insieme guardare al futuro!

Insomma, stavolta non si è invitato il presidente o l’assessore o il parlamentare o un sottosegretario, il quale, magari per amicizia al sindaco, a caccia di voti, venisse a promettere un qualche “attrattore” o una strada o un restauro…. Stavolta è richiesta la partecipazione di chiunque senta in animo di poter contribuire all’individuazione della “cura” idonea a contrastare una crisi che più grave ed avanzata …non si può; per discutere, progettare, esaminare, inventare: letteralmente per fermare un’emorragia che sembra ormai inarrestabile! Inventare “progetti dal basso”; discutere magari di quelli già abbozzati nel tempo e mai realizzati?

E però ..chiediamoci: se questi risultati pur scaturiranno dalla partecipazione e dal confronto di cittadini e di esperti, come poi tradurli in realtà, come ottenere i finanziamenti per realizzarli? In altre parole, come giungere alle Istituzioni per ottenerne l’intervento? Fondando Partiti o Comitati e conducendoli alla piena realizzazione della loro funzione, cioè all’efficace collegamento tra Società e Centri decisionali? Ed anche realizzando a pieno questo compito, questa funzione assegnata dalla Carta costituzionale alla nostra Democrazia, verrebbero da essi tali risultati da sanare non soltanto la malattia di Guardia, ma quella che affligge tutta la Valle del Sauro, in realtà, tutta la Basilicata, l’intero Mezzogiorno ed a seguire?

Occorre considerare che In un mondo interconnesso, pesa su di noi quel che accadrà il prossimo anno negli Stati Uniti e…quel che accade oggi in Ucraina, nel Medio Oriente,…e viceversa!

Dunque, quale e come la rivoluzione “curatrice” che la “clinica” di Guardia può effettivamente innestare? Credo essa possa derivare , man mano, dal formarsi di nuove generazioni, di ragazze e ragazzi decise/i a restare nella loro terra, capaci di operare anzitutto “in coscienza” (kantianamente .. il dovere per il dovere!) oltre che con… competenza, condizioni indispensabili per ricercare e costruire un futuro positivo!

Se incontri e discussioni si susseguiranno a Palazzo Montano perché in esso affluiranno cittadini desiderosi di contribuire ; se ciascuno tenterà anche di costituire una biblioteca ed indirizzar allo studio e alla migliore preparazione; se sarà primario l’obbiettivo di coinvolgere i giovani, di contagiarli ed impegnarli nello  sforzo per il futuro ; se, infine, si spronerà la scuola stessa, in tutti i suoi ordini e gradi, e gli altri comuni, a porsi sulla stessa strada,  allora l’iniziativa di Guardia potrà determinare il risveglio che necessita….

Con questa speranza, cominciamo dunque a confluire nel “Paese delle case di pietra”, recando libri alla “clinica dei Paesi” !! ns     

   


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