sabato 29 gennaio 2022

COMITATO CIVICO O COMITATO...PORTAVOCE ?

 

Mi riferisco alla entusiastica costituzione (ho fatto parte dei soci fondatori) del "Comitato civico ss.18" ad Acquafredda in data 29 ottobre 2021 con registrazione progressiva di oltre cento adesioni e Direttivo formato da 13 membri, tra i quali Nadia Oliva, Presidente, Mariarosaria Manfredonia, Vicepresidente, Elena Schettini (coadiuvata da Sabrina Crusco), Segretaria, e Teresa Capua, Tesoriera.

La nascita del Comitato, dopo iniziale, ampia e diversificata discussione interna, a breve è stata seguita dalle dimissioni della Vicepresidente, Mariarosaria Manfredonia, e di Teresa Capua, Tesoriera, con loro improvviso, deciso abbandono dell'organizzazione, non sostituite all'interno del Direttivo.

Si è trattato di un primo segnale, per così dire, di un malessere interno, rimasto senza alcuna cura in assenza anche di convocazione di assemblea per opportuno chiarimento sulla vicenda e sul "modus procedendi" del neonato Comitato civico. E tuttavia la Presidente, che pur aveva annunciato le sue dimissioni, ha continato ad operare come rappresentante legale, non senza ulteriori contrasti all'interno del Direttivo, da ultimo sfociati nelle dimissioni dall'Organo e dal Comitato civico della Segretaria, Elena Schettini, ampiamente motivate in sua lettera.

Così, in pratica, il malessere iniziale si è trasformato in qualcosa di più grave e tale da spingere anche me, socio fondatore, a comunicare alla Presidente le formali dimissioni, avendo assistito (è questo il mio parere) in tre mesi di vita dell'organizzazione, con il suo Direttivo, ad una evoluzione da "Comitato civico" in mero "Comitato portavoce" di modesta sua attività, caratterizzata da discutibile modo di relazionarsi ad Anas, Regione e Comune e da una rappresentanza esterna più personale che del Comitato stesso.

Personalmente, ma anche altri lo hanno fatto, ho più volte chiesto invano che, già dopo le prime dimissioni, si provvedesse a convocare l'assemblea per opportunamente indirizzare l'azione del Direttivo che, con la Presidente, ha preferito andare avanti ma in modo evidentemente, non solo per me, per nulla o poco condivisibile.

E' appena il caso di rilevare che già Anas, Regione e Comune di fatto provvedono, con i mezzi a disposizione, a dare informazione alla popolazione circa i lavori in corso e da effettuarsi sulla strada statale 18 tra Acquafredda e Sapri e che l'impegno e l'azione del costituito Comitato potevano e dovevano essere, sin dal primo momento, ben diversi, in favore della Comunita locale e non solo, nei confronti dei vari interlocutori in campo.

Quindi, non c'è alcun bisogno di un Comitato...portavoce e/o...di contenimento, per riprendere una significativa espressione usata da Elena Schettini nella sua lettera di dimissioni del 25 gennaio.

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