Secondo Luigi Di Maio, la "terza Repubblica" sarebbe nata all'indomani delle recenti elezioni politiche sulla base dei risultati ampiamente favorevoli al M5S e sarebbe stata la "Repubblica dei cittadini".
Ebbene, a due mesi dai risultati elettorali, non essendosi concretizzata come auspicata da Di Maio, alcuna ipotesi di "contratto" del Movimento, prima con il Centrodestra e poi con il PD, (c'è chi, a ragione, ha osservato, che in politica non può parlarsi di contratto, previsto e regolato nel nostro ordinamento giuridico tra parti private, ma deve potersi realizzare un'alleanza), si è reso necessario un altro giro di consultazioni, il terzo, al Quirinale, previsto per lunedì prossimo.
Continua quindi lo stallo...in attesa della prossima decisione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, mentre i cittadini non possono che esprimere delusione e preoccupazione per le sorti dell'Italia ancora priva di un nuovo, autorevole Governo nella pienezza dei suoi poteri e delle sue funzioni.
Nessun commento:
Posta un commento