Giuseppe Conte, giurista, Avvocato, Professore universitario, è stato indicato come Presidente del Consiglio dei Ministri, ancora in fase di formazione, da Lega e Movimento 5 stelle, che hanno optato per un tecnico non eletto dal popolo, con una soluzione da tali Forze politiche sempre duramente criticata e contestata quando praticata in precedenza da altri.
Dopo aver faticosamente predisposto e poi firmato il "contratto", in mancanza di accordo su chi dei due (Di Maio-Salvini) dovesse fare il Capo di governo, al Presidente della Repubblica è stato fatto il nome del giurista con indicazione dei possibili Ministri.
Oltre ai problemi relativi al c.d. "contratto di governo", vi sono ora al Quirinale forti perplessità sul nome di alcune personalità indicate per Ministeri chiave e sullo stesso premier designato, il cui curriculum si sarebbe rivelato "gonfiato" e, sembra, con almeno una decina di "balle" e qualche omissione.
Cominciamo bene...!
Cominciamo bene...!
Il Presidente Sergio Mattarella ha preso giustamente tempo...
Appare evidente la necessità di un controllo "costituzionale" sull'intera fase di formazione di Governo e sulla successiva, se non tardiva, designazione del premier, chiamato a svolgere un ruolo fondamentale nella nostra Repubblica, che non potrà certamente essere quello di mero esecutore di un programma, predisposto da Lega e Movimento 5 stelle.
In proposito basta richiamare alla mente la prima parte del'art. 95 della nostra Costituzione:
"Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei Ministri".
Potrà essere tale Giuseppe Conte, tecnico, libero da ogni condizionamento da parte dei politici Di Maio e Salvini, scalpitanti alle sue spalle?
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