mercoledì 5 febbraio 2020

INTERESSI IN GIOCO E AREA MARINA PROTETTA

 -Da  "PILLOLE"  di  Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it


Anche nelle prese di posizione pro e contro una istituenda Area Marina Protetta, ad esempio quella di Maratea, i punti di vista divergono sulla base di come si valutano e giudicano gli interessi in gioco. Se a prevalere è quello personale e immediato, scatta il rifiuto: lo stato delle cose presenti non deve essere modificato, perché consente di intascare un risultato personale e privato certo. E nessuno, Stato, Regione o Municipio si può permettere di impedirlo. Se invece prevale un punto di vista più lungimirante e saggio, e cioè l'interesse a tutelare un territorio e un ambiente che per come vanno le cose rischia di degradare e deperire irrimediabilmente, è necessario introdurre nuove e diverse regole capaci di garantire il beneficio di tutti: dalle generazioni presenti a quelle dei figli e nipoti. Nel loro diritto a non emigrare godendo dei frutti di risorse naturali ancora così ricche e sublimi. Mentre se la natura e l'ambiente muoiono, il vantaggio non va proprio a nessuno, il danno a tutti. Il ragionamento appare semplice e persuasivo, ma c'è chi per difendere come dogma inviolabile l'interesse suo privato, si direbbe disposto a opporsi anche ricorrendo alle barricate. Nello sprezzo dell'interesse generale collettivo. 

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