LA REPUBBLICA HA 75 ANNI
1921- 2021
O N O R E A I C A D U T I !
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Messaggio del Presidente Mattarella alle Forze Armate in occasione del 75° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il seguente messaggio:
«Settantacinque anni fa, riconquistata la libertà, il popolo italiano
poté, con il referendum del 2 giugno 1946, scegliere il proprio
destino.
Il voto per la Repubblica consentì all’Italia di
intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello
sviluppo. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i
cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura.
Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per
la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli
italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia.
Da allora il
processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai
interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del
terrorismo.
La Repubblica, in questi anni, ha rafforzato
costantemente il proprio prestigio con una autorevole partecipazione
alle Organizzazioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all’Alleanza
Atlantica, alla Unione europea, di cui è stata fondatrice ed è convinta e
attiva sostenitrice.
A questo sforzo hanno contribuito in maniera
significativa le Forze Armate, legate alle Istituzioni della Repubblica e
alla sua Costituzione dallo speciale giuramento di fedeltà.
Ad esse
va la riconoscenza del Paese per la dedizione al servizio e il valore
dimostrati anche nella complessa e delicata situazione emergenziale che
minaccia la nostra salute, il nostro benessere e il libero esplicarsi
delle nostre esistenze.
Rinnovo, con particolare commozione, la
gratitudine del popolo italiano a tutti coloro che hanno sacrificato la
propria vita per l’Italia e alle loro famiglie costrette a convivere con
un dolore incolmabile.
La congiuntura sanitaria non consentirà, per
il secondo anno di seguito, di tenere la tradizionale manifestazione
nella quale si celebra anche l’abbraccio dei cittadini alle Forze
Armate.
Mi è grato, in loro nome, in questo giorno della Festa della
Repubblica, esprimere ai militari di ogni ordine e grado e al personale
civile, l’apprezzamento per l’insostituibile apporto offerto al bene
comune.
Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!»
Roma, 02/06/2021
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