venerdì 7 settembre 2018

TRA SOLIDARIETA' E... RICHIESTA DI DIMISSIONI

 Da "La Nuova del Sud" on line

Inchiesta Sanità, lettera di sette sindaci a difesa di Pittella. Mattia (M5S): "Regione tenuta in "ostaggio"


POTENZA - A due mesi dall’arresto del governatore lucano Marcello Pittella nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità lucana e in attesa del verdetto in Cassazione (dove è stato depositato il ricorso), i sindaci dell’area Sud lucana fanno quadrato intorno al presidente di Regione, con un comunicato stampa diretto al lavoro svolto da Pittella nel corso del suo mandato.

La lettera, firmata dai sindaci di Lauria, Lagonegro, Rotonda, Nemoli, Castelluccio Inferiore, Trecchina e Viggianello, si appella in maniera forte e decisa a “esprimere ancora una volta solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Marcello Pittella, con la certezza che la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto sarà presto chiarita”. Si mostra invece indignato il candidato governatore del M5S Antonio Mattia, convinto che alla luce degli effetti prodotti dall'inchiesta, Pittella debba dimettersi al più presto. "La Basilicata è ostaggio di Marcello Pittella. Il presidente regionale, del Pd, è agli arresti domiciliari da settimane perché accusato di concorso in falso e abuso d’ufficio per raccomandazioni nelle nomine e manipolazione di concorsi nella sanità lucana. Da oltre due mesi la situazione è diventata così grave e scandalosa che non ha esempi nella storia della politica italiana".

Approfondimenti sull'edizione cartacea de "La Nuova del Sud".

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