mercoledì 19 settembre 2018

SANGUE SULLA...MARGHERITA

Angela Ferrara
"M'ama o non m'ama? I dubbi dell'amore.
Nuda margherita nell'assolato prato/ preda sei dell'ossessione./ Ma se davvero m'ami, non raccogliermi".

Sono i versi di una poesia di Angela Ferrara, 31 anni, autrice di libri per bambini, promotrice di varie iniziative culturali dedicate soprattutto ai bambini, con un figlio di 7 anni, uccisa la mattina del 15 settembre a Cersosimo, piccolo Comune in provincia di Potenza. Suo marito, Vincenzo Valicenti, guardia giurata, le ha sparato e si è tolto la vita subito dopo. Angela, in compagnia della madre, aveva appena accompagnato il figlioletto a scuola.
E' finita così la giovane vita di Angela Ferrara, vittima del folle gesto del marito, che non sopportava la crisi familiare, l'allontanamento della moglie dalla casa coniugale ed il suo trasferimento con il piccolo presso l'abitazione della  madre. La moglie aveva già manifestato la sua volontà di separarsi legalmente e vivere a Roma con il suo bambino.
Ancora un "femminicidio" e questa volta nella piccola comunità di Cersosimo.
Nei primi sei mesi di quest'anno sono state uccise 44 donne  e la strage non accenna a placarsi.
Aumentano le violenze, i soprusi, le botte, l'odio e quel senso di possesso che rende ciechi mariti, fidanzati, amanti ed il maschio in genere nei confronti delle donne.
E le bianche margherite continuano ad essere strappate, gocciolanti di sangue, "nell'assolato prato".




Nessun commento:

Posta un commento