CON AUSPICI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA
- Da Comune di Maratea - Albo pretorio online -
P r o v i n c i a d i P o t e n z a
Piazza B. Vitolo 1 - 85046 Maratea (Pz)
ORDINANZA SINDACALE
N. 13 DEL 13/11/2025
N. REGISTRO GENERALE 176 DEL 13/11/2025
OGGETTO:
Ordinanza ex art. 192 del D.lgs. n. 152/2006 per la rimozione e il recupero/smaltimento dei rifiuti depositati o abbandonati nell’area detenuta dalla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, sita in Castrocucco di Maratea, censita al foglio n. 54, particelle nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720, e per il ripristino dello stato dei luoghi.
Premesso che:
ü l'art.192 del d.lgs. n. 152/2006 sancisce il divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo (nonché di immissione di rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali o sotterranee) e prevede, in caso di violazione del divieto, che si disponga con ordinanza sindacale la rimozione, l'avvio al recupero o lo smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi;
ü il comma 3 del citato articolo 192 recita testualmente: “chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero e allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate”;
ü secondo l’art. 255, co. 3, del suddetto d.lgs. n. 152/2006, “chiunque non ottempera all'ordinanza del Sindaco, di cui all'articolo 192, comma 3, o non adempie all'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3, è punito con la pena dell'arresto fino ad un anno. Nella sentenza di condanna o nella sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato alla esecuzione di quanto disposto nella ordinanza di cui all'articolo 192, comma 3, ovvero all'adempimento dell'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3”;
Visti:
ü la nota prot. n. 26/8-14/2024 del 4.10.2024, con la quale il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, Nucleo Operativo Ecologico di Potenza, a seguito del sopralluogo effettuato in data 7.08.2024, rappresentava di aver constatato nell’area detenuta dalla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta
amministrativa, in Castrocucco di Maratea, iscritta in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720, "la presenza di rifiuti riconducibili all’attività vivaistica già condotta sul sito dalla società Flomar;
ü il verbale di sopralluogo allegato alla predetta nota, eseguito alla presenza dei commissari liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, nelle persone dei Dott.ri Stefano Ammirati, Carmela Ficara e Rosa Camarda, di seguito meglio identificati, nonché l’annessa documentazione fotografica, da cui, con riferimento allo stato dei luoghi, si evince la presenza, all’interno delle serre abbandonate e nei pressi delle stesse, di: “rifiuti costituiti da vetro, pneumatici fuori uso, materiale ferroso arrugginito, teloni in materiale plastico, rifiuti plastici, rifiuti inerti, rifiuti costituiti da imballaggi in plastica, vasi, canaline e teli”;
ü il fascicolo fotografico prodotto all’esito del sopralluogo congiunto della Guardia di Finanza – Brigata di Maratea e dell’Arpab del 12.07.2017, nonché il verbale di sopralluogo della Polizia Locale di Maratea del 16.06.2022, sempre allegati alla predetta nota, che documentano la medesima situazione di deposito incontrollato/abbandono di rifiuti;
Dato atto che:
ü con nota prot. n. 22555 del 18.12.2024 è stato comunicato ai Commissari Liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, nelle persone dei Dott.ri Stefano Ammirati (nt. a Gioia Tauro (Rc) il 9.05.1965 ed ivi residente alla via Nazionale 18 n. 109), Carmela Ficara (nt. a Catania il 6.05.1953 ed ivi residente alla p.za Roma n. 16) e Rosa Camarda (nt. Salerno il 9.04.1966 ed ivi residente alla via Gen. Gonzaga Don F. Maria n. 12), l’avvio, ai sensi e per gli effetti della L. n. 241/1990, del procedimento per l’emissione di ordinanza sindacale per la rimozione e recupero/smaltimento dei rifiuti depositati/abbandonati nell’area detenuta dalla Soc. Coop Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, in Castrocucco di Maratea - in catasto al fg. n. 54, partt.
nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720 – ed il rispristino dello stato dei luoghi, con esplicitazione della facoltà di presentare, entro dieci giorni dal ricevimento, memorie e documenti;
ü non sono pervenute memorie e/o documenti dai Commissari Liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l., nelle persone dei Dott.ri Stefano Ammirati, Carmela Ficara e Rosa Camarda;
Precisato che:
ü il contraddittorio procedimentale è stato garantito, in quanto con la prevista comunicazione di avvio del procedimento i Commissari Liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, nelle persone dei Dott.ri Stefano Ammirati, Carmela Ficara e Rosa Camardo, che già avevano partecipato al sopralluogo effettuato il 7.08.2024 dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, Nucleo Operativo Ecologico di Potenza, sono stati posti nelle condizioni di esplicitare le proprie argomentazioni e partecipare alla formazione della volontà dell’Amministrazione;
Considerato che:
ü con nota prot. n. 26/8-20/2024, il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, Nucleo Operativo Ecologico di Potenza ha comunicato che, da ulteriori accertamenti effettuati a seguito dell’incendio che in data 10.03.2025 ha interessato l’area in questione, è emerso che le partt. nn. 693 e 716 sono state parzialmente distrutte ed alcuni dei rifiuti ivi depositati giacciono combusti o parzialmente combusti;
ü con nota prot. n. U.0282104 del 27.12.2024, la Regione Basilicata, Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia, Ufficio Economia Circolare e Bonifiche, ha evidenziato, in relazione al procedimento in questione, che, qualora a seguito della rimozione e dell’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti abbandonati venga accertato il
superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) di cui alle tabelle 1 (suolo e sottosuolo) e 2 (acque sotterranee) dell’allegato 5 del Titolo V del D.lgs. n. 152/2006, sarà necessario procedere secondo la procedura di cui all’art. 242 dello stesso decreto, con la caratterizzazione dell’area, al fine di dar corso agli eventuali interventi di bonifica e rispristino ambientale del sito, nel rispetto delle procedure operative e amministrative della bonifica di siti contaminati;
Appurato che:
ü per quanto accertato dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, Nucleo Operativo Ecologico di Potenza in occasione del sopralluogo del 7.08.2024 ed in conformità ai precedenti sopralluoghi di P.G., i rifiuti presenti nell’area detenuta della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa, in Castrocucco di Maratea, iscritta in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716,
273, 274, 275, 695, 290 e 720, sono “riconducibili verosimilmente all’attività vivaistica già condotta sul sito dalla società Flomar”;
ü i suddetti rifiuti, d’altronde, oltre ad essere riconducibili all’attività vivaistica esercitata dalla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l., oggi in liquidazione coatta amministrativa, sono depositati/abbandonati nell’area recintata in cui era esercitata la predetta attività, all’interno delle serre abbandonate e nei pressi delle stesse;
ü dall’accertamento compiuto dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, Nucleo Operativo Ecologico di Potenza, nonché, in precedenza dalla Guardia di Finanza, dall’ARPAB e dalla Polizia Locale di Maratea, emerge, pertanto, la responsabilità in capo alla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa del deposito incontrollato e/o abbandono dei rifiuti meglio descritti nei menzionati atti nell’area in Castrocucco di Maratea, iscritta in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720, in quanto rifiuti riconducibili all’attività vivaistica già condotta sul sito dalla predetta società cooperativa, avente la detenzione dell’area;
ü risulta integrata la fattispecie prevista dall' art. 192, co. 1, del d.lgs. n.152/2006 (abbandono e/o deposito incontrollato dei rifiuti) ascrivibile alla Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa;
Ravvisata
ü la necessità di provvedere alla rimozione e recupero/smaltimento dei rifiuti depositati/abbandonati nell’area in questione, come previsto dal comma 3 dell’art. 192 del D.lgs. n. 152/06;
Ritenuto
ü che si debba provvedere in tempi stretti, comunque compatibili con le attività da compiersi, alle operazioni di rimozione e recupero/smaltimento di tutti i rifiuti depositati/abbandonati nell’area in questione;
Vista:
ü la situazione di fatto e di diritto sopra riassunta e meglio esplicitata nella documentazione agli atti sopra richiamata;
ü la nota dell’ARPA Basilicata prot. 0018862/2025 del 15 ottobre 2025 con la quale quest’ultima ha trasmesso i rapporti di prova riguardanti il campionamento della matrice di terreno effettuato il 26/06/2025 in agro di Maratea Loc. Castrocucco sui terreni in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720;
Evidenziato che:
ü ricade sulla gestione commissariale della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa l’onere di recupero/smaltimento dei rifiuti in questione e di ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi dell’art. 192 del d.lgs. n. 152/2006, in quanto la responsabilità
alla rimozione è connessa alla qualifica di detentore del bene immobile inquinato acquisita dai commissari liquidatori - nello specifico l’area iscritta in catasto del Comune di Maratea iscritta in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720 - su cui i rifiuti insistono e che, per esigenze di tutela ambientale e di rispetto della normativa nazionale e comunitaria, devono essere smaltiti (cfr., ex multis, sentenza n. 3 del 26 gennaio 2021 dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato);
ü che la gestione commissariale della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa ha omesso di assumere ogni iniziativa per lo smaltimento dei rifiuti, in tal modo contribuendo ad aggravare la pregressa situazione di abbandono/deposito incontrollato;
Richiamati:
ü il D.lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.;
ü la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;
ü gli artt. 192, 255 e 242 del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii;
ORDINA
Ai Commissari Liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l. in liquidazione coatta amministrativa:
· Stefano Ammirati, Carmela Ficara e Rosa Camarda;
di:
1. Provvedere, entro e non oltre 90 giorni dalla notifica, alla rimozione e al recupero o smaltimento dei rifiuti presenti nell’area in catasto al fg. n. 54, partt. nn. 280, 282, 285, 289, 693, 716, 273, 274, 275, 695, 290 e 720, previa caratterizzazione e classificazione secondo la normativa vigente;
2. Comunicare, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica, al Responsabile del Settore 7 – Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente, Cimiteri, Porto del Comune di Maratea, l’avvio della procedura di bonifica, presentando una relazione tecnica corredata da un puntuale cronoprogramma delle attività. Tali attività dovranno concludersi entro il termine di 90 giorni di cui al punto 1) prorogabili, previa istruttoria tecnica, supportata da motiva e documentata istanza di parte, del responsabile del procedimento e per un massimo di ulteriori 90 giorni. Al completamento degli interventi, dovrà essere depositata la seguente documentazione: relazione tecnica conclusiva, documentazione fotografica, formulari di identificazione rifiuti (FIR) attestanti l'avvenuto smaltimento nonché attestazione di avvenuta bonifica dell’intera area.
DEMANDA
· Al Comando della Polizia Locale di Maratea e a chiunque vi abbia competenza per il controllo sull’osservanza della presente ordinanza;
· Al Responsabile del Settore 7 – Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente, Cimiteri, Porto del Comune di Maratea, se necessario, delle procedure in danno.
INFORMA
Gli interessati che:
· In caso di inottemperanza, si procederà all’esecuzione d’ufficio in danno, con recupero delle somme anticipate dall’Amministrazione e applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste dal d.lgs. n. 152/2006.
· Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al TAR Basilicata entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 dalla pubblicazione;
· Il Responsabile del procedimento è il Responsabile del Settore 7 – Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente, Cimiteri, Porto del Comune di Maratea (PEC: patrimonio@pec.comune.maratea.pz.it).
DISPONE
Che la presente ordinanza sia notificata, a cura degli Uffici Comunali competenti, a:
· Stefano Ammirati
· Carmela Ficara
· Rosa Camarda
nella loro qualità di Commissari Liquidatori della Soc. Coop. Agricola Flomar a.r.l., corrente in Maratea (PZ);
Che copia del provvedimento sia trasmessa, per opportuna conoscenza e per quanto eventualmente di competenza a:
· S.E il Prefetto di Potenza
· Alla Questura di Potenza
· Comando Polizia Locale di Maratea
· Al Responsabile del Settore 7 Lavori Pubblici-Patrimonio-Ambiente-Cimiteri-Sviluppo e Gestione del Porto
· Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica – NOE Potenza;
· Comando Stazione Carabinieri di Maratea;
· Guardia di Finanza – Tenenza di Maratea;
· All’ARPA Basilicata di Potenza;
· Alla Regione Basilicata – Direzione Generale dell’Ambiente, Ufficio Economia Circolare e Bonifiche;
nonché pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Maratea.
Il Sindaco Firmato digitalmente Avv. Cesare Albanese

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