E' tempo di particolare attenzione riservata al nostro mare ed, in particolare, al piccolo, bellissimo Porto di Maratea.
L'Università popolare dell'Età libera di Maratea - Trecchina si è ritrovata ieri sera, con un'assemblea-dibattito sull'argomento, presso l'albergo "La Dimora del Cardinale" nel Centro storico.
Alla presenza del Sindaco, Domenico Cipolla, e del Consigliere regionale, Piero Lacorazza, il Presidente dell'Associazione, Valerio Mignone, ha illustrato una petizione popolare indirizzata in primis alla Regione Basilicata perché possa essere accolta la proposta di specifica riqualificazione del molo nord del Porto attraverso la realizzazione di una passeggiata-balconata sulla sua sommità e di un piccolo anfiteatro alla sua base. Un interessante, originale contributo al dibattito è venuto dagli interventi del Generale dei Carabinieri in pensione Antonio Gagliardo, velista, e di Aldo Fiorenzano, dipendente del Ministero dei Beni culturali in servizio a Maratea, che ha orgogliosamente rivendicato la sua partecipazione come indigeno del Porto. Il nostro Sindaco, nell'apprezzare l'iniziativa UPEL, ha richiamato all'attenzione dei presenti il concorso di idee recentemente indetto dal Comune per la migliore riqualificazione possibile del Porto di Maratea, grazie anche al finanziamento ottenuto dalla Regione per complessivi E. 2.900.000,00. Ha poi evidenziato l'esistenza di numerosi progetti per Maratea, riferendosi alla "Città dell'ambiente" nell'area ex Pamafi a Castrocucco e ad un grande anfiteatro che sarebbe possibile realizzare in area comunale alla "Pietra del sole" nel Centro storico. Il Consigliere Lacorazza, nel ritenere meritevoli di apprezzamento sia il Concorso di idee indetto dal Comune che l'iniziativa UPEL, ha invitato il Sindaco, ottenendone subito il consenso, a dare pubblicità alla petizione popolare sul sito web dell'Ente ed a consentire la più ampia partecipazione possibile della comunità locale alle importanti scelte che Maratea, a breve, sarà tenuta a fare.
La serata si è conclusa positivamente con numerose firme apposte in calce al testo della petizione.
SEGUE COMUNICATO STAMPA UPEL MARATEA-TRECCHINA
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