lunedì 8 maggio 2017

"PRIMARIE" E...POPOLO ITALIANO

L'Arch. Francesco Ambrosio, già Sindaco di Maratea, attuale Consigliere comunale del gruppo "Maratea unita", ha offerto una sua stimolante riflessione sul recente voto a Maratea (Primarie PD), che riporto integralmente di seguito, ampliandola poi con qualche mia idea:
 
ANALISI  DEL  VOTO  DELLE  PRIMARIE
L’AMICO TOTÒ, DALLE PAGINE  DI “ AMANTI PIAZZA BURAGLIA “, SPRONA SEMPRE LA COLLETTIVITA’ A RIVOLGERE  L’ATTENZIONE SU QUANTO SI VERIFICA NELLA NOSTRA CITTÀ.
ORBENE - DA SEMPRE - DOPO UNA CONSULTAZIONE ELETTORALE, SI È SOLITI EFFETTUARE UNA RIFLESSIONE PONDERATA SUI DATI OGGETTIVI RISCONTRATI, RIFLESSIONE CHE ALTRO NON PUÒ DEFINIRSI QUALE ANALISI DEL VOTO , ED  A QUESTO COMPITO, RAPPRESENTANDO ISTITUZIONALMENTE UNA PARTE COSPICUA  DELLA POPOLAZIONE DI MARATEA, NON VOGLIAMO SOTTRARCI.
SUBITO DOPO LO SCRUTINIO DEL VOTO, SU AMANTI PIAZZA BURAGLIA, ABBIAMO AVUTO MODO DI LEGGERE ALCUNI POST, QUALE QUELLO DELL’AMICO BIAGIO VELARDI :
MARATEA DEFINITIVO : RENZI 78,85%; ORLANDO 7,05%; EMILIANO 14,10%.
IL RISULTATO, PER QUANTO CI RIGUARDA, ERA GIA’ SCRITTO E - DI CONSEGUENZA -    SCONTATO.
PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO SONO STATE ISTITUITE LE PRIMARIE, IO  (E COME ME TANTI AMICI DI SINISTRA)  NON HO VOTATO !
MA RICORDO LA PARTECIPAZIONE, LA PASSIONE E IL VIBRANTE CONFRONTO DIALETTICO CON I QUALI SI AFFRONTAVANO LE PRIMARIE NEL DECENNIO PASSATO.
SAREBBE OPPORTUNO, PERTANTO, EFFETTUARE UN CONFRONTO SULLE PRIMARIE DI ALLORA E DI QUESTE ULTIME.
NATURALMENTE, PER EVITARE CHE CI SI POSSA RIFERIRE IN MANIERA POCO RIGOROSA SUI NUMERI, RITENIAMO IMPORTANTE METTERE A CONFRONTO I DATI REGISTRATI IN TUTTI I COMUNI CHE SI AFFACCIANO SULLA VALLE DEL NOCE.
COMUNE
RESIDENTI
VOTANTI PRIMARIE
% NEL 2017
VOTI
SCHEDE
SCHEDE
 
 
2007
2017
VOT/RES
VALIDI
NULLE
BIANCHE
LAURIA
12919
1978
1520
11,77%
1437
58
25
LAGONEGRO
5584
1300
662
11,85%
651
4
7
MARATEA
5139
663
325
6,32%
298
24
3
RIVELLO
2767
514
206
7,44%
203
3
0
TRECCHINA
2316
534
402
17,36%
387
4
11
NEMOLI
1495
170
128
8,56%
128
0
0
 
DA QUESTI DATI SI EVINCE CHE IL PEGGIOR RISULTATO (6,32 %) PARTECIPATIVO E’ QUELLO RISCONTRATO NELLA NOSTRA CITTA’ DOVE IL NUMERO DEI VOTANTI E’ RISULTATO INFERIORE DI 338 UNITA’  RISPETTO AL 2007 E DOVE – SI BADI BENE – QUASI IL 10% DELLE SCHEDE SCRUTINATE  RISULTA COSTITUITO DALLE SCHEDE BIANCHE (3) E, SOPRATTUTTO, NULLE (24) .
SI TENGA CONTO CHE A RIVELLO, DOVE IL SINDACO PRO-TEMPORE HA UFFICIALMENTE ADERITO AD  “ ARTICOLO 1 – MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA “, LA PARTECIPAZIONE - IN TERMINI PERCENTUALI - E’ RISULTATA SUPERIORE A QUELLA DI  MARATEA.
A TRECCHINA, DOVE I RESIDENTI SONO SOLO 2316, HANNO VOTATO 402 PERSONE (17,36%).
LA VOLONTA’ DI ANNULLARE – A MARATEA - UNA SCHEDA IN UNA CONSULTAZIONE PER LE PRIMARIE, LADDOVE CI SI E’ FATTI PERSINO CARICO DI EFFETTUARE UN VERSAMENTO  DI  ALMENO 2,00 EURO, PER QUANTO CI RIGUARDA, HA UN SIGNIFICATO BEN PRECISO E BEN DIVERSO DALLA “ FESTA DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA “.
                                                                                              Arch. Francesco Ambrosio

Premesso che, come Francesco Ambrosio, ho ritenuto di non partecipare alla votazione e che condivido le sue riflessioni, rilevo, dal confronto dei dati registrati in tutti i Comuni che si affacciano sulla valle del Noce, il generale, notevole calo del numero dei votanti in ciascuno di essi con considerevole numero di schede nulle o bianche.
Ebbene, a mio parere, nel lagonegrese, come nell'Italia intera, a fronte dei problemi del nostro tempo, non può che ridursi l'entusiasmo per le competizioni interne dei partiti e movimenti politici, la cui  inadeguata, variegata e frammentata presenza costituisce un fenomeno tipicamente italiano. Si ha spesso l'impressione che quasi contino di più la vita e la salute dei partiti, con esponenti più o meno rampanti, che quelle del Paese e del suo popolo, dimenticando anche la recente lezione del referendum costituzionale del 4 dicembre scorso.
L'art. 49 della nostra Costituzione recita: "Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale".
E certamente non è cosa da poco il "DETERMINARE LA POLITICA NAZIONALE", specialmente se si intende raccogliere l'invito che Papa Bergoglio, con monito per tutti, ha rivolto ai giovani dell'Azione cattolica in occasione dei 150 anni della sua nascita:

"Mettetevi in politica, ma per favore, nella grande politica, nella politica con la maiuscola".

Vola alto Papa Francesco con il suo appello a rivitalizzare e rifondare "le democrazie che stanno attraversando una vera crisi". Egli ha osservato che il rapporto tra popolo e democrazia "dovrebbe essere naturale e fluido" ma "corre il rischio di offuscarsi sino a diventare irriconoscibile ed ha sottolineato che "il divario tra i popoli e le nostre attuali forme di democrazia si allarga sempre più come conseguenza dell'enorme potere dei gruppi economici e mediatici che sembrano dominarle". Occorre mettersi "sul terreno delle grandi decisioni che alcuni pretendono di monopolizzare in piccole caste" ed occorre evitare che "la democrazia si atrofizzi, diventi un nominalismo, una formalità" con perdita di rappresentatività perché "lascia fuori il popolo nella sua lotta quotidiana per la dignità, nella costruzione del suo destino".

Riflettiamo, dunque, mentre riecheggiano le parole del Papa: " Non cadete nella tentazione della casella che vi riduce ad attori secondari o, peggio, a meri amministratori della miseria esistente. In questi tempi di paralisi, disorientamento e proposte distruttive, la partecipazione da protagonisti dei popoli che cercano il bene comune può vincere, con l'aiuto di Dio, i falsi profeti che sfruttano la paura e la disperazione, che vendono formule magiche di odio e crudeltà o di un benessere egoistico e una sicurezza illusoria".

E con questo messaggio...altro che primarie...!
Con le beghe di potere non si va lontano...!




 

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