Il caso merita qualche benevola riflessione:
Giorni fa l'Ispettorato del lavoro ha fatto visita ai defunti, che riposano in pace presso il Cimitero di Maratea -Centro storico- ed ivi ha trovato un'impresa edile dedita, con un paio di lavoratori, alla costruzione di una Cappella, destinata ad accogliere "l'urne confortate di pianto" di chi ha lasciato "eredità d'affetti". Tutto a posto al Camposanto, pur privo di servizi igienici che da anni sarebbero in ristrutturazione, ma la sanzione è inesorabilmente arrivata per l'impresa edile che, pur legittimamente al lavoro, era in quel momento priva dei previsti servizi igienici, per così dire, di cantiere.
A nulla è valsa qualche timida osservazione e qui non si vuole certamente contestare la espletata attività di vigilanza, ma non vi sembra cosa abnorme, se non eccezionale, che il Cimitero di cui si tratta possa essere del tutto privo di adeguati servizi igienici innanzitutto per quanti ivi si rechino e sostino per la celeste "corrispondenza d'amorosi sensi" nonché per lo stesso custode e...per chi ivi vada, comunque, a lavorare?
Speriamo che la cennata ispezione...cimiteriale, al di là della sanzione ad un'impresa edile, porti il nostro Comune a riflettere sul caso ed a risolvere il problema esposto senza ulteriore ritardo.
Nessun commento:
Posta un commento