giovedì 31 luglio 2025

GOLETTA VERDE LUNGO LA COSTA LUCANA: COMUNICATO STAMPA

 

Villa comunale - Maratea

                                              

                               
 

                   Maratea (Pz), 30 luglio 2025                   Comunicato stampa 

  

39esima edizione di Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente che solca i mari in difesa delle acque e delle coste 

Tutti i 5 punti campionati risultati entro i limiti di legge: il bilancio del monitoraggio di Goletta Verde lungo la costa lucana 

Legambiente: “La Basilicata conferma il trend positivo: come per l’anno scorso nessun punto campionato oltre i limiti di legge. È anche frutto del lavoro di Goletta Verde che negli anni ha sempre chiesto maggiore impulso ed efficienza su depurazione delle acque e rete fognaria”. 

Qui la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi. 

                                                                          Link a cartella digital 

Tutti i 5 campioni prelevati lungo la costa lucana sono risultati entro i limiti di legge. È l’esito dei monitoraggi effettuati dai volontari e dalle volontarie di Legambiente lungo le coste della Basilicata.  

I campionamenti in Basilicata sono stati effettuati nella giornata del 21 luglio 2025. 

mercoledì 30 luglio 2025

IL CARDINALE CASIMIRO GENNARI

 

Casimiro Gennari cardinale della Basilicata del 1881

 

 Valerio Mignone

 

Si approfitta della cortese ospitalità del Quotidiano del Sud per ricordare un altro cardinale lucano, Casimiro Gennari, nato a Maratea il 27 dicembre 1839. Infatti, dopo il Cardinale Brancati, nato a Lauria, è stato il secondo cardinale nato in Basilicata. Figlio di Nicola Gennari e di Gaetana Crispino, era di ceto nobiliare per via paterna.

Nel rileggere alcuni scritti di Josè Cernicchiaro, si può ricordare che Casimiro Gennari fu ordinato diacono il 19 aprile 1862, fu nominato Vescovo il 13 maggio 1881 da papa Leone XIII, e dallo stesso Leone XIII fu nominato Cardinale il 15 aprile 1901. Morì a Roma a 74 anni il 31 gennaio 1914.

La famiglia Gennari era composta da “carbonari” e patrioti risorgimentali antiborbonici. Il padre di Casimiro era considerato il capo della carboneria di Maratea; e lo zio Raffaele fu compagno di Costabile Carducci, e, nel 1860, il capo della insurrezione di Maratea. Anche il nonno, dello stesso nome, era uno dei rei di Stato nella rivoluzione repubblicana del 1799.

Casimiro, nel 1851 fu mandato, a Salerno, al Regio Liceo e Reale Collegio Picentino di S. Luigi; in questo Istituto Gli fu assegnato il Giglio d’oro in riconoscimento dei suoi meriti scolastici e delle alte virtù morali.

Nel 1857 si trasferì a Napoli, dove frequentò il collegio dei padri gesuiti, e successivamente la Congregazione dei Chierici Forastieri. Al termine di questi studi, non potè frequentare altri corsi, a causa della soppressione della facoltà di Teologia, e dovette studiare privatamente.

Fu ordinato sacerdote nel 1863, a Cassano Jonico dal vescovo monsignore Bombini; e celebrò la sua prima Messa a Paola, ove fece tappa durante il suo viaggio di ritorno a Maratea. Qui dimorò per diciotto anni, esercitando la funzione sacerdotale; e, tra l’altro, fondò il Monitore ecclesiastico, un periodico mensile che si occupava di diritto canonico, e che ebbe molto seguito, tanto che gli facilitò la promozione, il 13 maggio 1881, a vescovo, come da celebrazione nella chiesa di Sant’Alfonso all’Esquilino.

Attendeva con tutta modestia e zelo disinteressato ed instancabile a disimpegnare i doveri, esibendo lodevolissima condotta morale e politica da riscuotere la stima di tutti….Si distingueva nella carità verso i poveri massimo se infermi, con soccorsi morali e materiali fino a dare i guanciali del proprio letto. Oratore insigne veniva richiesto in ogni luogo conosciuto per la predicazione”. E’ quanto scriveva il Sindaco di Maratea il 15 giugno 1881 alla Procura del Re di Potenza.

martedì 29 luglio 2025

DOMANI SERA A MARATEA CENTRO STORICO - Piazzetta Pietra del Sole

 


IL CARDINALE LORENZO BRANCATI

Ritratto del cardinale Lorenzo Brancati (1612-1693) di Lauria
Il cardinale Lorenzo Brancati nativo di Lauria Inferiore nel 1612

Valerio Mignone

 

Nella piazza San Giacomo di Lauria Inferiore, di fronte alla chiesa omonima, c’è una statua di bronzo dedicata al cardinale Lorenzo Brancati, con il berretto a tre punte,  opera dello scultore Paolino Amoroso, nato a Lauria, ma residente a Pesaro.

Il cardinale Lorenzo Brancati fu considerato uno degli uomini di cultura più dotti del 1600. Nacque a Lauria Inferiore il 10 aprile 1612, dalla gentildonna Dorotea Serubbi e da Marcello, dottore in Diritto civile e canonico. Il suo nome di battesimo fu Giovanni Francesco, cambiato, poi, a diciotto anni, in Lorenzo.

Suo primo, ed unico, precettore in Lauria fu l’avvocato Aquilante Vitale, del quale, il Cardinale scriverà: “Dall’Aquilante appresi non solo tutta la grammatica, ma anche la Dottrina cristiana ed il modo pratico di fare l’orazione mentale. La scolaresca era molto numerosa, ed il probo vecchio, oltre a formarla culturalmente, come qualsiasi parroco, insegnava anche rudimenti della fede ed accompagnava tutti gli allievi nella chiesa di S. Giacomo ad ascoltare la Messa, il signore lo rimeriti di tanto”.

Sentendosi “vocato” alla vita religiosa, e mancando di mezzi finanziari, nonostante il parere contrario dei genitori, fu sottoposto alla “tonsura” dal vescovo di Policastro, monsignor Santoro, che Lo destinò

alla chiesa parrocchiale di san Giacomo, ove dovette svolgere umili lavori, come spazzatura dei pavimenti, suono delle campane, preparare gli altari, servire le messe. Successivamente giunse a Lauria padre Giovanni Francesco Serubbi, minore conventuale, cugino della madre, il quale chiese a Lorenzo se si sentisse attratto dal ruolo di “frate”. Sofferente di crisi di asma, ed ottenutane la guarigione per “voto” fatto a San Francesco d’Assisi, Lorenzo “fu accettato dall’Ordine sotto la figliuolanza del convento di Noia, Diocesi di Anglona”, l’attuale Tursi.

Uomo di vasta cultura, Lorenzo Brancati scrisse di filosofia, fisica, e teologia. Padre Vincenzo Maria Coronelli scrisse di Lui: ”…In tutte le sue opere egli è singolare nel metodo e chiarezza …”.        

Morto papa Innocenzo XI il 12 agosto 1689, si tenne il conclave; ed il cardinale Brancati ottenne 15 voti; e forse sarebbe stato eletto al soglio pontificio, se non si fosse opposto il re di Spagna, protettore della Santa Romana Chiesa. Fu eletto il cardinale Pietro Ottoboni, che prese il nome di Alessandro VIII. Purtroppo, proprio durante il conclave che portò alla elezione di Alessandro VIII, il cardinale Brancati si ammalò, e morì il 3 novembre 1693 “con sommo dispiacere del Sacro Collegio, di tutta Roma, anzi di tutta Italia”. Fu seppellito nella Chiesa dei SS. Apostoli in Roma, che il cardinale Brancati, con sue risorse finanziarie, aveva provveduto ad ammodernare. In precedenza, il cardinale Brancati non aveva risorse finanziarie, e Gli venne in aiuto un suo cugino. In seguito, lo stesso Brancati, nel suo testamento, ebbe la disponibilità di alcune risorse finanziarie per far fronte alle spese per la beatificazione di Padre Giuseppe da Copertino, che era già “Venerabile Servo di Dio”.   

Ai tempi nostri, nella Diocesi di Melfi è stato vescovo don Vincenzo Cozzi, nato a Lauria, e, ritiratosi, dopo il pensionamento, a Trecchina, qui è deceduto. Per monsignor Cozzi, seppellito nella cattedrale di Melfi, sono in corso procedure per la sua beatificazione.

domenica 27 luglio 2025

PREVENZIONE E CURA NELLA LOTTA AL CANCRO

 

IERI PIACEVOLE  ED  INTERESSANTE  SERATA CON EVENTO  presso il giardino di Villa Tarantini.

 

INCONTRO  ORGANIZZATO  DAL  CENTRO  CULTURALE "Josè Mario Cernicchiaro"  in  occasione  della  presentazione del libro "UMORE-T"  di  Francesco Laprovitera.


 

 

V E D I   in  www.calderano.it :

 

Presentazione del volume di Francesco Laprovitera - 26 luglio 2025









GOLETTA VERDE FA TAPPA A MARATEA

 


          GOLETTA VERDE LAGAMBIENTE                                          LEGAMBIENTE                                 

 

Maratea (PZ), 26 luglio 2025                                                       Invito stampa

 

39esima edizione di Goletta Verde, la storica campagna estiva
 di Legambiente che solca i mari in difesa delle acque e delle coste

 

Goletta Verde arriva in Basilicata: tappa a Maratea (PZ) dal 28 al 30 luglio (MM1)

 

        Martedì 29 luglio ore 10-18 “Stati Generali dell’Area marina protetta Costa di Maratea”

 

Mercoledì 30 luglio ore XX la conferenza stampa di presentazione dei dati dei monitoraggi

di Goletta Verde lungo le coste della Basilicata

 

*Per accreditarsi inviare e-mail a golettaverde@legambiente.it

 

 Link cartella digital  

 

 

Undicesima tappa per Goletta Verde 2025 di Legambiente che dal 28 al 30 luglio arriverà in Basilicata a Maratea (Potenza) con un ricco calendario di appuntamenti.

Giunta alla sua 39esima edizione, anche quest’anno la storica campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute di mare e coste porterà in primo piano diversi temi come la depurazione delle acque e l’energia rinnovabile, la lotta alla crisi climatica e la salvaguardia della biodiversità e dell’ecosistema marino. Partita il 23 giugno da Trieste, Goletta Verde 2025 terminerà la sua navigazione lungo la Penisola ad inizio agosto in Liguria. 

A MARATEA PRESSO VILLA TARANTINI

 A  CURA  DEL  CENTRO  CULTURALE  "JOSE' MARIO CERNICCHIARO"


sabato 26 luglio 2025

CONVERSAZIONI AL TRAMONTO 2025

 A  MARATEA - Largo Cappuccini - Giardino delle Arti.


PARCHEGGIO AL PORTO DI MARATEA

 -  Da  Comune di Maratea Facebook  -


 

📌 Parcheggio al Porto
▪️ 
Avviso alla cittadinanza
 
Si avvisa che la Regione Basilicata ha affidato al Comune di Maratea, fino al 30 ottobre, l'area destinata a parcheggio, ubicata all'ingresso del Porto di Maratea.
L'Amministrazione Comunale ha voluto rendere l'area da subito aperta alla sosta dei veicoli e quindi essa è già fruibile in forma gratuita.
In attesa che lo spazio venga attrezzato, munito di segnaletica orizzontale e parcometro, si confida nel buon senso degli automobilisti, mirando a prevenire situazioni di intralcio per sé e per gli altri utenti della strada.
#Maratea #Basilicata
 

 

giovedì 24 luglio 2025

NO ALLA GUERRA !

 PACE  IN  UCRAINA,  PACE  A  GAZA,  PACE  OVUNQUE  NEL  MONDO !


 

                                                  I N V I T O    A   P A R T E C I P A R E



mercoledì 23 luglio 2025

DA BORGO BONSIGNORE PROSSIMAMENTE A MARATEA

MOSTRA  PITTORICA  DI  GIUSY  CIAGOLA


V E D I :

https://ripost.it/2025/07/20/ribera-le-tele-di-gintiniusy-ciagola-incantano-borgo-bonsignore-e-mostrano-una-cittadina-che-continua-a-vivere-nei-suoi-ricordi/

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COMPLIMENTI   alla  pittrice  in  attesa  della  sua  prima  Mostra  a  Maratea,  con  inaugurazione prevista  per  il  prossimo  31  luglio  ore  20.30  presso  Villa  Tararantini,  a  cura  del  Centro  culturale  "José Mario Cernicchiaro". 

 

A MATERA

 -  Da  https://portale.unibas.it  -

Mostra Angelo Brando. Gruppo di famiglia in un interno

Matera, dal 18 luglio al 30 agosto 2025, ore 18, Palazzo Viceconte

(testo a cura dei promotori) - L’esposizione, curata da Mariadelaide Cuozzo e Michele Saponaro e promossa da Palazzo Viceconte, Enzo Ferrara Art Gallery, Museo per la fotografia contemporanea Pino Settanni, è un’antologica dei dipinti del pittore di Maratea di fine Ottocento Angelo Brando (1878-1955), per celebrare i 70 anni dalla sua scomparsa. Si espone un ampio corpus di opere di proprietà dei familiari eredi dell’artista. La mostra in settembre verrà trasferita nella Pinacoteca Brando in Palazzo De Lieto a Maratea. L’evento inaugurale di presentazione della mostra rientra nelle attività dell’UNIBAS nell’ambito della Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici – SuperScience Me.

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