EVENTO ORGANIZZATO DA "IL SALOTTO DONATA DONI".
All'evento, presente Il Sindaco di Lagonegro, hanno partecipato studenti del Liceo artistico di Maratea, accompagnati dalle Docenti Falabella, Guarino e Imbellone, con un'apprezzabile performance che, coniugando Teatro, Letteratura ed Arte, ha introdotto l'argomento facendo ad esso da cornice. Ai ragazzi ed alle loro Docenti il folto pubblico presente in sala ha rivolto ripetuti applausi, facendo altrettanto durante e dopo i vari interventi sul tema oggetto dell'incontro.
A coordinare mirabilmente il tutto, coadiuvata dalla poetessa Elisa Ielpo, è stata la Presidente del Salotto letterario, Prof.ssa Agnese Belardi, che ha presentato il Contest letterario "VITE SEGNATE" di autori vari ed annunciato la sua presentazione con partecipazione anche al prossimo "Salone del Libro" a Roma nei primi giorni di dicembre.
DI SEGUITO IL SALUTO E RINGRAZIAMENTO DI FRANCESCO LAPROVITERA, AUTORE DI "UMORE - T":
Saluto e ringraziamento
Francesco Laprovitera, autore di Umore-t
Alla Presidente del
Salotto Donata Doni
Prof.ssa Agnese Belardi
Buonasera a tutte e a tutti,
rivolgo con profonda gratitudine il mio saluto alla Presidente del Salotto Donata Doni, Prof.ssa Agnese Belardi, alla giuria del contest Vite Segnate e a tutte le persone che hanno reso possibile questo incontro così denso di significato umano e letterario.
Mi dispiace sinceramente non poter essere presente oggi, ma vivo e
lavoro a Bologna e mi è stato impossibile raggiungervi per motivi
organizzativi.
Quando ho scritto Umore-t, non
immaginavo che un giorno sarebbe arrivato a toccare altre vite. Era,
inizialmente, un atto intimo, quasi terapeutico.
È nato dal bisogno di dare voce a un dolore che avevo conosciuto da vicino –
quello della malattia, del tempo sospeso, dell’impotenza di chi guarda soffrire
chi ama. Ma anche dal desiderio profondo di trasformare quel dolore in qualcosa
che potesse servire, aiutare, far riflettere.
Scrivere Umore-t ha significato per
me rivivere ricordi, paure e speranze, ma anche scoprire che, dentro la
fragilità, può nascondersi una forza enorme: quella dell’amore, della
compassione e della cura reciproca.
Essere, insieme ad altri autori, nel contest
letterario Vite Segnate è per me più di un riconoscimento: è un abbraccio
simbolico, una conferma che la parola può davvero diventare testimonianza,
consolazione e respiro condiviso.
Il titolo stesso di questo progetto, Vite Segnate, racchiude una verità universale: tutti, prima o poi, veniamo segnati da qualcosa. Ma ciò che fa la differenza è la capacità di trasformare quel segno in un ponte, non in una ferita chiusa.
Ringrazio l’Editore Brigante per aver creduto in un mosaico così
prezioso di voci, e tutti gli autori che, con sensibilità e coraggio, hanno
saputo tradurre la propria esperienza in parole che restano.
Un ringraziamento sincero anche a mio suocero, l’avvocato Emanuele Labanchi,
che oggi mi rappresenta e mi incoraggia nel mio percorso letterario.
Dedico questo riconoscimento a chi combatte ogni giorno contro la malattia, a
chi assiste, sostiene e si consuma nell’amore verso chi soffre.
A chi, come i miei genitori, ha affrontato il tumore con una forza che va oltre
le parole. A chi non ha smesso di lottare, e a chi ha lasciato in chi resta il
compito di raccontare.
Perché la scrittura, in fondo, serve anche a questo: a dare un senso al dolore, a custodire la memoria, a ricordarci che non siamo soli.
Grazie, davvero, di cuore a tutti per aver dato voce e spazio a queste vite segnate, che continuano – attraverso le nostre parole — a essere anche vite condivise.
Bologna, 15 novembre 2025
Francesco Laprovitera









Evento molto interessante, sta per i temi trattati che per la partecipazione attiva delle scuole.
RispondiEliminaBravi gli Autori! E Brava la Presidente del Salotto!
RispondiEliminaAi complimenti formulati dall' apparente Anonimo, Dott. Valerio Mignone, per i bravi Autori e la brava Presidente del Salotto, aggiungo le mie congratulazioni per l'evento come magnificamente organizzato.
EliminaEmanuele Labanchi
Grazie alla Prof.ssa Luciana Grillo che, da Trento, segue con passione quanto di positivo avviene a Maratea e nel lagonegrese !
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