sabato 9 maggio 2015

Inquinamento alle porte di Maratea?


La Gazzetta del Mezzogiorno di venerdì 8 maggio 2015 con Pino Perciante, a proposito del caso del depuratore di  San Sago sito lungo il fiume Noce nel Comune di Tortora, ha dato la notizia del rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale di Paola in composizione collegiale per l'udienza dell'8 aprile 2016 dei vertici della società "Ecologica 2008" (Amministratore unico, un suo collaboratore ed il Direttore tecnico della società di gestione).
A tanto si è pervenuti a seguito di attenta e lunga indagine delle Procure della Repubblica di Lagonegro e Paola e di decisione del Gup del Tribunale di Paola. Tra i Comuni che si sono costituiti  parti civili c'è anche Maratea con l'Avv. Gennaro Lavitola del Foro di Lagonegro. L'accusa è di disastro ambientale, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali. Attraverso il fiume Noce sarebbe arrivata a mare una rilevante quantità di percolato non depurato, liquame altamente dannoso per l'ambiente e per la salute pubblica. Il depuratore di San Sago, sottoposto a sequestro e poi dissequestrato, allo stato non è funzionante a seguito di Ordinanza del Sindaco di Tortora, oggetto di ricorso al T.A.R.
Alla vicenda ha dedicato e dedica particolare attenzione il presidio di "Libera" del lagonegrese con al vertice l'attivo Prof. Gerardo Melchionda.

2 commenti:

  1. In dibattimento sarà guerra sul contestato disastro ambientale che non sarà facile sostenere, ma l'impegno professionale sarà massimo per il trionfo della Legalità e della Giustizia. Avv. Lavitola

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  2. Caro collega Gennaro, azione penale a parte, durante la quale certamente non mancherà il tuo impegno professionale, è opportuno che tutte le Amministrazioni locali, prossime al fiume Noce e maggiormente interessate al problema, continuino a vigilare ed a tenere alta la guardia.

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