venerdì 5 aprile 2024

STRADA STATALE 18 A CASTROCUCCO

 

Niente riapertura per Pasqua, come pure annunciata dal Sindaco-Commissario all'Emergenza e crescono difficoltà e disagi lungo la costa tirrenica lucana, soprattutto per Maratea che, da tempo, affronta un periodo di crisi, acuita da quel che appare incapacità politico-amministrativa presso l'Ente Comune e a più alti livelli.

Ora è il turno del Ministro Salvini che, da Roma, indica numerosi interventi previsti in Basilicata, tra i quali anche la prossima riapertura TEMPORANEA della ss.18 a Castrocucco, a partire da giugno e per la stagione estiva, con realizzazione anche di strada  alternativa di collegamento almeno fino a realizzazione di galleria.

E, tuttavia, in loco, non ci sono lavori di alcun tipo in corso e tantomeno segnali di possibile attività per una galleria che, nel caso di specie, rappresenta l'unica alternativa valida e duratura per la soluzione del problema.

Sembra quasi che si voglia provvedere con un...contentino per le esigenze turistiche e per la sola stagione estiva, laddove Maratea e tutte le stabili comunità prossime a Castrocucco sono le prime a sopportare tutto il danno derivante, nel lungo periodo, dall'interdizione del traffico sull'importante strada statale.

A volte provo ad immaginare una tale situazione in una Regione del nord, ricca di molteplici attività economiche sul territorio, e non credo potesse durare così a lungo, grazie alla rapida e concorde attivazione di tutte le Autorità preposte e competenti.

Come mai qui domina ...il torpore politico-amministrativo, nonostante nomina di Commissario all'Emergenza, nella persona del Sindaco, pro tempore ?

Come mai qui si continua a dare ampio spazio e risonanza all'effimero e a non attrezzarsi di strumenti di programmazione e progetti, indispensabili per lo sviluppo e il progesso di una comunità?

E come mai qui, a livello locale, si continua a restare privi di una classe politica, rinnovata, giovane, preparata e motivata, che finalmente conduca il paese fuori dal guado ed, invece, si opta per il vecchio modo di improvvisare liste e candidature, senza programmi,  mossi dalla mera  idea di sostituirsi agli uscenti presso il Municipio, secondo il noto "Levati Tu che mi ci metto io" ?

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